giovedì, Maggio 15, 2025
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Campobasso/Truffa aggravata in concorso, arrestati due uomini di origine campana

FOTO DI REPERTORIO

Nell’ ambito della attività di contrasto al fenomeno delle “truffe agli anziani”,  personale della Squadra Mobile della Questura di Campobasso, a seguito di accurata attività di indagine, ha deferito all’Autorità Giudiziaria competente due uomini di origini napoletane per il reato di truffa  aggravata in concorso.

In particolare, lo scorso mese di marzo, due persone anziane residenti nel Capoluogo hanno ricevuto una telefonata da un interlocutore con chiara inflessione campana, il quale si è presentato  al telefono come un avvocato che reclamava la somma di 5.000 Euro per aver assistito legalmente il figlio della coppia, trattenuto in Tribunale poiché responsabile di un sinistro stradale che aveva determinato il ferimento di una donna.  A tale richiesta i due malcapitati, presi da forte timore per le sorti del figlio e confidando nell’aiuto fornito dal falso avvocato, hanno dapprima rappresentato di non disporre di tale somma ma successivamente, dietro insistenza del truffatore, hanno accettato di consegnare il denaro e i beni di valore disponibili in quel frangente ad un collaboratore che avrebbe provveduto al ritiro presso la loro abitazione.

Poco dopo, infatti, si è presentato a casa dei due anziani un uomo al quale le vittime hanno consegnato contanti, gioielli d’oro, nonché, spinti sempre dal falso corriere, due quadri di valore e la carta Bancomat con relativo codice segreto. Solo a distanza di alcune ore dall’accaduto, la coppia si è resa conto di aver subito una truffa, decidendo così di sporgere denuncia in Questura. Il racconto fornito e la descrizione fatta dell’ uomo che si era recato presso i due anziani, ha consentito al personale della Squadra Mobile di avviare un’attività investigativa che ha condotto all’individuazione dei responsabili, entrambi con precedenti e originari del Capoluogo campano, e di denunciarli all’Autorità Giudiziaria.

Le indagini della Squadra Mobile proseguono anche per appurare se i due soggetti siano coinvolti in altre truffe perpetrate a Campobasso negli ultimi mesi.

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Ricerca Neuromed/COVID-19: alcuni componenti chiave della dieta mediterranea riducono il rischio

Una recente indagine su partecipanti allo Studio Moli-sani mette in luce l’importanza di alcuni
componenti della dieta mediterranea nel modulare il rischio di infezione da SARS-CoV-2 e
l’eventuale sviluppo della malattia COVID-19.
La ricerca, condotta dal Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) e pubblicata sulla rivista scientifica International Journal of Food Sciences and
Nutrition, ha analizzato i dati di 1.520 partecipanti. I risultati mostrano che un consumo elevato di cereali è associato a una minore probabilità di infezione da SARS-CoV-2, ma non solo: in chi ha contratto l’infezione si riduce il rischio di sviluppare la patologia.


“Secondo i nostri dati – dice infatti Sukshma Sharma – ricercatrice presso la Piattaforma congiunta IRCCS Neuromed-Fondazione Umberto Veronesi, a Pozzilli e prima autrice del lavoro scientifico – specifici componenti della dieta mediterranea non si limitano a un effetto protettivo verso l’infezione, ma si estendono anche nei confronti della progressione della malattia, una volta che l’infezione da SARS-CoV-2 si è verificata”.

I ricercatori hanno indagato i singoli alimenti che compongono tradizionalmente la dieta
mediterranea. “In particolare – continua Sharma – abbiamo visto che al centro di questa azione
benefica c’è un aumento del consumo di olio d’oliva, un consumo moderato di alcol (vino, in
particaolre) e un maggiore apporto di frutta e noci”.


“Come per altre patologie – commenta Marialaura Bonaccio, responsabile della Piattaforma
congiunta IRCCS Neuromed-Fondazione Umberto Veronesi – anche per le malattie infettive come il COVID-19, la dieta mediterranea può rivelarsi un elemento chiave di prevenzione. Naturalmente i comportamenti che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia, come il lavaggio delle mani, l’uso di disinfettanti e mascherine, il distanziamento sociale, i vaccini, sono fondamentali per limitare la diffusione del virus. Ma anche l’immunità individuale rappresenta un fattore determinante per la suscettibilità all’infezione e lo sviluppo della malattia. La nostra ipotesi è che la dieta possa giocare un ruolo importante per una modulazione del microbiota intestinale migliorando, di conseguenza, la risposta immunitaria”.

