domenica, Novembre 23, 2025
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Il 19 ottobre all’Italo Argentino il Galà di Presentazione della Stagione 2025/26

Si terrà domenica 19 ottobre alle ore 18:00 presso il Teatro Italo Argentino di Agnone, il
Galà di presentazione della Stagione Teatrale 2025/2026: una serata ricca di ospiti e sorprese, alla scoperta
dei titoli che comporranno il nuovo cartellone allestito dall’Associazione “Amici del Teatro Italo Argentino”
con il sostegno e il patrocinio del Comune di Agnone e in collaborazione con la locale Associazione Pro
Loco.
Dopo i successi dello scorso anno, il Teatro di Agnone si prepara a vivere un’altra stagione all’insegna della
qualità e della varietà dei generi e dei temi, con grandi nomi e grandi titoli della scena teatrale italiana
contemporanea e non. Ancora una volta l’obiettivo è costruire un’offerta degna dell’Italo Argentino, da
sempre punto di riferimento non solo per Agnone, ma per tutto il comprensorio: un luogo di coesione sociale
e territoriale, di cultura e di identità. Il Galà di Presentazione sarà infatti non solo l’occasione per scoprire la
nuova stagione teatrale, ma anche per conoscere i progetti futuri dell’Associazione e riflettere sul senso del
teatro per il nostro territorio e per chi lo vive.
«Anche quest’anno abbiamo scelto di agire in piena autonomia sulle scelte artistiche, potendo contare
peraltro solo sulle nostre risorse e sul contributo, essenziale, del Comune di Agnone» sottolinea il presidente
dell’Associazione, Carmine Carosella. «L’idea è dare seguito a quanto iniziato lo scorso anno, soprattutto ora
che ci siamo aggiudicati la gestione dell’Italo Argentino per altri dieci anni: rilanciare il nostro spazio
attraverso proposte di qualità selezionate appositamente per il nostro pubblico, trasformandolo in un luogo
d’incontro e aggregazione. Valori, questi, sempre più rari, che nell’epoca odierna è necessario difendere a
tutti i costi».
Al termine dell’evento, sarà ufficialmente aperta la campagna abbonamenti, in vendita già dopo la
cerimonia presso il foyer del Teatro, dove sarà allestito un momento conviviale per un brindisi per quanti
accorreranno. Da lunedì 20 ottobre, poi, gli abbonamenti saranno acquistabili presso l’Ufficio Informazioni
della Pro Loco di Agnone in C.so Vittorio Emanuele n.78, nel largo antistante il teatro.


Per informazioni e aggiornamenti, seguire le pagine social del Cinema Teatro Italo Argentino, contattare
telefonicamente il numero +39 3319638192 o inviare una email all’indirizzo
teatroitaloargentinoagnone@gmail.com.

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Ex dipendenti mensa Responsible, firmato accordo di ricollocazione con la presidenza della struttura

Dopo una lunga battaglia portata avanti dai lavoratori della mensa del Responsible Research Hospital di Campobasso e dalle Organizzazioni Sindacali FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise, che li hanno affiancati sin dal primo momento, ieri sera è stato sottoscritto l’accordo di ricollocazione per tutti gli ex dipendenti del servizio, tra le OO.SS e la Presidenza del Responsible Research Hospital.

Era questo il tipo di impegno che ricercavano i lavoratori e le OO.SS. e finalmente la Presidenza del Responsible ha fatto un concreto passo avanti nei confronti di queste persone rimaste da un giorno all’altro senza occupazione, pur avendo prestato da anni servizio all’interno della struttura sanitaria.

I termini dell’intesa sono ovviamente legati alla riapertura dei locali mensa a seguito della ristrutturazione dei locali, che richiederà un periodo indicativo di circa tre mesi, all’esito dei quali i lavoratori potranno nuovamente svolgere l’attività lavorativa di cui sono stati ingiustamente privati senza motivazione o preavviso.

La protesta pacifica ma ingombrante dei lavoratore e delle OO.SS. Ha portato i suoi frutti: è stato riconosciuto il diritto di questi lavoratori alla continuità lavorativa nel luogo dove da sempre hanno operato.

