Lazio, Calabria e Sardegna con il maggior numero di opere incompiute

Mentre il neoministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, dice basta alle Grandi Opere e invoca il ritorno all’ordinario e alle regole semplici  per combattere la corruzione, la mappa delle incompiute nel nostro Paese traccia un quadro a molte cifre e vede nelle prime tre posizioni le Regioni Lazio, Calabria e Sardegna.  In testa per opere non finite, il Lazio conta ben 82 opere lasciate sospese, per un importo totale di intervento secondo l’ultimo quadro economico pari a 250.844.784,23 milioni di euro, cui mancano all’appello 78 milioni per ultimare i lavori.
In seconda posizione c’è la Sardegna con 68 opere non terminate per un importo totale di intervento pari a 176.585.773,07 milioni di euro a cui mancano oltre 22 milioni per terminare i lavori, mentre al terzo posto si colloca la Calabria con 64 opere incompiute per un valore di 415.262.727,06 milioni di euro cui mancano 35.796,002 milioni di euro per il completamento dei lavori.
La rilevazione arriva dal Codacons che, nella mappa regionale delle opere incompiute d’Italia, registra anche ben 35 opere incompiute in capo al ministero delle Infrastrutture e Trasporti per un valore totale degli interventi di oltre 608 milioni di euro, con importi pari a oltre 125 milioni per il completamento dei lavori. La Regione più virtuosa è la Val d’Aosta che conta una sola opera incompiuta.
Nella mappa diffusa dal Codacons, compare anche la Puglia in cui mancano all’appello ben 59 opere rimaste ferme, mentre in Toscana sono 43 quelle incompiute, seguita dalla Basilicata con 37, dall’Abruzzo con 33, dal Piemonte e dal veneto tutt’e due con 25 opere incompiute, in Emilia Romagna, inoltre, se ne contano 24.
Stando all’analisi dell’associazione, la maggioranza delle opere incompiute riguarda infrastrutture sociali nel 62% dei casi, ma in valore si equivalgono con le infrastrutture di trasporto (39%).
Ben 343 opere distribuite nelle diverse regioni non sono state concluse a causa della mancanza di fondi; 208, pari al 31% del totale, per interruzioni dovute a cause tecniche, 188, pari al 28% del totale, sono state fermate a causa del fallimento dell’impresa esecutrice.
Ad oggi nel nostro Paese si contano ben 692 opere incompiute per un importo al lordo degli oneri pari a circa 3,5 miliardi di euro, è l’alert lanciato proprio dal Codacons nei giorni scorsi, che valuta in 1,3 miliardi di euro i soldi che mancano all’appello per il loro completamento.
Tra i casi più eclatanti di opere incompiute l’indagine del Codacons Tv ha portato evidenziato la Vela di Calatrava a Roma, il cui costo è passato da 65 a 608 milioni di euro ed ancora necessita di fondi per essere completata, e la Nuvola di Fuksas, per la quale sono già stati stanziati 276 milioni di euro.
A.M.

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