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Campobasso/ ‘Un Natale… coi fiocchi!’, domani le maitunate

Riceviamo e pubblichiamo

‘Un Natale… coi fiocchi!’, il programma di martedì 19 dicembre 2017

GLI ANZIANI E LE MAITUNATE

Tradizionali maitunate
Ore 18:00 Mercato Coperto, Via Monforte, a cura di Nicola Mastropaolo

NATALE CON NOI

Concerto Musicale
Ore 18:00 – Via Veneto
A cura del Comitato “Noi di Via Veneto”
Concerto dell’orchestra del Liceo Statale Musicale “G.M. Galanti” davanti al piazzale dell’Istituto “L. Pilla”

NOTE PRIMORDIALI E DIETA MEDITERRANEA

Presentazione libro ‘Cuore Sano’, Mediterraneo Street Food e suoni del TibetDalle ore 18,30 a Piazzetta Palombo, a cura degli artigiani di Piazzetta PalomboOre 18,30 la dieta mediterranea ai tempi della crisi (con Marialaura Bonaccio e Giovanni De Gaetano), le tisane del circolo beatnikOre 19,30 street food chilometro zero, tagliere di formaggi podolici (ristorante i due fuochi), il suono del tibet by Costantino Colagrossi

 
Press Office & Media Relations
Giuseppe Formato
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Nai, Caputo riconfermato presidente

Riceviamo e pubblichiamo

Si è tenuta sabato sera, presso la sala dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia, la consueta festa di fine anno della NAI.

Prima dello scambio degli auguri si è svolta l’assemblea dei soci per il rinnovo del consiglio direttivo per il triennio 2018-2020: il vulcanico Agostino Caputo è stato confermato presidente del sodalizio pentro, a fargli compagnia in consiglio Luca Maddonni, Enrica Petrarca, Nicola Celano, Remo Berardo e Giuseppe Fraraccio, tutti riconfermati, mentre la new entry è Renato Guglielmi.

Il presidente Caputo a elezione ultimata ha ringraziato quanti quotidianamente lavorano per portare in alto gli obiettivi della NAI, in particolar modo si è soffermato sul lavoro svolto in questi ultimi tre anni: “L’attenzione rivolta al settore giovanile nel triennio appena trascorso deve essere il punto di partenza per il nostro futuro prossimo; i due campionati nazionali organizzati, in particolare quello paralimpico, hanno lasciato un segno indelebile in tutti noi e per questo il nostro impegno in questo settore sarà ancora più attivo per i prossimi anni”.

Particolare attenzione sarà data al settore tecnico: per il 2018, a Iolanda Ferritti ed Enrica Petrarca, alle quali sono andati i complimenti per l’ottimo operato svolto, si affiancheranno Gianluca Perrella per i lanci e Luciano Di Pardo per il mezzofondo, due acquisti che qualificheranno e specializzeranno ulteriormente il settore tecnico del sodalizio pentro, che per la nuova stagione intende allargare anche la base dei tesserati con l’inserimento di giovani talenti per una crescita costante del settore giovanile.

Alla serata hanno partecipato l’assessore allo Sport del Comune di Isernia Antonella Matticoli e il delegato del Coni provinciale di Isernia Elisabetta Lancellotta che sono state chiamate a premiare gli atleti che si sono distinti nelle diverse categorie insieme al dottor Egidio Onesti, rappresentante della GateLab, storico partner commerciale della NAI. A tutti loro Caputo ha voluto esprimere i suoi  ringraziamenti per la grande vicinanza che stanno dedicando allo sport e alla NAI.

Tra i premiati Iolanda  Ferritti, Renato Guglielmi e Nicola Giovanni Di Vico per i master, Fatia Chiacchiari atleta emergente nel settore lanci, Veronica Castiello e Simone Emanuele presenti al Criterium Nazionale Cadetti svoltosi a Cles, ma i riconoscimenti sono stati tanti perché numerose sono state le attività e gli obiettivi raggiunti in questo anno che volge al termine.

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Agricoltura/Successo di pubblico al Convengo nazionale di Compag 

