domenica, Settembre 21, 2025
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Alessandra Salvatore: precisazione su Centri di accoglienza straordinaria a Campobasso

Alessandra Salvatore

A seguito delle notizie allarmistiche, e forse dettate da esigenze che nulla a che vedere con le esigenze della collettività cittadina, apparse in questi giorni sulla stampa e sui social network in merito alla presunta destinazione a Cas (centro di accoglienza straordinaria) dello stabile in via Piave, mi preme – afferma Alessandra Salvatore assessore alle Politiche per il Sociale – fare alcune precisazioni.

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“Servizi Innovativi e Terapie non farmacologiche alle demenze: Quali evidenze”, evento formativo a Campobasso

L’evento “Servizi Innovativi e Terapie non farmacologiche alle demenze: Quali evidenze” che si terrà il giorno 17 Novembre dalle ore 9:00 presso la Sala Convegni ExGil di Campobasso.

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“Contratti di Fiume. La prima esperienza molisana” , convegno promosso da Laura Venittelli

Costruire una nuova strategia di tutela ambientale e sviluppo economico per il futuro del Molise grazie alle potenzialità offerte dai “Contratti di Fiume”. Ne parleranno in un convegno, in programma lunedì 20 novembre alle ore 17 all’Auditorium della Fondazione Cultura Molise (palazzo ex GIL) a Campobasso, promosso dall’onorevole Laura Venittelli, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente ed in convenzione con l’Ordine dei Geologi del Molise, i dirigenti del Ministero e le autorità di bacino insieme alle istituzioni locali, al mondo dell’associazionismo ambientale, rappresentato dal WWF e da Legambiente, e ai rappresentati della federazione della pesca sportiva.

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Campagna ‘CAMBIAMO L’ARIA’, Il ‘Coordinamento Regionale Legge Rifiuti Zero Molise ne illustra le finalità

Il ‘Coordinamento Regionale Legge Rifiuti Zero Molise’ illustrerà finalità e modalità della Campagna ‘CAMBIAMO L’ARIA’, venerdì 17 novembre, alle ore 10:00, presso Palladino Company, via Colle delle Api 170, a Campobasso.

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ANCI: Il nuovo piano di Poste esclude chiusure e rimodulazioni orarie degli uffici postali nei piccoli Comuni

Pompilio Sciulli Presidente Anci Molise

Arriva da Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, la prima risposta concreta alla legge sui piccoli Comuni recentemente approvata dal Parlamento. Il nuovo piano di Poste, esposto oggi in audizione alla Camera, esclude infatti chiusure e rimodulazioni orarie degli uffici postali nei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, se non in condivisione con gli enti locali e in piena aderenza allo spirito della nuova legge sui piccoli Comuni”.

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Immigrazione, politiche europee e ricadute locali, M5S: incontro pubblico a Campobasso

Il Molise ha il rapporto tra migranti accolti e residenti più alto d’Italia. Lo dice il Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2017, pubblicato solo qualche giorno fa.

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Accendi l’Azzurro, la campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui bambini di Telefono Azzurro

Telefono Azzurro il prossimo 18 e 19 novembre scenderà in piazza in tutta Italia con Accendi l’Azzurro, la campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui bambini, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia del 20 novembre. Simbolo dell’iniziativa una Casetta di Luce, protagonista della mobilitazione generale in oltre 1000 piazze italiane. (su www.accendilazzurro.it )

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TaRi, tariffe “gonfiate” e rimborsi in arrivo: la situazione

Dopo il caos scoppiato sulle tariffe gonfiate della TaRi in alcuni Comuni, il Ministero dell’Economia e delle Finanza ha previsto che i contribuenti che hanno pagato più del dovuto saranno rimborsati, precisando che entro breve arriverà un chiarimento sulle modalità di corretta applicazione.

Cerchiamo di fare il punto della situazione sulla Tari e su come richiedere il rimborso, in base a quanto finora si conosce. L’articolo è in continuo aggiornamento, in base a quanto verrà definito dal Mef e da come risponderanno i Comuni.

Cos’è la TaRi e come si è generato l’errore?

La Tariffa Rifiuti è stata introdotta con la legge di bilancio 2014 e applicata a partire dal 1° gennaio 2015. È disciplinata da una legge nazionale e da regolamenti comunali, diversi caso per caso, che stabiliscono le aliquote. La Tari si compone di due voci:

la «quota fissa», che viene collegata alla dimensione dell’immobile. La tariffa della Tari viene così moltiplicata per i metri quadrati dell’immobile. In questo calcolo finiscono anche le pertinenze coperte come garage, soffitte, cantine, box, ecc…;

la «quota variabile», che dipende invece dal numero delle persone che abitano nell’immobile. Questa quota deve essere calcolata una sola volta, sulla base di quanti sono gli occupanti dell’immobile in sé considerato, comprese quindi le pertinenze (DPR n. 158/99). Dunque, se un immobile ha pertinenze, la quota variabile va applicata una sola volta perché le persone che vivono nell’appartamento e utilizzano la pertinenza sono sempre le stesse.

