Il decreto del Governo con cui si prevede l’indicazione dell’origine della materia prima per il latte e i prodotti trasformati a base di latte in etichetta, è una prima vittoria per i cittadini consumatori, per gli allevatori e i produttori. È una battaglia che da componente della Commissione agricoltura in Senato ho portato avanti senza tregua per tre anni: è del tutto evidente che la previsione di una etichetta “narrante” deve essere estesa a tutti i prodotti dell’agroalimentare italiano perché solo così possiamo esaltare la qualità, la sicurezza alimentare e la distintività delle produzioni Made in Italy.
In tal senso la battaglia vinta per l’eliminazione dell’IMU e dell’IRAP agricola sono altri tasselli dell’idea che la scommessa sulle filiere agroalimentari italiane può diventare l’elemento trainante dell’intera economia italiana e del nostro export.
In tal senso esprimo ogni soddisfazione per la scelta del Governo e ringrazio il ministro Martina e il capogruppo Zanda che con decisione si sono prodigati perché questa scelta diventasse la scelta strategica dell’intero gruppo del PD al Senato e del Governo
