Emanuele Schillace su Radical SR4 mette la sua firma sul 32esimo slalom Città di Campobasso, Memorial Gianluca Battistini organizzato dall’Aci Molise in sinergia con la famiglia Battistini e le istituzioni. Il driver siciliano con il tempo di 2’14”31 fatto registrare nella prima manche sale sul gradino più alto del podio davanti a Girolamo Ingardia (Formula Gloria) e Salvatore Venanzio (Radical SR4) concedendo il bis dopo il successo di Gambarie nella gara di apertura del campionato. Alle loro spalle Adriano Ricci (Formula Gloria), Antonio Varricchione (Fiat 126) e Donato Catano (su A112).
La competizione del capoluogo di regione valida come seconda prova del campionato italiano non ha tradito le attese richiamando sui tornanti della Gildonese anche tantissimi appassionati che hanno sostenuto i piloti. Il tutto con oltre 130 uomini impegnati tra commissari di percorso e personale della protezione civile a garantire la sicurezza . Su un tracciato tecnico e veloce è stata grande sfida tra i protagonisti che non si sono risparmiati per arrivare in fondo.
La cronaca –Nella manche di ricognizione, utile ai protagonisti per mettere a punto le proprie vetture, davanti a tutti c’è Salvatore Venanzio che al volante della sua Radical SR4 ferma i cronometri a 2’14”98, Il driver campano si mette alle spalle Emanuele Schillace, vincitore della gara di apertura in Calabria. Per lui, sempre su Radical, un punteggio di 135,20. Ultimo gradino del podio occupato da Domenico Palumbo su analoga vettura (2’17”46). Quarta posizione per Antonio Varricchione (Fiat 126 Suzuki) con al quinto posto Donato Catano (A112).
Nella prima manche il miglior tempo lo fa registrare il siciliano Schillace con un riscontro cronometrico di 2’14”31. Piazza d’onore per Girolamo Ingardia su Formula Gloria B5 Suzuki. A chiudere il podio parziale Salvatore Venanzio. Quarta posizione per il pilota laziale Adriano Ricci (Formula Gloria). Spettacolo ed emozioni sono proseguite anche nella seconda salita con i piloti in gara che hanno continuato a spingere per migliorare ulteriormente. Il miglior tempo lo realizza Ingardia con 133,58 punti ma una penalità di dieci secondi lo costringe alla seconda piazza. Il successo parziale è di Schillace con il crono di 2’15”45 pari a 135,45 punti. Terzo Adriano Ricci (144,07). Ai piedi del podio Antonio Varricchione che precede il driver di casa Catano. Nella graduatoria generale il messinese Schillace continua a condurre davanti a Ingardia e Venanzio.
Ricci, Varricchione e Catano completano la top five. Nella terza manche, la gara viene dichiarata bagnata (con la pioggia caduta nella prima parte del tracciato) e ai piloti è lasciata libertà di scelta sulla possibilità di partire o meno. Salgono in tredici con Palumbo che si aggiudica il tratto cronometrato davanti a Vassalotti (Fiat 126) e Manuel Cirucci (Fiat 500). Le posizioni di vertice restano immutate con i primi della classifica che decidono di non rischiare e Schillace può festeggiare la vittoria. Decimo il beniamino di casa Fabio Emanuele che, tornato al volante della sua Osella Pa 9/90 a distanza di un anno, chiude al decimo posto a causa delle penalità nella seconda salita che ne hanno rallentato l’ascesa. Il driver del capoluogo è rimasto soddisfatto della performance e della buona riuscita della gara.