martedì, Settembre 23, 2025
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Ruta: “Via libera alle domande per il potenziamento di sale cinematografiche”

Roberto Ruta

Riceviamo e pubblichiamo

Da oggi fino al 31 gennaio 2018, a valere sul Fondo per l’anno 2017 pari a 30 milioni di euro, è possibile proporre domanda per la riattivazione di sale cinematografiche chiuse o dismesse, per nuove sale o per l’ammodernamento tecnologico o il rinnovo di sale esistenti.

L’ordine di priorità delle domande seguirà i seguenti criteri:

1)sale cinematografiche ubicate in comuni che hanno subito eventi sismici;

2)sale cinematografiche storiche, ovunque ubicate;

3)sale cinematografiche ubicate in comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti.

Il contributo a fondo perduto pari al 60% degli investimenti realizzati è aumentato fino all’80% se gli interventi vengono realizzati da micro imprese e fino al 70% se realizzati da piccole imprese.

La priorità per i comuni che hanno subito eventi sismici e/o con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti è la norma frutto dell’emendamento che avevo presentato e che è stato approvato, garantendo un’opportunità per le nostre realtà molisane, come Casacalenda, Santa Croce di Magliano, Guglionesi, Petrella, Bojano e Venafro, solo per citarne alcune.

Poiché in caso di coinvolgimento degli enti locali con aumento dell’offerta ad attività ed eventi culturali, creativi, multimediali e formativi, aumenta il punteggio nella graduatoria nazionale, è auspicabile l’immediata attivazione da parte dei comuni interessati per riuscire ad ottenere i fondi a disposizione per l’anno 2017 e garantire la ristrutturazione di immobili, in molti casi di pregio e di valore storico-architettonico.

In secondo luogo esprimo la mia piena soddisfazione perché il Governo ha deciso di stabilizzare, nella Legge di bilancio, i docenti da molti anni precari dei conservatori, tra cui i tanti del nostro conservatorio “Lorenzo Perosi”, che avevano superato selezione pubblica e che insegnano in molti casi da ben oltre 10 anni.

La loro stabilizzazione è stata oggetto di appositi emendamenti che ho presentato per garantire la giusta continuità all’opera da loro svolta, così come è stato rispedito al mittente il tentativo di accorpare o togliere autonomia al nostro Conservatorio.

Infine è stato aumentato il fondo per i Parchi Nazionali di cui beneficerà anche l’istituendo Parco Nazionale del Matese.

    Sen. Roberto Ruta

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Boccardo (UIL): lavoro, qualcosa si muove ma non basta perchè si parli di vera ripresa

Tecla Boccardo

“Arrivano – dall’Istat, Ministero del lavoro, Inps e Inail – i dati sul lavoro riferiti al III trimestre di quest´anno e tutti si sperticano in commenti positivi, magari anche entusiastici, tanto più utili da noi a distanza di pochi mesi dalle elezioni regionali. Certo, qualcosa si muove, anche in Molise. Ma i dati confermano che,  pur in presenza di una costante e lieve crescita dell’occupazione, gran parte di essa è dovuta a contratti temporanei.”

Tecla Boccardo, leader della UIL molisana, osserva: “ Nel grande mondo del lavoro a termine vi sono aspetti virtuosi e fisiologici,  come nei casi di stagionalità o sostituzione, ma anche come risposta (contrattualizzata) a forme di flessibilità meno tutelanti per le lavoratrici e lavoratori (è il caso dei vecchi voucher o di collaborazioni fittizie).. Anche da noi si trova qualche opportunità di occupazione, ma di lavoro stabile, a tempo indeterminato, magari anche ben protetto e remunerato il giusto non se ne parla.”

“Sempre più rapporti di lavoro – secondo la UIL – sono caratterizzati da un improprio utilizzo del contratto a tempo determinato per attività che hanno una fondata ragione di continuità nel tempo. È giusto, quindi, intervenire su tale tipologia contrattuale operando soprattutto sui costi per rendere conveniente il contratto stabile.”

