lunedì, Settembre 22, 2025
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Inquinamento, la Colacem replica: l’azienda ha sempre operato nel pieno rispetto delle normative vigenti

Riceviamo e pubblichiamo

Colacem S.p.A., a seguito di alcune notizie apparse sui media locali, riguardanti problematiche ambientali del territorio venafrano, sottolinea l’enorme confusione che si sta producendo tra fatti e circostanze che nulla hanno a che vedere tra loro. Si riportano dichiarazioni che mescolano indagini su inquinamento di terreni e aria, sversamenti di materiali, traffici illeciti di rifiuti da parte della criminalità organizzata e ceneri non pericolose utilizzate nello stabilimento Colacem di Sesto Campano. Siamo difronte a un racconto che non corrisponde alla verità.
Pura disinformazione che crea condizioni impossibili per l’opinione pubblica che vuole e deve conoscere i fatti.
Colacem opera ed ha sempre operato nel pieno rispetto delle normative vigenti. Lo stabilimento di Sesto Campano usa in parte materie prime provenienti da altre produzioni industriali, come avviene per le ceneri non pericolose. Questa attività è raccomandata, richiesta, auspicata dall’Unione Europea, da organizzazioni ambientaliste e da governi dei paesi più progrediti al mondo, seguendo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Colacem rimane sorpresa dalle notizie di stampa, poiché gli accertamenti disposti dal giudice di Isernia, attraverso l’incidente probatorio, svolti presso un laboratorio esterno alla Regione Molise, si sono conclusi. L’esito delle analisi dimostra e conferma che le ceneri trasferite da Herambiente a Colacem, a suo tempo poste sotto sequestro, sono rifiuti non pericolosi e materiali perfettamente atti ad essere impiegati per la produzione di cemento.
Questo risultato deve essere visto positivamente, evitando di strumentalizzare la legittima preoccupazione dei cittadini su un tema delicato come quello della salute.
Sorprende, peraltro, anche la tempistica con cui queste notizie vengono diffuse. Infatti, lo stesso PM ha chiesto l’archiviazione del procedimento a seguito dei risultati dell’incidente probatorio e in questi giorni si attendono le determinazioni del giudice.

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Comitato Mobilità in Deroga: Appello alle Istituzioni, non abbandonate ingiustamente 1744 famiglie

Da 2 anni e mezzo siamo privi di tutela del reddito, non abbiamo avuto la fortuna di trovare un altro lavoro, siamo stati estromessi dalla mobilità in deroga ma senza essere presi in considerazione per alcun provvedimento di politica attiva del lavoro, reimpiego occupazionale, tirocinio sociale retribuito o incentivo al pensionamento.

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Nell’ambito della Rassegna Teatrale il Teatro dei DLF in scena la prima di “Gennareniello”

La Compagnia Teatrale del DLF Campobasso “”Terza Classe” porta in scena la “prima” di “Gennareniello” un atto unico di Eduardo De Filippo andato in scena per la prima volta nel 1932.

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“Il territorio, la società e la cultura della legalità”, corso di formazione per docenti e non docenti

Presso la Biblioteca del Liceo classico “M.Pagano” , Via Scardocchia, Campobasso, avrà inizio il corso di formazione per docenti e non docenti su “Il territorio, la società e la cultura della legalità”, organizzato da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Molise, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Molise.
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Piano Faunistico Venatorio Regionale, nuove disposizione sul territorio

Prosegue l’impegno per l’attuazione del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2016-2020 approvato con delibera di consiglio n. 359 del 29/11/2016. La struttura tecnica dell’Ufficio gestione attività venatorie della Regione Molise, rende noto il Consigliere regionale delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro, ha provveduto all’istituzione delle Zone di Ripopolamento e Cattura n. 13 Tavenna e n.11 San Biase.

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Freddo da EST nel fine settimana: le più miti correnti da ovest saranno sostituite da freddi venti orientali

Come per  le perturbazioni precedenti di questa prima parte del mese di dicembre anche nel prossimo weekend il transito di un fronte perturbato richiamerà freddo da est con correnti di estrazione artica, responsabili di un nuovo generale calo delle temperature e clima pienamente invernale tra domenica e l’inizio della prossima settimana.

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Vertenza GTM, la Uiltrasporti Molise denuncia i mancati pagamenti delle spettanze degli autisti

La Uiltrasporti Molise denuncia i mancati pagamenti delle spettanze degli autisti della GTM di Termoli. Allo sconforto dei dipendenti si aggiunge quello degli utenti per un servizio svolto con mezzi vetusti. Se, a questo desolante scenario, aggiungiamo l’incapacità conclamata dei nostri amministratori ad organizzare un bando di gara, arriviamo alla conclusione che il TPL molisano brucia considerevoli risorse scontentando tutti.

