Vista la nota a firma dell’Istruttore Tecnico del Settore LL.PP. del Comune di Campobasso, con la quale si segnalava che il muro adiacente lo spazio riservato alle ambulanze in Via Toscana , presenta una vistosa inclinazione con conseguente rischio di ribaltamento;
Campagna europea congiunta “Alcohol and Drugs”, i controlli a Isernia e provincia si protrarranno per tutte le vacanze natalizie
Il Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL” ha programmato, nel periodo dal 9 al 15 ottobre 2017, l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “Alcohol and Drugs” (Alcool e Droga).
Lavoratori in deroga, vicinanza espressa da monsignor Bregantini
Riportiamo la nota stampa dell’arcivescovo di Campobasso –Bojano S.E. mons. GianCarlo Bregantini che , assieme a Caritas e alla Pastorale sociale del lavoro diocesana, esprime vicinanza alla situazione di dolore dei numerosi lavoratori in deroga.
Il Vescovo e la Caritas oltre che la Pastorale sociale e del lavoro della Diocesi di Campobasso – Bojan, presa visione del disagio ed ascoltato con forte empatia il dramma dei 1744 lavoratori in deroga, che attendono con pazienza il pagamento delle loro spettanze, richieste ripetutamente alla regione Molise, con la presente lettera esprimono una particolare vicinanaza alla situazione di dolore di questi numerosi lavoratori, chiedendo nel contempo che la loro voce sia finalmente accolta, pur dentro una programmazione più ampia, che permetta di poter utilizzare con crescente saggezza le risorse che lo Stato mette a disposizione della nostra terra.
Padre Giancarlo vescovo
Caritas
Pastorale Lavoro
Campobasso/Ordinanza di Polizia Stradale per le “Festività Natalizie 2017 ”
Campobasso/Un Natale…coi fiocchi!’: il coro dell’Università a Palazzo San Giorgio
Riceviamo e pubblichiamo
Sold out per il concerto del Coro dell’Università degli Studi del Molise che lunedì 18 dicembre, si è esibito nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio. Un momento emozionante a Palazzo di Città dove il coro, diretto dal maestro Gennaro Continillo, ha saputo regalare un pomeriggio all’insegna di una musica tipicamente natalizia.
Soddisfatta dell’iniziativa l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa, che ha ricordato come i numerosi eventi del cartellone ‘Un Natale…coi fiocchi!’ siano stati il frutto dell’impegno collettivo e siano nati in collaborazione con le tante realtà che operano sul territorio.
Intanto oggi, alle 18:30 al Teatro Savoia è in programma un nuovo appuntamento con la musica. A salire sul palco per il concerto ‘Stella Cometa’ sarà, infatti, il gruppo musicale Novamusa. A esibirsi saranno gli artisti: Piero Ricci (zampogna), Emilia Akhtyamova Gulnara (pianoforte), Morris Capone (contrabasso), Antonello Iannotta (percussioni), Paolo Zampogna (fagotto), Marco Zampogna (corno), Ernest Carracillo (accordion).
L’ensemble, che unisce sonorità classiche a quelle etniche, attraverso la propria musica, farà conoscere la storia e le tradizioni del Molise e della zampogna, strumento tradizionale che si confronterà con strumenti propriamente classici.
Tuttaviaoggi per il cartellone ‘Un Natale…coi fiocchi!’ sarà una giornata ricca di iniziative che di seguito si ricordano:
1^GRAN GALÀ MOLISE DI BASKET IN CARROZZINA
Dalle ore 09:00 alle ore 13:30 – Palazzetto dello sport “Cittadella dell’Economia”
Ore 17:00 Primo gran galà Molise presso l’ Auditorium IIS “S.Pertini”, Via Scardocchia, con premiazioni finali;
Ore 10 Palazzo San Giorgio
Inaugurazione delle mostre di Guido Sprovieri e Luigi Grassi
Le opere dei due artisti resteranno esposte fino al prossimo 6 gennaio e potranno essere ammirate nella Saletta Civica e nell’atrio che precede la Sala Consiliare del Municipio di Campobasso. La personale di pittura di Guido Sprovieri regalerà ai visitatori la possibilità di compiere un vero e proprio ‘viaggio’ tra angoli e scorci dei Borghi Molisani, mentre il lavoro di Luigi Grassi rappresenterà un’occasione irrinunciabile di riflessione su alcuni dei temi più attuali in materia di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale.
