Monitoraggio del degrado strutturale dei ponti e viadotti e  piani d’Intervento, seminario del Rotary Isernia

Il Rotary Club di Isernia organizza per il prossimo giovedì 12 marzo una iniziativa destinata agli studenti degli Istituti Tecnici per Geometri del Molise, avente per tema “Monitoraggio del degrado strutturale dei ponti e viadotti della rete stradale italiana e   piani d’Intervento”. Si tratta di un evento didattico, patrocinato dalla Provincia di Isernia, che si svolgerà in due fasi: una trattazione teorica delle tematiche specifiche e delle problematiche connesse alla progettazione degli interventi, che sarà svolta in mattinata, a partire dalle ore 9,00 nella sala congressi del Hotel Europa, e una fase pratica, nel corso della quale gli studenti effettueranno una visita in un cantiere stradale appositamente allestito su un ponte stradale della Provincia d’Isernia, dove assisteranno al sollevamento di un impalcato stradale.
Nell’incontro della mattinata, dopo gli interventi di Cosimino Pallotta, Presidente del Rotary Club di Isernia, e di Antonio Sanità, Assistente del Governatore del Distretto 2090, prenderà il via la trattazione degli argomenti affidata ad autorevoli relatori, dirigenti di alcune tra le più importanti società che operano nella manutenzione stradale: l’Ing. Giampaolo Nebbia, Direttore Tecnico della SPEA Ingegneria Europea, che parlerà di sorveglianza e manutenzione delle opere d’arte stradali; l’Ing. Paolo Corrado, Direttore Tecnico e Direttore Marketing della FIP Chemical, che tratterà il tema della durabilità degli interventi di ripristino di strutture in cemento armato; di tecnologie meccaniche e antisismiche per opere civili parlerà invece l’Ing. Francesco Tomaselli, Project  Manager della FIP Industriale. La discussione, cui farà da moderatore l’Ing. Lino Mastronardi, Direttore Generale della Provincia di Isernia, si concluderà con un dibattito, nel corso del quale gli studenti potranno confrontarsi con i tecnici sugli argomenti trattati.
Dopo una breve pausa pranzo – che assume anch’essa una valenza didattica grazie al coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Alberghiero d’Agnone – alle ore 14,00 è previsto il trasferimento in cantiere per la prova pratica.
Come si vede, dunque, un’organizzazione complessa e articolata per un’iniziativa d’indubbia validità formativa alla quale le scuole molisane hanno risposto con entusiasmo, grazie alla piena collaborazione dei Dirigenti scolastici e dei Docenti referenti: vi prenderanno parte docenti e studenti del V anno degli istituti per geometri di Venafro, Isernia, Castel di Sangro, Campobasso, Larino e Termoli.
Inoltre, l’Ordine degli Ingegneri d’Isernia concederà Crediti Formativi Professionali ai propri iscritti che vi parteciperanno.
A coronamento dell’iniziativa, saranno premiati dal Club di Isernia gli studenti partecipanti che produrranno il migliore elaborato tecnico sul tema del convegno.
Cosimino Pallotta, Presidente del Rotary Club di Isernia, dopo aver illustrato il programma nel corso di una conferenza stampa, ha espresso grande soddisfazione per  una manifestazione che, dopo il successo dell’evento “Coralmente Rotary”, consente di porre un altro importante tassello al proficuo contributo che il Rotary intende apportare alla crescita sociale del proprio territorio. “Con questa iniziativa – ha affermato il Presidente del Club – il Rotary di Isernia rende vivo e concreto il messaggio  lanciato per questo suo anno sociale dal Presidente Internazionale Gary Huang, “Accendi la luce del Rotary”, ovvero illuminare, educare e formare le nuove generazioni. Il Club che oggi  ho il piacere e l’onore di rappresentare vuole essere propositivo, vuole accompagnare, seguire, progettare soluzioni che vedano i giovani inseriti sempre di più e sempre meglio nel mondo del lavoro e nel sociale. Ho voluto questo forum perché credo, anche grazie alla mia esperienza di imprenditore, che le scuole ad indirizzo tecnico debbano essere fortemente integrate col mondo del lavoro, attuare l’alternanza scuola-lavoro attraverso percorsi progettuali in grado di raccordare, sotto la guida dell’istituzione scolastica, la formazione in aula con l’esperienza sul campo, accrescendo così l’imprescindibile connessione tra scuola e impresa.”

Commenti Facebook