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Commissariamento Legacoop Molise, Venittelli: “Auguri alla neo presidente”

Riceviamo e pubblichiamo

Con l’elezione di Chiara Iosue si chiude la fase di commissariamento di LegaCoop in Molise e alla neo presidente regionale, nonché l’intero direttivo, formuliamo i migliori auguri e le più vive congratulazioni per questo incarico di prestigio e di rilevanza economica e sociale”.

Questo il messaggio diffuso dall’onorevole dem Laura Venittelli, a margine dell’assemblea congressuale di LegaCoop.

“Guardiamo sempre con notevole interesse al mondo cooperativo, quello che riesce a coniugare sviluppo, occupazione e sussidiarietà, dove il fattore azienda è osmotico con quello della persona. L’auspicio è che la neo eletta presidente Iosue e l’intero direttivo sappiano guidare questa realtà importante con uno slancio che sappia aprire prospettive sempre più interessanti”.

La Segreteria

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È Chiara Iosue il nuovo Presidente di Legacoop Molise

Con giudizio unanime dei delegati presenti all’undicesimo Congresso di Legacoop Molise, che si è tenuto questa mattina 14 dicembre a Campobasso, Chiara Iosue è stata nominata nuovo Presidente dell’associazione molisana.
Un verdetto che è stato accolto con emozione dal nuovo presidente e anche dalla platea degli intervenuti e che premia l’impegno e la dedizione per il terzo settore di Chiara, da anni impegnata nel mondo delle cooperative.
La sua investitura arriva dopo quattro anni sotto la guida del Commissario Straordinario, Stefania Serafini, che oggi ha aperto i lavori del Congresso, nella location del Don Guglielmo Hotel, illustrando ai presenti una relazione su quanto fatto nel corso degli anni e facendo un quadro della situazione del Molise e del Mezzogiorno.
Tra i punti chiave della suddetta relazione i concetti di innovazione e sostenibilità, indispensabili per dare continuità all’azione delle cooperative e offrire loro la capacità di rispondere alle sfide del futuro.
“Il futuro è cooperativo” ha affermato la Serafini, sottolineando come le cooperative sociali rappresentino, in alcuni ambiti, le eccellenze regionali.
Tra queste eccellenze, restando in Molise, c’è il caso di Castel del Giudice, rappresentato al Congresso dal Sindaco, Lino Gentile, arrivato alla ribalta nazionale per uno dei primi esperimenti di Cooperativa di Comunità, volano di rinascita e di crescita del territorio, e annoverato da molti tra le best practice di gestione del territorio.
Nel corso dell’incontro che si è protratto per l’intera mattinata, si sono susseguiti gli interventi di diversi rappresentanti del settore tra i quali: Antonio Ruggieri (Federcultura), Donato Campolieti (Cia), Domenico Calleo (Presidente Confcooperative), Claudio Lallo, Giovanni Cefalogli (NuovAssistenza), il rappresentante molisano della Cesare Pozzo, Felice Russo (Cibele), che ha richiamato l’attenzione delle istituzioni rispetto alla situazione delle cooperative, mettendo in evidenza come lo strumento della cooperativa sia uno dei più adeguati a dare risposta alle esigenze del territorio.
Prima di procedere alla nomina della nuova Direzione molisana di Legacoop hanno preso la parola anche il Presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo, che ha ribadito i concetti della condivisione e del fare, ricordando che la storia e il passato hanno valore nel momento in cui sono la base dalla quale partire per costruire il futuro, e il Presidente di Legacoop nazionale, Mauro Lusetti, che ha condensato un po’ il senso di tutti gli interventi della giornata rimarcando l’idea che la cooperazione deve parlare alle persone, che trovano proprio nella cooperativa una risposta ad un bisogno. Il Presidente Lusetti ha poi dato merito al Commissario Straordinario Stefani Serafini e a quanti hanno lavorato per far ripartire Legacoop Molise, chiudendo con una promessa “non vi lasceremo soli”, in riferimento alla nuova direzione regionale che di lì a poco si sarebbe costituita.
Ad annunciare i nomi della nuova Direzione Regionale, chiudendo anche il ciclo di interventi del Congresso, è stato il Presidente di Sirio, Lino Iamele, che ha ringraziato i presenti, esprimendo un po’ di rammarico per l’assenza delle istituzioni e, rivolgendo il suo personale “in bocca al lupo” ai membri della direzione, ha annunciato anche la proposta di Presidenza nella persona di Chiara Iosue.
La sua candidatura è stata accolta all’unanimità e le prime parole del nuovo Presidente di Legacoop, dopo i ringraziamenti di rito, sono state all’insegna della collaborazione con tutti gli attori in campo e di impegno a lavorare per il progresso e la crescita del settore cooperativo. “Sono a disposizione del territorio e delle persone. Mi piace far rete e chiedo a tutti voi di darmi una mano. Spero di conservare sempre l’entusiasmo di questo giorno per camminare con voi in un proficuo percorso insieme”.