“La piccola ripresa dell’occupazione giovanile, segnalata dai dati nazionali distribuiti oggi, deriva probabilmente dalle varie misure ad hoc pensate per tale fascia di età (Garanzia Giovani, apprendistato, decontribuzione). Tutte misure assai utilizzate in Molise, anche se poche sono state le stabilizzazioni una volta terminate le agevolazioni per i datori di lavoro. Ciò non di meno: è giusto continuare a sostenere interventi che stimolino le imprese ad assumere soprattutto i giovani, calibrandoli però verso il lavoro stabile.”

Ma non basta, secondo Boccardo: “Tutti gli interventi per favorire l’occupazione vanno accompagnati da politiche strutturali di sostegno alla crescita economica investendo in opere pubbliche, politiche per la formazione, e un fisco meno aggressivo.”

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‘Un Natale…coi fiocchi!’: cultura e spiritualità in Piazzetta Palombo

Cultura, tradizione, musica e, perché no, possibilità di fare shopping: tutto questa era visibile ieri all’ennesimo appuntamento in Piazzetta Palombo a Campobasso, nell’ambito del cartellone ‘Un Natale…coi fiocchi!’. Siamo stati con un gruppetto di persone che stoicamente hanno affrontato il freddo, anche a dispetto della presenza di varie stufette, prima per seguire con grande attenzione la presentazione del libro “Cuore sano”, realizzato da Marialaura Bonaccio, con l’introduzione del prof. Giovanni de Gaetano e poi per ascoltare, in assoluto silenzio, il suono delle campane tibetane. Tra l’un evento e l’altro anche il tempo per un giro alle vetrine degli espositori ed una sosta, necessaria, all’enorme braciere installato in una zona della bella piazzetta cittadina. Dalla Bonaccio abbiamo appreso usi, abitudini e disabitudini alimentari degli italiani; frequente la giusta sottolineatura del rischio di obesità giovanile anche a causa della negativa emulazione del regime alimentare americano o anglosassone. La frequentazione eccessiva dei fast food sta creando non pochi problemi ai ragazzi italiani, che non seguono più la dieta mediterranea per far posto ad hamburger e patatine fritte. Interessante anche il passaggio su come sia cambiato l’utilizzo del mangiar bene e sano, un tempo esclusiva delle classi contadine ed oggi, al contrario, appannaggio di quelle benestanti. Una piacevole sorpresa, come detto, si è rivelato l’intermezzo musicale, con il suono ‘spirituale’ delle campane tibetane. Una nota di merito anche al breve appello della rappresentante dei commercianti locali, che con grandi sacrifici stanno permettendo la permanenza di punti vendita nel cuore del centro storico di Campobasso; hanno chiesto alla cittadinanza di essere maggiormente presente a queste manifestazioni e di frequentare con maggiore interesse le botteghe della piazzetta. Riportiamo il loro grido d’allarme, che condividiamo pienamente.

Stefano Manocchio

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Movimento 5 Stelle: Raddoppia il fondo per la cura dei disturbi dello spettro autistico

Raddoppia il fondo per la cura dei disturbi dello spettro autistico

Il 17 ottobre scorso, il Consiglio regionale del Molise ha approvato la legge per le disposizioni regionali in materia di disturbi dello spettro autistico e disturbi pervasivi dello sviluppo, una norma attesa da tempo. Tuttavia, come spiega la portavoce M5S in Consiglio regionale Patrizia Manzo, rimanevano forti perplessità circa la reale copertura finanziaria della legge. Ora arriva una buona notizia dalla Camera.

