La Nuova Atletica Isernia è attesa da un weekend quanto mai impegnativo

Si parte sabato 25 aprile con la partecipazione a Roma di PierMarco D’Angelo ai 3000m del Trofeo della Liberazione. Una gara che affonda le sue radici nella memoria, nella lotta alle barbarie del nazifascismo, una festa dell’Italia che Roma onora da 67 edizioni con una manifestazione sportiva. L’appuntamento, che prende il via allo stadio della Farnesina, sarà per D’Angelo una vetrina importante. Nello stesso giorno ma diversa location (stadio comunale Corsini di Fucecchio), Daniele D’Onofrio tenterà di agguantare il minimo per la partecipazione ai Campionati Europei di 10.000m su pista. Le possibilità per l’allievo di Di Pardo, proprio a detta del suo allenatore, sono molto buone. Sempre in terra toscana, per la Tuscany Crossing Val d’Orcia, domenica 26, alle ore 5.00, prenderanno parte ad una gara estrema da 100 km, i due “folli”, così li ha definiti Giuseppe Fraraccio responsabile del settore Master, Remo Bernardo ed Egidio Colecchia. Il duro percorso, che misura precisamente 103 km, parte da Castiglione d’Orcia per snodarsi in una delle zone più belle e caratteristiche della Toscana, dichiarata patrimonio dell’Unesco. “Per Bernardo, che da questa stagione fa parte del direttivo, è la seconda esperienza in Val d’Orcia, l’anno scorso ha chiuso la gara in 14h e 30′ – sottolinea Fraraccio – il suo obiettivo sarà proprio quello di migliorare il suo personale sulla distanza. Per Colecchia, più tranquillo e riflessivo, ma ugualmente folle per il sol fatto di iscriversi a una competizione del genere, si tratta della prima volta sulla distanza, tuttavia, il nostro atleta non parte sprovveduto vantando una notevole esperienza nei trail più brevi”. Gli impegni per la NAI si concludono con la prestigiosa partecipazione di Giovanni Grano ( nella foto) alla Maratona di Amburgo di domenica 26 aprile, dopo i problemi organizzativi che hanno impedito la partecipazione alla maratona di Londra che si disputerà lo stesso.“Londra era la gara che in effetti avrei voluto correre:  sia per le motivazioni che una gara così importante può dare, sia  per lo stimolo a gareggiare contro un cast di atleti di tale rilievo – dice Giovanni Grano, sentito prima della partenza per la Germania -. Fortunatamente la maratona di Amburgo si correrà lo stesso giorno, quindi, il mio programma di allenamento non è stato stravolto e arrivo a questo appuntamento con la migliore condizione possibile”.Il giovane atleta della NAI, a tutti gli effetti uno specialista sulla distanza, si è posto degli obiettivi ben precisi: “Con una gara così veloce e competitiva, gli obiettivi sono sopratutto cronometrici. Ad Amburgo – aggiunge Grano – dovrei essere messo nelle condizioni ideali per fare bene, con una lepre keniana a disposizione per 30km e con un numeroso gruppo di compagni di gara a correre sui miei stessi ritmi. Mi ‘accontenterei’ di fare una gara sulla falsa riga di Berlino senza cedere nei 4/5km finali. Una condotta del genere mi permetterebbe di battere il record regionale di maratona, decisamente datato, che è un mio piccolo pallino personale”.C’è poi una particolare scommessa con il tecnico Di Pardo, in questi giorni impegnato in Colorado con la nazionale azzurra di cross country: “Durante l’ultimo allenamento importante il mio tecnico mi ha detto che la bicicletta con la quale mi stava seguendo e che utilizza sempre compirà 15 anni proprio il 26 aprile! Allora scherzando gli ho promesso che gliene avrei comprata una nuova se avessi corso sotto le 2h16’”.
Per questa ennesima impresa l’atleta molisano, al momento il massimo esponente regionale sulla distanza, avrà dalla sua parte tantissimi sostenitori, non solo dirigenti e compagni della NAI e lui ci tiene a “ringraziare tutte le persone che stanno credendo nelle mie potenzialità e mi danno la motivazione giusta per continuare a insistere in quello che faccio!”.

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