martedì, Novembre 11, 2025
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Messaggio auguri per il nuovo anno del Presidente Frattura

“Buon anno nuovo.

Un nuovo anno che inizia porta con sé speranze forza e coraggio, la carica di cui abbiamo bisogno per superare le cose della vita che non ci sono piaciute o che ci hanno fatto male. L’anno che inizia ci fa guardare avanti. È un augurio, il mio, di riflessione e di prospettiva.

Insieme abbiamo fatto un lungo cammino, spesso in salita, altre volte più leggero e veloce. Insieme abbiamo superato difficoltà e ostacoli, raggiunto traguardi importanti e archiviato anche le inevitabili sconfitte che non ci risparmiano mai. Non sempre l’impegno coincide con la nostra volontà e non per questo dobbiamo abbandonarlo. Di impegno in questi cinque anni ne abbiamo messo sempre tanto. Tutto quello che era nelle nostre possibilità. Abbiamo fatto bene, abbiamo fatto male, abbiamo commesso errori? La risposta è vostra ma è pure nelle cose che abbiamo cambiato, in meglio, speriamo.

Auguri a quanti di voi hanno compreso e condiviso che le scelte adottate, anche quelle impopolari, sono state necessarie per ridare alla nostra regione attenzione, affidabilità e credibilità nel Sistema Italia, senza essere più considerati la periferia lamentosa, questuante e incapace di rimboccarsi le maniche.

Auguri al personale del “Sistema Molise”, dipendenti, funzionari e dirigenti che hanno messo la propria esperienza a servizio del nostro progetto politico e amministrativo, indicandoci limiti e soluzioni.

Auguri a tutte le persone con le quali ho vissuto questa esperienza bellissima, i miei collaboratori: senza di loro ogni cosa sarebbe stata più complicata.

Auguri alla mia squadra di Governo, gli assessori, straordinari compagni di viaggio assieme a tutti i consiglieri di maggioranza, sempre presenti e pronti a fare squadra, una squadra unita motivata e appassionata. Auguri agli esponenti di minoranza capaci di dare segnali importanti di condivisione e unanimità di fronte ai provvedimenti adottati per il bene comune.

Auguri a chi sta decidendo in queste ore di scendere in campo per dare il suo contributo alla crescita del nostro Molise: la democrazia è partecipazione.

Auguri a chi mi ha contestato e a chi mi ha sorriso: ogni gesto di partecipazione è stato fondamentale per fare quello che abbiamo fatto e per pensare a quello che ancora dobbiamo fare. Tanto.

Auguri alla stampa molisana, giornali online radio e televisioni, perché sappia, come fa ogni giorno, offrire sempre ai cittadini quel servizio nobile e insostituibile che è l’informazione aiutando a distinguere i fatti dalle opinioni, le ricostruzioni mirate dalla realtà delle cose.

Auguri a tutti i cittadini molisani, alla fierezza che sentiamo forte e viva nel rimarcare la nostra storia, la nostra cultura, la nostra identità di gente sana, laboriosa, onesta e perbene.

A voi, a noi, al Molise il mio in bocca al lupo, con la speranza che il lupo viva. Buon 2018 di cuore. Paolo”

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Costituzione Italiana, 70 anni ed è ancora da attuare!

Riceviamo e pubblichiamo

L’ANPI Molise ricorda i 70 anni della Costituzione Italiana, e ne rimarca la lungimiranza dei principi, l’apertura culturale ed i forti valori etici, egualitari, solidali e pacifisti che hanno saputo accompagnare il progresso civile e democratico del nostro Paese da anni di povertà, emigrazione ed analfabetismo, alla Nazione tra le più avanzate e sviluppate del mondo.

Evitato lo stravolgimento referendario promosso con superficialità e protervia il 4 dicembre 2016, la Costituzione resta il baluardo della democrazia italiana, e come tale va difesa, studiata, illustrata, letta e conosciuta in modo tale che mai si pensi di tornare a forme di autoritarismo, mai si neghi la libertà di pensiero e mai si sostengano formazioni neofasciste o partiti xenofobi e razzisti.

