Bene ha fatto la Consigliera regionale Micaela Fanelli ha chiedere che la Regione Molise si faccia garante dell’applicazione del diritto al rimborso dei cittadini che hanno acquistato titoli di viaggio, compresi quelli del trasporto pubblico locale, nel periodo di marzo – aprile e che non hanno usufruito del servizio, diritto che abbiamo reso noto attraverso la pubblicazione e divulgazione di “Emergenza coronavirus – guida sui rimborsi e informazioni utili” e gli aggiornamenti “ Diritti dei consumatori, conversione decreto Cura Italia” ; “ Decreto rilancio : rimborsi e bonus”.
“Il DL 34, infatti, recita la mozione, dispone che le aziende erogatrici di servizi di trasporto ferroviario ovvero di servizi di trasporto pubblico locale, possano, nei confronti degli aventi diritto al rimborso, o emettere voucher di importo pari all’ammontare del titolo di viaggio, ivi compreso l’abbonamento, da utilizzare entro un anno dall’emissione ovvero scegliere per il prolungamento della durata dello stesso per un periodo corrispondente a quello durante il quale non ne è stato possibile l’utilizzo”.
Il diritto dei cittadini riguarda un rimborso di somme già incassate per un servizio che non è stato prestato, anche se non se sono responsabilità delle imprese.
Del resto la norma dando la possibilità per le imprese di adempiere in alternativa con l’emissione di voucher di importo pari al titolo di viaggio oppure prolungando la validità del titolo per un periodo pari a quello della sospensione del servizio esprime già tutta la comprensione delle possibili difficoltà delle imprese.
SAREBBE UN BEL SEGNALE PER VIAGGIATORI E COMUNITA’ SOCIALE SE LE IMPRESE RIMBORSASSERO DI PROPRIA INIZIATIVA.
SARA’ ANCORA UN BUON SEGNALE SE IL PRESIDENTE TOMA ASSUMERA’ L’IMPREGNO RIHIESTO.
In mancanza noi ribadiamo la nostra piena disponibilità ad informare ed assistere i cittadini per far valere i loro diritti con gli strumenti legittimi previsti.
Filippo Poleggi Pres. Movimento Consumatori Molise