Micaela Fanelli: dalla Venittelli accuse lesive e strumentali.

fanellipdQuando vengo attaccata frontalmente mi rendo conto che fare il sindaco è una cosa importante, ti riporta sempre alla realtà, e la realtà è che le polemiche non interessano nessuno.
Preferisco usare tutte le mie energie per cercare di risolvere i problemi delle persone; sprecare fiato in diatribe inutili è un danno che facciamo alla politica nuova che vogliamo costruire.
Penso che Laura abbia fatto delle accuse strumentali, al limite della violazione del codice etico del nostro partito e del regolamento delle primarie che ci siamo dati. Sicuramente lesive del principio del rispetto necessario in ogni competizione leale.


Io non mi sarei mai permessa di andare su dei piani che sfiorano l’offesa gratuita.
Tuttavia non mi tiro affatto indietro nel rispondere nel merito alle accuse rivoltemi, ne va di quanto ho cercato di costruire con il mio lavoro intenso e quotidiano.
Per questo voglio essere molto chiara:
1) sono per la sanità pubblica, e che funzioni. Lo dico e lo faccio. La sanità pubblica la pratico.
A ‪#‎Riccia‬, dove amministro, la pratico nelle scelte quotidiane. Ho fatto interventi tutti basati sulla sanità pubblica: dal centro Alzheimer al Progetto Benessere. Tutto è incentrato sul concetto che l’aiuto a chi ha bisogno debba essere dato dalle istituzioni pubbliche. Fatti, non chiacchiere.
Così sostengo il Cardarelli e una corretta integrazione con la Cattolica, muovendo sicuramente dal netto potenziamento del primo.
Un anno e mezzo fa ho fatto nascere i miei figli lì perché sono convinta che ci sono degli ottimi specialisti, degli operatori disponibili e qualificati. Dovremmo cercare di valorizzarli, potenziare reparti e pronto soccorso, ma senza cercare necessariamente una strumentalizzazione, perché sa di forzato in questo momento;
2) sono di sinistra, lo sono sempre stata, non sono salita sul carro del vincitore di Renzi, ma l’ho portato sulle mie spalle quando ancora nessuno ci credeva;
3) sono contraria al quinto assessore, lo dico e lo continuerò a dire. E sono certa che è contrario anche il Presidente della Regione, Paolo Frattura.
Sono per ridurre i costi alti della politica! Il punto è che, al contrario di qualcuno, io lo dico e lo faccio. Ho rinunciato alla mia indennità di sindaco, è un lavoro che faccio per amore del mio paese e lo faccio gratis.
Non ho mai sentito una parola su quanto guadagni un parlamentare, che a occhio costa molto di più di un quinto assessore…
Tutto questo mi spinge con più energia a cambiare questo modo di fare politica.

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