Niro apre ai sindacati, ma i lavoratori restano in attesa

Venerdi scorso si è tenuto un nuovo presidio dei lavoratori ATM, che da oltre 15 anni protestano per i ritardi nei pagamenti degli stipendi. Un problema ormai cronicizzato, che continua a generare rabbia e frustrazione tra gli addetti ai lavori.

Durante l’incontro, l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Niro ha annunciato l’intenzione di attivare l’intervento sostitutivo della Regione per pagare direttamente i lavoratori. Una misura temporanea, già adottata in passato, che lo stesso Niro – con un evidente cambio di posizione – aveva criticato nel 2018. Si tratta di un palliativo, utile solo a tamponare l’emergenza nell’immediato, ma del tutto insufficiente ad affrontare le cause strutturali del problema.

Senza un vero cambio di rotta, ci troveremo costantemente a fare i conti con criticità profonde che le attuali aziende non solo non sono in grado di risolvere, ma che spesso contribuiscono ad aggravare.

Niro ha inoltre promesso di convocare, dopo la pausa di Ferragosto, un tavolo di confronto con i sindacati di categoria, e non con i confederali, che in passato erano stati preferiti. Un cambio di approccio che accogliamo con cautela, ma che dovrà tradursi in un confronto serio e concreto.
Una pausa estiva, però, che molti lavoratori ATM non potranno permettersi, se non riceveranno prima gli stipendi che spettano loro di diritto.
Attendiamo la convocazione annunciata, ma restiamo in stato di mobilitazione: i problemi da risolvere sono numerosi, urgenti e non più rinviabili.

FAISA-CISAL
Emilio Santangelo

FILT-CGIL
Aurelio Di Eugenio

FIT – CISL
Simone Vitagliano

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