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Prevenzione e nuove cure per i tumori, intervista al professor Pozzo

Una importante partecipazione all’incontro promosso dalla Fondazione Giovanni Paolo II a Campobasso  in collaborazione con l’Associazione Amici della Cattolica del Molise nei locali della Parrocchia di S.Antonio di Padova lo scorso 13 dicembre. Abbiamo intervistato il professorCarmelo Pozzo relatore dell’evento e Direttore dell’UOC di Oncologia Generale della Fondazione “Giovanni Paolo II”:

Professor Pozzo, una domanda che forse può sembrare banale, ma che cosa e’ un tumore?
E’ una domanda a cui è difficile dare una risposta precisa ed esaustiva.  In genere si dice che la cellula impazzisce ed in parte è vero, ma in realtà si tratta di un fenomeno più complesso e, pur se i progressi della medicina e della biologia sono stati veramente enormi negli ultimi decenni, in gran parte ancora poco conosciuto. In effetti non si può parlare di un’unica malattia chiamata cancro, ma di diversi tipi di malattie, che hanno cause diverse e distinte, che colpiscono organi e tessuti differenti. Esistono però alcune proprietà e caratteristiche che accomunano tutti i tumori, e che consentono di mettere in atto una serie di strategie diagnostiche e terapeutiche comuni  per le varie forme di neoplasia. La cellule tumorale è una cellula uguale a tutte le altre del nostro organismo ma che improvvisamente perde alcune delle proprietà che la contraddistinguevano e ne assume nuovamente delle altre che aveva perso differenziandosi in un particolare tessuto e tra queste quella di replicarsi indefinitamente fuori da ogni regola.

La prevenzione resta la strategia più efficace ?

SI infatti … una buona prevenzione, insieme a una diagnosi precoce, costituiscono ancora oggi l’unica vera arma vincente contro i tumori. Oltre la metà dei tumori vengono purtroppo diagnosticati  in una fase avanzata e la diagnosi precoce spesso non è possibile o è estremamente complicata.  Mentre la prevenzione primaria cerca di evitare l’insorgenza del cancro, per esempio attraverso interventi sugli stili di vita o sull’ambiente, gli screening rientrano nella cosiddetta prevenzione secondaria, che mira a individuare la malattia quando è più facilmente curabile.

Quali sono i sintomi di un tumore ?
Nello stadio iniziale purtroppo il cancro non da, in genere, segni della sua presenza e il paziente è totalmente asintomatico. Riuscire a effettuare una diagnosi in tale stadio può aumentare moltissimo la possibilità di guarigione definitiva dalla malattia.  Possiamo quindi dire che uno screening riguarda una persona sana o ritenuta tale. Uno screening deve anche avere alcune caratteristiche peculiari, deve essere sicuro, accettabile in termini di rischio per il paziente e la popolazione (es. eccesso di esami rx), attendibile (sensibilità e specificità, falsi positivi e falsi negativi) e infine deve avere un costo sostenibile per la collettività.  Per raggiungere questo obiettivo gli screening hanno precise regole: rivolgersi alle popolazioni a maggior rischio (fasce di età, aree geografiche, attività lavorative etc).

 Come si può curare un tumore?
Ogni tumore solido o del sangue richiede un approccio diverso e, spesso, anche tempi di cura diversi, in rapporto  allo stadio (resecabile, localmente avanzato, metastatico), al tipo istologico (tumori ematologici, tumori solidi, tumori guaribili con la sola terapia medica etc). Per quelli solidi, per esempio, non è detto che una forma disseminata sia sempre più grave di una localizzata. Basta pensare ad alcuni tumori, come quello del testicolo, che rispondono bene alle chemioterapie e che possono guarire completamente anche se talvolta hanno già dato luogo a metastasi. Altri, invece, come alcuni tumori cerebrali, possono essere unici e localizzati, eppure molto pericolosi. Si parla di guarigionein genere dopo un congruo periodo libero da recidive, che per convenzione è indicato in 5 anni, anche se ciò non è valido per tutte le neoplasie (es. tumore mammario o prostatico). In molti casi l’obiettivo selle cure non può essere la guarigione definitiva ma un controllo il più prolungato possibile della malattia e dei sintomi ad essa correlati. Molto spesso, dopo una risposta alle varie terapie, il tumore può riprendere a crescere o recidivare localmente a distanza e per tale motivo le varie possibilità di cura sono impiegate in sequenza nel modo ottimale, sino a che, purtroppo la malattia diviene resistente ai farmaci antitumorali ed è possibile solo una terapia di supporto e delle complicanze.

Dr. Antonio Chiatto
Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II”

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