LA ZAMPOGNA FOLLE
Spettacolo musicale e street food
Ore 19:30 street food – zuppa in crosta e baccalà arracanato a cura del ristorante “I due fuochi” – piano bar
STELLA COMETA
Concerto di Natale del Gruppo Musicale “Novamusa”
Concerto di Natale del gruppo musicale “Novamusa” composto da zampogna (Piero Ricci), pianoforte (Emilia akhtyamova Gulnara), contrabasso (Morris Capone), percussioni (Antonello Iannotta), fagotto (Paolo Zampogna), corno (Marco Zampogna), accordion (Ernest Carracillo)
MILONGA AL COPERTO – Esibizione di Tango Argentino
Ore 20:30 – Mercato Coperto, Via Monforte
Coordinamento Termoli non Discrimina/Da Termoli per affermare i diritti senza confini
Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 16 dicembre siamo partiti in una quindicina da Termoli per partecipare alla manifestazione nazionale FIGHT/RIGHT- Diritti senza confini. Una manifestazione promossa da diverse organizzazioni di migranti, sindacati di base, associazioni, centri sociali. Una alleanza di persone che quotidianamente lottano per l’affermazione dei diritti di tutti, italiani e stranieri, seriamente compromessi nell’Italia di oggi dall’austerità con i tagli alle politiche sociali e ai servizi pubblici.
I giornali dicevano che che c’era il rischio di scontri e di infiltrazioni violente, e ci hanno trattato quasi come terroristi all’arrivo a Roma, in in tanti identificati e scortati dalle forze di sicurezza. La manifestazione invece è stata un enorme serpentone colorato e gioioso di oltre 25.000 persone tra studenti, lavoratori, disoccupati, senza casa, sfruttati: una marcia degli esclusi, dei senza volto, degli invisibili che subiscono sulla propria pelle le discriminazioni e le violenze delle leggi antisociali.
Quella di sabato è stata, tra le altre cose, anche la manifestazione dei sopravvissuti: tante e tanti di coloro con i quali abbiamo attraversato le strade di Roma hanno affrontato i viaggi nel deserto e nel mare: molti di loro non ce l’hanno fatta. Basta con i muri, basta con i respingimenti vuol dire solo una cosa: umanità! I respingimenti operati dalla guardia costiera libica, mettono quotidianamente a rischio le vite di migliaia di esseri umani. L’Europa vuole diventare un fortino inespugnabile, allontanare con la forza chi è in fuga da guerre e persecuzioni, chi è in cerca di un futuro più dignitoso.
Il corteo di sabato ha reso ancora più visibile che la lotta per i diritti (casa, lavoro, reddito, welfare) è una lotta di tutti e tutte. Dare diritti a qualcuno non significa toglierne a qualcun altro, per questo non ha senso una guerra tra poveri che mette l’uno contro l’altro le vittime delle politiche del disastro sociale. Nell’Italia di oggi gli ultimi che rivendicano il diritto a una vita dignitosa lo fanno anche per tutti noi, sono uno stimolo a non piegarci a una logica che esclude, e a lottare insieme contro la povertà, la marginalizzazione, il ricatto del lavoro precario e sfruttato, e le discriminazioni.
