I soccorsi sono resi difficili dalle numerose frane che si sono verificate in seguito alla scossa. L’ayatollah Khamenei mobilita tutti i corpi di sicurezza www.repubblica.it
Alleanze/Leva: i tatticismi di Frattura e dei suoi megafoni non ci interessano
Pubblichiamo un post dell’onorevole Danilo Leva lasciato su profilo Facebook in replica alle dichiarazioni del Governatore Frattura.
Alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Paolo Frattura e riportate dai principali quotidiani del Molise é d’obbligo precisare alcuni concetti.
1) Le alleanze in politica non sono un prodotto di laboratorio ma frutto di una visione comune. Intanto discontinuità rispetto alle politiche adottate dal governo regionale in questi cinque anni con priorita’ ben precise : sanità pubblica, investimenti pubblici, qualità ambientale e lavoro. Questo significa che Paolo Frattura e coloro che hanno condiviso le sue scelte non potranno mai essere ricandidati alla carica di presidente della Regione.
2) MDP e l’Ulivo 2.0 sono nati per ricostruire il centro sinistra. Quindi il PD anziché effettuare vuoti ed inutili appelli all’unità dovrebbe precisare il perimetro della coalizione. Noi non staremo mai dentro un’alleanza con Alfano e Patriciello.
Quindi i tatticismi di Frattura e dei suoi megafoni non ci interessano. Danilo Leva
Artigianato molisano, Amicone (Uil): è necessario che anche le Istituzioni facciano la loro parte
“Finalmente sale un po’ l’attenzione rispetto alle tematiche dell’Artigianato molisano”. Lo ha affermato il coordinatore dei lavoratori dell’artigianato Uil, Marco Amicone, che esprime apprezzamento per l’interesse mostrato per il comparto del presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno, in occasione del suo incontro con i rappresentanti dell’Ura. “Valutiamo molto positivamente quelli che sono gli impegni presi nei confronti dell’intero comparto – ha affermato Amicone -. Bisogna, però, cominciare a prestare la giusta attenzione, oltre che alle imprese artigiane, anche alla categoria più debole del settore che è quella che racchiude i suoi lavoratori.
Elezioni, il tormento di Frattura
Il recente incontro dei vertici regionali di Forza Italia con il leader nazionale del partito, Silvio Berlusconi, come noto ha rafforzato l’alleanza di centro destra in Molise e, soprattutto, confermato la presenza attiva in fase elettorale dell’eurodeputato Aldo Patriciello; all’indomani sono nate subito le domande sul comportamento che lo stesso terrà non per le politiche, dove il suo sostegno ai forzisti non è mai mancato, ma per le regionali, vista l’alleanza spuria di Rialzati Molise con il centro sinistra. Dal canto suo, Paolo Di Laura Frattura ha subito compiuto due gesti: ha rilasciato una dichiarazione di precisazione (“Noi l’alleanza l’abbiamo fatta con Rialzati Molise”) ed ha organizzato l’assemblea programmatica del PD a Pozzilli, quasi a far valere il rinnovo del patto di ferro con il parlamentare. La frase di Frattura sull’alleanza con il movimento civico regionale, se ‘tecnicamente’ è esatta, di fatto diventa quasi comica; quando il segretario regionale di Rialzati Molise sarà uno di centro sinistra, allora potrà ripetere la frase con credito maggiore rispetto ad un dignitoso silenzio. Che il mentore del movimento politico-civico sia il leader venafrano lo sanno anche i bambini delle elementari e affermare che le due posizioni sono divise equivale ad una ‘furbata’ inutile, anche irritante, visto che chi legge i giornali e vede i notiziari tv di questa alleanza sa già tutto. Detto questo, ritengo che un rinnovato patto di centro destra, con il parlamentare come regista e con il ‘veto’ per l’alleanza Rialzati Molise-Frattura sancirebbe il ritiro della candidatura dell’architetto campobassano a presidente della Giunta per le prossime regionali o comunque la sua bocciatura; probabilmente Frattura con questo gesto ha solo voluto buttare le mani avanti, per evitare il debordare della sua posizione. Ora si trova in una situazione anomala, visto che, pur essendo il presidente nominato