La democrazia è un valore irrinunciabile da preservare attraverso la partecipazione attiva di ogni cittadino sconfiggendo ogni pulsione violenta e qualsiasi sfiducia, rassegnazione o deleterio astensionismo. Si rifletta sulle sofferenze inflitte all’Italia dal fascismo e ai sacrifici fatti durante la Resistenza e con la Guerra di Liberazione per dar vita all’Assemblea Costituente e quindi alla Carta Costituzionale fondatrice della nostra democrazia.

Ciascuno affermi le proprie idee, si organizzi in partiti, si associ nei sindacati, difenda il proprio pensiero e si impegni per realizzare i propri progetti, ma lo faccia nel solco tracciato dalla Costituzione e rispettando il pensiero ed il diritto degli altri cittadini.

Se a 70 anni di distanza c’è un augurio da condividere con tutti gli italiani per un 2018 Costituente è quello di vedere attuata e non stravolta la Costituzione a partire dal diritto al lavoro, all’istruzione, alle cure sanitarie, all’uguaglianza, alla giustizia sociale e alla progressività fiscale.

 

L’ANPI Molise

Presidente Loreto Tizzani

Ufficio di Presidenza

Michele Petraroia

Dante Leva

Rifeo Campanella

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Politica/Il resoconto delle attività svolte dal M5 Stelle Molise nel 2017

Riceviamo e pubblichiamo

Il 2017 è cominciato portando nel cuore il risultato del referendum costituzionale che ci ha visto girare le strade e le piazze del Molise. I cittadini hanno risposto al nostro appello bocciando una riforma sbagliata nel metodo e nel merito. Una iniezione di fiducia per fare di più e meglio all’interno delle istituzioni. Solo quest’anno in Consiglio regionale abbiamo presentato circa oltre 50 tra interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno e proposte di legge. Atti pensati e calibrati sulle principali difficoltà della Regione: sanità, lavoro, ambiente, sociale, viabilità, costi della politica prima di tutto. A proposito di costi.

I nostri portavoce in Consiglio regionale, Patrizia Manzo e Antonio Federico, finora hanno risparmiato oltre mezzo milione di euro. Per la precisione ben 538.489 euro, una cifra in continuo aumento accumulata grazie al taglio indennità e ai rimborsi rendicontati.
Di questi soldi, 154.834 euro sono stati ‘rinunciati a monte’, cioè sono soldi ai quali i nostri portavoce hanno rinunciato del tutto. Inoltre 248 mila euro sono stati destinati al Microcredito regionale, un fondo grazie al quale sono sorte tante nuove attività imprenditoriali. Altri 6.500 euro circa sono stati devoluti alle popolazioni colpite lo scorso anno dal sisma del Centro Italia e diecimila euro sono andati alla raccolta fondi HelpCivita a sostegno della comunità di Civitacampomarano colpita mesi fa da un enorme fronte franoso e ancora oggi alle prese con una situazione emergenziale nonostante i proclami della Regione. Ora ci sono oltre 118 mila euro da destinare e presto annunceremo come impiegarli.

I nostri portavoce hanno anche chiesto di rinunciare formalmente al vitalizio, perché la pensione dei consiglieri regionali deve essere equiparata a quella di qualsiasi altro cittadino: una questione di equità, dignità e giustizia sociale. Il MoVimento 5 Stelle Molise ha anche depositato un esposto alla Procura della Corte dei Conti per verificare la congruità del trattamento pensionistico approvato durante la legislatura attuale e ha portato la questione dei vitalizi molisani anche in Parlamento, presentando una interrogazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a prima firma del portavoce M5S alla Camera Danilo Toninelli, per verificare la congruità delle pensioni dei Consiglieri regionali rispetto alla norme nazionali sancite dal decreto Monti.

Ma il nostro impegno ha riguardato anche la Sanità. Abbiamo denunciato lo svilimento del ruolo del Consiglio regionale insieme a un Programma operativo sanitario carente a livello di contenuti, zeppo di aspetti in contrasto con un’altra legge dello Stato nella stessa materia, il cosiddetto Decreto Balduzzi che regola e definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Un programma sanitario imposto con l’aiuto del governo nazionale.

Poi l’ambiente, dall’impegno contro lo stoccaggio dei rifiuti sul lago di Castel San Vincenzo alla campagna di monitoraggio ambientale itinerante in collaborazione con l’Arpa Molise, solo per citare due casi.