L’accordo sottoscritto tra le parti, nei prossimi giorni, sarà sottoposto alla ratifica presso la Regione Molise, così come stabilito in precedenza anche dal Consiglio Regionale. FILCAMS, FISASCAT e UILTuCS Molise hanno apprezzato, questa volta, il concreto impegno della Presidenza del Responsible Research Hospital, oltre alla tenacia dei lavoratori che hanno creduto fermamente in questa battaglia di dignità ed esprimono ampia soddisfazione per il risultato raggiunto, pur precisando che non abbasseranno la guardia fino a quando vedranno tutti i lavoratori interessati nuovamente occupati nel servizio di mensa.

Le Organizzazioni Sindacali terranno informata la cittadinanza tutta di tutti gli sviluppi della vicenda.

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L’inesorabile calo degli iscritti ai sindacati

Alfredo Magnifico

Uno studio dell’Ocse dimostra un crollo di iscritti al sindacato negli ultimi trent’anni, accompagnato dal calo della contrattazione collettiva.

In Italia i dati degli iscritti sono sovrastimati, visto che non c’è modo di verificare i numeri autocertificati da Cgil, Cisl e Uil.

Il nuovo studio sull’adesione dei lavoratori ai sindacati e sulla copertura dei contratti collettivi nazionali nei Paesi più industrializzati, mostrano un crollo delle tessere (quasi) ovunque e una carenza nei rinnovi dei Contratti collettivi.

La densità sindacale media si è dimezzata passando dal 30% del 1985 al 15% del 2024, mentre l’adesione delle aziende alle organizzazioni datoriali è rimasta stabile: la quota di dipendenti del settore privato che lavorano in imprese affiliate a un’organizzazione datoriale è scesa solo di poco, passando dal 59% degli anni Ottanta a circa il 55% di oggi, ovviamente si tratta di medie.

Ci sono Paesi ad altissima sindacalizzazione come Svezia e Danimarca, al 60%, l’Islanda, che tocca addirittura il 90%, mentre ci sono crolli in alcuni paesi tipo il 4,7% in Colombia, 5,6% in Estonia e 7,4% in Ungheria.

Sembra che durante la pandemia ci sia stato un aumento d’ iscritti, ma in realtà si tratta di un’illusione ottica dovuta a un “effetto composizione”: le percentuali sono cresciute perché sono stati persi più posti di lavoro tra i lavoratori non iscritti ai sindacati.

Dallo studio Ocse viene fuori che non ci sono grosse differenze di genere: le donne iscritte al sindacato nel 2024 erano al 14,2%, contro il 14,9% degli uomini.

La vera differenza la fa invece lavorare nel settore pubblico o in quello privato: nel pubblico il 41,3% dei dipendenti è iscritto al sindacato, rispetto al 10,1% del settore privato.

Sembra che i sindacati stiano via via scomparendo dal mondo delle imprese un po’ ovunque.

Quello che conta sarebbe anche la funzione svolta dai sindacati nella vita pratica dei lavoratori, nel 2024 il tasso di iscrizione ai sindacati era superiore o vicino al 50% nei Paesi in cui le indennità di disoccupazione sono gestite da istituzioni affiliate ai sindacati, il cosiddetto “Ghent System” di Danimarca, Finlandia, Islanda e Svezia, ma Ocse fa notare che sistema è sempre più messo in discussione ed eroso dallo sviluppo di fondi assicurativi privati che offrono un’assicurazione contro la disoccupazione senza richiedere l’iscrizione ai sindacati.

La conseguenza diretta del declino delle iscrizioni ai sindacati è la diminuzione della copertura della contrattazione collettiva,tanto che la quota di lavoratori i cui salari e condizioni sono regolati da un contratto collettivo è scesa dal 47% del 1985 al 33,5% del 2024.

I sindacati, certo, negoziano e firmano accordi collettivi che nella maggior parte dei Paesi si applicano poi a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro iscrizione o meno a un sindacato. E in effetti, in tutti i Paesi, a eccezione di Grecia e Messico, la quota di lavoratori coperti da un contratto collettivo è superiore a quella dei lavoratori sindacalizzati, eppure, la copertura della negoziazione collettiva è sempre più bassa.

Il nostro Paese compare ai primi posti dell’Ocse sia per densità sindacale, che sarebbe diminuita di pochissimo negli ultimi trent’anni, sia per i livelli di copertura della contrattazione collettiva.

Ma i dati sono falsati ed Ocse punta il dito su alcuni problemi;

·       il primo è che i dati Ocse sul tasso di sindacalizzazione italiano sarebbero notoriamente sovrastimati.

