Entro il 31 marzo la Regione Molise dovrà compilare una scheda analitica da trasmettere al Ministero del Lavoro per comunicare il numero complessivo dei disabili gravi e gravissimi presi in carico con il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza 2016 distinti per patologia e condizione.
Purtroppo in Molise per difficoltà burocratiche da 8 mesi, si è determinata una situazione di blocco dei servizi erogati ai disabili e assenza di presa in carico dei 426 non autosufficienti seguiti fino al 31 maggio 2016, salvo la positiva eccezione dell’Ambito Territoriale di Larino.
In pratica i fondi per la non autosufficienza dell’annualità 2015 erogati dallo Stato sono ancora fermi alla Tesoreria Regionale nel mentre si può immaginare la situazione non semplice delle famiglie interessate.
Occorre recuperare questa disattenzione con la massima urgenza e contestualmente accelerare le procedure per attivare i progetti per la legge sul “DOPO DI NOI”, oltre a sbloccare i 12 milioni del POR – FSE 2014-2020 dell’Obiettivo Tematico 9) sul contrasto alla povertà pubblicando i bandi sulle borse lavoro in favore di 1400 disoccupati di lunga durata impegnati nel 2015 nei 136 comuni del Molise.
Sul reddito regionale di inclusione e sui fondi nazionali del SIA – Sostegno Inclusione Attiva serve concentrare le energie e offrire risposte a tutti gli aventi diritto in modo tale che le risorse europee ed i finanziamenti nazionali possano giungere tempestivamente alle persone che ne hanno bisogno.
Michele Petraroia