Ma anche infrastrutture, acqua, lavoro, immigrazione. Con diversi atti abbiamo chiesto lumi sui lavori al porto turistico ‘Marina Sveva’ di Montenero di Bisaccia. Lavori avvolti dai dubbi, finiti negli atti d’indagine di tre Procure e saliti alla ribalta nazionale per i sospetti legami con Banca Etruria.

Ci siamo battuti per una gestione pubblica dell’acqua, per fare in modo che un bene collettivo universale non venisse degradato a merce. Anche il 2017 è stato un anno di battaglie, atti depositati e tanta informazione. Abbiamo votato NO alla riforma del sistema idrico integrato che rischia di essere solo una toppa insufficiente a coprire un buco enorme fatto di ritardi, omissioni e mancanze da parte del Governo regionale.

E poi ancora le denunce sulla viabilità con i casi simbolo di Castellelce e Fresilia, strade importanti e abbandonate da decenni; sulle condizioni vergognose delle ferrovie molisane; sul ginepraio delle Società partecipate che ha spinto la Regione al taglio, seppure con ritardo. Oppure, ancora, la denuncia per il fallimento della Ittierre sfociata anche in una interrogazione in Senato grazie al portavoce M5S Gianluca Castaldi e la denuncia sulla carenza idrica in Basso Molise dovuta a un danno all’invaso del Liscione o quella sull’assurdo progetto di un centro Hub per l’accoglienza di circa 500 migranti nel villaggio post-sisma di San Giuliano di Puglia.

Ma il 2017 è stato anche l’anno dell’entrata nella fase operativa della Banca della Terra nata dalla nostra proposta di legge: un inventario pubblico che raccoglie appezzamenti e strutture da rivitalizzare, uno strumento utile ad agricoltori, imprenditori e a chiunque voglia impegnarsi nel settore agricolo grazie a una iniziativa che coniuga economia, lavoro, ambiente e rispetto delle tradizioni.

Con un lungo lavoro nelle Commissioni preposte, inoltre, abbiamo contribuito al miglioramento della legge che ha istituito i registri dei tumori, della mortalità e di altre patologie, strumenti essenziali per la programmazione della spesa sanitaria e per la valutazione dell’efficacia sia delle cure oncologiche sia delle campagne di screening. Decisivo il contributo del MoVimento 5 Stelle Molise anche nella scrittura della proposta di legge contro la ludopatia e la piaga dell’azzardo.

Il 2017 è stato anche un anno di eventi, fuori e all’interno dei confini regionali: dalla tre giorni di Italia 5 Stelle a Rimini alla manifestazione a Roma contro il Rosatellum e la marcia Perugia-Assisi; dagli incontri su ambiente, legge elettorale e immigrazione alla giornata formativa sull’utilizzo della nostra piattaforma di condivisione Rousseau passando per l’incontro sul Lavoro a Termoli e quelli con i cittadini di varie località.

Attività esterne alle istituzioni, dicevamo, ma anche più prettamente politiche. Tra le proposte di legge presentate, ricordiamo quella sulle spese di funzionamento dei gruppi consiliari pensate per evitare che qualsiasi formazione politica potesse utilizzare i soldi dei cittadini per prendere in fitto sedi territoriali a piacimento in tutta la regione. Il tutto per evitare il ripetersi di vicende come quella che ha coinvolto l’assessore e vice governatore Vittorino Facciolla che secondo la Corte dei Conti aveva utilizzato i soldi (pubblici) del proprio gruppo consiliare per pagarsi una casa a Campobasso (posizione poi sanata restituendo la somma contestata).

Lo stesso Facciolla è stato al centro della nostra mozione di sfiducia presentata per un’altra vicenda, quella legata ai fondi Peu per il terremoto di cui Facciolla avrebbe beneficiato prima che fossero soddisfatte tutte le richieste prioritarie nella sua San Martino in Pensilis e nel Basso Molise.

L’altra mozione di sfiducia presentata nel 2017 è stata quella nei confronti del governatore Paolo Frattura alla luce del processo di Bari che ha certificato ciò che il MoVimento 5 Stelle Molise denuncia da anni, cioè, il legame tra politica, editoria e magistratura, anzi con le parole di un giudice, “l’esistenza di una ‘realtà carsica’ fatta di collegamenti, rapporti, accordi, scontri”.