·       la fonte dei tesseramenti italiani sono i sindacati stessi, che si autocertificano gli iscritti, quindi numeri non verificabili. E infatti, non appena si usano dati indipendenti, la realtà appare ben diversa.

Una ricerca evidenzia la distonia tra il numero degli iscritti al sindacato dichiarati da Cgil, Cisl e Uil e il numero di quelli che nei sondaggi si dichiarano iscritti a una sigla sindacale.

Nei dati forniti dai sindacati siamo intorno al 32-33% di sindacalizzazione, nei sondaggi ci si ferma al 22-25%, quasi dieci punti di differenza.

Negli altri Paesi analizzati dallo studio danese il dato è allineato ai sondaggi, in Italia no.

Stesso problema riguarda la copertura della contrattazione collettiva, che in Italia sfiora il cento per cento.

L’Ocse evidenzia come un elevato livello di copertura contrattuale non indica necessariamente un sistema di contrattazione solido, anzi, che «un’elevata copertura può mascherare un sistema frammentato, un limitato potere contrattuale sindacale o un numero significativo di accordi scaduti i cui termini sono ancora formalmente validi».

La fotografia dell’Italia, dove la contrattazione collettiva formalmente ha una copertura alta, ma di fatto ha smesso di funzionare da tempo ci sarebbe bisogno di una revisione, a causa dell’incapacità dei Ccnl, cosi come sono oggi concepiti, di tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori in questi anni d’ inflazione galoppante.

Alfredo Magnifico

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Italia -Scozia under 19: finisce in parità 1-1

Italia/Vannucchi, Lulli, Cocchi, trabucchi, Maffesoli, Mantini, Crimaldi, Di Nunzio, Giardino, Ciardi, cacciamani. All Bollini.

Scozia/ALFIE, Callan, Ben, Mc Grath, Osborne, Contable, Borland, Flecther, Moony, Boyd, Mc Ginlay. All. Mc Farlane.

Arbitro : Cavacini di Lanciano.

Marcatori. al 30 Giardino, al 50 Adamson.

al 70espulso Mantini per fallo.

Al 5, azione degli azzurri e Cocchi tira di poco fuori. Al 25, Ciardi di testa impegna il portiere scozzese in  angolo. Al 30, azione degli azzurri , tiro di Mantini respinto ma  arriva Giardino che segna 1-0.Al 35, azione della Scozia ma Osborne tira fuori.  Finisce cosi il primo tempo con gli azzurri in vantaggio per 1-0.

Nel secondo tempo , esce Ben ed entra Adamson , ed e’ proprio lui con un gran tiro al 50 a realizzare 1-1. Al 65, Boyd, segna ma il goal e’ annullato per fallo sul portiere. Al 70 , espulso Mantini per fallo su un avversario e L’italia resta in 10 uomini. Al 85, grande parata di Vannucchi su tiro di Contable.

Finisce cosi, la partita , un pareggio giusto perche’ nel primo tempo hanno giocato meglio gli azzurri mentre nella ripresa gli scozzesi sono venuti fuori.

Arnaldo Angiolillo

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Monumenti Aperti arriva per la prima volta in Molise, a Frosolone

Monumenti Aperti arriva per la prima volta in Molise, a Frosolone, l’11 e 12 ottobre 2025, unendo educazione, cultura e partecipazione collettiva. Due giornate dedicate alla storia e l’identità del territorio attraverso le voci delle scuole primarie, delle associazioni e delle realtà culturali.


Così il presidente di Imago Mundi OdV, Massimiliano Messina, organizzatore della manifestazione fin dal 1997: “L’edizione 2025 di Monumenti Aperti si presenta sotto il titolo di Dove tutto è possibile: un invito a lasciarsi sorprendere, a guardare con occhi nuovi la straordinaria eredità culturale che ci viene consegnata, a creare connessioni tra passato e futuro”.

Durante il weekend, il sito archeologico delle Civitelle sarà visitabile gratuitamente: l’organizzazione delle visite dello spazio espositivo è resa possibile grazie alla collaborazione dei volontari, degli alunni, di guide e studiosi di storia sannitica, in un percorso che unisce conoscenza, partecipazione e comunità. Il tema dell’edizione molisana è il progetto “Sanniti in scena”: un percorso che ha coinvolto le classi primarie in
laboratori e attività di scoperta del patrimonio, culminando nella realizzazione di una mostra temporanea che sarà ospitata nella Sala Convegni del Comune di Frosolone. L’esposizione raccoglie i lavori realizzati da alunne e alunni, frutto delle attività didattiche sulla civiltà sannitica e sulla storia delle mura megalitiche delle Civitelle.