Termoli non discrimina è un insieme di persone che si sono incontrate proprio a partire dal bisogno di contrastare il razzismo e tutte le vecchie e nuove forme di esclusione e ghettizzazione dei diversi, dei più poveri. È una rete di singoli e associazioni che nasce contro chi vuole usare strumentalmente la crisi sociale per cavalcare il disagio e l’insicurezza per fini elettorali, fomentare l’odio e le paure per dividere. In Italia esiste un filo che collega le politiche liberiste portate avanti dai governi tecnici e da quelli del PD (tagli alle spese sociali, job’s act, buona scuola, Minniti/Orlando, costituzionalizzazione del pareggio di bilancio, etc): sono politiche che producono esclusioni e ghettizzazioni, proprio come vorrebbero i partiti razzisti. Prima era l’odio contro i terroni, oggi il nemico sono gli immigrati: questo noi non ce lo dimentichiamo. Siamo sempre al sud di qualcun altro. Respingiamo le politiche che producono povertà e marginalità sociali, lavoriamo per smascherare le ideologie liberiste e xenofobe e per costruire nuove alleanze tra i dannati della terra.
Coordinamento Termoli non discrimina
Ex-Ittierre, interrogazione del sen.Castaldi al Ministro per lo Sviluppo economico
Il Senatore del M5S Gianluca Castaldi ha presentato una interrogazione al Ministro dello Sviluppo Economico (MiSE), Carlo Calenda, relativa alla situazione del gruppo IT HOLDING Spa, di cui fa parte la ITTIERRE Spa con sede a Pettoranello del Molise (IS).
“Il MiSE non può continuare con questa inerzia. Con questa interrogazione – spiega Castaldi – ho voluto accendere un faro su una situazione che perdura ormai da quasi un decennio.”
ITTIERRE Spa è finita in amministrazione straordinaria nel 2009 con l’allora Ministro Claudio Scajola che nominò ben tre Commissari Straordinari, ma – si legge nell’interrogazione del parlamentare pentastellato – “a distanza di nove anni nulla è stato raggiunto e definito rispetto alla missione dei Commissari e cioè risolvere l’attuale momento di crisi e di ristrutturare l’azienda in modo da consentirne l’ulteriore sviluppo dell’attività in un settore fondamentale per il made in Italy e per la presenza del nostro Paese sui mercati mondiali”.
IT Holding S.p.A è stata una delle aziende di maggior rilievo del mercato dei beni di lusso, a capo di un gruppo di aziende che si occupavano del design, della produzione e della distribuzione di prodotti di alta gamma, (prêt-à- porter e accessori), con marchi propri e in licenza fra i più famosi al mondo (D&G, Versace, Just Cavalli). Il colosso tessile distribuiva i suoi prodotti attraverso punti vendita indipendenti e una rete di negozi di proprietà presenti nelle più importanti città nel mondo e vantava oltre un miliardo di euro di fatturato, con alle proprie dirette dipendenze oltre 700 lavoratori.
“I commissari nominati da Scajola – afferma Castaldi – hanno fatto gravissimi errori strategici insieme agli imprenditori, ai manager e agli enti locali, che hanno messo in ginocchio anche il Pil della regione Molise.”
l Commissari Straordinari, infatti, scelsero di effettuare il cosiddetto “spezzatino”, cioè la singola vendita dei diversi asset industriali, e ciò produsse il disfacimento dell’intero gruppo industriale e il dissolvimento di tutte le attività del polo tessile, compreso quello di Pettoranello del Molise.
La Regione Molise si fece anche garante per una fideiussione di 12 milioni di euro siglata a favore del Gruppo Albisetti che aveva rilevato proprio la ITTIERRE Spa. “Il Movimento 5 Stelle Molise – annuncia Castaldi – ha presentato un’interpellanza al presidente della Giunta Regionale per chiedere spiegazioni di tale fideiussone e dello stato del contenzioso che si è aperto con il fallimento della Albisetti”.
“Quello che vogliamo sapere dal Ministro – prosegue il senatore del M5S – è se intenda rendere pubblici i dati e i fatti addotti nel Decreto di rimozione di un Commissario , e relativi alla non compiuta rappresentazione dei costi della procedura in questione, visti questi nove anni di commissariamento, diversi decreti ministeriali, fallimenti a catena e implicazioni dei commissari inizialmente nominati in procedimenti giudiziari”.
