Primarie centrosinistra, Notarangelo su proposta Fanelli: “Si pensi a fare dura opposizione e a sfiduciare Roberti”

“Trovo quanto meno paradossale e piuttosto surreale che, in un Molise alle prese con una crisi sanitaria, infrastrutturale e occupazionale senza precedenti, un prestigioso esponente del centrosinistra locale abbia il tempo e la voglia di discutere di primarie. Oggi le priorità sono altre: fare come si deve opposizione fuori e dentro il palazzo a una destra che sta praticamente annientando questa Regione”. 

Lo afferma in una nota il segretario di SI Molise Vincenzo Notarangelo. 

“L’uscita di Micaela Fanelli – spiega – appare del tutto fuori tempo e fuori luogo e credo il tema possa interessare davvero poco gli elettori che dalla politica (soprattutto da chi siede in Consiglio regionale) pretendono adesso azioni ben più concrete e soluzioni ai tanti problemi che attanagliano le nostre comunità”. 

“Le primarie sono uno splendido strumento di Democrazia e potrebbero rivelarsi utili a costruire una valida alternativa all’attuale centrodestra, ma non è certo un argomento all’ordine del giorno, anche perché l’opposizione a Palazzo D’Aimmo non sembra affatto intenzionata al momento (le occasioni non sono certo mancate, così come le motivazioni) a promuovere mozioni di sfiducia nei confronti dell’attuale Governatore in carica, in modo da chiedere in anticipo la legislatura”. 

“Rischiamo seriamente di perdere – conclude – l’azienda più grande e importante, gli ospedali pubblici vengono ormai smantellati ogni giorno, tutti i parametri economici ci collocano in coda alle classifiche nazionali e persino l’acqua rischia di diventare un bene di lusso, non c’è tempo da perdere con dibattiti autoreferenziali, la sinistra esca dai suoi salotti e torni per strada a difendere i cittadini”. 

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