Esprimo massima soddisfazione per l’inizio dell’esame del ddl sul consumo del suolo che finalmente oggi, dopo l’approvazione della Camera, è stato incardinato e illustrato nelle commissioni congiunte Ambiente e Agricoltura del Senato.
A questo testo sono stati uniti gli altri ddl assegnati alle stesse commissioni, tra cui quello di cui sono primo firmatario su ” La tutela e la gestione sostenibile del suolo” , che la scorsa settimana abbiamo presentato nella sala consiliare del Comune di Campobasso e poi in sala Nassirya al Senato unitamente al Sindaco Battista, al Rettore dell’Unimol prof. Palmieri e al prof. Terribile, direttore del Crisp, che ha elaborato lo strumento SOIL MONITOR proprio per conoscere e pianificare il territorio in ogni comune ed in ogni regione.
Dopo le audizioni si passerà all’esame congiunto dei disegni di legge per giungere a un testo unico entro l’estate.
La necessità di approvare il testo nel più breve tempo possibile è resa ancora più urgente dai dati che segnalano come ogni giorno in Italia vengano consumati 55 ettari di terreno per usi diversi dall’agricoltura: per questo definire il suolo quale bene comune e risorsa non rinnovabile è il primo passo per garantire tutela giuridica da parte del nostro ordinamento.
Il testo va arricchito in questo senso con scelte più forti e coraggiose.
L’obiettivo è proteggere il nostro suolo con una gestione sostenibile, promuovere l’attività e le filiere agroalimentari che rappresentano la più grande occasione per l’economia del nostro Paese e per rafforzare l’export attraverso il made in Italy che sempre più il mondo vuole.
Sen. Roberto Ruta