Ma sopratutto -conclude il senatore Castaldi-se “non intenda il Ministro verificare se i comportamenti evidenziati appartengano a dinamiche collusive con altri interessi industriali da parte dei commissari rimossi o dimessi nonché promuovere, anche in termini di autotutela, specifiche iniziative di segnalazione verso la magistratura ordinaria di tali comportamenti”
Gianluca Castaldi
Mercato coperto di Campobasso, presentato il manifesto per un efficace riuso dell’edificio
Riceviamo e pubblichiamo
È stato presentato stamattina presso il comune di Campobasso il manifesto per un efficace riuso del mercato coperto di Campobasso, il documento scritto a più mani con l’obiettivo di suggerire all’amministrazione comunale un possibile utilizzo di parte del finanziamento di circa 17 milioni di euro erogato nell’ambito del programma “La periferia come centro” (DPCM del 25 maggio 2016), volto alla riqualificazione del Mercato Coperto, della scuola Notte e dell’ex Mattatoio di Campobasso, oltre che per il decoro urbano, il risanamento ambientale e la realizzazione di itinerari ciclopedonali. In particolare il manifesto nasce con l’idea di provare a fissare dei punti cardine su cui dovrà basarsi la ristrutturazione del mercato di Via Monforte prevedendo interventi volti a vincere le sfide della sostenibilità economica e ambientale. “E’ dal 2011 che amiamo guardare al Mercato Coperto di Campobasso non come una vecchia scatola da riempire, ma come un edificio strategico per le dinamiche economiche e culturali della città di Campobasso – ha dichiarato Andrea De Marco, direttore di Legambiente Molise- Siamo stati i primi a credere nella valorizzazione dell’edificio portando al suo interno eventi di rilevanza sia nazionale che regionale. Per questo vogliamo proporre al Comune un progetto che si discosti da quelli che sono stati pensati in passato e che da sempre abbiamo combattuto”.
A ciò si aggiunge la passione per la qualità architettonica dei progetti di Enrico Mandolesi, che nel corso degli anni ha fatto riunire le esperienze personali degli autori in un gruppo di lavoro eterogeneo: volontari, professionisti, professori universitari ed esperti ambientalisti che vogliono che il progetto di riuso del Mercato Coperto di Campobasso sia davvero efficace e rispettoso della raffinata testimonianza storica che l’edificio rappresenta. Alla stesura del manifesto promosso da Legambiente, Ordine degli Architetti di Campobasso e Centro di ricerca ArIA hanno collaborato infatti oltre ad Andrea de Marco e Paolo Fagliarone, rispettivamente direttore regionale e responsabile energia, consumo di suolo e vivibilità urbana di Legambiente Molise, Domizia Mandolesi, docente di progettazione architettonica presso l’Università Sapienza di Roma, l’Ordine degli Architetti, PPC della provincia di Campobasso, Edoardo Zanchini ed Alberto Fiorillo, rispettivamente Vicepresidente e responsabile per le aree urbane di Legambiente Nazionale, Angelo Sanzò, consigliere nazionale Sigea, Stefano Panunzi e Davide Marino del centro di Ricerca Aree Interne e Appennino dell’UniMol.
Alla presentazione del manifesto hanno partecipato anche il Sindaco di Campobasso Antonio Battista ed il Vicesindaco Bibiana Chierchia che ha affermato che ”È importante per la nostra amministrazione comunale, che ieri ha firmato, per mano del suo Sindaco Battista, presso la presidenza del consiglio dei ministri, la convenzione del Bando Periferie, è importante partecipare ad una mattinata di ascolto e condivisione come quella odierna della presentazione del Manifesto. Vi dico – continua il Vicesindaco Chierchia – benvenuti nel cantiere ideale e di idee che abbiamo aperto in urbanistica con la maggioranza tutta durante la scorsa estate del 2016, subito dopo la pubblicazione del bando a maggio.