dal centro sinistra, le sue sorti dipendono dall’alleanza opposta e, su tutti, dalle scelte che farà il leader nazionale di Forza Italia; se cioè permetterà a Patriciello di mantenere questa doppia posizione oppure, sulla scorta di quanto avvenuto alle elezioni regionali siciliane, imporrà l’alleanza con il centro destra ovunque. Compresa la difficoltà della situazione ed anche la possibilità di un repentino ripensamento nella politica di alleanze dell’eurodeputato, Frattura ha avviato il piano B: tentare un ricompattamento con la parte del centro sinistra che di fatto lo ha già sfiduciato. Ha lanciato un appello a Ulivo 2.0 e Articolo 1, ricevendo in cambio due ‘niet’, o, meglio, ufficialmente almeno uno, quello di Danilo Leva, che ha ribadito come l’ipotesi di ricandidatura dell’architetto al vertice di palazzo Vitale sia impedimento massimo per l’alleanza con il PD. Ruta annuncerà stamattina la sua posizione, ma il parlamentare campobassano ha più volte ribadito giudizio analogo rispetto a quello dell’avvocato isernino, di cui è negli interventi interfaccia territoriale. Risposta scontata peraltro ad un intervento tardivo e condotto in maniera grossolana, perché ha dato subito l’impressione di essere la richiesta di una scialuppa di salvataggio. Ora Frattura si trova ad un bivio, in confronto al quale anche le tortuose strade molisane sembrano il paradiso: insistere sulla propria candidatura, sfasciando definitivamente il centro sinistra, oppure ritirare la candidatura e cercare in cambio una collocazione, sia essa politica (il consigliere regionale ‘semplice’ guadagna sempre oltre i 10.000 euro mensili!), che di altra natura (incarico in qualche ente regionale). E’ facile intuire il suo tormento per una situazione che non è affatto simile a quella delle ultime regionali, allorquando Frattura aveva comunque l’accordo con Ruta e Leva, a cui si aggiunse quello di Patriciello e Niro, accordi arrivati entrambi in zona Cesarini. Allora si trattava di dover sconfiggere un avversario considerato quasi imbattibile, Michele Iorio e per farlo era necessaria un’alleanza territoriale ampia e solida; ora combatte contro se stesso e contro avversari interni al suo partito, che negli ultimi anni ha deciso ignorare. Ora il punto decisivo: Rialzati Molise, se confermerà l’alleanza, lo farà all’ultimo secondo e Frattura questa volta non può permettersi il lusso di aspettare fino ad allora. Tra Aldo, Roberto e Danilo, forse questa volta c’è un Paolo di troppo: votarsi contemporaneamente a tre ‘santi’ per salvare la poltrona è impresa ardua per chiunque, soprattutto per lui che sugli equilibrismi e le tattiche politiche non è particolarmente ferrato. Ne riparleremo in seguito.
Stefano Manocchio
Gianfranco Piano riconfermato alla guida del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise
Il dott. Gianfranco Piano è stato riconfermato alla guida del Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise. La nomina dei Coordinatori regionali, fatta dal Presidente Nazionale Figc Carlo Tavecchio, con il parere favorevole del Presidente Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, è stata resa nota attraverso un comunicato ufficiale pubblicato nelle scorse ore della Segreteria federale.
Riconfermato anche il team dei collaboratori: il prof. Gianfranco Mastrogiacomo per l’Attività di Base, la prof.ssa Teresita Felaco per l’Attività Scolastica, il prof. Roberto Barrea per l’Attività Femminile, il prof. Massimiliano Matticoli per l’Attività di Calcio a 5, la dott.ssa Antonella Palladino per la stampa e comunicazione ed il dott. Giancarlo Monaco riconfermato Segretario.
Soddisfatto il Coordinatore Federale dott. Piano: “Sono felice di questa riconferma e ringrazio sentitamente chi ha creduto in me e nel lavoro che abbiamo svolto in questi anni. Il team del Settore Giovanile e Scolastico del Molise ha funzionato bene e per questo ritengo che una squadra vincente non si cambia. La nomina da parte dei vertici nazionali alimenta ulteriormente il nostro entusiasmo e ci spinge a fare sempre meglio”.