“Proprio in questi giorni – spiega Patrizia Manzo – grazie all’attenzione e alla sensibilità dei nostri colleghi in Parlamento, il Fondo per l’autismo, istituito nel 2015 con un emendamento del MoVimento 5 Stelle alla Manovra, èraddoppiato passando da 5 a 10 milioni di euro sia per il 2019 che per il 2020. Si tratta di un risultato molto importante che speriamo possa tradursi in un aiuto concreto per le tante persone colpite da questa sindrome”.

Quello odierno, tra l’altro, è soltanto l’ultimo risultato che siamo riusciti a ottenere in favore dei soggetti affetti dal disturbo dello spettro autistico. Questa, infatti, è una battaglia che il MoVimento 5 Stelle porta avanti in Parlamento da anni. Nel 2015, come ha ricordato la portavoce M5S alla Camera Silvia Giordano, fu un nostro emendamento alla Manovra a consentire l’istituzione di tale Fondo, la cui dotazione venne fissata in 5 milioni all’anno nonostante la nostra richiesta fosse per una cifra nettamente superiore.

Lo scorso anno, sempre in Legge di Bilancio, riuscimmo ad evitare che i 5 milioni destinati al Fondo per il 2016 e mai utilizzati andassero persi, a causa del mancato sblocco di quelle risorse da parte del governo. Anche in quel caso unemendamento del MoVimento 5 Stelle fece in modo che quei 5 milioni venissero recuperati e si aggiungessero alla somma già prevista per il 2017, passata così a 10 milioni.

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Apertura straordinaria, da giovedì 21 a sabato 23, del mercato di Campagna Amica

E’ tutto pronto a Campobasso per l’apertura straordinaria, da giovedì 21 a sabato 23, del mercato di Campagna Amica, l’Organizzazione di produttori agricoli in vendita diretta promossa da Coldiretti.

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Stop alla Christmas Blues, a depressione e cattivi pensieri nelle feste: i consigli dello psicoterapeuta

Secondo il National Institute of Health le festività natalizie rappresentano un periodo dell’anno caratterizzato da una elevata incidenza di depressione. Sono tanti i suicidi e i tentativi di suicidio viene ogni anno, purtroppo, vengono, segnalati da ospedali e forze dell’ordine.

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H2O Sport, ottimi risultati nella seconda prova del GP Sprint

Grandi performance per gli Esordienti dell’H2O Sport nella seconda prova del Grand Prix Sprint che ha visto scendere in vasca i migliori nuotatori della categoria. Vediamo nel dettaglio i risultati.

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Leva (MDP – Liberi e Uguali) presenta interrogazione al Ministro del Lavoro: “Mobilità in deroga: servono risposte urgenti ed immediate.”

“1.744 lavoratori molisani attendono la corresponsione di 13 mensilità di mobilità in deroga che gli spetterebbero dalle normative vigenti– afferma l’on. Leva-. È evidente come questa situazione vada chiarita al più presto. E’ necessario che il Ministero del Lavoro provveda allo stanziamento di risorse aggiuntive al fine di sanare una situazione particolarmente difficile. Si tratta di risorse che erano nella disponibilità dell’amministrazione regionale ed utilizzate, invece, per altre finalità. Non si possono lasciare migliaia di lavoratori nello sconforto e nella rassegnazione. Avevano visto acquisito un diritto posto, oggi, incredibilmente, in discussione. Spetta all’amministrazione regionale fare chiarezza sulla vicenda e adoperarsi presso il governo centrale affinché vengano stanziate risorse aggiuntive necessarie a completare i pagamenti.”

