Il coordinatore regionale del Molise di Gilda prof. Michele Paduano annuncia l’avvio di una campagna sulla buona scuola, ideata dal ministro dell’Istruzione e dal premier Renzi (http://labuonascuola.gov.it/). L’iniziativa è al fine di far conoscere l’opinione di tutti i cittadini sulle proposte avanzate e inserite sul documento presente nel sito. “La Gilda degli Insegnanti – afferma Paduano – sindacato che rappresenta i docenti italiani impegnati ogni giorno nel fare la buona scuola, continua ad assistere ad uno scenario in cui la politica è invisa nel motto “parla e proclama”. Ciononostante il sindacato ritiene essenziale acquisire prioritariamente la loro opinione su alcuni temi del progetto del Governo ed a tal riguardo invita tutti gli insegnanti a compilare il sondaggio che sarà presentato in occasione delle iniziative che la nostra Associazione ha programmato per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della professione docente”. Potete consultare il sondaggio direttamente sul sito della FGU (www.gilda-unams.it).
Legambiente Molise: basta chiacchiere, il Matese necessita del Parco!
Fa strano notare come da quando si è manifestato il rischio dell’installazione delle 2 centrali a biomasse nei dintorni di Campochiaro e S. Polo Matese si siano risvegliate le coscienze riguardo alla tutela dell’ambiente e della biodiversità dell’area matesina. Sono anni oramai, abbiamo perso quasi il conto, che la Legambiente, insieme ad altre associazioni e realtà territoriali, è in campo per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese che unisca il versante molisano con quello campano già in parte protetto da un Parco regionale. La tutela e la valorizzazione delle straordinarie ricchezze naturalistiche, infatti, rappresentano una concreta opportunità di sviluppo per le popolazioni locali.
Guerriero Sannita: Social housing, Presidente Frattura a che punto siamo?
In questo periodo si parla spesso del diritto alla casa, specialmente in un periodo in cui il dramma sociale è sotto gli occhi di tutti e centinaia e centinaia di famiglie, non riescono più a far fronte alle spese e diventano morosi nei confronti di società erogatrici di beni (luce e gas); proprietari di appartamenti ed Enti come lo Iacp, per non parlare di quelle famiglie che vivono in veri e propri tuguri.Il Movimento regionale del Guerriero Sannita si chiede dove sono le promesse fatte in campagna elettorale del Presidente Paolo Di Laura Frattura su questo delicato tema?“La casa accessibile a tutti, dove vivere è socializzare: diritto alla casa per le giovani famiglie e per i lavoratori a basso reddito con le social housing, soluzioni abitative innovative, a canone calmierato, già sperimentate in Italia con successo. Attingeremo allo specifico fondo della Cassa depositi e prestiti per realizzare gli alloggi del futuro, dove la convivenza di altissima qualità sarà legata al rispetto per l’ambiente e all’integrazione sociale”.
Salvini contro gli immigrati ospitati ad Agnone: “tornate a casa vostra”
AGNONE. Ci risiamo. Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini senza conoscere la reale situazione, se la prende su Facebook con i 40 immigrati ospitati in un hotel ad Agnone. Nell’albergo che si trova al centro della cittadina sono ospitati da circa tre mesi un gruppo di ragazzi provenienti dal nord Africa, arrivati in Italia e smistati attraverso il centro di accoglienza di Taranto. I migranti l’altro ieri si sono recati nella caserma locale per parlare di alcune esigenze, senza nessun tipo ti protesta o violenza. Hanno solo chiesto agli uomini dell’arma che alcuni diritti, previsti per legge vengano rispettati come la possibilità di avere 2 euro e 50 al giorno, schede telefoniche, acqua in bottiglia e dei documenti personali.
Gli Indignati hanno presentato alla I Commissione regionale la proposta di legge sui tagli della casta
“Ogni promessa è debito”, come annunciato una settimana fa in conferenza stampa i promotori del gruppo Indignati del Molise sono arrivati in Regione. Non hanno occupato la sede istituzionale ma si sono fatti ricevere e stanno presentando la proposta sui tagli dei costi della politica, legge 52, ma anche delle altre proposte avanzate durante l’anno dia ttività. Dal canto suo il presidente di Commissione Francesco Totaro, che aveva già in qualche modo risposto agli indignati, può recepire l’istanze e portarla in Consiglio regionale. Ora lo scoglio da superare sarà proprio questo, i 30 consiglieri regionali cosa faranno? “Capiremo finalmente da che parte stanno i nostri governanti, se alleparole poi seguiranno i fatti, l’importante è che facciano qualcosa”, replicano gli Indignati.
Diffamazione a mezzo stampa: assolto il collega Cimino
‘Assolto perché il fatto non sussiste’. Questa la formula letta dal giudice Scarlato al termine del processo, conclusosi nella mattinata di ieri, che vedeva sul banco degli imputati il giornalista molisano Vincenzo Cimino (consigliere nazionale dell’ordine e vice presidente della commissione giuridica). Cimino era accusato di diffamazione a mezzo stampa. I fatti, che hanno portato all’apertura del procedimento penale nei suoi confronti, risalgono al 2007, per la precisione a maggio quando Cimino ricopriva la carica di direttore responsabile del quotidiano ‘La Gazzetta del Molise’. Proprio in qualità di direttore Cimino autorizzò la pubblicazione di un articolo (a firma di una aspirante giornalista) riguardante la condanna inflitta ad un ex sindaco di Lupara. La collaboratrice, nella stesura dell’articolo erroneamente riportò un reato diverso da quello per il quale invece l’ex primo cittadino era stato condannato.