Cotugno: Verso la risoluzione la vertenza dei precari Mibact Molise
Buone notizie per i precari del Ministero dei Beni Culturali vincitori del concorso nazionale “60 esperti per il patrimonio culturale”. A darne notizia il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, che lo scorso 3 novembre aveva scritto al ministro Franceschini per chiedere un diretto interessamento su una vicenda riguardante anche diversi ricercatori molisani.
“In occasione della riunione della Plenaria dei Presidenti dei Consigli regionali d’Italia, tenutasi al Castello Pandone di Venafro, abbiamo appreso della scadenza contrattuale di questi precari” si legge nella lettera del presidente Cotugno al ministro Franceschini “detto personale ha svolto, nell’aliquota assegnata al Molise, un ruolo importante ai fini della tutela, della fruizione e della valorizzazione del patrimonio archeologico-culturale e turistico-economico della nostra regione. Confido in un Suo determinante e preziosissimo intervento al fine di una felice conclusione della vicenda”.
E la risposta da parte del ministro ai Beni Culturali, Franceschini, tramite la dirigente Passarelli, non è tardata ad arrivare, dando un positivo riscontro all’appello del presidente Cotugno.
“In virtù del disegno di legge di Bilancio per il 2018, attualmente all’esame del Senato per l’approvazione definitiva” si legge nella nota di risposta del Ministero “il Legislatore ha previsto la possibilità di prorogare per l’anno 2018, non oltre il limite massimo di 36 mesi, anche discontinui, e nel limite di 1 milione di euro, i contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dagli istituti e luoghi della cultura. E’ intenzione di questo Ministero avviare per tempo tutte le dovute procedure al fine di consentire, per l’anno 2018, la proroga dei contratti in oggetto, secondo le modalità e i limiti di spesa previsti dalla legge”.
Una notizia appresa con grande soddisfazione dal presidente Cotugno, al quale il Ministero ha reso merito per gli apprezzamenti sull’alta professionalità e competenza dei funzionari MiBACT in oggetto.
“Non posso che essere soddisfatto per la positiva risoluzione di una vicenda che teneva in apprensione decine di lavoratori” afferma il presidente Cotugno “persone capaci ed appassionate, che quotidianamente partecipano alle attività di divulgazione, conservazione e promozione delle nostre bellezze storico-artistiche e culturali, in particolare dei Musei e dei principali siti storico-archeologici della nostra regione”.
Cln Cus Molise ko di misura contro il Manfredonia
Cade in casa il Circolo La Nebbia Cus Molise per mano del Manfredonia che nella ripresa recupera e vince la partita confermandosi così nei quartieri alti della classifica.Cade in casa il Circolo La Nebbia Cus Molise per mano del Manfredonia che nella ripresa recupera e vince la partita confermandosi così nei quartieri alti della classifica.
Il rugby a scuola va in meta anche a Ferrazzano
Meteo/calo termico determinerà nevicate di una certa consistenza sull’Appennino molisano
Una massa d’aria fredda di origine artico-marittima farà irruzione sul Mediterraneo, con la formazione di un minimo di bassa pressione proprio sull’Italia. La perturbazione in arrivo da Nord oltre a portare un repentino calo termico determinerà nevicate di una certa consistenza sull’Appennino molisano intorno ai 1200/1300 metri di quota. Le precipitazioni si localizzeranno soprattutto sulle regioni del versante adriatico e al Sud.
Tra martedì e mercoledì il vortice di bassa pressione si approfondirà sui mari meridionali e il maltempo sulla nostra regione assumerà connotati tipicamente invernali con venti forti, temporali, mare in burrasca e nevicate in montagna. Gli effetti di tale vortice di bassa pressione insisteranno almeno sino alla giornata di giovedì. Info e dettagli su www.meteoinmolise.com
Previsioni Meteo Molise:
Lunedì: al mattino cielo molto nuvoloso sul Molise centro/occidentale con piogge e rovesci anche temporaleschi. Nubi sparse sulla costa. Da metà mattinata i fenomeni tenderanno a cessare quasi ovunque per poi riprendere dal pomeriggio/sera. Temporaneo miglioramento dalla notte. Deboli nevicate oltre i 1800 metri di quota. Temperature in diminuzione nei valori massimi. Venti moderati provenienti dai quadranti meridionali.
