“RU FUCAGLION” rituale del fuoco , a Longano il 31 Dicembre in Piazza Veneziale

Sorprende come un popolo si porti dietro tradizioni ed usanze e riesca a mantenerne vivo il fascino di generazione in generazione.
Questa è la storia del falò, un rituale antico che accomuna, nella sua semplice spettacolarità, culture e popoli diversi. Questa tradizione è sempre stata così radicata, quasi a far parte dell’uomo stesso.

Il fuoco era, ed è ancora oggi, un’occasione per ritrovarsi e stare insieme in un momento di festa, un modo per rivivere ogni volta quel senso di identità che più o meno consciamente ci appartiene. La tradizione Longanese de “RU FUCAGLION” risale ad un tempo in cui dal fuoco dipendeva la vita o la morte di una comunità perché “ RU FUOC” significava poter cuocere i cibi, lavorare i metalli, produrre vasi e mattoni d’argilla, proteggere i raccolti grazie alle sue ceneri e nelle stagioni fredde significava calore e vita. La cerimonia si svolge ogni anno con un rituale tradizionale. Si dà il via alla cerimonia di accensione con il suono delle campane all’imbrunire (ore 18:00) e da quel momento la comunità si riversa nella piazza dove sono stati posti rami e sterpaglie. Tutti insieme, con il 1 cittadino alla testa de corteo ed al suono di organetti ci si dirige verso l’ abitazione dell’uomo più anziano del paese “IL SAGGIO CUSTODE”. Dinanzi alla porta di quest’ultimo, la popolazione richiede la sua mano per la benedizione e l’accensione del falò che anche per l’anno avvenire dovrà essere di auspicio e protezione. La benedizione del fuoco e la sua accensione segna l’inizio della festa.


A Cura dell’ Amministazione Comunale, della PRO-LOCO Longano

& Associazione Il Costume dell’Anima Longano

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