M5S: “Campobasso non si compra: parole gravissime da parte del Presidente Roberti”

Gravissime e offensive per l’intera comunità campobassana le dichiarazioni del Governatore Roberti, secondo cui la programmazione delle iniziative e dei finanziamenti destinati alla città di Campobasso sarà finalizzata a “far sì che le stesse iniziative siano portate avanti dal centrodestra”.

Parole che descrivono una concezione distorta dell’istituzione regionale, piegata a logiche di parte e ad una visione della politica ridotta a terreno di conquista elettorale. Le risorse pubbliche devono essere gestite secondo criteri di equità, trasparenza e imparzialità, nell’interesse esclusivo della collettività e non come strumenti di premialità o di penalizzazione a seconda del colore politico delle amministrazioni locali.

Campobasso, come ogni altro comune del Molise, ha diritto al rispetto istituzionale e a un trattamento equo. Ogni tentativo di condizionare la programmazione economica e politica alle future campagne elettorali rappresenta una deriva pericolosa e un segnale allarmante per la qualità democratica della nostra Regione.

Le risorse della Regione non sono un bottino da spartire: appartengono a tutti i cittadini. Il centrodestra, a livello regionale come locale, mostra così la sua vera natura: quella di una coalizione più interessata a costruire consenso con le leve del potere che a governare nell’interesse collettivo.

Il MoVimento 5 Stelle di Campobasso respinge con fermezza questa impostazione e richiama la Regione al suo dovere: garantire pari opportunità e sostegno a tutte le comunità molisane, senza discriminazioni, favoritismi o calcoli di convenienza politica. Siamo e saremo sempre in prima linea per difendere la città e i suoi cittadini da simili derive clientelari e da un uso distorto delle istituzioni.

Campobasso non si compra e mai sarà proprietà di una parte o di un partito, né tantomeno si piega davanti a chi dovrebbe ricordarsi di rappresentare l’intero Molise.

Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle – Comune di Campobasso

Commenti Facebook