Martedì: al mattino cielo parzialmente nuvoloso con nubi in progressivo aumento a partire dal pomeriggio con deboli piogge intermittenti. Dalla sera forte peggioramento delle condizioni meteorologiche con rovesci anche a carettere temporalesco e nevicate moderate sull’Appennino intorno ai 1200/1300 metri di quota. Temperature in brusco calo. Venti moderati dai quadranti Nord-orientali; forti sulla costa.
Mercoledì: il vortice di bassa pressione determina forte maltempo sulla nostra regione assumendo connotati tipicamente invernali. Nello spcecifico il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto con piogge e rovesci temporaleschi anche di forte intensità in particolar modo sui settori centro/orientali. Nevicate moderate sul Matese intorno ai 1400 metri di quota. Temperature minime in lieve calo. Venti moderati/forti dai quadranti Nord/orientali.
Violenza di genere, Frattura e Facciolla: “Avanti per garantire assistenza su tutto il nostro territorio”
Prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne, al Molise ulteriori 72 mila euro dal fondo nazionale. “Un’assegnazione importante che ci consente di mettere in sicurezza e potenziare le iniziative costruite in questi anni a difesa delle donne vittime di soprusi: le nuove risorse vanno a sommarsi ai 152 mila della nostra programmazione”, dichiarano con soddisfazione il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e il vicepresidente Vittorino Facciolla.
L’intesa sul decreto di riparto nell’ultima seduta della Conferenza Stato-Regioni. “L’attenzione, che a livello centrale ancora una volta ci è stata riconosciuta – sottolineano Frattura e Facciolla –, testimonia la qualità delle misure che, come Regione, abbiamo adottato e finanziato per provare a contenere un fenomeno serio, preoccupante, nei confronti del quale oggi finalmente registriamo la forza e il coraggio delle vittime di denunciare e reagire per dire basta. Fondamentale, e per questo siamo profondamente grati a tutti gli operatori del servizio, la consapevolezza che si può chiedere aiuto nel nostro Molise perché ci sono preziose strutture di assistenza cui rivolgersi”.
“Per quanto espressione di condizioni drammatiche assai diffuse, – analizzano ancora il presidente e l’assessore –, sono importanti e ci spingono ad andare avanti i risultati raggiunti in seguito all’attivazione di una casa rifugio e di un centro antiviolenza, affidati alla gestione dell’Ambito territoriale sociale di Campobasso, con la presenza di sportelli di consulenza, supporto e informazione in ognuno degli altri sei Ambiti della Regione”.
Per Frattura e Facciolla “proprio grazie anche all’apporto degli enti locali e della rete del privato sociale, abbiamo dato risposte concrete alle donne molisane vittime di abusi e maltrattamenti e, soprattutto, ai loro bambini. A nostra disposizione adesso anche le necessarie risorse economiche per affiancare all’intervento emergenziale gli adeguati strumenti in termini di inclusione lavorativa e di sistemazione abitativa delle persone interessate: saranno i nostri prossimi passi”. In cantiere, inoltre, la formazione degli operatori sanitari, in particolare di quelli dei pronto soccorso di Campobasso, Isernia e Termoli per l’attivazione del Percorso rosa.
“Le nuove risorse – annunciano –, potenziate di 72 mila euro, saranno a breve oggetto della riprogrammazione del nostro governo regionale: promuoveremo una giusta implementazione dei servizi e delle opportunità già realizzati per offrirli anche nelle aree al momento non ancora garantite”.
“Tutto questo lavoro si inserisce nel quadro più ampio delle politiche sociali e ai risultati che abbiamo ottenuto con l’incremento cospicuo del Fondo nazionale per la non autosufficienza e al ripristino della spesa storica del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2017”, concludono il presidente della Regione e il vicepresidente.