Questa ricerca è stata parzialmente sostenuta dalla Fondazione Umberto Veronesi (Bando Covid- 19, linea 1, progetto di ricerca ‘Onere dell’infezione da SARS-CoV-2 in popolazioni ad alto o basso rischio di infezione’).

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Festival itinerante LIBRORCHESTRA Percorsi nella letteratura per l’infanzia e nella musica, III Edizione

Torna per il terzo anno consecutivo a Campobasso LibrOrchestra, il Festival itinerante per l’infanzia ideato dall’Atelier Elisabetta Garilli, e realizzato con l’associazione LaFogliaeilVento, con l’obiettivo di creare una nuova “comunità educante” in rete con famiglie, docenti, educatori, librai, bibliotecari, artisti, amministratori locali, e più in generale con ogni singolo
territorio incontrato.

Un progetto nazionale che ogni anno cresce di più per numero di tappe, spettacoli e attività proposte. Quest’anno sette i territori coinvolti: Verona, Fabriano (AN), Sulmona (AQ), Campobasso, Scanzorosciate e Treviglio (BG), Felino (PR), per un totale di 40 appuntamenti, tutti interamente gratuiti divisi tra tavole rotonde, momenti di formazione, spettacoli interdisciplinari e laboratori.

L’obiettivo del Festival è andare incontro alle comunità e contrastare l’impoverimento educativo e culturale, attraverso la divulgazione della Lettura e della Musica fin dalla prima infanzia, come
potenti mezzi di inclusione sociale. Alla realizzazione del Festival LibrOrchestra hanno contribuito numerosi partner tra i quali BPER Banca in qualità di main sponsor già dalla prima edizione, e Palazzetto Bru Zane di Venezia in qualità di partner culturale, nonché altri enti pubblici e privati e imprese delle città coinvolte.

“Il sostegno di BPER Banca, che si colloca nel più ampio progetto LaBancaCheSaLeggere,
testimonia l’impegno dell’Istituto in termini di Responsabilità sociale e culturale d’impresa e
l’attenzione che ormai per tradizione la Banca riserva al mondo della cultura, della lettura e
dell’educazione giovanile.” L’edizione 2023 a Campobasso riconferma l’impegno dell’ Associazione Risguardi nell’organizzazione della tappa, il sostegno e il finanziamento, per il terzo anno consecutivo, del Comune di Campobasso e, per la prima volta, della Fondazione Molise Cultura e dell’Università degli Studi del Molise.

Diversi anche i partner culturali: la Bibliomediateca comunale, la sezione Unicef di Campobasso, amica del progetto, Nati per Leggere Molise e la Libreria Risguardi, che sarà scenario di molti incontri previsti in programma.

IL FORMAT
Il format prevede, per ogni tappa, una tavola rotonda che veicoli i messaggi del Festival con il
coinvolgimento di amministratori locali, bibliotecari, insegnanti, artisti di ogni disciplina, almeno
uno spettacolo con musica dal vivo interpretata dal Garilli Sound Project e con illustrazioni prodotte in tempo reale, narrazione e danza, e almeno uno spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo interpretata da insiemi ridotti o solisti a cura di Atelier Elisabetta Garilli. Al centro sempre le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi dei territori coinvolti, promettenti progettisti di un futuro più sostenibile.
In questo senso, LibrOrchestra diventa un incubatore, uno spazio ideale di progettazione e costruzione di comunità educante. A confermarlo è l’esperienza dei primi due anni. «Il tamtam intercorso tra i comuni italiani e i soggetti coinvolti è stato intenso e contagioso e il riscontro importante. Abbiamo contato circa 1500 presenze l’anno nelle prime due edizioni e oltre 1000 bambini coinvolti. Il 90% delle famiglie ha dichiarato di aver assistito ad eventi di tale innovazione sociale per la prima volta e che il format di LibrOrchestra rappresenta una novità assoluta per la propria città”, commenta la compositrice e direttrice artistica del festival, Elisabetta Garilli (veronese di adozione, “Premio Rodari – Città di Omegna 2018”), ideatrice di un originale metodo di divulgazione e fruizione della lettura che, associata a tutte le arti figurative e performative, ne aumenta il potenziale e la validità formativa.

