Migranti, quasi 5.000 nuovi sbarchi. E sul molo si intona una preghiera

Nel porto di Salerno una donna nigeriana canta il suo inno prima di toccare terra. In Puglia l’arrivo di un bambino partorito subito dopo il salvataggio. Fonti Ue smentiscono che cambieranno le regole per gli approdi delle ong, come chiesto invece dall’Italia.  www.repubblica.it

Mentre la politica discute ancora sulla frase del segretario del Pd, Renzi, e il suo “Aiutiamoli a casa loro”, questa mattina sono ripresi gli arrivi nel Sud Italia. Questa mattina  la nave Vos Prudence di Medici senza Frontiere, con 935 migranti a bordo, è attraccata al Molo Manfredi di Salerno. Ultimate le operazioni di questo 21esimo sbarco sulle coste salernitane, si procederà al trasferimento dei migranti tenuto conto del Piano Nazionale di Riparto. Dei 935 migranti, 793 sono uomini. 125 donne (di cui sette in gravidanza e una in travaglio che è stata anche la prima persona a scendere dalla nave insieme a un ferito di circa 30 anni) e 16 minori, di cui due neonati. Durante lo sbarco una donna nigeriana ha intonato un canto di preghiera del suo Paese e i  soccorritori le hanno chiesto di ripeterlo a un microfono. La preghiera ha suscitato l’emozione dei presenti e si è poi conclusa con l’applauso dei migranti, dei soccorritori e di tutti coloro che erano presenti sul molo.

Circa 850 persone sono state salvate nel Canale di Sicilia del guardapesca Acquarius, dell’associazione Sos Mediterranee. Sull’imbarcazione, durante il trasporto, è nato un bimbo, il piccolo Cristo. La nave ha poi attraccato questa mattina al porto di Brindisi dove, effettuate le operazioni di sbarco, identificazione e assistenza, i migranti saranno smistati per la gran parte in Lombardia e Lazio, ma anche in Piemonte, Veneto, Toscana, in altre strutture della Puglia, in Emilia Romanga, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Molise e Umbria.

Nel porto di Catania è arrivata la nave ‘Diciotti’ della Guardia Costiera, con a bordo 1.428 i profughi salvati in diverse operazioni nel mare davanti alla Libia. I migranti verranno poi trasferiti secondo un piano di riparto predisposto dalla Prefettura. Sulla nave “Diciotti” anche agenti della Squadra mobile della Questura e militari della Guardia di finanza per individuare eventuali scafisti.

A Vibo Valentia è attraccata la nave ‘Vos Hestia’ di Save the Children con 550 persone. Arriva al porto di Crotone di una nave con bandiera norvegese, la ‘Olympic commander’, con a bordo 1.200 persone. Visto l’alto numero delle persone soccorse in mare nei giorni scorsi, la Prefettura di Crotone ha indetto una riunione di coordinamento tra le forze dell’ordine e le associazioni che si occupano dell’accoglienza per gestire al meglio le varie fasi dello sbarco. La nave fa parte del dispositivo internazionale Frontex. I migranti, completate le attività di assistenza e fotosegnalazione, raggiungeranno le diverse località assegnate dal piano nazionale di riparto del ministero dell’Interno.

Domani sono già previsti gli sbarchi della nave ‘Echo’ a Bari con 620 migranti e la nave ‘Rhein’ a Corigliano Calabro con 900 persone, per un totale di 1.520 persone.

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