L’iniziativa è in collaborazione con l’I. C. Colozza di Frosolone, Comune di Frosolone, Polo Museale del Molise e Museo Archeologico di Campobasso, Rewind Molise APS, Italia Nostra Campobasso, FIPTES Molise e APS La Terra.

LE CIVITELLE DI FROSOLONE
Tra le alture che circondano Frosolone si estende uno dei luoghi più affascinanti del patrimonio archeologico molisano: le Civitelle, antica fortificazione sannitica che ancora oggi domina il paesaggio con le sue mura ciclopiche. Situato a circa 5 km dal centro abitato, il sito conserva tratti imponenti della cinta muraria e strutture difensive risalenti al IV-III secolo a.C., testimonianza dell’abilità costruttiva e dell’organizzazione territoriale dei Sanniti. Le Civitelle rappresentano non solo un monumento di pietra, ma un paesaggio della memoria: un luogo in cui storia e natura dialogano in perfetta armonia. Immerso tra boschi e pascoli, il complesso archeologico offre una vista panoramica unica e una suggestione che attraversa i secoli, restituendo la forza identitaria di un popolo che fece della montagna il proprio baluardo.

Tutti gli approfondimenti su monumentiaperti.com
INFORMAZIONI UTILI
Il sito archeologico sarà visitabile gratuitamente sabato 11 (h9:45-13:00/h13:45-17:00) e domenica 12
(h8:45-12:30).
I visitatori potranno raggiungere autonomamente l’area archeologica e partecipare alle visite gratuite, senza necessità di prenotazione. Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo a cipolla di tipo autunnale. E’ necessario essere muniti di: acqua, cappellino, occhiali da sole, scarpe da trekking, giacca impermeabile e bastoncini da escursione poiché il sito si trova in area collinare e richiede un breve percorso a piedi. In caso di maltempo, le attività potranno essere posticipate o adattate in forma ridotta.

IL PROGETTO
Monumenti Aperti, alla sua ventinovesima edizione, coinvolgerà 89 città italiane, in 19 regioni, con oltre 800 monumenti visitabili da maggio a novembre. Nata in Sardegna nel 1997 per volontà dell’associazione Imago Mundi, la manifestazione è oggi un grande progetto nazionale di cittadinanza attiva e valorizzazione del patrimonio, con milioni di visitatori e migliaia di studenti e volontari protagonisti delle visite guidate.
Monumenti Aperti è un progetto di rilevanza nazionale ex art. 72 CTS – D.L. N. 117/2017 avviso n. 2/2023 finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento per le politiche sociali, del terzo settore e migratorie, e l’edizione 2025 gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, della Regione Sardegna e di Anci Nazionale; per il quarto anno, gode anche del patrocinio del Parlamento Europeo.

La manifestazione, che coinvolge soggetti istituzionali e privati a vario livello impegnati per la promozione e la valorizzazione delle bellezze storiche, architettoniche e ambientali del territorio italiano, si svolge durante i fine settimana compresi tra aprile e novembre, aprendo le porte di abbazie, chiese, castelli, musei etnografici e luoghi poco conosciuti, per un viaggio nell’anima nascosta del Belpaese. I cittadini, per un weekend “turisti” nella propria città, possono visitare gratuitamente questi luoghi di valore storico, artistico e culturale, guidati da
volontari, in gran parte studenti di ogni ordine e grado. In questo modo l’iniziativa non solo consente di scoprire e valorizzare il patrimonio culturale, ma crea anche un’occasione di crescita e connessione intergenerazionale, coinvolgendo direttamente i giovani nella custodia e nella trasmissione della memoria storica della propria comunità.

RICONOSCIMENTI Monumenti aperti dal 2006 riceve come Premio di rappresentanza una Medaglia dal Presidente della Repubblica e dal 2013 il Patrocinio della Presidenza della Camera dei Deputati, del Senato, del MIM e del MIC. Oggi è un progetto culturale articolato che si è evoluto in modello di sviluppo territoriale scalabile, replicabile e di sicuro successo a cui è stato assegnato a giugno 2018 l’importante Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio Culturale | Europa Nostra Awards in occasione del primo Vertice Europeo del Patrimonio Culturale proprio nell’anno dedicato al patrimonio culturale.