Legambiente Molise
Assoporto Termoli incontra il presidente Frattura
Riceviamo e pubblichiamo
Su iniziativa del presidente di Assoporto Termoli, dott. Domenico Guidotti, si è aperto un tavolo di confronto con la Regione Molise avente ad oggetto le ultime deliberazioni regionali sul Porto di Termoli. L’associazione, infatti, rappresentativa della gran parte degli operatori dello scalo termolese, ha ritenuto necessario interloquire con la Regione Molise per rappresentare diverse criticità emerse negli atti deliberativi, con particolare riferimento alla deliberazione 398 dello scorso 30 ottobre 2017.
Il Presidente Frattura si è manifestato disponibile al confronto, al quale ha personalmente partecipato assieme alla struttura regionale preposta al demanio portuale.
Il tavolo è stato avviato nelle sedi regionali il 13 dicembre ed è proseguito il giorno 18 dicembre.
Assoporto Termoli ha avanzato le sue osservazioni ed chiesto alla regione di modificare e/o integrare diversi punti della delibera in argomento. La Regione, con in testa il Presidente Frattura, si è dimostrata molto disponibile a rivedere alcuni passaggi delle decisioni assunte ed il tavolo si è aggiornato ad una prossima riunione.
Il presidente di Assoporto Termoli ha manifestato la sua soddisfazione per l’apertura del confronto che ha avuto un taglio utile e costruttivo, ed auspica che si possa arrivare ad una necessaria rettifica della deliberazione 398/2017.
Piu in generale, il dott. Guidotti ha rinnovato la disponibilità della associazione a collaborare ed a partecipare fattivamente nelle fasi amministrative di gestione del porto di Termoli, come del resto già espresso in passato, fin dalla costituzione di Assoporto.
Assoporto Termoli
il segretario generale
dott. Antonio Digati
Centri per l’Impiego, il personale a tempo indeterminato passa alle Regioni
Riceviamo e pubblichiamo
Questa notte con parere positivo del Governo è stato approvato nella seduta congiunta delle Commissioni Parlamentari Bilancio e Affari Istituzionali, l’emendamento sui Centri per l’Impiego.
Il personale a tempo indeterminato passa dalle Province alle Regioni con un finanziamento statale stabile annuo di 235 milioni a partire dal 2018.
Passano alle Regioni anche i 400 operatori dei Centri per l’Impiego con contratti a tempo determinato individuati dal monitoraggio del Ministero del Lavoro ma lo stanziamento previsto a copertura a decorrere dal 2018 è solo di 16 milioni di euro annui. Le Regioni dovranno sostenere la spesa di finanziamento delle sedi e degli uffici e di ogni tipologia contrattuale diversa dal Tempo Indeterminato e dal Tempo Determinato.
Con l’approvazione di questo emendamento dopo il voto conclusivo dell’Aula sulla manovra finanziaria per il 2018, si pone termine ai guasti arrecati al sistema del collocamento italiano con la legge 56/2014 (Delrio) sul riordino delle Province che privò tali Enti di funzioni e competenze sulla gestione delle politiche del lavoro senza prefigurare alcuna alternativa, tanto è vero che nell’ultimo triennio si è determinata una situazione caotica con conseguenze disastrose per disoccupati, inoccupati, giovani e lavoratori collocati in mobilità e/o cassa integrazione, oltre che per gli stessi operatori dipendenti dalle Province.
Finalmente lo Stato chiarisce che dovranno essere direttamente le Regioni a promuovere e gestire gli uffici di collocamento, il personale, le sedi, gli strumenti e le politiche attive del lavoro. Un passo avanti nella giusta direzione che sblocca una situazione di paralisi che in Molise, come altrove, si è trascinata tra contenziosi, licenziamenti, ricorsi, disfunzioni, ritardi e disservizi in una fase drammatica per il mercato del lavoro regionale.
Michele Petraroia