sabato, Settembre 20, 2025
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Intervento di Battista alla giornata dell’Emigrazione

Un saluto alle autorità, ai colleghi sindaci, a chi ha organizzato questa bella giornata dedicata ad un tema che a noi molisani è molto caro, giornata istituzionalizzata come è giusto e bello che sia per essere vicini a chi ha scelto o è stato costretto ad andar via ma che mantiene ancora vivo il legame con le proprie origini. Un saluto, ma soprattutto un sentito ringraziamento, per la massiccia presenza, voglio farlo a questa meravigliosa platea di ragazzi che oggi sono qui, insieme a noi, a parlare di emigrazione perché sono proprio loro la nuova frontiera di un fenomeno che fino a qualche decennio fa si considerava scomparso ma su cui oggi, soprattutto per colpa della crisi, sono stati riaccesi i riflettori: sul fenomeno in quanto tale, ma anche sugli effetti che produce e che ci toccano da vicino. La mancanza di lavoro e di prospettive spinge le nuove generazioni, soprattutto neo laureati, ma anche chi non possiede titoli accademici, a lasciare la nostra terra in cerca di stabilità, di lavoro, di quelle prospettive necessarie per crearsi una famiglia, una vita, un futuro, che dia loro la dignità necessaria per l’indipendenza. Il nostro Molise, come gran parte del resto d’Italia, continua ad esportare grandi capacità e raffinate intelligenze. Esportazione che impoverisce il tessuto locale e queste nostre aree che faranno ancora più fatica ad uscire dal decennale tunnel della recessione. La ricetta per scongiurare l’esodo esiste: provare ad investire nelle aree d’origine le proprie risorse per creare nuovo lavoro, per dare una prospettiva di crescita certa alla regione. Missione tutt’altro che facile perché oggi, e lo dico come sindaco del comune capoluogo e presidente della Provincia di Campobasso, nemmeno le istituzioni riescono a dare delle risposte concrete e capaci di spingere i ragazzi a restare, a costruire su quella terra che i loro stessi nonni hanno dovuto abbandonare per andare a cercare lavoro altrove. Giovani che dovrebbero restare per evitare che i piccoli centri scompaiano perché senza le nuove generazioni anche la democrazia rischia di scomparire e con essa una serie di servizi essenziali che fanno di un centro una comunità. Penso alle scuole, ai piccoli presidi medici, ai trasporti che diventano sempre più un miraggio lasciando nell’isolamento paesi che già soffrono di una mancanza di collegamento con le aree propulsive della regione. Davanti ad un simile panorama fuggire diventa quasi un obbligo. Un obbligo che richiede comunque forza e coraggio. Fuggono i nostri figli ma vanno via anche la gran parte dei ragazzi dei Paesi che affacciano sul Mediterraneo: la Spagna, il Portogallo, la Grecia. Una fuga verso il Nord, il nord Europa produttivo, che strizza l’occhio all’innovazione, ad un welfare cucito sulle esigenze della popolazione, che premia i sacrifici fatti sui banchi di scuola o che comunque non nega possibilità di crescita anche a chi non ha studiato. Nuova emigrazione che assume i connotati di una mobilità transnazionale: si va in un altro Paese dove si rimane per circa cinque anni. Nulla a che vedere dunque con l’emigrazione della metà del secolo scorso: l’emigrazione moderna è completamente diversa dalla vecchia emigrazione. “Vado a fare esperienza all’estero” dicono i giovani spesso mossi dall’esigenza di evadere, di conoscere nuove frontiere. Esperienza che ha il sapore, rispetto a sessanta anni fa, di minor sacrifico: nessuna valigia di cartone, nessun viaggio stipato in una stiva di nave, nessuna traversata in mare lunga settimane. Oggi ci si sposta in aereo o su velocissimi treni, e una volta arrivati a destinazione basta mandare una mail, fare una telefonata o inviare un whatsapp per far sapere tutto in tempo reale. Sono i benifici della tecnologia abbinata ad una globalizzazione, la stessa che fa sembrare il mondo più piccolo e anche i due poli molto più vicini. Certo la situazione potrebbe sembrare ancor meno drastica se l’Europa, meta privilegiata dai ragazzi, fosse come gli Stati Uniti d’America dove fare migliaia e migliaia di chilometri non significa cambiare continente, dove si parla ovunque la stessa lingua e l’emigrazione diventa mobilità interna. Parole queste sì, ma soprattutto concetti validi che pesano sugli effetti di una decisione che spesso si pone come scelta di vita dalla quale non sempre si può o si riesce a tornare indietro. La generazione nata con la morte della guerra fredda paga lo scotto di tanti percorsi sbagliati, ma dall’altro gode di un’elasticità mentale che riesce a trasformare un periodo di crisi in una possibilità, in una chance, per maturare, per crescere in un mondo che si muove veloce dove la stabilità è diventata quasi un tabù a favore di una flessibilità che rende più liberi e più agili. E allora anche l’emigrazione diventa un’occasione. Una preziosa occasione per guardare in faccia a nuove realtà per imparare e conoscere nuove realtà e per riportare in Italia un bagaglio di esperienza utile a cambiare questo Paese, in cui tutti crediamo ma in cui tutti possiamo fare ancora di più.