«L’efficacia del format è ormai riconosciuta; i territori aderenti hanno visto un festival che
arrivava “a casa loro” per rendere protagonisti della nuova comunità educante in itinere gli stessi attori della cultura locale, accomunati dal desiderio di lavorare per le giovani generazioni, in quanto nuove progettiste di futuro che noi adulti dobbiamo accompagnare, partendo dal “rieducarci, per rieducare. Traguardo possibile grazie all’orchestra di parole, di suoni, persone, generazioni, che ogni territorio è vocato a restituire. Ulteriori valutazioni potranno essere fatte al termine dell’edizione 2023 anche grazie al miglioramento della capacità di rendicontazione di impatto con la definizione di nuovi Kpi (Key peformance indicator).”

Il Festival è inserito nel calendario nazionale de “Il Maggio dei libri” e contribuisce a riconfermare l’impegno della Città di Campobasso, insignita della qualifica di città che legge, ad offrire spettacoli e occasioni di incontro in tema di lettura di estrema qualità. Momento fondamentale per la costruzione della comunità educante sarà la rotonda dal titolo “La
Musica Incontrata nelle parole, nelle illustrazioni, nella…, nei…, negli…, nelle…”, giovedì 25
maggio ore 17.00, presso la Biblioteca d’Ateneo dell’UNIMOL che si tradurrà in una conversazione aperta sul valore della musica e della letteratura per l’infanzia nella formazione umana. Interverrà la stessa direttrice artistica del Festival, Elisabetta Garilli, Donatella Trotta, giornalista de “Il Mattino”, moderatrice del giorno, il professor Alberto Barausse, professore ordinario dell’Unimol, Rossella Andreassi, docente e responsabile del Musep (Museo della Scuola e dell’educazione popolare dell’Unimol), Andreina Di Girolamo, concertista, ricercatrice, già docente di clavicembalo al Conservatorio di Benevento e di Campobasso, Rosa De Rensis, maestra e referente CSB per Nati per Leggere per il Molise, Alessia Canducci, attrice e formatrice Nati per Leggere, Ilaria Gallace, Carmen Lalli e Giuseppe Di Carlo, librai di Risguardi.

Per la sezione performativa saranno allestiti 2 spettacoli al Teatro Savoia (il 27 maggio alle 20 e il 28 alle 17, tratti da due libri editi per la casa editrice Carthusia nella collana diretta da E. Garilli, musica disegnata e un po’ strampalata): “Caterina Cammina Cammina” e “Trunkerumpampumpera”, con il Garilli Sound Project e voce recitante Alessia Canducci. Per “Caterina cammina cammina” è previsto l’intervento straordinario di Emanuela Bussolati con i suoi disegni in tempo reale. La formazione sarà un altro aspetto importante del festival per sostenere il discorso attorno all’educazione alla lettura come responsabilità collettiva con 3 appuntamenti: il seminario di Elisabetta Garilli alla presenza degli studenti dell’Unimol del corso di Scienze della Formazione Primaria e a tutti gli interessati all’interno del ciclo di incontri “La Primavera dei Libri”. Sala Fermi, Biblioteca D’Ateneo ore 12.00;
la presentazione del libro “La classe è un’orchestra” di E. Garilli, Erickson edizioni, un volume
propone spunti didattici e laboratori per insegnare Musica alla scuola primaria in modo innovativo e trasversale alle altre discipline, offrendo riflessioni, suggerimenti e percorsi operativi semplici e chiari anche per chi non ha conoscenze musicali approfondite (24 maggio ore 17,00

Terzo e ultimo appuntamento di formazione con Emanuela Bussolati. Architetto, progettista di libri per bambini, autrice e illustratrice si confronterà con docenti, studenti, bibliotecari, sul tema dell’educazione al pacifismo nello spazio della libreria Risguardi con un incontro di formazione dal titolo “La Carovana dei Pacifici” (26 maggio ore 19). Completano la ricca offerta del festival: due laboratori per bambini e bambine presso la Bibliomediateca Comunale e la Libreria Risguardi, un incontro musicale per genitori in dolce attesa (Ninne Nanne Nanne Nì) e un incontro pubblico con le famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni con Alessia Canducci con le sue “Storie frizzanti”. Libreria Risguardi);

