Basta con il vuoto politico

di Massimo Dalla Torre

Chissà quante volte sfogliando i quotidiani vi sarà capitato di leggere, le pagine degli annunci, che mettono in vetrina oggetti o servizi di vario interesse. Tuttavia, c’è, un settore che appartiene all’inutilità e che è presente con insistenza non sulle ultime ma sulle prime pagine, ci riferiamo alla politica che fa registrare, specialmente nei periodi caldi come quello che stiamo vivendo, disinteresse e repulsione.

Un settore che propaganda idee e soprattutto non azioni abuliche difettate a 360 gradi. Le quali, non rispettano assolutamente gli insegnamenti di De Gasperi, Moro, Nenni, Iotti, Togliatti, Almirante, Cossutta, Berlinguer e Macaluso che ci ha lasciato in queste ore, veri e propri giganti della politica post bellica, ma attualissimi.

Personaggi con la P maiuscola che, se assistessero alle sedute del Consiglio Regionale del Molise, improntate solo ed unicamente a mozioni e interpellanze e non su provvedimenti a favore della collettività molisana, si direbbero nauseati su quanto accade, il che fa pensare seriamente che qualcosa non quadra, anche perché i signori di palazzo, non tutti fortunatamente, dopo aver creato fibrillazioni, menano il can per l’aia e tergiversano sulle cose serie da fare.

Ecco perché si potrebbero inserire nel catalogo degli “inservibili” che Guido Gozzano definirebbe “di pessimo gusto”. Discorsi, arringhe e provvedimenti “cicero pro domo loro” o per gli amici degli amici, alquanto fuori luogo che non interessano nessuno, figli degeneri della mala politica che ha stancato i cittadini che non sono più disposti ad essere presi per i fondelli da chi vende ciarpame e che impedisce di portare a termine azioni che facciano dire finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo…

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