La Molisana Magnolia Campobasso / Serie B: spazio alle semifinali per l’A2

Una settimana di lavoro costante e ora – nell’arco di 48 ore – in un back to back tipico dei playoff da massima serie una tappa particolarmente importante in quello che è il terzo step dei playoff per l’A2 sul versante del gruppo di serie B femminile.

Centrato il titolo di cadetteria nel raggruppamento con Umbria e Marche e conquistato il concentramento con Viagrande e Virtus Cagliari, il gruppo junior (nessuna giocatrice sopra i 18 anni) La Molisana Magnolia Campobasso si proietta nel terzo step dei playoff per l’A2 andando a sfidare il Basket Roma con andata al PalaRinaldi (ore 19 di martedì 23 maggio) e ritorno, presso ‘La Molisana Arena’, giovedì 25 sempre alle 19 con il meccanismo tipico delle coppe europee: determinante cioè sarà la differenza canestri con la possibilità
anche di gare chiuse al 40’ in parità, a seconda dei risultati che arriveranno dall’intreccio delle due gare.

GIOVANI CONTRO Quella con le capitoline, di fatto, sarà una gara di matrice giovanile perché, sull’altro fronte, il gruppo giallorosso è il team che, proprio nell’impianto in contrada Selvapiana, la scorsa stagione centrò il titolo under 17 ed è reduce dal bis in under 19 col successo sabato, a San Martino di Lupari, contro Costa Masnaga dopo un tempo supplementare. Di fatto, così, per molti addetti ai lavori – sul versante dell’under 17 – si tratta quasi di un ‘passaggio di testimone’, essendo i #fiorellinidacciaio una delle quattro teste di serie per le prossime finali di Pordenone.


«Sarà senz’altro una doppia sfida davvero bella da poter giocare – spiega alla vigilia il coach delle campobassane Francesco Dragonetto – perché all’insegna delle peculiarità del basket giovanile. Parliamo di due squadre che giocano una buonissima pallacanestro e che difendono tanto. Nello specifico, le capitoline cercano di mettere a frutto tutte le alchimie studiate dal loro tecnico Luciano Bongiorno, che peraltro si sono rivelate determinanti per centrare lo
scudetto. Sarà quindi una sfida, indubbiamente stimolante».

SOCIETÀ TITOLATA In effetti, quello di San Martino di Lupari ha rappresentato anche il secondo titolo tricolore (dopo quello under 15 centrato a Roseto) di un 2022/23 in cui il club prosegue sulla scia di quanto fatto anche nelle ultime stagioni.

«Il team capitolino – riconosce ancora Dragonetto – sta facendo un lavoro di grandissimo livello non solo a livello di vittorie in campionato, ma anche come crescita delle giocatrici: sia chi entra nel vivaio sin da piccola, sia chi va lì. E se, come dice qualcuno, vincere aiuta a vincere i diversi successi creano entusiasmo e voglia di fare. Con certezza, troveremo una squadra che, nella B laziale, ha ottenuto solo successi ed il cui cammino è stato molto intenso e per questo, probabilmente, sarà anche un po’ stanca dalla cinque giorni in Veneto, anche se la gioia per il trionfo porterà il team ad essere galvanizzato e ad avere una qual certa solidità».

SQUADRA PREPARATA Da parte loro, le magnolie arrivano a questo match senza particolari problematiche di carattere fisico con tutto il roster a disposizione e, al termine, di una buona settimana di avvicinamento. «Arriviamo al meglio al match – aggiunge Dragonetto – forti di un buon lavoro dopo il concentramento interzona under 17 e quello di serie B a Roma. Abbiamo raccolto le forze in questi giorni e abbiamo aggiunto benzina da un punto di vista fisico con il preparatore Walter Brandoni, oltre che sul versante tecnico-tattico, pensando sì a Roma e alle
semifinali di serie B, ma anche all’ultimo atto della categoria under 17».

SOTTO OSSERVAZIONE Relativamente, però, all’incrocio con le capitoline, lo scouting del trainer rossoblù ha evidenziato come, sull’altro fronte, le capitoline siano team dalle caratteristiche importanti con esterne del calibro di Benedetta Aghilarre, Lavinia Lucantoni, Nicole Benini ed Antonietta Pragliola (vista all’opera con le magnolie nella Coppa Italiana under 20 del 2021 ospitata a Battipaglia) e lunghe di sostanza quali Martina Fantini, Ginevra Cedolini e Laura Di Stefano.

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