Il Governo dei Dpcm contro gli “assembramenti”, obbligatori per i cittadini ma non per la politica …

Ieri è andata in onda , e pure in diretta tv, una brutta pagina politica. Pandemia, crisi sociale, crisi economica passano in secondo piano, mentre accuse a destra e a manca, recriminazioni e giochi di potere hanno preso la ribalta.

Partiamo, ironicamente ma neanche tanto, dalla foto, dopo un anno di Dpcm contro gli assembramenti questo è l’esempio di chi ci governa… Mesi di sanità al collasso, ospedali e personale sanitario in affanno, trasporti ancora nel caos, restrizioni e multe per i cittadini e l’esempio da chi ci governa è questo!

Quello che però oggi i cittadini affrontano, dopo la fiducia risicata al Governo, è una giornata di delusione. Sentire senatori che per mantenere il loro posto, privilegiato, a Palazzo, arrivano a dire : ” siamo in diretta televisiva, dobbiamo pensare ai cittadini che si chiedono perchè siamo arrivati oggi a questa votazione …”, cari senatori i cittadini hanno ben altro a cui pensare che alle vostre beghe politiche!

I cittadini si chiedono cosa succederà alle imprese, ai piccoli commercianti, ai locali in lockdown intermittente, a come sfamare le loro famiglie, a come pagare le tasse che sono state rinviate ma non cancellate, anzi a volerla dire tutta bisogna anche pagare l’anticipo dell’anno futuro, su quali basi poi si calcolerà la somma è un mistero, e cosa succederà tra qualche mese quando si sbloccheranno i licenziamenti, altro che chiacchiere! Qualcuno si è ricordato degli imprenditori suicidi? Qualcuno ha pensato che forse i vari “bonus ” elargiti non era proprio il caso di approvarli, che diverse categorie commerciali sono rimaste senza aiuti, agli imprenditori suicidi, o dei casi di violenza aumentati?

E’ un bene o un male che il Governo non sia caduto, che non si torni alle votazioni o che non nasca un governo tecnico? Bhe la gente vuole risposte concrete, chi siede su quale poltrona poco importa, sarebbe necessario che chi ha responsabilità di questo tipo inizi a pensare al bene comune!

Questo è un momento in cui da una parte si continuano a chiedere sacrifici ai cittadini dall’altra ci si scontra per le poltrone, si continua a fare gli “opinionisti” televisivi, sarebbe invece il momento in cui a partire dalla classe politica, si mettano da parte le querelle, di destra di sinistra di volta gabbana, e si lavori al bene del paese! (mdl)

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