Isernia/ L’Albero della Felicità riempie piazza X settembre. Il 18 dicembre concerto di Lino Rufo ed il suo quintetto Blues

Incredibile affluenza in piazza X settembre, che da venerdì 17 diventerà isola pedonale, per ammirare l’Albero della Felicità confezionato su misura con i merletti a Tombolo, realizzati dalle 25° “ pzzgliare “ dell’Associazione “ Il merletto di Isernia – l’Arte nelle mani “. Una suggestione emotiva non indifferente, quella che traspare dai volti e dalle esclamazioni delle centinaia di persone, ad oggi oltre 2.000, che hanno reso omaggio a chi crede che la tradizione più vera, quella che aggrega e identifica un popolo, quella dei nostri avi che mirabilmente sono riuscita a tramandare, possa interrompere l’oblio e la fase di amorfa inerzia di una Città dal Centro Storico decisamente splendente e pieno di storia, materiale e vissuta.

Un andirivieni che ha stupito anche le stesse merlettaie, per continuità e grande compostezza. Come ogni cosa , espressione dal basso, tante difficoltà si sono succedute ma poi la Felicità si è affacciata in piazza X settembre ed è tornato a splendere il sole. All’uopo il cartellone connesso all’esposizione dell’albero, continua a stupire e la collaborazione, finalmente, con le altre associazioni del centro storico, si è aperta all’incontro reciproco, alla visione più globale.

Il 18 dicembre presso la sala Universitaria della Curia Isernina, dopo aver posizionato delle luci che donano ancor più splendore all’albero, grazie alla gentilissima concessione di S.E. Vescovo Cibotti, a partire dalle ore 19,30 circa, Lino RUFO si esibirà, con un quintetto da primati, in un concerto Blues dal sapore strettamente Natalizio.

Lino Rufo, Primiano Di Biase, tastierista dei Dire Straits, De Gregori e non solo, molisano di Larino,Bruno Marinucci famoso chitarrista internazionale, Patrizio Sacco, bassista dal magico presente, Matteo Di Francesco, batterista che accompagna Ron, Fiorella Mannoia, notissimo volto della tv musicale, si esibiranno per allietare Isernia e chi vorrà essere partecipe con un concerto che spazierà senza pari nel Mondo Blues. Una serata all’insegna della musica che mai ferma il suo ridondare nei 5 continenti e che dimena anime e membra sino al godimento più puro e ci dona splendore sensoriale pari all’Amore Eterno.

L’albero della Felicità fa brutti scherzi nella sua bellezza e questo non è certamente uno scherzo da marinaio. L’arte è arte e la fusione ci porta ad esaltare il concetto più nobile di quella voglia di essere presente ad un nuovo rinascimento culturale che parte, stavolta, dal popolo e non dalla casta e che vede dopo il buio, aprirsi una finestra da dove la colomba della felicità diventa la beniamina. Sernja non cambiare, torna prepotentemente ad essere la Sernja degli Isernini, dei Molisani, del Mondo intero.

Commenti Facebook