L’Assessore regionale Vincenzo Niro interviene per rassicurare i balneatori in merito alla loro esclusione dall’elenco delle attività che possono essere operative, così come decretato dal DPCM del 22 marzo scorso. Le loro sono preoccupazioni giuste – dichiara Niro considerando la necessità di non ritardare i lavori preparatori per l’avvio della stagione balneare; per questo mi sono subito attivato, sin dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale, attraverso il servizio demanio regionale e in collaborazione con l’Assessore al Turismo.
Auspico che la soluzione possa arrivare già nella conversione in legge del Decreto “Cura Italia” oppure, al massimo, nel prossimo “Decreto Aprile” che il Governo dovrebbe approvare nei prossimi giorni.
Una rassicurazione che vuole essere anche una replica alla strumentalizzazione politica che ha
tentato di fare il consigliere regionale del M5S, “che con il suo tardivo intervento ha tentato
surrettiziamente di attribuire alla Regione Molise disattenzione o responsabilità riconducibili
esclusivamente al Governo nazionale, ad una chiara non considerazione delle attività che operano sul demanio marittimo”.
La problematica dell’accesso agli stabilimenti balneari e alle relative aree di pertinenza, per il
personale impegnato in attività di manutenzione e pulizia, infatti è comune a tutto il territorio
nazionale – spiega l’Assessore – come dimostra il fatto che già da diversi giorni lo stiamo
affrontando insieme agli altri colleghi, per far sì che quanto avviato dalla Regione Emilia Romagna sia propedeutico ad ottenere un indirizzo unitario e celere per tutte le regioni. È infatti assurdo non considerare che in questo periodo iniziano i lavori di manutenzione e di pulizia preparatori per l’avvio della stagione balneare, che ci auguriamo possa iniziare senza rinvii.
Naturalmente sui tempi e sulle modalità da rispettare in spiaggia e per gli stabilimenti, in termini di sicurezza e di distanziamento sociale, dovrà decidere il Governo nelle prossime settimane ma, come Regione Molise, siamo pronti a far partire la stagione balneare, ovviamente con le dovute cautele, sostenendo le richieste dei balneatori che non possono più rinviare gli interventi necessari.
Un impegno a favore della categoria dei balneatori che non si limita solo agli interventi preparatori. Nei provvedimenti finora emanati a livello nazionale – dichiara Niro – non ci sono disposizioni particolari per le attività economiche svolte sul demanio marittimo, a seguito di rilascio di concessione: anche per questo aspetto, unitamente agli assessori delle altre Regioni ci stiamo attivando e auspichiamo che il Governo recepisca le richieste di sospensione e/o riduzione dei canoni concessori Statali e della relativa esigua imposta regionale, in considerazione del fatto che per via dell’emergenza COVID-19 i flussi turistici saranno notevolmente ridotti.
Come Regione Molise, conclude l’Assessore, grazie all’impegno del Presidente Toma, ci stiamo
impegnando a favore delle famiglie e delle aziende molisane per non lasciare nessuno indietro
durante un’emergenza sanitaria che è anche emergenza economica e sociale. Mi auguro quindi che a Roma vengano rappresentate le nostre buone azioni e non maldestre fughe in avanti per
nascondere colpe proprie.