Parrocchia Sant’Antonio di padova/Natale 2021 – Epifania 2022: Musica e Arte per comunicare la speranza

Musica e arte per comunicare la Speranza. La Parrocchia di Sant’Antonio di Padova a Campobasso , nell’ambito delle prossime feste natalizie, accanto al programma delle Celebrazioni luturgiche presenta, una serie di attività culturali tra le quali I Concerti di musica organistica e corale. Parlando di recente agli artisti, Papa Francesco ha affermato che «La bellezza dell’arte muove l’uomo alla speranza, all’armonia e alla pace e gli artisti che ne sono custodi hanno un compito alto e impegnativo specie in questo momento in cui la pandemia rende più fitte le ombre».

Il Natale è una festa della prossimità che diventa fraternità se supera i nostri confine. A partire dall’affermazione di Francesco, l’arte e l’arte musicale favoriscono, in modo particolare, in questo periodo litugico, lo spirito della fratellanza e della socialità per promuovere la cultura dell’ incontro.

La musica, nello specifico, apre spazi di dialogo e di condivisione attraverso i messaggi che ciascun’ opera contiene. Nutrite, dunque, saranno le iniziative in programma dal 19
dicembre al 7 gennaio con I concerti presso la chiesa parrocchia di Sant’Antonio di
Padova in Campobasso.

Momenti vocali sulla tradizione dei canti corali del Natale si
alterneranno a momenti strumentali con il suono dell’Organo a canne, principe della
polifonia, e le più belle pagine d’autore della letteratura organistcia, per trasmettere il senso, allietare gli animi e comunicare la Speranza.

Nel cartellone spicca il Concerto internazionale del 21 dicembre ore 19.00 “Il Natale in Italia” dell’inedita formazione “Adoro” composta da cinque giovani seminaristi provenienti dall’Ucraina. L’occasione è data dall’incontro della Comunità ucraina presente nella Città capoluogo e nel territorio del Molise. Tutti I concerti sono ad ingresso libero fino ad occupazione dei posti disponibili secondo le disposizioni normative anti -covid. Come disse San Paolo VI, gli artisti sono “gli innamorati della bellezza” di cui il mondo ha bisogno per non sprofondare nella disperazione”; entrando in chiesa ciascuno potrà gustare il sapore della bellezza.

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