Il Sindaco della Città di Campobasso
Antonio Battista

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Allarme bomba a Campomarino e Portocannone, evacuate scuole e comuni

Una telefonata anonima annunciava la presenza di un ordigno in un edificio pubblico, senza specificare altro. I Carabinieri si sono immediatamente attivati insieme ai Vigili del Fuoco e  in via precauzionale hanno disposto l’evacuazione delle scuole e dei Municipi di Portocannone e Campomarino. Dopo i controlli è stato acclarato che si tratta dell’ennesimo gesto di un mitomane  Inquirenti al lavoro per risalire all’autore delle telefonate.

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Tasse ipotecarie e tributi speciali catastali Nasce la “marca servizi” per effettuare i pagamenti

Arriva il contrassegno adesivo per pagare i tributi speciali catastali e le tasse ipotecarie.
La nuova “marca servizi” è già disponibile presso le rivendite di generi di monopolio e
di valori bollati e potrà essere usata, ad esempio, per richiedere visure catastali,
ispezioni ipotecarie o altre certificazioni presso gli sportelli degli Uffici Provinciali –
Territorio delle Entrate. L’Agenzia, infatti, con il Provvedimento dello scorso 28
giugno, ha previsto l’introduzione di nuovi sistemi di pagamento delle tasse ipotecarie e
dei tributi speciali catastali, in base all’art. 7-quater, comma 36, del Dl n. 193/2016.
I servizi catastali e ipotecari in numeri – La novità riguarda circa 4,6 milioni di visure
e 3,1 milioni di ispezioni ipotecarie che vengono rilasciate ogni anno dall’Agenzia e
circa 850mila domande di volture presentate dai cittadini. Si tratta, comunque, di
numeri in diminuzione, grazie al processo di digitalizzazione della documentazione
ipotecaria e catastale che ha permesso di erogare, nel 2016, oltre il 90% dei servizi
relativi sia alla consultazione che agli adempimenti via web; le visure rilasciate online
sono state, infatti, 48 milioni mentre le ispezioni ipotecarie telematiche 44,3 milioni.
Anche il numero di domande di volture presentate in forma cartacea è destinato a
diminuire, grazie all’uso obbligatorio, a partire dal prossimo anno, del modello unico di
successione online.
Cos’è la “marca servizi” – La nuova
“marca servizi” funziona allo stesso modo
della comune marca da bollo. Può essere
utilizzata per i tributi relativi alle
operazioni di visura, ispezione, rilascio di
copie e certificazioni, nonché per le
volture catastali. La marca andrà apposta
sui modelli di richiesta e sulle domande di
volture presentati, i cui fac-simile sono
disponibili sul sito internet dell’Agenzia.
Stop al contante – Dal 1° gennaio 2018
negli Uffici Provinciali – Territorio
dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile
effettuare i pagamenti solo con modalità diverse dal contante. I cittadini potranno,
quindi, utilizzare il nuovo contrassegno “marca servizi”, le carte di debito o prepagate, il
modello F24 Elide o altre modalità telematiche. In via transitoria, fino al 31 dicembre
2017, sarà possibile continuare a utilizzare il denaro contante e i titoli al portatore, in
modo da facilitare il graduale adattamento da parte dei cittadini e dell’utenza
professionale

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Cordoglio per la scomparsa del professor Mario D’Ascenzo

Scompare a 69 anni il collega di Montenero di Bisaccia Mario D’Ascenzo. Professore, giornalista ed ideatore del premio David d’Oro e di tante iniziative culturali.  I funerali avranno luogo il 7 dicembre 2017 presso la chiesa di san Paolo Apostolo a Montenero.
Informamolise.com esprime cordoglio alla famiglia.

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Trasporti Molisani è emergenza, costruiamo uno sciopero generale nella nostra Regione

Basta umiliazioni per gli autisti Molisani costruiamo dalla base uno Sciopero Generale dei trasporti.

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Questura di Isernia: mirati controlli sul territorio

Nel corso dell’ultima settimana, 27 novembre-3 dicembre 2017 personale della Squadra Volanti, su impulso del sig. Questore di Isernia, Dr. Ruggiero BORZACCHIELLO, ha proceduto a mirati controlli sul territorio nel Comune di Isernia e lungo le principali arterie viarie della provincia.