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8^Festa della Mela di Castel del Giudice, il programma completo

foto Emanuele Scocchera

Sabato 11 e domenica 12 ottobre si celebra la regina dell’autunno nel borgo simbolo di rinascita delle aree interne del Molise con
mercato dei produttori biologici, street food, musica itinerante, show cooking, live painting di fumetto, visite guidate ed annullo filatelico.

Mercato dei produttori biologici ed artigianali, visite guidate, musica itinerante, concerti, convegni, live painting di fumetto, show cooking, degustazione di mele antiche, Puliamo il Mondo con Legambiente e Casa Frezza, annullo filatelico di Poste Italiane e tante attività da vivere per l’8° Festa della Mela di Castel del Giudice (IS). Una nuova, sorprendente, Edizione Esperienziale, che sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 dipingerà di profumi e sapori il borgo dell’Alto Molise al confine con l’Abruzzo.

Nell’abbraccio dei colori del foliage autunnale, il cuore del paese vedrà i migliori produttori biologici e artigianali del territorio proporre nei loro stand e food truck prelibatezze a km 0, prodotti tipici molisani e abruzzesi, mele bio, nettare, composte e birra agricola, mentre gli artisti di strada del Casteldelgiudice Buskers Festival, tra cui la Bada Bim Bum Band e La Banda della Ricetta, allieteranno con musica ed
esibizioni fatte di improvvisazioni e sorprese le vie e le piazze di Castel del Giudice.

L’ingresso alla manifestazione è libero e gratuito. Il Mercato dei produttori biologici e artigianali aprirà a partire dalle 12:00 di sabato 11 ottobre, sul corso adiacente la piazza principale del paese, dove saranno allestiti i Giochi di una volta di Caimercati amati da grandi e piccoli. Ma entrambe le giornate saranno piene di attività: si comincia alle ore 10.00 con il convegno Bioeconomia circolare per rigenerare
l’Appennino” nella Sala meeting dell’albergo diffuso Borgotufi nel corso del quale saranno presentate nuove iniziative di filiera corta per rilanciare il territorio.

La mattina di sabato sarà dedicata soprattutto alle visite guidate tra il Giardino delle Mele Antiche, il birrificio Malto Lento e l’Apiario di Comunità. Nel pomeriggio, alle ore 16.00, in Piazza Marconi live painting di fumetto con il fumettista ed illustratore Marco Tarquini. Alle ore
18.00 degustazione di mele antiche con l’agronomo Michele Tanno in Piazza Marconi. Divertimento assicurato con le incursioni della Bada Bim Bum Band (ore 15.00/17.00/19.00) che con lo spettacolo “Bada Boomer Band” omaggeranno gli anni Ottanta con le sonorità di Battiato, Stevie Wonder, Police e Talking Heads.

La serata si concluderà con il concerto dei Secondosenso, icona musicale con una storia ricca e dinamica ed un repertorio che spazia dalla pop dance dagli anni Settanta ad oggi.

Domenica 12 ottobre alle ore 10.00 la riapertura del Mercato dei produttori e dei Giochi di una Volta di Cai Mercati. Dalle 9.30 il Circolo Legambiente di Castel del Giudice promuove l’iniziativa “Puliamo il Mondo” (nell’ambito della quale verrà conferito il riconoscimento della “monumentalità della quercia secolare “d Ru Casin”) insieme agli operatori di Casa Frezza per coinvolgere grandi e piccoli in buone pratiche di tutela ambientale. Dalle ore 11.00 alle ore 17.00 annullo filatelico temporaneo di Poste Italiane con presentazione ufficiale in Piazza Marconi. Alle 10.30 e alle 15.30 visita guidata nell’Apiario di Comunità.

In piazza Municipio sarà possibile assistere alle 12.00 allo show cooking di Marco Pasquarelli, chef del ristorante gourmet Mia di Borgotufi. L’intera domenica vedrà protagonisti la Bada Bim Bum Band con lo spettacolo “La Banda Molleggiata” ispirata ad Adriano Celentano e alla musica italiana degli anni Sessanta ed il trio La Banda della Ricetta ad ora di pranzo. Nel pomeriggio, alle ore 17.00 in Piazza Marconi, il Concerto “Tela di Note – Un viaggio chiamato Italia” con Isidoro Nugnes e Carmine Riccio.