Riceviamo e pubblichiamo

Delicati quanto importanti i temi all’ordine del giorno, dal ruolo della chimica in agricoltura all’importanza della rivendite agricole, dall’uso consapevole dei fitofarmaci ai rapporti con le istituzioni. Sì, perché Compag, la Federazione Nazionale dei commercianti di prodotti per l’agricoltura che rappresenta da sola circa il 66% della filiera, di lavoro ne ha fatto e ne farà. “Oggi Compag c’è” è stato l’esordio del presidente Compag Fabio Manara ai convegni. “Oggi la nostra associazione è viva, rappresentativa e sempre più riconosciuta dalle istituzioni pubbliche come un interlocutore affidabile. Quest’anno il nostro impegno è aumentato, abbiamo partecipato a numerosi tavoli tecnici presso il Ministero delle Politiche Agricole e quello della Salute, e siamo stati ascoltati in relazione a questioni importanti, come ad esempio quella sul glyphosate, o ancora in merito all’emendamento alla legge di bilancio in discussione – ora definitivamente eliminato- che intendeva portare l’iva per i prodotti fitosanitari dal 10% al 22%, causando un insostenibile aggravio sui costi di produzione delle aziende agricole”. Fatti confermati da Piero Catelani, consulente Compag presso i Ministeri, che ha fatto il punto della situazione in merito al tavolo per le emergenze fitosanitarie e a quello per le colture minori. Catelani ha dichiarato che il tavolo tecnico sulle emergenze fitosanitarie è pronto per presentare al Ministero della Salute una richiesta che contempli la possibilità di autorizzare l’immissione in commercio di eventuali prodotti fitosanitari extra per un periodo non superiore ai 120 giorni, e questo nei soli casi di avversità per i quali non si disponga di altro metodo di controllo efficace. Per il 2018 sono in discussione 468 estensioni di autorizzazione. Per quanto riguarda il tavolo tecnico sulle colture minori, questo dovrà richiedere al Ministero della Salute autorizzazione sull’utilizzo di fitosanitari in culture di piccola scala sulle quali mancano prodotti per la difesa registrati. Sono stati 33 i casi di colture minori trattati in occasione dell’ultima riunione tecnica, e tutte presentavano avversità per le quali non esistono soluzioni tecniche di controllo. Anche in questo caso, le richieste del tavolo tecnico dovranno trovare l’interesse delle industrie di produzione prima di essere validate e autorizzate dal Ministero della Salute a fronte della presentazione di un dossier comprendente gli studi sull’efficacia, la selettività e i residui.

Tema di primaria importanza al Convegno nazionale Compag anche il ruolo della scienza in agricoltura, talvolta erroneamente offuscato da arbitrarie motivazioni politiche che cercano di screditare la salubrità di qualsiasi coltura non biologica. Il quadro normativo europeo risulta invece tra i più stringenti al mondo, e l’Italia, in questo, è la più virtuosa”. Negli ultimi 15 anni la Direttiva Europea 91/414 ha ritirato dal mercato il 70% delle sostanze precedentemente ammesse. Il successivo Regolamento 1107 del 2009 ha ulteriormente aumentato le limitazioni. La Direttiva 128/2009 ha poi vincolato gli stati membri EU al rispetto di Piani d’azione nazionali contenenti indicazioni molto precise sulla formazione degli operatori, sull’uso dei fitosanitari e sull’obbligatorietà della lotta integrata. “Il maggior controllo, l’introduzione di nuove sostanze con maggior contenuto tecnologico e il miglioramento delle tecniche applicative hanno portato a una drastica riduzione nell’utilizzo dei fitosanitari in agricoltura che, secondo l’ISTAT, nel decennio 2004-14 è sceso del 15,8%” ha proseguito Vittorio Ticchiati, Direttore di Compag. “Un meccanismo  virtuoso che non ha avuto ripercussioni sulle rese e che ha invece migliorato la qualità delle produzioni. Ora, però, non bisogna cadere nella troppa restrittività, pena la sopravvivenza del comparto agricolo. Le aziende devono essere infatti in grado di conservare le rese produttive per non soccombere alla concorrenza internazionale per gli accordi presi all’interno dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, che rende lecito l’import da Paesi con ben più bassi parametri restrittivi”.

In questo quadro generale, con il prodotto europeo – e quello italiano in primis – garantito dal più rigido sistema di controllo al mondo, risultano incomprensibili le polemiche nazionali sull’uso dei fitosanitari in agricoltura. Un esempio fra tutti, la recente campagna “anti glyphosate” che ha indotto il Governo a sospenderne l’uso mettendo in discussione le risultanze degli studi degli istituti scientifici preposti e l’intero sistema di controlli e autorizzazioni. Secondo quanto emerso e con dati alla mano, l’Italia potrebbe far virtù della qualità delle sue produzioni agricole esportandole nel mondo, ma non ce ne sono abbastanza. Non c’è prodotto, non c’è sufficiente superficie coltivabile per il fabbisogno interno e per l’Export. Secondo l’International Grain Council, la produzione di commodity agricole mondiali per il 2018 è in calo del 3%, nonostante un previsto aumento della domanda per la crescita dei consumi alimentari, zootecnici e industriali.