PROGRAMMA CAMPOBASSO
Mercoledì 24 maggio
Ore 11,00 Palazzo San Giorgio
Conferenza stampa e presentazione della tappa molisana del Festival
Ore 16,00 Bibliomediateca Comunale di Campobasso
Laboratorio “I gatti di Trunkerumpempumpera” con Serena Abagnato
Per bambini dai 6 agli 11 anni.
Ore 17,30-19,30 Libreria Risguardi
Incontro di formazione “La Classe è un’Orchestra” con Elisabetta Garilli

Giovedì 25 maggio
Ore 12,00 Università degli Studi del Molise
Incontro di formazione “presentazione della collana Musica disegnata e un po’ strampalata” con
Elisabetta Garilli e il Garilli sound project
Ore 17,00
Tavola rotonda “La Musica incontrata” conversazione aperta sul valore della musica e della
letteratura per l’infanzia nella formazione umana con Donatella Trotta, Elisabetta Garilli,
Alessia Canducci, Andreina Di Girolamo, Rossella Andreassi, Rosa De Rensis, Ilaria Gallace,
Carmen Lalli, Giuseppe Di Carlo

Venerdì 26 maggio – “I.C. BARANELLO Barone”
Ore 10,30 Come nasce la fiaba musicale
Lettura Musicata “Caterina, cammina cammina” con Atelier Elisabetta Garilli, Alessia Canducci
Ore 16,00 “I.C. Jovine” di Campobasso
come nasce la fiaba musicale Lettura Musicata “Caterina, cammina cammina” con Atelier
Elisabetta Garilli e Alessia Canducci
Ore 19,00 Libreria RISGUARDI – apertura speciale
Formazione per adulti, con Emanuela Bussolati a partire da “I Pacifici”, Carthusia ed. sul progetto
“La carovana dei Pacifici”.

Sabato 27 maggio
Ore 10,30 Libreria RISGUARDI
Laboratorio “Ninne Nanne Nanne ni” per mamme in dolce attesa con Elisabetta Garilli in
collaborazione con il centro Stefania e Silvia ostetriche.
Ore 15,30 Libreria RISGUARDI
Lettura animata “Il Trenino è arrivato?”, con Serena Abagnato
Ore 20.00 Teatro “Savoia”
Spettacolo Caterina Cammina Cammina con il Garilli Sound Project, voce recitante Alessia
Canducci, illustrazione in presa diretta Emanuela Bussolati.

Domenica 28 maggio Circolo Sannitico
Ore 10.00 Alessia Canducci incontra le famiglie Nati per Leggere
Incontro con le famiglie con bambini dagli 0 ai 6 anni.
Ore 17.00 Teatro “Savoia”
Spettacolo inclusivo “Trunkerumpampumpera”, con il Garilli Sound Project, voce recitante Alessia Canducci, scenografie di Keiko Shiraishi

FOCUS SPETTACOLI (per saperne di più)

“Trunkerumpampumpera”, con il Garilli Sound Project.
Liberamente tratto dall’albo illustrato omonimo di Elisabetta Garilli, illustrato da Valeria
Petrone, Ed. Carthusia 2018).
Musiche e testi di Elisabetta Garilli interpretate da Garilli Sound Project, voce recitante di
Alessia Canducci e le immagini proiettate di Valeria Petrone.
È una storia che racconta il viaggio di cinque gatti, Frimiao, Rumao, Harmumamao,
Cinkomao e Auallamiao, tutti camminano per raggiungere una meta speciale. Questo
racconto, creato con soli suoni, in una lingua inventata, apre l’ascolto attraverso melodie di
diverse nazioni. Il pubblico è coinvolto nel raccontare, cantare, ballare un viaggio interculturale
fatto di collaborazione, litigate e riappacificazioni.
https://atelierelisabettagarilli.it/titoli_attivi/trunkerumpampumpera/

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Lungomare nord di Termoli ‘dimenticato’: chiesto intervento del sindaco

Il maltempo incessante dovrebbe essere ormai un ricordo. L’estate è alle porte ma Termoli, nella zona del lungomare nord, non offre un buon biglietto da visita. Nei pressi del residence Pollice spiagge e accessi alle stesse lasciati nell’incuria. 

A sollecitare l’intervento del Comune alcune famiglie residenti nell’area.