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Ferrazzano: gli appuntamenti natalizi

Anche quest’anno il cartellone delle feste natalizie a Ferrazzano è pronto.
-Si inizia il giorno 8 dicembre con l’accensione dell’Albero e delle luminarie.

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Patto per la Sicurezza, resoconto dei lavori di installazione videosorveglianza

Proseguono a ritmo serrato i lavori per la realizzazione di un sistema regionale di videosorveglianza, meglio noto come “Patto per la Sicurezza”. A fornire un resoconto dettagliato sullo stato di avanzamento del progetto che farà del Molise una regione tecnologicamente all’avanguardia in materia di sicurezza rispetto agli standard non solo italiani, ma anche europei il Consigliere delegato, Cristiano di Pietro.
«Sto seguendo personalmente e con attenzione i lavori della ditta aggiudicatrice dell’appalto – spiega il consigliere Di Pietro. Dopo la consegna ufficiale alla Siemens S.p.A. avvenuta lo scorso 30 ottobre, l’installazione delle telecamere è in fase di ultimazione nei comuni di Bojano, Campomarino e Riccia dove sarà completata entro fine mese.
La fase operativa – prosegue Di Pietro – è entrata nel vivo, lo scorso 27 novembre, anche nei comuni di Termoli e Guglionesi dove il completamento dei lavori è previsto per la metà di gennaio. Quanto ai restanti comuni superiori ai 5000 abitanti ricadenti nel Patto, l’installazione delle videocamere inizierà subito dopo le festività natalizie».

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Castropignano: al via la prima edizione dei Mercatini Di Natale

La Nuova Proloco Castropignano, in collaborazione con “Le Case All’Arco” e “Le Casette Al Colle”, organizza i Mercatini Di Natale – 1a Edizione.

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ENEL: pubblicate le nuove Posizioni, sono 18 le Mansioni da ricoprire

Nuovi posti di lavoro in Enel, la nota azienda energetica italiana. Le nuove risorse saranno inserite nella sede centrale di Roma. Vi presentiamo allora tutte le posizioni aperte, oltre a darvi alcune informazioni utili su cosa significa lavorare in Enel, le opportunità di carriera e come candidarsi ad un ruolo in azienda.

Lavorare in Enel, in Italia o all’estero, è una grande opportunità perchè vuol dire entrare in un’azienda aperta, globale, fortemente innovativa ed essere così parte di un grande Gruppo internazionale. L’ambiente di lavoro è stimolante: le persone vengono valorizzate, inserite in percorsi di crescita professionale e di relazione.

Enel è fra i primi protagonisti del cambiamento in atto nello scenario energetico e affronta nuove sfide ogni giorno – dalla liberalizzazione del mercato in Italia al raggiungimento della produzione carbon-free – mossa da una strategia precisa: essere sostenibili oggi per essere competitivi domani.

E’ proprio per realizzare questo obiettivo che Enel è sempre alla ricerca di talenti, a cui offre un presente solido e un futuro da costruire intorno a temi centrali quali energie rinnovabili, smart grid, mobilità elettrica, soluzioni per la domotica. Questi sono solo alcuni degli ambiti in cui Enel sta concentrando attenzione e investimenti, e ricerca di personale per effettuare ricerche tecnologiche e specialistiche.

Chi lavora in Enel non trova soltanto progetti stimolanti e opportunità di valorizzazione, ma anche attenzione verso tutto ciò che contribuisce a rendere il lavoro una parte appagante della propria vita: rispetto, diversity e inclusione, policy che tutelano le persone e le famiglie.

La sicurezza su lavoro è fondamentale e l’azienda si è posta come obiettivo “zero infortuni”, mettendo in campo molti progetti, fra cui “Sei mesi in Safety”, dedicato ai laureati neoassunti delle aree tecniche, che prevede specifici corsi di formazione e training on the job.​

Posizioni aperte

Nell’elenco, le ricerche in corso per i profili Esperti:

  • Sr Buyer – area Global ICT
  • IFRS Advisor
  • Financial Controller – Trading
  • Industrial Controller Specialist
  • Solution Architect – Integration Solutions
  • Solution Architect – Canali di contatto
  • Solution Architect – Salesforce
  • Data scientist Specialist – Mercato italia
  • Industrial Control Specialist – E-Solution
  • Senior Data scientist -MERCATO ITALIA
  • Business analyst pricing Supply
  • Load Energy Forecasting Analyst -Mercato Italia
  • Senior Service Design -MERCATO ITALIA
  • Data Scientist

Ecco invece le ricerche in corso per profili Neolaureati:

  • Junior Gas Business Analyst
  • Junior pianificazione/sviluppo rete
  • Junior customer care
  • Junior esercizio rete

candidatura

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