Faisa Cisal, sciopero autisti Atm: le forze dell’ordine facciano il loro dovere ed emettano le sanzioni previste dal C.d.S.

Buon risultato dello sciopero che, sia pur proclamato solo dalla Faisa Cisal Molise (anche se il problema interessa tutti gli autisti), ha avuto un’adesione del 65%, con punta del 75% sul bacino di Isernia.

Non vogliamo dare un giudizio sul comportamento dell’Assessore Trasporti, stavolta preferiamo far decidere i lettori ed esponiamo solo i fatti.

L’assessore è intervenuto, e si è vantato, di aver propugnato un accordo per il pagamento regolare dello stipendio, sempre nella società ATM SpA. Giustamente, diciamo noi, in fondo è una società che lavora per il settore pubblico ed il prestigio che ne ricava la Regione dal mancato pagamento dello stipendio non è, senz’altro, positivo.Infatti, non pagare a tempo debito lo stipendio è una violazione contrattuale .

L’assessore non è invece intervenuto, come sarebbe stato suo dovere anche per violazione del contratto di servizio, sulla riduzione dei riposi e delle fermate, pur essendo due problemi di violazione di legge (oltre che di contratto), con l’aggravante del fatto che si tratta di norme emanate in funzione della sicurezza .

Auspichiamo che almeno le forze dell’ordine facciano il loro dovere ed emettano le sanzioni previste dal C.d.S..

Ringraziamo la stampa, perché potrebbero esserci interessanti novità, dopo la pubblicazione del materiale del passaggio dell’autobus nell’abitato di Roccavivara. Però, aspettiamo di dare un giudizio, perché potrebbero esserci, anche qui, altre prove dell’inefficienza regionale.

Giglio Pasquale – Faisa Cisal Molise

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