Parole che hanno fatto vergognare tanti molisani. Parole lontane dal Molise che vorremmo. Il 2018 può essere l’anno della svolta: a prescindere dai proclami, la nostra è una regione in difficoltà che continua a perdere giovani menti, che non riesce ad attrarre risorse e persone, che non riesce ad accendere più speranze.
Ma il futuro, come sempre, è nelle nostre, nelle vostre mani. E allora buon anno Molise e un augurio: alza la testa e trova il coraggio di allontanarti da chi ti ha ridotto in questo modo.

Daniel Cifelli,
Responsabile Comunicazione MoVimento 5 Stelle – Regione Molise
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Termoli……e il suo dopodomani

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“Se oggi c’è crisi di maestri, è perché c’è crisi di discepoli, perché siamo troppo pieni di noi stessi e pensiamo che sapendo leggere e scrivere già siamo in grado di cavarcela da soli. Ma nessuno se la cava da solo, abbiamo bisogno gli uni degli altri”…cosi recitava il discorso di un padre della Patria.

Troppo sono le cose che non funzionano…le stagioni non sono più quelle di una volta; la società non procede più come dovrebbe; il progresso ci fa degenerare; il benessere ci rende egoisti; della politica non ci si può fidare; gli stessi “preti” non sono più come “don Camillo” ma troppo indulgenti o troppo severi o poco pii e così via, in una costante deprecazione della nequizia dei tempi. Noncuranza, negligenza, trascuratezza, disinteresse alla fine corrompono “la democrazia”, sporcano le nostre città, inquinano l’ambiente, delibitano la sensibilità etica. Ma a produrre tutto questo non è  né il fato cinico e baro, né un coacervo di forze maligne( non è sempre colpa del diavolo……). al centro della storia c’è, infatti ,l’uomo con la sua libertà, la sua volontà, la sua ragione. Proprio come suppone la storiella qui di seguito.
Questa è la storia di 4 persone chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno, Nessuno. C’era un lavoro da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno avrebbe potuto farlo, ma Nessuno lo fece. Finì che Ciascuno incolpò Qualcuno perchè Nessuno fece ciò che Ognuno avrebbe potuto fare.
Carta d’idendità…Nome Italia – Cognome Nazione – Età 70
Anno Nuovo il 2018? Dai auguriamoci di Sì.
cappellaroccodettotommaso
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Termoli/ I Carabinieri arrestano un 36enne per maltrattamenti in famiglia.

FOTO DI REPERTORIO

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Termoli hanno arrestato un 36enne di nazionalità Bulgara, con pregiudizi di polizia, colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in danno dei familiari.

Il giovane , da tempo dimorante in Italia, si è reso responsabile di molteplici e ripetuti episodi di gravi minacce verbali e aggressioni fisiche nei confronti della vittima con la quale era sposato e conviveva.

Le ripetute aggressioni perpetrate nel tempo, sono sempre scaturite per futili motivi ed a seguito dell’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’uomo, ed in alcune occasioni si sono verificate in presenza del figlio minore della coppia.

Nel corso dell’ultimo episodio, verificatosi alle prime ore del 30 dicembre u.s., a seguito dall’ennesimo litigio familiare sviluppatosi tra le mura domestiche, sono intervenuti i militari della Compagnia Carabinieri di Termoli, i quali giunti immediatamente in Campomarino ove la coppia è domiciliata, richiedevano l’intervento dei sanitari del 118 che provvedevano al trasporto della donna presso il nosocomio “San Timoteo” di Termoli per le cure del caso.

Nell’occasione l’uomo, in preda ai fumi dell’alcol si era scagliato anche contro la cognata convivente intervenuta nel tentativo di sedare gli animi ed evitare conseguenze peggiori alla sorella.

Ricostruita la vicenda ad opera dei Carabinieri intervenuti sul posto, e vista la gravità dei fatti e la ripetitività delle aggressioni nel tempo, per il giovane si sono aperte le porte del carcere di Larino.

Comando Provinciale Carabinieri Campobasso

Compagnia di Termoli

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Cerimonia di consegna delle onorificenze ai militari del Comando provinciale Carabinieri di Campobasso.

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Nel corso di una breve cerimonia tenutasi presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, alla presenza degli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio presso la sede, il Comandante Provinciale di Campobasso, Colonnello Marco Bianchi, ha consegnato onorificenze concesse dal Ministero della Difesa al personale che presta servizio ai Reparti della Compagnia di Campobasso distintosi per le qualità professionali, militari e morali dimostrate durante gli anni di servizio a favore della collettività.