“ È una cosa vergognosa che noi non possiamo accedere alle spiagge considerato che paghiamo le tasse, ed è uno scenario indegno per i tanti turisti che sono già arrivati sulla nostra costa, probabilmente le continue piogge hanno ritardato la ‘pulizia’ – hanno commentato gli abitanti della zona – ma ora è giunto il momento di sistemare gli accessi al mare, rendendo decorosi i luoghi. A tal proposito – hanno aggiunto – ci appelliamo alla sensibilità del sindaco di Termoli Francesco Roberti, affinchè nel più breve tempo possibile disponga gli interventi del caso”. ( foto di repertorio)

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Politica/ Elezioni regionali, Iacovino : “ idee e programmi nuovi e persone preparate per guidare lo sviluppo del Molise”

L'avv. Vincenzo Iacovino

Tra i volti nuovi alle prossime elezioni regionali in Molise, spicca la figura di Vincenzo Iacovino avvocato con uno studio affermato non solo in Molise, candidato nelle liste di Costruire Democrazia alle prossime elezioni amministrative regionali del 25 e 26 giugno prossimi. Il libero professionista ha inaugurato la sede elettorale nella centralissima Piazza Pepe nel capoluogo di regione in locali prestigiosi. Ieri ha incontrato i cittadini di Campobasso in Piazza Municipio.

E’ lui stesso a motivare la scelta politica fatta.

“Amo il Molise, la mia terra! Qui ho le mie radici e i miei affetti. Qui ho imparato dai miei genitori ad apprezzare la libertà e la vita, nel rispetto delle regole democratiche. Qui sono cresciuto e mi sono formato come uomo e come professionista. Negli anni ho consolidato la mia professione anche fuori regione, con sacrifici e grazie a persone a me care. Ho difeso sempre la mia libertà e la mia indipendenza”.

Ma non è solo un gesto d’affetto per la propria terra.

“Ho deciso di dare il mio contributo, mettendo a disposizione la mia persona, la mia professionalità e l’esperienza che mi deriva dall’aver spesso dovuto far censurare le passate attività politico amministrative, per salvaguardare diritti specifici, soggettivi e collettivi”.

Iacovino ha speigato poi perché ha deciso di candidarsi in una lista civica.

“La lista civica Costruire Democrazia non solo si contrappone al centro destra ma anche in seno al centro sinistra è una lista autonoma indipendente espressione della società civile sotto tutti i profili, porta una ventata di novità di speranza ed auspicio per il cambiamento della regione. E’ una campagna elettorale diversa e non può passare il messaggio del silenzio, ma bisogna dire quali sono le criticità che hanno portato l’azzeramento della sanità, alla devastazione del territorio da parte di soggetti che adesso si ripropongono per rigovernare, anzi “risgovernare”- ha detto ancora il candidato di Costruire Democrazia. Farò una campagna elettorale critica e vivace che dica quali sono le responsabilità, che hanno i politici che da quarant’anni hanno mortificato il territorio e hanno costretto i giovani molisani ad andare via a cercare la dovuta professionalità. Se questo Molise non ci piace dobbiamo avere il coraggio di mandare a casa questi signori, che hanno rovinato questa terra. Abbiamo nella nostra lista tutte le qualità morali ed amministrative per far correre questo meraviglioso Molise”

Il candidato ha le idee chiare anche sulle mosse che dovrà compiere.

“Legalità e impegno attivo in Consiglio regionale, due cose che, unite, possono fare la differenza e dare forza alla mia personale battaglia per la rinascita del Molise, che oggi, in Costruire Democrazia, trova un terreno di valori comuni. Non possiamo più sopportare questo scempio- continua Iacovino – e non possiamo più rimanere spettatori inerti davanti all’umiliazione inferta ad una intera regione e a un popolo mite, laborioso, solidale e fiero del suo passato e della sua identità! La politica e ha fallito ogni obiettivo spingendo il Molise in un baratro. Questa nostra terra merita molto di più”.

Iacovino, quindi, si propone come volto nuovo della politica molisana.

“Serve un rinnovamento vero e concreto con persone preparate e competenti che abbiano come obiettivo prioritario quello di riportare legalità anche nell’azione amministrativa e ridare dignità al Molise e ai molisani. La situazione socioeconomica della regione è drammaticamente stagnante e la politica ha portato la regione ad una recessione senza precedenti con conseguente spopolamento e perdita di risorse ed eccellenze”.

Poi la sintesi del programma elettorale, che non può prescindere dall’analisi del comparto sanitario regionale.