Le visite guidate e le esperienze della Festa della Mela si svolgono con prenotazione obbligatoria contattando i numeri di telefono dei singoli referenti indicati nel programma. La Festa della Mela è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Castel del Giudice. La manifestazione rientra nella ricca programmazione culturale del progetto “Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino” con il quale il Comune di Castel del Giudice ha vinto il Bando Borghi del PNRR.

Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione – PNRR – M1C3 Intervento 2 – Sviluppo Sostenibile delle Risorse Territoriali – 2.b. #rurobserv – Ministero della Cultura – Finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU.

PROGRAMMA SABATO 11 OTTOBRE 2025

MERCATO dei produttori biologici e artigianali in Via Roma dalle ore 12.00 Stand e food truck per scoprire e assaporare i prodotti del territorio molisano e abruzzese, con oltre 40 produttori.


GIOCHI
Caimercati Giochi di una Volta dalle ore 11.00 alle ore 21.00 Giochi di strada costruiti in legno e materiali poveri affinché grandi e bambini di ogni età si divertano, socializzino, cooperino e facciano emergere le loro abilità.

ESPERIENZE
Visita guidata al Giardino delle Mele Antiche e al Birrificio agricolo Malto Lento con degustazione. Ore 10.00 (15 euro; gratis per i bambini sotto i 6 anni) Ritrovo presso Azienda Agricola Melise. Prenotazioni: Emanuele Scocchera: 379 2616005 (WhatsApp); Melise: 0865946014 (anche WhatsApp) Visita esperienziale con gli apicoltori dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice per conoscere il regno dell’alveare, vestito di maschera, tuta e guanti. Ore 10.30 e ore 15.30 (15 euro; gratis per i bambini sotto i 6 anni) Ritrovo presso Piazza Marconi Prenotazioni: Simone Gentile: 320 810 9573

INCONTRI
Convegno “Bioeconomia circolare per rigenerare l’Appennino” Ore 10.00 Sala meeting albergo diffuso Borgotufi

INIZIATIVE
Live Painting Fumetto con Marco Tarquini Ore 16.00 Piazza Marconi

DEGUSTAZIONE
Degustazione di mele antiche con l’agronomo Michele Tanno Ore 18.00 Piazza Marconi

MUSICA
Bada Bim Bum Band spettacolo “Bada Boomer Band” Ore 15.00/17.00/19.00 Itineranti Secondosenso Ore 20.00 Piazza Marconi

PROGRAMMA DOMENICA 12 OTTOBRE 2024

MERCATO dei produttori biologici e artigianali in Via Roma – dalle ore 10.00 Stand e food truck per scoprire e assaporare i prodotti del territorio molisano e abruzzese, con oltre 40 produttori.

GIOCHI
Caimercati Giochi di una Volta dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Giochi di strada costruiti in legno e materiali poveri affinché grandi e bambini di ogni età si divertano, socializzino, cooperino e facciano emergere le loro abilità.

ESPERIENZE
Visita esperienziale con gli apicoltori dell’Apiario di Comunità di Castel del Giudice per conoscere il regno dell’alveare, vestito di maschera, tuta e guanti. Ore 10.30 e ore 15.30 (15 euro; gratis per i bambini sotto i 6 anni) Ritrovo presso Piazza Marconi Prenotazioni: Simone Gentile: 320 810 9573

INIZIATIVE
Puliamo il Mondo, in collaborazione con il circolo Legambiente di Castel del Giudice e con gli operatori di Casa Frezza Ore 9.30/ Cerimonia di riconoscimento della monumentalità della quercia secolare “d Ru Casin” Ore 9.30 Annullo filatelico temporaneo di Poste Italiane e presentazione ufficiale Ore 11.00 – 17.00 Piazza Marconi

SHOW COOKING
Lo Chef Marco Pasquarelli del ristorante gourmet MIA di Borgotufi si esibisce in un gustoso e colorato show cooking. Ore 12.00 Piazza Marconi

MUSICA
La Banda della Ricetta Ore 13.30 Piazza Marconi Bada Bim Bum Band “La Banda Molleggiata” Ore 12.00/13.30/15.00/16.30 Itinerante Concerto “Tela di Note – Un viaggio chiamato Italia” con Isidoro Nugnes e Carmine Riccio Ore 17.00 Piazza Marconi

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Domenica 12 ottobre dalle 10 a Termoli la Festa del Volontariato del CSV Molise

Ci siamo, sta per tornare l’annuale Festa del Volontariato, giornata che il CSV Molise promuove per fare sintesi tra le tante e variegate istanze delle centinaia di associazioni del territorio, i cosiddetti Enti del Terzo Settore che trovano nel Centro di servizio un grande punto di riferimento quotidiano. Non solo, perché come avviene ormai da sette anni, la manifestazione è tesa a illustrare le novità normative che
riguardano il comparto non profit, a esporre alcune delle attività che le stesse organizzazioni svolgono e a tracciare rotte future.

