IL MAM chiede ai consiglieri regionali di recepire le modifiche proposte alla legge di riordino dei consorzi di bonifica molisani

Dai media, il Movimento Agricolo Molisano (MAM) ha potuto apprendere che, al quattordicesimo punto all’ordine del giorno della riunione del Consiglio della Regione Molise convocata per il prossimo 21 novembre 2017, è prevista la discussione sulla proposta di legge n. 177, di iniziativa della Giunta Regionale, concernente “Modifica ed integrazione alla legge regionale n. 42 del 21/11/2005 – Adeguamento e riordino dei Consorzi di Bonifica.”.
Ad onor del vero, il MAM ha già inoltrato nel lontano agosto 2017 al Presidente di Laura Frattura e agli altri esponenti della Giunta regionale, oltre che al Presidente del Consiglio Regionale Cotugno, delle richieste in merito sia al commissariamento dei tre Enti di bonifica molisani, sia al contenuto della proposta di legge per un loro riordino. Per tutta risposta, la Giunta Regionale, oltre a non aver finora fornito riscontro alcuno a dette richieste, ha inteso proseguire nel suo cammino solitario riformatore della materia della bonifica integrale e della irrigazione, estromettendo però dal processo di cambiamento in atto proprio gli stessi associati dei tre Enti, nonostante inciderebbe primariamente su di essi quanto stabilito per legge dalla Regione. Pur riconoscendo la necessità di una riforma in Molise per l’ambito della bonifica integrale e dell’irrigazione, il MAM non condivide affatto il metodo adottato dalla Giunta Regionale e ritiene che la riforma contenuta nella proposta di legge n. 177 presenti delle grosse lacune economico/finanziario e criticità, alle quali il Movimento intende porre necessariamente rimedio, per non danneggiare il già martoriato settore agricolo molisano.
A tal fine, il MAM ha inteso farsi carico di studiare e di proporre delle modifiche da apportare alla proposta di legge di riordino dei consorzi di bonifica molisani, inoltrandole a tutti i consiglieri regionali, con la speranza che ne facciano tesoro.
Nel silenzio della Giunta regionale, il MAM fa quindi appello al senso di responsabilità degli altri consiglieri regionali, perchè facciano propri gli emendamenti del MAM alla proposta di legge di riordino dei Consorzi di bonifica molisani, chiedendone a viva voce il loro recepimento da parte della Giunta Regionale, con cui il Movimento non è finora riuscito a instaurare un dialogo costruttivo. Non prenderli in considerazione e approvare la proposta di legge 177 nel sui impianto originario, quand’anche modificato per tenere costo delle modifiche prospettate dall’assessore Facciolla nella riunione del 18 ottobre 2017, significherebbe produrre un danno irreparabile alla parte più produttiva dell’agricoltura molisana.

 

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