Anno

Frumento

Mais

Soia

Riso

2017/18

748

1034

348

482

2016/17

754

1079

350

486

Var %

– 0,8

– 4

– 0,6

-0,8

Riporti 2017/18

(var.% su anno)

249 (+2,9%)

203 (-13,6%)

39 (-11,6%)

120 (-2,4%)

Meno riso, meno soia, meno mais, meno frumento, meno stock presso i maggiori esportatori, ma con scorte in abbondanza grazie alle riserve della Cina in grado di coprire il 60% del fabbisogno mondiale. Un aperto dibattito, moderato dal giornalista televisivo Davide Mengacci, ha sviscerato molte questioni aperte sollecitando il confronto tra il Presidente di Compag Fabio Manara, il rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del servizio fitosanitario centrale Alberto Masci, il Presidente Agrofarma – Federchimica Alberto Ancora, il Presidente di Confagricoltura Bologna Guglielmo Garagnani, il vice il Vicepresidente Nazionale Confagricoltura Matteo Lasagna, il Presidente di Aretè Srl Mauro Bruni e il Vice Presidente Anacer e AD di Bunge Italia Spa Alessandro Vitiello. Tutti concordi nell’affermare che l’economia agricola italiana necessiti di un’accurata analisi oltre che di efficaci manovre garantiste per non incorrere nel rischio di venire fagocitata da ben più aggressivi e meno controllati sistemi produttivi extraeuropei. In questo le rivendite agrarie, messe nella condizione di operare con la dovuta formazione e normativa, dovrebbero mantenere un ruolo di primaria importanza.

www.compag.org 

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Emanuele Marconi nella nuova governance del Cluster nazionale Agrifood

Riceviamo e pubblichiamo

Ulteriore prestigioso incarico per Emanuele Marconi, Ordinario di Scienze e tecnologie
alimentari del Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti di UniMol. È stato eletto nel
Consiglio di Presidenza e nel Comitato Tecnico Scientifico del Cluster Nazionale Agrifood
dall’Assemblea dei Soci che si è svolta a Roma nel fine settimana. Un riconoscimento di
notevole rilevanza che testimonia certamente le qualità e l’impegno accademico e scientifico
espresso in questi anni dal Prof. Marconi, ma che rappresenta anche una indiscussa ed
importante opportunità per l’Ateneo con il Centro interateneo di Eccellenza per la Ricerca e
l’innovazionE su pasta e ceREali trasformati (CERERE) e per la regione Molise per
contribuire alla valorizzazione del sistema agroalimentare regionale e nazionale.
Il nuovo Consiglio di Presidenza del Cluster è infatti composto dal Presidente Luigi
Scordamaglia (Presidente di Federalimentare), dal VicePresidente Paolo Bonaretti (Direttore
Generale di ASTER) e da altri 5 Consiglieri espressione del mondo industriale, della ricerca e
dei territori regionali: Patrizia Brigidi (Università di Bologna), Mauro Fontana (Soremartec –
Gruppo Ferrero), Emanuele Marconi (CERERE Molise), Michele Pisante (CREA), Giammarco
Urbani (Urbani Tartufi). Il rinnovo della governance ha previsto anche l’elezione del Comitato
Tecnico Scientifico, che con i suoi 15 componenti rappresenta le maggiori eccellenze sul
fronte della ricerca ed innovazione a disposizione del Cluster.
Negli organi neo eletti emerge la volontà di valorizzare la “multiregionalità” del Cluster con
il coinvolgimento di esperti del Nord, del Centro e del Mezzogiorno, in particolare
dell’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Piemonte, Sicilia, Tentino
Alto Adige, Toscana e Umbria, in una logica di messa in rete delle competenze per
rafforzamento del sistema nazionale agroalimentare. I Cluster Tecnologici Nazionali sono
stati promossi dal MIUR allo scopo di generare piattaforme di dialogo permanente tra
sistema pubblico della ricerca e imprese coerenti con le priorità di “Horizon 2020”.
Oggi rappresentano un’importante infrastruttura intermedia cui sono demandati, dal Piano
Nazionale della Ricerca PNR 2015-2020, i compiti di favorire la cooperazione della ricerca
pubblica/privata in materia di innovazione e sviluppo tecnologico, di ricostruire politiche
nazionali in settori di interesse strategico e di favorire la specializzazione intelligente dei
territori.

Ufficio Relazioni e Comunicazioni Istituzionali

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Molise Pride: in piazza il 26 maggio a Campobasso

Luce Visco

La città di Campobasso ospiterà il primo Molise Pride, la manifestazione a sostegno dei diritti delle persone LGBT (Lesbiche, Gay, Bisex e Trans) il 26 maggio 2018. Il corteo, che sfilerà per le vie del centro, sarà il primo dei tanti Pride che coinvolgeranno le città italiane più importanti.