Domenica 12 ottobre 2025, a partire dalle ore 10, nella sede del Cosib di Termoli, il Consorzio per lo sviluppo industriale per la valle del Biferno, si svolgerà l’evento dal titolo ‘Protagonisti del territorio: il volontariato che fa la differenza’.

Nella sala congressi della struttura di via Enzo Ferrari, 10, nella zona industriale della città adriatica, autorità, esperti e volontari si ritroveranno per un confronto aperto. Alle 10 i saluti istituzionali del presidente Gian Franco Massaro, del presidente della Regione Francesco Roberti, del presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, del sindaco di Termoli Nicola Antonio Balice, del presidente del COSIB
Piero Donato Silvestri e di Farid Belouafi, presidente delegazione marocchina sangue. Con la sua esperienza internazionale, maturata insieme al presidente Massaro all’interno della FIODS, Federazione internazionale delle organizzazioni di sangue, Farid Belouafi aprirà una finestra sul mondo delle donazioni nei Paesi svantaggiati.

Seguiranno gli interventi di Chiara Tommasini, presidente CSVnet, l’associazione che coordina i 49 Centri di servizio italiani, sul ‘Futuro del volontariato e il ruolo dei CSV in ciascun territorio’, di Stefania Passarelli, vicepresidente del Consiglio regionale, delegata alle Politiche Sociali che affronterà il tema dell’evoluzione del ‘Terzo Settore in Molise’, riservando un focus al ruolo e alla trasformazione degli Ambiti territoriali sociali.

La relazione conclusiva sarà affidata a Luciano Gallo, avvocato esperto di diritto di Terzo Settore, sui temi di Co-programmazione e co-progettazione. Spazio poi alle domande dei volontari e come sempre la giornata sarà arricchita dagli stand delle associazioni che verranno allestiti all’esterno e all’ingresso della sala convegni.

Ci si attende una grande partecipazione in quello che sarà un abbraccio collettivo, tra addetti del non profit e istituzioni, nel segno della solidarietà.

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Vino /Coldiretti: Bene i Tre Bicchieri del Gambero Rosso  al Biferno Rosso “Ramitello” 2021

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Coldiretti Molise esprime soddisfazione per l’attribuzione dei “Tre Bicchieri” nella Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso al Biferno Rosso “Ramitello” 2021, un blend di vitigni Montepulciano (80%) e Aglianico, prodotto dall’azienda vitivinicola, associata di Coldiretti, Di Majo Norante. Un riconoscimento, sottolinea l’Organizzazione, importante non solo per l’azienda ma per tutta la viticoltura molisana che negli ultimi anni sta vivendo un trend di crescita sia in termini di quantità che di qualità del prodotto.

Testimonianza ne è la nascita, lo scorso anno, del “Distretto produttivo agroalimentare di qualità del vino molisano”, riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, cui l’azienda Di Majo Norante ha aderito, e che sta raccogliendo sempre più adesioni fra le aziende viticole e vitivinicole della regione.

L’azienda Di Majo Norante produce vini sin dall’Ottocento, come testimoniano le cantine sotto la piazza e nel vecchio palazzo di famiglia a Campomarino. La dedizione alla coltura della vite del suo titolare, Alessio di Majo Norante, ereditata da suo padre, il compianto don Luigi, è caratterizzata dalla passione per la ricerca e la sperimentazione. Le uve provengono esclusivamente dai 123 ettari dell’antico feudo dei Marchesi Norante di Santa Cristina. Le tecniche di produzione conservano l’approccio tradizionale alla coltivazione della vite ed alla produzione del vino allo scopo di conservare tutte le caratteristiche degli uvaggi mediterranei.

“Abbiamo accolto la notizia dell’ottenimento dei tre bicchieri con grande soddisfazione e orgoglio – ha affermato Alessio Di Majo Norante – Un risultato che premia la nostra azienda ma anche l’intera viticoltura regionale che negli ultimi anni, pur nelle tante difficoltà del momento storico in cui viviamo, fatte di aumenti esponenziali di costi e cambiamenti climatici in atto, sta crescendo facendo conoscere sempre più i nostri vini e la nostra regione sia in Italia che all’estero”.