A Venafro la piazza in onore dei “Martiri del lavoro”
VENAFRO. “L’Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro”. È questo l’Articolo 1 della nostra Costituzione e finalmente domenica 12 ottobre l’amministrazione comunale di Venafro intesterà la piazza tra l’ex mattatoio ed il lavatoio ai Martiri del Lavoro grazie anche a Giuseppe Gnarra, vicepresidente regionale Anmil (Associazione nazionale mutilati ed invalidi sul lavoro), che ha voluto fortemente questa iniziativa. L’idea di intitolare una strada o una piazza ai martiri ci fu già nel 2007 ma solo oggi si sta portando a termine l’iniziativa con l’aiuto anche del sindaco Sorbo che in questo modo vuole ricordare i tanti lavoratori rimasti invalidi o deceduti durante l’orario di lavoro. La piazza è stata scelta perchè vicino alle sorgenti, simbolo di rinascita. L’associazione Anmil promosse già negli anni passati un’intitolazione a Macchiagodena e l’anno prima anche ad Agnone e il 12, giornata nazionale di commemorazione dei Morti sul Lavoro, toccherà a Venafro. La manifestazione inizierà alle 9.30 con la santa Messa presso la Basilica di San Nicandro, alle 10.30 ci sarà l’inaugurazione della piazza, con una targa da apporre su un adiacente palazzo e a seguire i discorsi delle autorità e deposizione di una corona di fiori in onore dei caduti.
9^ CorrIsernia: i vincitori di tutte le categorie
Il pubblico della grandi occasioni ha fatto da cornice alla 9^ CorrIsernia, in particolare gli atleti della gara all’americana, a conclusione della kermesse, hanno corso tra due ali di folla che hanno reso ancor più vibrante l’attesa competizione.La gara ad eliminazione ha visto primeggiare Maruan Razine del G.S. Esercito che con scatto felino negli ultimi metri ha avuto la meglio sull’atleta delle Fiamme Gialle, Patrick Nasti. A completare il podio l’abruzzese Daniele D’Onofrio che, con intelligenza tattica, ha saputo gestire una gara avvincente e selettiva che ha fatto vittime eccellenti già dalle prime volate, dando così spazio ad atleti sulla carta meno accreditati. Si sono fatti onore anche i molisani che dalla loro avevano il favore del pubblico e la voglia di non deludere i corregionali.
Formazione Professionale/ Interviene Angelo Spadanuda
Egregio Direttore,
il dibattito che si è aperto attorno al suo articolo sulle problematiche del Sistema Molisano di Istruzione e Formazione Profesionale merita di essere seguito con attenzione. Dopo che lei ha “lanciato il sasso nello stagno”, si sono susseguiti una serie di interventi e comunicati stampa molto interessanti da parte di operatori del settore, sindacalisti, etc. Tranne la sindacalista, tutti erano d’accordo sul fatto che i soldi dell’FSE non possono essere più spesi per pagare quegli “Operatori della formazione professionale non utilizzati in attività formative dell’ente di appartenenza”. L’intervento degli 11 enti della provincia di Campobasso (che fanno parte del “non consolidato”) aveva una sua organicità, un suo spessore, era pieno di encomiabili auspici, forniva qualche ipotesi operativa per risolvere i problemi del sistema regionale della formazione e dell’istruzione professionale, dando anche delle indicazioni interessanti sulla vision del sistema; ma non è sufficiente (anche perché non saprei dire quanti degli Enti firmatari del documento fossero consapevoli del contenuto dello stesso).
Antonio Rocco selezionato tra i primi dieci finalisti di un contest internazionale
CAMPOBASSO. Tra i dieci finalisti di un contest internazionale di recitazione organizzato da Casting Directors, in lingua inglese, troviamo anche un ragazzo di Campobasso: Antonio Rocco. Lui ha trent’anni e la sua è l’unica performance finalista, tra le migliaia arrivate agli organizzatori a non essere stata interpretata da un attore madrelingua. Questo però è solo l’ultimo traguardo dopo una lunga serie per il giovane: uno dei suoi video infatti, è stato selezionato da Gabriele Salvatores tra i 632 che compongono il film Italy in a day. La prima volta di Antonio Rocco sullo schermo risale al 2004, ma il vero debutto artistico avverrà nel 2005 dove riceve prima un premio da Elisabetta Sgarbi per il suo cortometraggio “Natura Bella, Natura Sublime” e in seguito un altro da Arnoldo Foà per il miglior spettacolo in lingua italiana per “Né pane né misericordia”. La sua carriera prosegue tra premiazioni, cortometraggi e anche con doppiaggi come nel 2010, quando presta la sua voce per il corto contro la violenza sulle donne premiato da Amnesty International. Finisce anche sulle pagine della rivista “Il Fotografo” e nella Doinel Gallery di Londra per il quale ha posato come attore e modello. Questo è stato solo l’ultimo traguardo per il giovane campobassano che grazie al suo talento, continuerà a portare il suo nome e le sue origini in giro per il mondo.