EnergyTime Spike Devils, maratona col sorriso a Galatone: I rossoblù si impongono al tie-break sul campo dei salentini

GREEN VOLLEY GALATONE 2
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
(25/18, 21/25, 25/23, 20/25, 15/17)

GALATONE: Musardo 6, Aloisi 3, Frage Rubin 11, Caciagli 11, Padura Diaz 33, Giuliani 22, Barone (L); Muscatello (L2), Colaci, De Col 1, Cremoni 1, De Giorgi, Passari. Ne: Miraglia. All. Licchelli.

CAMPOBASSO: Graziani 13, Bartolini 12, Morelli 21, Valchinov 22, Arienti 1, Zanni 5,
Consonni (L); Aretz 6. Ne: Ciampa, Del Fra, Salvador, Rescignano, Cometti e De Nigris (L2). All. Bua.

ARBITRI: Bonomo (Roma) e Vecchione (Salerno).


NOTE: durata set: 27’, 26’, 33’, 30’ e 23’. Galatone: battute vincenti 9, battute sbagliate 15, muri Campobasso: bv 3, bs 10, m 14.

Ritrova il filo col successo, interrotto negli ultimi due turni, e viene fuori con due punti all’attivo al
tie-break nel match maratona a Galatone in Puglia il sestetto degli EnergyTime Spike Devils
Campobasso. Dopo quasi due ore e venti minuti di gioco nell’ostico impianto dei salentini – dalle
dimensioni molto ristrette – i rossoblù escono vincitori dalla battaglia, onorando al meglio quello
che è il duecentesimo successo nella massima serie per il proprio opposto Morelli che, assieme agli
altri laterali, va in doppia cifra con Valchinov top scorer tra i campobassani, mentre l’opposto dei
pugliesi Padura Diaz è il miglior realizzatore in assoluto.
Alla fine, il tecnico Bua ha di che essere entusiasta. «Abbiamo portato a casa un exploit importante
– spiega – su di un campo difficile su cui giocare. Abbiamo qualche fase di gioco ancora da
migliorare e su cui abbiamo regalato un po’ troppo, ma l’importante era trovare il successo».
Il risultato pone i rossoblù al quinto posto ad una sola lunghezza dalla quarta piazza di Sabaudia,
che i campobassani ospiteranno sabato – nell’ultima d’andata – a Vinchiaturo.
«Arrivare al giro di boa in quarta piazza rappresenterebbe un qualcosa di unico, ma soprattutto per
noi l’importante è porre margine sulla zona playout. Del resto le partite sono poche ed il compito è
quello di dare il massimo».
Nel frattempo, c’è la buona notizia anche della prova di rilievo di Zanni «che ha dato vita ad una
buona distribuzione, dandoci maggiori sicurezze. In settimana, più che sul versante tecnico-tattico,
ci siamo soffermati sulle intese ed ora siamo pronti a lavorare per crescere ulteriormente», chiosa
Bua.

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