MICROSOFT ANNUNCIA 7800 LICENZIAMENTI: SOFFRE IL COMPARTO DELLA TELEFONIA

Problemi in casa Microsoft. Secondo alcune indiscrezioni riportate dal New York Times la società di Redmond annuncerà a breve una nuova tornata di licenziamenti per tagliare i costi, a causa della debolezza della domanda per alcuni prodotti e servizi.

Questi rumors giungono a circa un’anno dal piano di ristrutturazione annunciato dal colosso del software lo scorso luglio, che comprendeva il licenziamento di 18.000 lavoratori. I tagli dovrebbero interessare il personale della divisione hardware, compreso il business degli smartphone acquistato da Nokia nel 2013. L’azienda di Redmond ridurrà i suoi posti di lavoro di 7.800 unità. La maggior parte degli interventi sarà nella divisione di telefonia della società statunitense, come affermano i vertici in una nota. La riduzione di 7.800 posti di lavoro costringerà Microsoft a iscrivere a bilancio una svalutazione di 7,6 miliardi di dollari sugli asset legati all’acquisizione di Nokia.

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