LOGIMAN BRONI 68
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 72
(dopo un tempo supplementare)
(13-15, 22-29; 39-42, 60-60)
BRONI Cornelius 19 (1/9, 5/9), Crippa 14 (4/6, 2/4), Hayes 4 (1/7, 0/3), Colognesi 5 (2/8, 0/1), Archer 13 (5/8);
Natali 5 (1/2, 1/2), Castellani 5 (1/4), Milani 3 (1/1 da 3). Ne: Manizza, Gianolla, Trovato Perri e Sangan. All.:
Diamanti.
CAMPOBASSO: Morrison 4 (2/5), Simon 17 (3/7, 3/7), Makurat 5 (1/1, 1/7), Madera 12 (6/8, 0/2), Gray 16 (5/5);
Giacchetti 3 (0/1, 1/2), Miccoli 4 (1/5, 0/2), Trimboli 11 (0/2, 3/7). Ne: Ceré e Grande. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Vita (Ancona), Di Martino (Napoli) e Castellano (Milano).
NOTE: tiri liberi: Broni 11/14; Campobasso 12/14. Rimbalzi: Broni 34 (Hayes 8); Campobasso 43 (Madera e Gray 8).
Assist: Broni 8 (Archer 4); Campobasso 12 (Simon e Morrison 4). Progressione punteggio: 11-7 (5’), 18-22 (15’), 37-
33 (25’), 52-50 (35’). Massimo vantaggio: Broni 7 (11-4); Campobasso 10 (19-29).
Tre. Come i successi consecutivi e la posizione ancora più salda in classifica. Nella sua seconda esperienza
al PalaBrera di Broni – stavolta col contesto del calorosissimo pubblico di casa a differenza della precedente
circostanza in era Covid-19 – La Molisana Magnolia Campobasso esce con un pesantissimo referto rosa dalla
sfida con le lombarde al termine di una gara di grande resilienza a fronte delle problematiche fisiche e di un
intenso periodo di confronti che un po’ di stanchezza trasmette nelle rossoblù, capaci di andare oltre le
fatiche e, con una prima metà di supplementare semplicemente perfetta in difesa, di scavare il solco che
porta a festeggiare il gruppo di coach Mimmo Sabatelli.
IN PROGRESSIONE A fronte dei tentativi dei tentativi di strappo delle lombarde, le rossoblù con Gray e le triple di
Giacchetti e Simon restano in scia, impattando i conti a 13 con la tripla di Makurat e poi portandosi avanti con un
canestro in penetrazione della stessa ala polacca.
MASSIMO VANTAGGIO Un 5-0 al passivo in avvio di secondo periodo riscrive l’inerzia della contesa per le lombarde,
ma capitan Trimboli sigla il 18 pari, poi Gray e Morrison fanno volare le rossoblù sul +4. Simon con quattro punti e nel
mezzo il canestro da tre di Trimboli conducono le campobassane sino al +10 (19-29), margine che si assottiglia a
sette lunghezze all’altezza dell’intervallo lungo.
IN APNEA A fronte dell’ulteriore tentativo delle lombarde di sparigliare le carte, c’è Madera quale baluardo delle
campobassane, abile a tenere sempre in scia i #fioridacciaio a fronte dei tentativi di fuga delle lombarde e del quarto
fallo in cui incappa Reshanda Gray. Miccoli, però, riporta avanti le rossoblù (39-40) con Simon pronta a regalare alle
magnolie un possesso pieno di margine al 30’ (39-42).
ALL’ULTIMO RESPIRO Madera amplia lo scarto (39-44) in avvio di quarto periodo, mantenendo a due i possessi di
vantaggio per le molisane (42-46). Un parziale di 8-0 potrebbe scompigliare i piani del gruppo di coach Sabatelli abile,
con i liberi di Morrison, ed il canestro di Madera a scrivere il 50 pari. Un 4-0 del Broni è raggiunto dai canestri di Simon
e Gray. La pivot rossoblù poi riesce a ricucire un ulteriore strappo delle lombarde e regala anche un possesso di
vantaggio alle rossoblù (57-60), riprese a cinque secondi dalla sirena con la sorte che non è amica del tentativo di
Trimboli di sparigliare i conti.
PERFECT MOOD Nei cinque minuti dell’overtime, però, il capitano si riscatta prontamente con una tripla magistrale.
C’è poi l’ulteriore realizzazione da tre punti firmata dalla lussemurghese Simon ad ampliare il gap. Gray e Trimboli a
cronometro fermo ampliano il margine (63-70), poi è Miccoli a chiudere i conti, prologo al 68-72 registrato sul
tabellone luminoso al suono della sirena con quattro elementi (Simon, Gray, Madera e Trimboli) in doppia cifra.
CONSIDERAZIONI TECNICHE Da parte sua, a referto chiuso, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli
esprime tutta la sua fierezza.
«Faccio i complimenti a Broni – spiega – perché hanno dato vita ad una grande gara, non mollando mai anche perché
volevano riscattare il brutto stop di Brescia. Ma tanti, tantissimi complimenti vanno alle ragazze perché nonostante
qualche difficoltà e momenti di alterna lucidità hanno saputo resistere ed al supplementare hanno dato vita ad una
prova quasi perfetta. Gray? Sappiamo tutti il suo valore. C’è stata qualche ingenuità in alcuni falli in attacco su cui
dobbiamo lavorare, ma ha saputo uscire fuori alla grande nei momenti cruciali. Un grazie va anche a Makurat, che ha
voluto essere sul parquet nonostante non fosse al meglio fisicamente per via del problema alla caviglia patito a Brno.
Ma, in generale, tutte meritano applausi e forti ringraziamenti. Ora avremo l’opportunità di riposare un po’ e di poter
dar vita ad una settimana canonica di preparazione in vista del prossimo match».
SOSTA E POI BATTIPAGLIA Per un torneo di A1, che già mercoledì tornerà in campo per l’infrasettimanale del nono
turno, le campobassane osserveranno il loro turno di riposo per poi proiettarsi sulla penultima di andata che le vedrà
(domenica 7 dicembre) ancora una volta in un appuntamento in trasferta: stavolta al PalaZauli di Battipaglia.