“L’80 % del bilancio della Regione è finanziato dal Sistema Sanitario Nazionale e tutto ruota intorno alla sanità oggi disastrata e rimaneggiata, che è così diventata il più grande business del nostro territorio. Riceviamo circa 800.000.000 di euro annuì ma abbiamo circa 600.000.000 di euro di debiti. Scelte amministrative e politiche sbagliate – dice ancora Iacovino – unitamente alla mala gestione, hanno comportato il commissariamento della sanità pubblica e di fatto della Regione. Le conseguenze sono note: tre ospedali sono stati chiusi; bloccato il turn-over di primari, medici e infermieri, con conseguente chiusura di reparti e azzeramento di fatto della sanità pubblica.

Io sono convinto che i fondi del SSN vadano gestiti dando precedenza alla sanità pubblica! I posti letto vanno riconsiderati e riprogrammati per la ripresa della sanità pubblica! I tetti di spesa delle prestazioni sanitarie rese da privati vanno rivisti. Il sistema degli accreditamenti istituzionali delle strutture private va liberato dal “criterio storico” che ingessa il numero degli erogatori! Le prestazioni extra budget non vanno più autorizzate né pagate. Si devono riaprire i reparti. Si devono assumere medici e personale paramedico. Si devono nominare Direttori Generali Sanitari ed Amministrativi, primari e dirigenti competenti. Non serve costruire nuovi ospedali, si devono rendere funzionali gli ospedali esistenti, ristrutturarli, rinnovare la loro tecnologia, le strumentazioni, a questo devono servire i finanziamenti del PNRR!”

Ma non solo la sanità.

“L’agricoltura è ai minimi storici – è sempre Iacovino che parla -le imprese sono crisi profonda, la popolazione residente è sempre più anziana, diminuisce soprattutto la popolazione in attività lavorativa e produttiva, manca una politica seria di programmazione e di sviluppo e i giovani cercano il loro futuro altrove”.

Infine un vademecum delle proposte del candidato di Costruire Democrazia.

“Ci vuole una programmazione seria:

– per una riorganizzazione amministrativa della regione incentrata sulla valorizzazione meritocratica delle risorse umane;

– per una riorganizzazione degli enti regionali e sub regionali;

– per ridurre lo spopolamento e riattrarre le risorse umane e professionali costrette ad andare via;

– per una ripresa produttiva dell’imprenditoria

– per la creazione di nuovi posti di lavoro, tramite nuove politiche attive, formazione professionale e una ripresa produttiva regionale;

– per una agricoltura biologica con marchio di qualità regionale;

– per la valorizzazione dell’artigianato;, per lo sviluppo del commercio, per la ripresa dell’edilizia;

– per la valorizzazione del territorio e dei prodotti locali con marchio di qualità regionale;

– per lo sviluppo del turismo rurale, naturalistico, enogastronomico, di ritorno, religioso;

– per la riqualificazione e valorizzazione dei nostri borghi, delle montagne, delle coste, dei parchi;

– per la riqualificazione dell’intero territorio rurale ricco di casolari e di piccoli edifici agricoli che possono tornare a nuova vita con i cosiddetti alberghi diffusi;

– per uno sviluppo della ricettività;

– per la tutela e valorizzazione dell’ambiente;

– per una pianificazione dell’energia. Basta antenne selvagge, basta impianti fotovoltaici su zone agricole senza alcuna programmazione;

– per una sanità pubblica con Lea ai valori medi nazionali;

– per una viabilità sostenibile;

– per una programmazione dei trasporti pubblici che assicurino mobilità interna e interregionale;

– per uno sviluppo della digitalizzazione;

– per la ricerca scientifica e tecnologia applicata in collaborazione con l’Università;

– per il sostegno all’innovazione dei diversi settori produttivi;

– per la progettualità e l’utilizzo di ogni forma di finanziamento regionale, nazionale ed europeo per l’imprenditoria e la creazione di posti di lavoro;

– per la valorizzazione dei beni culturali, archeologici e ambientali e la promozione e organizzazione delle attività culturali;

– per i rapporti internazionali e con l’Unione europea della Regione.

Servono idee nuove, programmi nuovi e persone preparate che abbiano conoscenza della macchina amministrativa”.

