Officina Summer Festival, l’evento contro tutte le guerre il 16 e il 18 agosto a Sepino

In arrivo Officina Summer Festival.
L’evento, che si terrà nell’incantevole scenario di Piazza Nerazio Prisco,
a Sepino, il 16 e il 18 agosto, nasce con una forte vocazione civile e
sociale, come spazio di riflessione e sensibilizzazione contro tutte le guerre
e, in particolare, contro lo sterminio di vecchi, adulti, donne e bambini
nella striscia di Gaza, promuovendo i valori della pace, del dialogo e della
convivenza civile, e rivolge l’attenzione alla musica consapevole, sociale,
alternativa.
La presenza di nomi iconici come Zulù e Jovine, accredita il festival
verso un pubblico impegnato e autentico, sensibile ai temi culturali ed
ecologici.
Montecristo, KamAak e Pepp-Oh aggiungono una componente
sperimentale che distingue l’evento da altri live generici.
Officina Summer Festival ha come main sponsor Ristorante Gustus e
Madeinmente Fashion Molise ed è patrocinato da Orientamolì e
Comune di Sepino.
Nei giorni del Festival, saranno presenti gli infopoint mobili di
Informamolì, un progetto innovativo, finanziato dal Patto per lo Sviluppo
della Regione Molise, Risorse Fsc 2014-2020, che comprende eventi e
servizi di consulenza con esperti che aiuteranno giovani e studenti
molisani a capire le nuove e molteplici opportunità di studio e di carriera
di una società in grande trasformazione.


Il PROGRAMMA COMPLETO

16 agosto:

  • APERITIVO CON L’OFFICINA
    Brenda Arcari e Giampalerio Arcari, di Officina Creativa, e
    Pasquale Giordano, presidente di Sepino Nel Cuore, parlano del
    ruolo assunto dalle associazioni culturali nei paesi, ne descrivono le
    attività e presentano la giornata del 18 agosto.
  • Domenico Cosentino, di “Round Midnight Edizioni”, presenta
    FATTI DI ROCK, ultimo libro di Ernesto Razzano, pubblicato a
    ottobre 2024 dalla stessa casa editrice. FATTI DI ROCK è una
    traversata tra miti e leggende, eroi e antieroi di quel movimento
    tellurico che ha scosso la musica.
    Prima e dopo la presentazione, sarà possibile ascoltare una selezione
    di brani suggeriti dallo stesso autore tra le pagine del libro.
  • KamAak feat. Giampalerio Arcari presentano un omaggio a
    Fabrizio De Andrè.
    18 agosto:
  • KamAak
    Stella Manfredi – violinista e compositrice
    Luigi Castiello – compositore, produttore, musicista
    Il progetto KamAak nasce a Milano nel 2017 dall’incontro di Stella
    Manfredi e Luigi Castiello che fondono la formazione accademica
    classica e la passione per le ricerche sperimentali estreme. I brani
    composti intendono dare un senso di profondità emotiva e far
    riflettere su temi quali la condizione dei migranti.
    Gli strumenti tradizionali vengono estrapolati dai loro contesti usuali
    per essere immersi in nuovi spazi. Il tutto avviene in una dimensione
    sospesa tra musica neoclassica, da film ed elettronica.
    La musica dei KamAak riproduce un viaggio sonoro durante il quale
    si incontrano/scontrano verie forze.
  • Montecreesto

Cantautore e polistrumentista napoletano classe ’94, Arcangelo Curci
si avvicina alla musica da giovanissimo. Appena tredicenne scopre
l’energia della batteria per poi innamorarsi del suono caldo del
pianoforte, amico fedele delle sue prime composizioni. Produttore e
voce di Hanger, progetto musicale con cui pubblica due singoli tra il
2018 e il 2020, intraprende nel 2021 una nuova carriera da solista,
con il progetto Montecreesto che suona come un gospel soul suonato
lungo lo scheletro di un pianoforte, al confine immaginario tra urban,
indie e pop.