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Neve e freddo specie in provincia di Campobasso ed in alto Molise: una settimana invernale

Neve e freddo protagonisti per tutto il corso della settimana: sulle regioni centrali del versante adriatico e su quelle meridionali, insistono deboli correnti instabili e fredde che arrecano della nuvolosità a tratti sulla provincia di Campobasso ed in alto Molise associata, seppur localmente, a fenomenologia anchenevosa oltre i 450/500 metri.

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Casacalenda/Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Riceviamo a pubblichiamo

Sarà inaugurata mercoledì 20 dicembre a Casacalenda (CB) la “panchina rossa” contro la violenza sulle donne. Un’iniziativa fortemente voluta dall’attuale amministrazione comunale,  in particolare dal sindaco Michele Giambarba  che si è fatto parte attiva affinché l’evento si potesse realizzare nella cornice di Casacalenda.

“Questa panchina rappresenta un simbolo ed un segno visivo molto forte per contrastare la violenza che viene perpetrata contro le donne. Proprio quelle donne portatrici di un comune sentire di valori e ideali costruttivi volti al bene comune – afferma il sindaco che prosegue –  le violenze che sono costrette a subire le donne non sono solo quelle di tipo fisico, forse quelle che fanno più notizia e che appaiono sui giornali, ma sono anche tutte le forme sottili e subdole di soprusi silenziosi che devono accettare le donne vessate. Questa panchina rappresenta un grido di protesta e di visibilità affinché tutti noi veniamo sensibilizzati e responsabilizzati a denunciare e contrastare  le forme di odio che colpiscono le donne.

La panchina rossa è un’ulteriore tassello che segue alla apposizione della targa contro il femminicidio posizionata sulla parete del municipio l’8 marzo 2016, a conclusione di una mostra sullo stesso tema esposta da agosto nella sala consiliare.  Un sentito ringraziamento alla FIDAPA nella persona di Iole Ramaglia, Presidente della sezione di Larino,  e dell’Associazione Libera Luna nella persona della d.ssa La Selva M.Grazia.

COMUNE DI CASACALENDA

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Guerra alla crisi “giovani sconfitti, anziani traditori”

I dati del rapporto integrato sul lavoro, frutto dell’incrocio dei dati del Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal evidenziano che a pagare la crisi sono stati i giovani, sopratutto se al primo impiego, ancora di più se del Sud.

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Altero Matteoli muore in un incidente stradale. Il cordoglio della politica molisana

L’ex ministro Altero Matteoli è morto in seguito a un incidente stradale in cui era rimasto coinvolto sulla via Aurelia all’altezza di Capalbio. Aveva 77 anni.Storico esponente dell’Msi prima e di An poi, Matteoli era senatore per Forza Italia. Ricoprì la carica di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ultimo governo presieduto da Silvio Berlusconi, dall’8 maggio 2008 al 16 novembre 2011. Ancora prima fu ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio, negli esecutivi sempre guidati dal Cavaliere.

Apprendo con commozione la scomparsa del collega politico e amico Altero Matteoli. Una figura sicuramente molto importante per il centrodestra e che ricorderò sempre per la sua coerenza e la particolare affabilità. Lascia sicuramente un vuoto incolmabile. Nel dolore di questo giorno, ci uniamo alla famiglia alla sofferenza della famiglia con un profondo abbraccio.  Michele Iorio

Difficile trovare le parole dinanzi a queste notizie. Non posso, a nome di tutti i dirigenti, militanti e simpatizzanti di Forza Italia Molise, che esprimere vicinanza alla famiglia dell’ex ministro Aletero Matteoli. E ricordare le sue ben note qualità umane e capacità politiche. E’ stato per me un punto di riferimento, ma  anche un grande amico del Molise, sempre attento alle esigenze del nostro territorio anche in quest’ultimo periodo.Ci mancherà.
Annaelsa Tartaglione – Coordinatrice regionale Forza Italia Molise 

La notizia della scomparsa di Altero Matteoli mi ha addolorato in maniera sincera e profonda. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo nel corso di questi anni e posso dire che Matteoli è stato un uomo che ha creduto e combattuto per i propri ideali. Lo ha fatto in ogni stagione della sua vita, con grande senso delle istituzioni e con quella signorilità che lo ha sempre contraddistinto. Un amico sincero e un politico vero. Alla famiglia va il mio più sincero e commosso cordoglio,”.  nQuesto il commento di Aldo Patriciello, europarlamentare molisano e membro del Partito Popolare Europeo, alla notizia della scomparsa di Altero Matteoli.

 

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Delegazione comunale di Montenero in Polonia per un patto di gemellanza

comune-di-montenero-di-bisaccia

Una delegazione composta dall’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo Massimo Di Stefano, dal presidente del Gal Trigno-Castellelce Luigi Berchicci e dal direttore dell’Associazione Terre e Culture d’Europa Cloridano Bellocchio, si è recata in questi giorni in Polonia.

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