Il Progetto Pilota del Centro Clinico V.A.T.M.A.: tra risultati, criticità e prospettive

Il Progetto Pilota del Centro Clinico V.A.T.M.A. di Termoli, nato in seno all’Avviso Pubblico n.1/2011 del Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,  gestito in Molise dall’Associazione Temporanea di Scopo tra Sirio Società Cooperativa Sociale e Regione Molise, volge al termine il prossimo 31 ottobre 2014 dopo 24 mesi di attività.

Martedì 28 ottobre, presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso in  via Milano, dalle ore 08.00 alle ore 18.00 si terrà il Convegno  dal titolo “Il Centro V.A.T.M.A. per la prevenzione e la cura degli abusi all’infanzia e all’adolescenza. Risultati, criticità e prospettive per la Regione Molise”.

L’evento è organizzato dalla Soc. Cooperativa Sociale SIRIO in collaborazione con l’Assessorato alla Politiche Sociali della Regione Molise.

Quali i risultati? Quali le criticità e quali i possibili scenari futuri? A queste domande tenteranno di rispondere amministratori, esperti psicologi ed assistenti sociali, rappresentanti delle Autorità Giudiziarie molisane, ovvero gli attori che il Vatma è riuscito ad unire contribuendo alla creazione di una rete funzionale di servizi volti alla tutela delle piccole vittime.

Il Centro specialistico della Cooperativa Sirio, infatti, unico in regione nel suo genere, ha garantito per due anni assistenza e cure continuative a 74 utenti, di cui 52 minori e 22 adulti (genitori, nonni, zii delle vittime).

Inviati soprattutto dai Servizi Sociali Territoriali (42%), dalle Procure Ordinarie di Campobasso e Larino (41%) e dal Tribunale per i minorenni (12%), gli utenti del Vatma sono stati in prevalenza di genere femminile (34) di età media di 12 anni.

Un dato allarmante emerge dalle prime verifiche dei dati raccolti dal Centro termolese: solo nel 5% dei casi l’invio è da parte di privati cittadini, a dimostrazione che nelle situazioni di violenza difficilmente le persone riescono spontaneamente a chiedere aiuto per sé o per la propria famiglia, e laddove le istituzioni e i servizi territoriali non vengano a conoscenza delle violenze perpetrate, i traumi associati restano non trattati.

Per tali motivi gli esperti del V.A.T.M.A. considerano non più rinviabile la prevenzione primaria e la sistematizzazione del modello di intervento su tutto il territorio regionale, che implichi la formazione degli operatori dei servizi socio-sanitari ed educativi, la sensibilizzazione delle famiglie e delle comunità, l’impiego nei servizi territoriali di personale esperto nella valutazione e trattamento di minori vittime.

Centrato su un approccio integrato e multidisciplinare, il V.A.T.M.A. di Termoli ha erogato attività di consulenza psicosociale, diagnosi e trattamento di minori e famiglie, incontri protetti per la tutela del legame genitoriale, ascolto giudiziario, sensibilizzazione e formazione rivolte agli operatori socio-sanitari ed educativi del territorio regionale. Il V.A.T.M.A. è stato, inoltre, promotore della sottoscrizione del primo Protocollo Operativo della Regione Molise per la gestione integrata degli interventi socio-sanitari, giuridici ed educativi lo scorso 21 febbraio 2014, un documento che ha ufficializzato l’intesa raggiunta da quattordici enti ed istituzioni della Regione Molise nel contrasto delle violenze sui minori: Procure Ordinarie e Minorili della Provincia di Campobasso, ATS di Termoli e Campobasso, ASReM, Ufficio Scolastico Regionale, Ufficio del Tutore Pubblico dei Minori.
Dopo due anni di attività, gli esperti chiamati ad intervenire al convegno presenteranno il bilancio degli interventi erogati e l’impatto del Servizio sulla spesa pubblica dei servizi sociali e sanitari degli Ambiti Sociali di Termoli e Campobasso, dove la sperimentazione ha potuto svilupparsi dimostrando significativi benefici sia sotto il profilo dei livelli essenziali di assistenza alle vittime sia sotto quello economico-finanziario.

L’evento in programma è rivolto a tutte le professionalità coinvolte nella gestione degli abusi all’infanzia e all’adolescenza, con la finalità di discutere dei principali risultati conseguiti in questi anni, ma anche degli aspetti suscettibili di miglioramento, delle criticità riscontrate e delle possibili evoluzioni future.

La partecipazione all’evento è gratuita. Il convegno è accreditato per medici, psicologi, educatori professionali ed altre figure sanitarie, per assistenti sociali e avvocati di Campobasso.

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