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Il Molise come Macondo, immaginaria cittadina della Colombia di Cent’anni di solitudine 

di lisa

Un signore molisano, partito per andare oltreoceano quaranta – cinquanta anni fa, non ha mai fatto ritorno in Molise e non ha seguito le vicende politiche della nostra regione. Preso dalla nostalgia, decide di fare un viaggio nella terra di origine e lo fa in questa fase preelettorale. Ascoltando i nomi dei potenziali candidati alla Regione o al Parlamento ha un sobbalzo ed arriva alla conclusione che il Molise è una terra magica nella quale esiste il dono dell’immortalità. Almeno in politica.
Infatti, associa immediatamente il cognome Frattura a Fernando, Di Giacomo a Pietro, Iorio a Raffaele, Ruta a Nunzio, Vitagliano a Giuseppe, Totaro a Mario, Veneziale a Gabriele. E la lista potrebbe continuare.
L’iniziale stupore si trasforma rapidamente nel convincimento che nella terra che aveva lasciato esiste una ereditarietà delle cariche istituzionali e che, contrariamente a quanto aveva immaginato, è rientrato in un Molise che fa fatica a trasformarsi in una regione avanzata, attardato a livelli rurali o post rurali, pre-moderni, dove dominano ancora clan familiari. Constata che la politica è fondata su una cooptazione familistica e clientelare e non conosce il criterio della selezione meritocratica. Soprattutto la politica, infatti, sembra riprodurre situazioni che riportano indietro nel tempo, a quei rapporti sociali e di produzione tipici del vecchio Mezzogiorno preindustriale in cui una ristretta cerchia di latifondisti si contrapponeva ai contadini salariati che da essi dipendevano senza alcuna speranza di emancipazione. Insomma una realtà quasi feudale.
Il Molise come Macondo, la immaginaria cittadina della Colombia caraibica di Cent’anni di solitudine che narra la storia delle sette generazioni della famiglia Buendia, ambientata in un microcosmo arcano e segregato in cui la linea di demarcazione fra vivi e morti non è affatto nitida, il tutto sullo sfondo di un drammatico messaggio di isolamento e arretratezza.
Il nostro “turista di ritorno” realizza che il Molise assomiglia ad una palude la cui bonifica sembra una vera e propria impresa perché manca di una classe dirigente in grado di gestire una equilibrata modernizzazione; che nel Molise la politica è un incubo democratico: lo è per i cittadini che dalla politica si attendono legittimamente un miglioramento della vita civile e quotidiana e che invece non ottengono mai (a parte pochi fortunati) e lo è per quelle coscienze infelici che guardano con rassegnata impotenza allo sperpero del denaro pubblico, al malgoverno, alla corruzione, alle prepotenze dei privilegiati e ai loro ingiusti profitti e al comportamento della magistratura e delle forze dell’ordine che quasi sempre volgono lo sguardo altrove.

Intuisce che la politica molisana è fatta di intrighi, agguati, tradimenti, separazioni ed improvvise riappacificazioni, vendette, regolamenti di conti; è umorale, senza progetti e senza disegni strategici. Come spesso accade al Sud. E’ legata alle persone e non alle organizzazioni e soprattutto guarda agli affari. Per questo motivo si verificano così frequenti e spregiudicati cambi di casacca.
La politica come sovrastruttura fondata sui giochi di corridoio, che trascura gli impegni presi con gli elettori, i quali vengono considerati non cittadini ma sudditi o, al massimo, clienti.
Il nostro corregionale si spiega perché non si è mai sviluppata una vera e propria opinione pubblica, a sua volta indispensabile per esprimere scelte politiche basate su valori e ideologie, e perché in Molise non esiste un voto di opinione ma solo di interesse.
Non fa alcuno sforzo per individuare la risposta alla totale indifferenza dei giovani nei confronti della politica. E, pur avendo grande nostalgia dei caciocavalli e delle mozzarelle, senza alcun indugio, e senza alcun rimpianto, prenota il primo volo utile per ripartire.

Domenica Di Lisa

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Concorso per OSS: 137 i posti disponibili agli Ospedali Riuniti di Foggia

Dopo mesi di attesa è stata pubblicata la delibera per la procedura di assunzione di 137 operatori socio-sanitari – categoria B livello economico BS.
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per 137 posti di Operatore Socio Sanitario presso Ospedali Riuniti, Azienda Ospedaliero Universitaria di Foggia.

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