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“Più servizi, più rappresentanza, il futuro di Confcooperative”

Il 14 ed il 15 giugno si è svolta a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica intitolato ad Ennio Morricone, la Conferenza organizzativa nazionale di Confcooperative.
Oltre 300 i delegati che hanno partecipato alla sessione tecnica del 14, e più di 1000 i
cooperatori intervenuti il giorno dopo, per l’incontro/confronto con diversi Ministri del Governo
Meloni, tra i quali Salvini, Fitto e Santache’ ed alcuni viceministri.
Presente anche la delegazione molisana con i rappresentanti delle cooperative APAM, CSC,
CSS, Consulenza e Lavoro, Lavoro Anch’io, Moliseforest, Nardacchione, Scuola e Lavoro, Volape, Apiario di Comunità della Valle del Trigno.
Un dibattito molto partecipato che ha preso spunto dalla relazione politica del Presidente Gardini e da quella organizzativa presentata dal Direttore Generale, Fabiola Di Loreto.
Tra gli interventi, anche quello di Riccardo Terriaca, Presidente di Confcooperative Molise.


“Orgoglioso di appartenere alla cooperazione di Confcooperative” ha esordito Terriaca
“Orgoglioso perché i nostri valori, i nostri principi, il nostro essere imprenditori/cooperatori,
finalmente vengono collocati al centro del dibattito politico. Ci si è resi conto, meglio tardi che
mai, che la globalizzazione senza regole, il liberismo senza solidarietà, la finanza come strumento fine a se stesso, stavano costruendo una società senza futuro. Ecco allora la nuova centralità del modello cooperativo, della democrazia economica, dello sviluppo sostenibile, della
responsabilità sociale delle imprese, del legame imprenscindibile con i territori e le loro vocazioni”.

La nuova missione di Confcooperative, delineata, dalla Conferenza organizzativa è quella di
comunicare alla società civile l’importanza di una cooperazione virtuosa forte e di sviluppare,
attraverso il consolidamento di una rete di servizi di eccellenza, le cooperative. “Se vogliamo
affrontare concretamente temi come il presidio delle aree interne o la tutela del welfare dei
soggetti deboli o fragili, dobbiamo imparare tutti a fidarci di più delle cooperative, le uniche che
hanno per obbligo statutario, il soddisfacimento dei bisogni delle persone” ha chiosato Carmela
Colozza, amministratore delegato del Centro Servizi di Sistema di Confcooperative Molise.

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Cronaca nazionale/ Giallo sul ritrovamento di un cadavere in una abitazione

FOTO DI REPERTORIO

Le indagini chiariranno i contorni della vicenda.

Il cadavere di un uomo di 34 anni è stato trovato in una abitazione di Ghiffa, comune del Verbano-Cusio-Ossola a pochi chilometri da Verbania, sul lago Maggiore.

La vittima è stata accoltellata. Sul posto la polizia scientifica e gli uomini della questura di Verbania per gli accertamenti e le indagini.

Foto di repertorio

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MIMIT, 12 milioni per accordo sviluppo Azienda Agricola Ponte Reale di Ciorlano e per un nuovo stabilimento a Venafro

“Ancora una buona notizia per le imprese del nostro territorio”, così i parlamentari molisani di Fratelli d’Italia, il Sen. Costanzo Della Porta e l’Onorevole Elisabetta Lancellotta sulla notizia che il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha autorizzato l’accordo di sviluppo per la società Azienda Agricola Ponte Reale di Ciorlano in provincia di Caserta, specializzata nella trasformazione del latte di bufala da filiera biologica per la produzione di mozzarella di bufala DOP e BIO campana.

“L’accordo, infatti, prevede – sottolineano Della Porta e Lancellotta – l’acquisito di un nuovo stabilimento a Venafro, in provincia di Isernia, in una zona dismessa che sarà così recuperata e riqualificata, dove saranno realizzate 4 nuove linee di produzione di mozzarella di bufala DOC e altri derivati da latte di bufala e saranno finanziate le linee per la produzione di derivati da latte vaccino in modo da poter ottimizzare i canali di vendita e distributivi già esistenti”.

A Venafro, nel nuovo stabilimento, saranno realizzati un sistema di trigenerazione e innovativi sistemi di recupero di energia termica dagli scarti di produzione e di energia cinetica dalle movimentazioni dei liquidi.

Sul costo totale dell’investimento,  pari a quasi 31 milioni di euro, il MIMIT finanzierà oltre 12 milioni con un contributo a fondo perduto.

