Tredici gli ordini del giorno licenziati dal Consiglio Comunale di Larino

L’ultima seduta di Consiglio comunale a Larino è iniziata con la dichiarazione di sostegno esterno alla maggioranza da parte del consigliere Stefano Mancinelli del gruppo consiliare di Costruire Larino.
Una scelta, ha spiegato, motivata non da dissidi politici, ma dai limiti imposti all’azione di governo da parte della struttura comunale, che secondo Mancinelli va assolutamente riorganizzata, per permettere alla maggioranza di governo di poter esplicare fino in fondo il proprio mandato elettorale.
Il Sindaco Vincenzo Notarangelo ha ringraziato il consigliere Mancinelli per la correttezza e lealtà dimostrata, esortando lo stesso ad una più stretta collaborazione finalizzata al riordino della pianta organica (ormai ridotta a 29 dipendenti a tempo indeterminato, molti dei quali in procinto di andare in pensione e di 3 unità a tempo determinato), anche in previsione della riorganizzazione generale del settore, che a breve sarà interessata da nuovi concorsi, oltre alle stabilizzazioni già effettuate in questi ultimi anni.

Sempre nelle dichiarazioni iniziali, l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Palmieri ha risposto all’interrogazione della minoranza sulla possibilità di accedere all’avviso della Regione per il potenziamento delle strutture sportive. Affermando che il vincolo della compartecipazione finanziaria impedisce al Comune di poter accedere a nuovi mutui e finanziamenti, ricordando gli interventi già effettuati per la manutenzione del campo sportivo e della palestra comunale. Sulle questioni riguardanti il Consorzio di bonifica larinese, Palmieri ha poi annunciato l’incontro pubblico con l’Assessore regionale Facciolla, che si svolgerà giovedì prossimo alle ore 18.30 nei locali del Consorzio. Mentre sulla necessità di trovare una nuova sede dell’Arsarp, ha proposto i locali dell’ex carcere in via Cluenzio.

A seguire, l’assise ha affrontato le questioni giuridiche relative al quartiere di Cappuccini 2 dove, a seguito di un errato esproprio del terreno risalente ad alcuni decenni fa e delle conseguenti sentenze di condanna a carico del Comune e dei proprietari degli immobili, vi era la necessità di ridefinire gli importi dovuti per acquisire la piena proprietà degli stessi.
Ordine del giorno approvato con l’astensione del consigliere Mancinelli.
Unanimità invece per l’uscita del Comune di Larino dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni (giudicata inadeguata a svolgere il compito) e dell’adesione ad una nuova gestione associata comunale.
Licenziato con l’astensione dei consiglieri Mancinelli e Pontico il riconoscimento di un debito fuori bilancio conseguente ad una sentenza del Tribunale di Campobasso, all’unanimità, per carenza di documentazione, è stato votato il rinvio del punto 5 concernente l’assunzione al demanio del Comune di via Matteotti, all’interno del complesso delle cooperative “Giustina”.
Sempre all’unanimità è stato approvato il nuovo regolamento per l’utilizzo delle sale e degli spazi comunali, con la previsione di tariffari e cauzioni per chi volesse utilizzare i suddetti, che serviranno a implementare la manutenzione e le dotazioni tecnologiche.
Astenuto il consigliere Pontico sulla variazione di bilancio che interessa l’adeguamento e il miglioramento del depuratore in località Fonte di Basso, l’assise, in conclusione della seduta, ha votato per l’accorpamento degli ordini del giorno concernenti gli argomenti di Bilancio, con l’astensione dalla votazione del consigliere Pontico sull’assestamento, verifica e salvaguardia degli equilibri finanziari.

 

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