” Caro Michele così non va”, la Uiltucs fa un richiamo a Petraroia nell’ottica del rispetto dei Molisani

Pasquale Guarracino richiama il Consigliere regionale Michele Petraroia – fino a poco tempo fa Assessore al Lavoro ed alle Politiche Sociali della Regione Molise, nonché vice Presidente della Giunta Regionale – al rispetto della dignità del popolo molisano. e non ad un rispetto portato solo a parole, ma accompagnato da azioni concrete.
Lo spunto viene dalle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Consigliere regionale- ex Assessore al Lavoro della Giunta Frattura ed ex Vice Presidente della Regione – circa il vertiginoso aumento della povertà in Molise, piaga che affligge una famiglia molisana su quattro, con particolare riferimento alle donne sole, ai nuclei familiari più numerosi, agli anziani e a coloro che hanno perso il lavoro in età avanzata.
Una platea tristemente ampia e destinata ad aumentare in assenza di azioni positive che garantiscano, finalmente, l’occupazione – e non solo il sostegno economico temporaneo – a tutti coloro che hanno perso il lavoro, o non l’hanno mai avuto.
Le dichiarazioni di principio di Petraroia, oggi, a distanza di mesi dalle prossime elezioni regionali, non possono accettarsi, perchè provengono da chi ha avuto la possibilità di cambiare le cose e tale possibilità si è fatto sfuggire.
Pur avendo sempre ammesso, ed ammettendo ancora, che molti dei problemi occupazionali del Molise siano una diretta conseguenza del governo Iorio, non bisogna dimenticare che Michele Petraroia è stato Assessore al Lavoro ed alle Politiche sociali fino alla fine di aprile e che sotto la sua egida il panorama vertenziale in Molise non solo non è migliorato, ma è addirittura giunto al collasso. over 50, purtroppo hanno perso l’occupazione proprio sotto la reggenza Petraroia dell’Assessorato al lavoro: anche quando Petraroia discuteva di come “investire”per migliorare il mercato del lavoro molisano i troppi soldi elargiti ai CDA delle società partecipate ed alle loro dirigenze, poi, in concreto, che ha fatto? appoggiare, direttamente o indirettamente, le decisioni della Giunta Regionale circa la dismissione di alcune partecipate, con tutte le conseguenze in materia di occupazione.
Ed allora, nel rispetto del popolo molisano, che il Molise cambi finalmente strategia, che si lavori tutti insieme per ottenere davvero un cambiamento di rotta, che si diventi finalmente quelli del FARE e non soltanto quelli del DIRE: le analisi delle singole criticità sono state ampiamente condotte, ora è il momento delle SOLUZIONI, quelle soluzioni di cui anche il Consigliere Petraroia parlava nella scorsa campagna elettorale.
Non si può attendere il 2018 continuando ad ascoltare i proclami di coloro che, pur avendo avuto la possibilità, per anni, di FARE qualcosa per il Molise, sono rimasti inerti e si ostinano a DIRE ciò che qualcun altro avrebbe dovuto, o potuto, FARE.

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