Il caos di questi giorni è scoppiato in quanto un numero imprecisato di Comuni ha posto in essere un’illegittima moltiplicazione degli importi della Tari, applicando la suddetta quota variabile dell’imposta tante volte per quante sono le pertinenze dell’immobile. Con la conseguenza che gli importi da pagare sono, di fatto, incrementati fino ad essere raddoppiati.

Secondo il segretario confederale della Uil Gugliemo Loy “I Comuni, nel fissare la tariffa, hanno avuto la flessibilità di individuare o meno il parametro ‘inquilini’ e le grandi città, in maggioranza, lo hanno inserito. Le pertinenze tassate dalla Tari sono 13,4 mln anche se non tutte sono soggette al sovra costo. Un sovracosto che, dove applicato, è mediamente del 5 per cento in più, circa 16 euro”.

Per Loy la soluzione potrebbe essere che i Comuni che abbiano applicato indebitamente il sovracosto lo detraggano dalla prossima bolletta. Una soluzione che, come Adoc, condividiamo, anche perché avverrebbe in modo automatico, senza caricare ulteriormente i contribuenti di nuovi oneri.

Chi ha diritto al rimborso e come richiederlo.

Per capire se si ha diritto al rimborso occorre anzitutto verificare l’annualità per cui si è pagata la tassa, in modo da appurare se il tributo è stato suddiviso in quota fissa e quota variabile. Se infatti è stata applicata la vecchia Tarsu, che aveva una struttura unitaria non è possibile alcun rimborso.

Per verificare se si ha diritto al rimborso di quanto dovuto in più occorre analizzare gli avvisi di pagamento ricevuti. Se sull’avviso di pagamento la quota Tari è dettagliata anche nella componente variabile, va verificato se sono state addebitate quote anche per le pertinenze: se sono state conteggiate separatamente più volte, allora è possibile chiedere il rimborso. Se invece l’avviso di pagamento non contiene dettaglio, l’iter è molto più tortuoso e gravoso per il contribuente, in quanto occorre procurarsi copia del regolamento comunale sulla Tari e rifare i conti per verificare se si è pagato più del dovuto. Un aggravio improbo.

Per il rimborso occorre presentare apposita istanza che va presentata all’attuale gestore della Tari e al Comune competente per la Tari in questione. Va inviata quindi una istanza di ricalcolo e rimborso, con raccomandata A/R, chiedendo il ricalcolo di quanto dovuto, lo sgravio degli importi illegittimamente e il rimborso di quanto pagato in eccesso oltre spese e interessi.

La richiesta deve ottenere risposta da parte del Comune entro 90 giorni. Il Comune ha inoltre 180 giorni di tempo per la materiale restituzione delle somme.

Se il Comune e/o il gestore rigettano espressamente la domanda, si può proporre ricorso davanti alla Commissione Tributaria Provinciale competente, entro 60 giorni dalla notifica del rigetto.

Se invece il Comune non risponde entro 90 giorni – e non paga entro 180 giorni dalla presentazione dell’istanza – è possibile impugnarlo ricorrendo sempre alla Commissione tributaria provinciale.

TaRi, la possibile beffa per tutti i contribuenti

Il rimborso, come previsto dal Mef, dovrebbe arrivare per tutti i contribuenti che hanno pagato più del dovuto. Ma la beffa, per tutti i contribuenti che hanno pagato correttamente, è dietro l’angolo. Difatti, in base al Decreto Ronchi (D.Lgs 22/97), ogni anno il Comune determina un piano di costo per lo smaltimento dei rifiuti, modulando la tassa tra i suoi contribuenti in modo da coprire quel costo. Avendo ora scoperto che alcuni in passato hanno pagato più del dovuto e avranno diritto a un rimborso, il Comune avrà sempre 100 alla voce del costo del servizio, ma qualcosa di meno di incassi relativi. Pertanto di questi costi deve rientrare, spalmando su tutti i contribuenti i costi del mancato incasso.

ADOC Molise

Associazione per la difesa e

l’Orientamento dei consumatori del Molise

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Le nuove frontiere della scienza, giornata promossa dal Rotary Club Isernia

Venerdì 17 novembre pv, il Rotary Club di Isernia ha inteso promuovere un’intera giornata nel segno della scienza grazie alla preziosa collaborazione di Pasquale Di Nezza, Fisico Nucleare e Ricercatore INFN – Socio del Rotary Club di Isernia.

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“Tutto letto, sesso e chiesa” di Dario Fo e Franca Rame, con Valentina Lodovini al Teatro del Loto

Di scena al LOTO il 19 e 20 novembre, #TUTTO_SESSO_LETTO_E_CHIESA di Dario Fo e Franca Rame, con Valentina Lodovini. Lo spettacolo inaugurerà la Stagione 17_18.

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