Grazie a questo investimento ci sarà, a regime, una ricaduta positiva sull’occupazione locale di 25 unità lavorative entro il 2026.

“Il MIMIT è già al suo secondo intervento, in pochi giorni, sul nostro territorio e non possiamo che ringraziare il Ministro Aldofo Urso, la cui azione sta avendo dei risvolti positivi e concreti sul territorio, a vantaggio dell’economia locale e dell’occupazione”.

Alla firma del Ministro seguirà ora l’istruttoria e la sottoscrizione di un contratto di sviluppo con Invitalia.

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Cantalupo/Il SAI festeggia la giornata mondiale del rifugiato con l’evento “Oltre l’accoglienza”

Il Sai di Cantalupo nel Sannio festeggia la giornata mondiale del rifugiato il 21
giugno con l’evento “OLTRE L’ACCOGLIENZA”.


Il Sai di Cantalupo è lieto di invitare tutti, grandi ma soprattutto bambini, all’evento
che verrà organizzato il 21 giugno dalle ore 11:00 presso il CRAM ( centro
polifunzionale e di aggregazione) via Taverna, Cantalupo nel Sannio.


Saranno allestiti stand informativi, ci sarà la possibilità di fare insieme alle nostre
beneficiarie, di origini Nigeriane, treccine, gadget ( bracciali e lacci dei telefonini )
che verranno donati ai partecipanti e disegni che rimarranno negli uffici del nostro
SAI come ricordo dell’evento. Il tutto sarà accompagnato dalla musica e da un
rinfresco. Sarà un momento importante d’integrazione in cui ci sarà la possibilità di
scambiare le culture e conoscerci un po’ di più.


“Siamo sempre lo straniero di qualcun altro. Imparare a vivere insieme
è lottare contro il razzismo.”
Tahar Ben Jelloun

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Stato di calamità per il settore agricolo, approvata procedura ricognizione dei danni

La Regione Molise con Determina Dirigenziale n.2963 del 14/06/2023 ha avviato le procedure per il riconoscimento dello Stato di Calamità per le aziende agricole presenti sul territorio regionale.
La ricognizione dei danni causati dall’eccezionale ondata di maltempo di questi giorni, dando
priorità alle aziende agricole, ai capannoni rurali, alle attività zootecniche è una parziale risposta alle continue sollecitazioni di questi mesi e soprattutto alla persistente situazione emergenziale che ha interessato il settore dell’agricoltura e i principali comparti produttivi, cerealicolo, vitivinicolo e delle produzioni di foraggi.

Le imprese agricole per il tramite dei comuni ed “entro e non oltre la data del 3 luglio” dovranno far pervenire attraverso i moduli predisposti le segnalazioni dei danni causati dagli eventi atmosferici.

La CIA MOLISE esprime apprezzamento per l’avvio di tale procedura, ma sollecita l’Amministrazione Regionale ad individuare le somme economiche indispensabili per intervenire ed aiutare tutte le aziende agricole, dalla più piccola alla più grande, che hanno visto vanificare i sacrifici di mesi e mesi di lavoro e che purtroppo, in tantissimi casi, saranno costretti ad acquistare i foraggi per non chiudere le proprie aziende zootecniche.

Le perdite economiche degli imprenditori agricoli sono consistenti, bisogna superare il generico
riferimento a cifre che non hanno alcun riscontro, ma individuare misure di risarcimento vicine agli importi effettivamente necessari. All’interno del provvedimento regionale non vi è alcuna distinzione tra i diversi settori produttivi. Nello specifico del settore vitivinicolo sarebbe stato auspicabile, nei mesi scorsi, l’attivazione degli aiuti previsti dalla Misura della “Vendemmia Verde”.

Un doppio danno per i produttori locali in quanto non procederanno alla raccolta delle uve, non
potranno produrre vino e al tempo stesso non vedranno nessun riconoscimento economico per le perdite subite. Considerato che il Decreto Legislativo n. 102/2004 riconosce “interventi compensativi a favore delle imprese agricole che abbiano subito danni superiori al 30% della produzione lorda vendibile” è opportuno attivate le procedure specifiche per le avversità atmosferiche del settore agricolo che garantiscano benefici, agevolazioni e forme di sostegno anche destinando risorse all’interno del Bilancio Regionale.

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