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Neuromodulazione periferica: un “case report” del Neuromed apre nuove prospettive per la sclerosi multipla

Un “case report” pubblicato su Frontiers in Neurology da ricercatori dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) apre la strada a nuove prospettive di trattamento per i disturbi dolorosi e spastici che possono accompagnare la sclerosi multipla. Lo studio descrive il caso di una paziente nella quale una procedura di neuromodulazione periferica mediante radiofrequenza pulsata ha portato a una riduzione significativa del dolore e degli spasmi.

La sclerosi multipla è una malattia complessa che può manifestarsi con sintomi molto variabili: disturbi visivi, alterazioni della sensibilità, difficoltà motorie, problemi di equilibrio e funzioni cognitive. A questi quadri classici può affiancarsi, soprattutto nelle forme progressive, la cosiddetta “spasticity-plus syndrome”, un insieme di manifestazioni che comprende spasticità, dolore neuropatico, spasmi, disturbi vescicali, alterazioni del sonno e fatica.

In questo contesto si inserisce la procedura testata dai clinici del Neuromed: la radiofrequenza pulsata, una procedura che utilizza impulsi elettrici a bassa intensità termica, capaci di ridurre la sensibilità delle fibre dolorifiche senza lesionarle. Nel caso riportato, l’intervento ha prodotto un miglioramento percepito dalla paziente, con una riduzione del dolore del 50–60%, accompagnata da una minore frequenza degli spasmi e da un miglioramento della qualità del sonno.

“Il nostro obiettivo – dice Luigi Di Lorenzo, del Centro di Medicina del Dolore del Neuromed – è stato integrare le terapie farmacologiche con una modulazione selettiva dei segnali periferici del dolore. In una paziente complessa, come quella che descriviamo nel nostro lavoro, la radiofrequenza pulsata ha offerto un beneficio clinico percepito come superiore rispetto ai trattamenti precedenti, con un profilo di tollerabilità molto favorevole”.

“È un risultato molto incoraggiante – dice Carmine D’Avanzo, Responsabile dell’Unità di Riabilitazione Neurologica dell’Istituto di Pozzilli – che naturalmente dovrà essere confermato da studi più ampi e controllati per confermare l’efficacia e definire meglio i candidati ideali. Certamente il modello clinico della ‘spasticity-plus syndrome’ ci ha permesso di considerare sintomi diversi come parte di uno stesso quadro, portandoci a considerare strategie più mirate”.

Lo studio sottolinea così l’importanza di affiancare approcci innovativi e mini-invasivi alle terapie già disponibili, aprendo scenari di ricerca che potranno tradursi in percorsi personalizzati per i pazienti con sclerosi multipla.

L’IRCCS Neuromed
L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Neuromed di Pozzilli (IS) rappresenta un punto di
riferimento a livello italiano ed internazionale per la ricerca e la terapia nel campo delle malattie che colpiscono il
sistema nervoso e quello vascolare. Un centro in cui i medici, i ricercatori, il personale e gli stessi pazienti formano
un’alleanza rivolta a garantire il miglior livello di assistenza possibile e cure all’avanguardia, guidate dagli sviluppi
scientifici più avanzati.

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Arrestata a Larino donna in possesso di 15 grammi di cocaina e 200 di hashish

I Carabinieri della Stazione di Larino hanno arrestato una 48enne italiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È successo lungo la SS. 87, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio lungo le arterie stradali principali, volto a contrastare i reati predatori e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ove i Carabinieri stavano effettuando un posto di controllo.

Nel corso del controllo delle autovetture in transito, l’attenzione dei militari è stata catturata da questa donna che, mentre era alla guida della sua auto, ha manifestato un singolare atteggiamento di nervosismo al controllo dei militari, che ha portato ad approfondirne il controllo. Gli operanti, infatti, hanno rinvenuto nel corso della successiva perquisizione veicolare e personale indosso alla donna, la sostanza stupefacente ben occultata con un particolare confezionamento.

Le operazioni sono proseguite successivamente presso l’abitazione della medesima, dove sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e sostanza per il taglio della cocaina. Su disposizione del Pubblico Ministero, la 48enne, è stata dichiarata in arresto e sottoposta agli arresti domiciliari.

L’arresto è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Larino che ne ha disposto l’immediata scarcerazione. I servizi di controllo del territorio continuano.

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