  • Peppoh
    Giuseppe Sica, rapper/soul man di Secondigliano, fa il suo esordio
    discografico nel 2015 con “Sono un cantante rap”, sua prima uscita
    discografica targata Full Heads Records. Finalista a Musicultura
    2016 con il brano “Pepp – flOhw”, si dedica anche al teatro,
    partecipando a “Mal’essere”, riscrittura dell’Amleto in slang
    napoletano, per la regìa di Davide Iodice. Entra a far parte del
    collettivo dei Terroni Uniti, iniziando a collaborare con buona parte
    della scena musicale partenopea, scrivendo per diversi interpreti.
  • Tartaglia (Tartaglia Aneuro)
    Andrea Tartaglia aka Tartaglia Aneuro è napoletano, o meglio
    flegreo d’origine ma poliglotta nell’anima. Il progetto Tartaglia
    Aneuro nasce nel 2012 dall’incontenibile bisogno espressivo del
    chitarrista, cantante, compositore ed autore.
    Densa la sua attività live che lo porta a tenere centinaia di concerti in
    Italia e all’estero e ad aprire ad artisti come Manu Chao, Daniele
    Silvestri, Calcutta, Enzo Avitabile, James Senese, 99 posse, Le Luci
    Della Centrale Elettrica, Iosonouncane, Clementino e Salmo.
    Nel 2016 e nel 2017 partecipa al progetto collettivo di Daniele Sepe
    “Capitan Capitone” con il brano “Le range fellon” che ottiene la
    nomination al Premio Tenco come miglior singolo e resta per un
    mese primo nella classifica viral 50 italia.
    Collabora con numerosi artisti tra cui il già citato Daniele Sepe,
    Marcello Coleman, Foja, Gnut e La Maschera. E’ presente come
    musicista nell’album “Ballate per uomini e bestie” di Vinicio
    Capossela con il quale lavora a diversi progetti.
  • Nicola Caso
    Nato a Sorrento nel ’79, ha da sempre la musica nel sangue e, da
    autodidatta, inizia a 12 anni a cimentarsi al piano e alla chitarra.
    Il vero exploit lo ottiene nel 2007 col suo capolavoro “Neapolitan
    hard pop”, produzione indipendente venduta in tutto il mondo che
    mostra la sua affascinante miscela tra cantautorato elettronico e
    Urban Pop.
    Negli ultimi due lustri, Caso si è dedicato principalmente al jazz ed
    ha avuto collaborazioni con musicisti come Jerry Popolo, Marcello
    Coleman (Almamegretta ed Orchestra italiana), Sabatino Romano,
    Pietro Vitale, Francesco Nastro e Valerio Jovine e non ha disdegnato
    collaborazioni con DJ quali Hush-Money in produzioni commerciali
    (house), restando sempre e comunque indipendente.
  • Jovine
    L’avventura musicale di Valerio Jovine nasce nel 1998 dalla
    collaborazione con il fratello Massimo JRM dei 99 Posse.
    “Contagiato” è il titolo del primo album prodotto nel 2000, a cui fa
    seguito, dopo il tour italiano con i Simple Mind, “Ora”, distribuito
    da Il Manifesto.
    Dopo “Senza limiti” del 2005, e “In viaggio” del 2008, nel 2010 è la
    volta dell’album “Il mondo è fuori”, disco dalla natura
    profondamente reggae che vede le partecipazioni di Cico, Jah Sazzah
    e Don Skal degli Aretuska, O’Zulu’ dei 99 Posse, Speaker Cenzou e
    Cor Veleno.
    Dopo due tour, di cui uno insieme a Zulù, Jovine entra a far parte,
    come seconda voce, della nuova formazione live dei 99 Posse.
    Nell’album “Sei”, del 2012, con i featuring di 99 Posse, Dope One,
    Dj Uncino e Speaker Cenzou, ci sono brani come Canto, La
    rivoluzione, Me’ so’ scetat’ e tre (il cui videoclip è realizzato in
    collaborazione con i comici di “Made in Sud”) e Napulitan’,
    diventato ben presto uno dei cavalli di battaglia di Jovine.
    Nell’aprile del 2014, Valerio Jovine partecipa al talent show di Rai2
    The Voice of Italy e, nel 2015, 2015, collabora con J-Ax al brano
    “Un altro viaggio”.
    Nel marzo dello stesso anno esce “Parla più forte”, settimo disco di
    Jovine, promosso attraverso la canzone “Vivo in un reality show” e,
    nel luglio 2017, “In Assenza di Gravità”.

Dopo il singolo Puortamecute uscito il 25 maggio, Jovine si lancia
nell’avventura dei JS3, a cui collabora Jim Kerr, storico leader dei
Simple Mind, e firma “I say”, aprendo la strada a un nuovo percorso
da produttore oltre che di cantante.

  • O Zulù
    Luca Persico, frontman del gruppo raggamuffin rap 99 Posse,
    fondato nel 1991 al Centro Sociale Occupato Autogestito Officina 99
    di Napoli, è stato tra i protagonisti della stagione italiana delle posse
    nei primi anni novanta. “Curre Curre guagliò”, canzone inclusa
    nell’omonimo album di debutto del 1993 e colonna sonora di “Sud”
    di Gabriele Salvatores, è un inno generazionale.
    8 album in studio, migliaia di concerti, collaborazioni con i grandi
    nomi della scena partenopea (da Almamegretta a Pino Daniele) e un
    impegno sociale e politico sempre al fianco dei più deboli ne fanno
    uno dei personaggi più importanti del panorama musicale italiano
    degli ultimi trent’anni.
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