In particolare è stata concessa la Medaglia Militare di bronzo (10 anni) al Merito di Lungo Comando al Maresciallo Maggiore Rocco SCIARRETTA, Comandante della Stazione Carabinieri di Mirabello Sannitico. Sono stati consegnati, poi, i diplomi per la croce di anzianità di servizio militare al Maresciallo Maggiore Francesco GULINELLO, al Brigadiere Capo Nunzio FANELLI, all’Appuntato Scelto Q.S. Michele SILVESTRI, all’Appuntato Scelto Q.S. Antonio PALMIERI, che hanno compiuto 25 anni di servizio nelle Forze Armate ed all’Appuntato Scelto Pasquale BALDINO che ne ha compiuti 16.

Comando Provinciale Carabinieri Campobasso

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Gemellaggio con la città polacca Oslow. Travaglini: ottime opportunità per i giovani, le imprese e l’economia

Nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2017 una delegazione locale formata dall’assessore comunale alla Cultura, Turismo e Spettacolo Massimo Di Stefano, dal Presidente del Gal Trigno-Castellelce e consigliere comunale di Palata Luigi Berchicci e dal Direttore dell’associazione Terre e Culture d’Europa Cloridano Bellocchio, si è recata nelle città di Ostrow e Raszcow, in Polonia, per incontrare i rappresentanti istituzionali e i responsabili della cooperazione internazionale dei due comuni polacchi, al fine di prospettare diverse ipotesi progettuali su cui fondare futuri rapporti di scambio con Montenero di Bisaccia e Palata.
Dopo un primo incontro di coordinamento tecnico che la delegazione bassomolisana ha tenuto con i traduttori al fine di preparare al meglio gli appuntamenti ufficiali e dopo un incontro con gli imprenditori locali, Di Stefano, Berchicci e Bellocchio hanno avviato gli incontri istituzionali.
L’assessore Massimo Di Stefano, ha portato i saluti del sindaco di Montenero di Bisaccia Nicola Travaglini, quelli della Giunta municipale e dell’intera comunità montenerese al Vicesindaco della Città di Ostrow: dopo una dichiarazione di intenti tra i due rappresentanti municipali, lo scambio di doni e l’apertura di un tavolo tecnico sul tema del progetto di gemellaggio al quale hanno preso parte anche i responsabili delle relazioni internazionali e lo staff di Terre e Culture d’Europa, c’è stata l’approvazione di un protocollo d’intesa.
Il presidente del Gal Tigno-Castellelce Luigi Berchicci, ha invece incontrato il Sindaco di Raszkow, Jasek Krzysztof Bartczak per porgere i saluti del sindaco di Palata Michele Berchicci e per pianificare le iniziative di scambio con il paese bassomolisano. Palata e Raszkow, già gemellate tra loro, hanno discusso anche dei dettagli del progetto Reti di Città, da svolgersi nell’autunno del prossimo anno; nel corso dell’ultima giornata di visita istituzionale, si è tenuto inoltre un incontro presso il Comune di Raszkow con il Vicesindaco e con il sig. Karol Marszał, Presidente di un’associazione locale e responsabile del programma Erasmus, per progetti e scambi tra giovani e scuole. A seguito degli approfondimenti tecnici si è giunti alla definizione di accordi di collaborazione che prevedono la presentazione di progetti a valere sui programmi “Europa per i cittadini” ed “Erasmus plus”, con il coinvolgimento diretto della associazioni culturali e dei giovani.

“Gli obiettivi principali di questa missione in Polonia – ha dichiarato il sindaco Nicola Travaglini – sono stati quelli di creare un contatto istituzionale concreto e stabile con la città di Ostrow, finalizzato alla realizzazione di un progetto di gemellaggio; abbiamo inoltre consolidato l’idea di avviare reciproci scambi nel campo della cultura, del commercio, del turismo, dell’artigianato e dell’enogastronomia.
Si tratta di un progetto a cui teniamo molto – ha continuato Travaglini – e al quale lavoreremo anche nei prossimi mesi con assoluta determinazione. Ribadisco anche in questa occasione che operando in sinergia con i comuni limitrofi e allargando i propri orizzonti visivi, si possono raggiungere risultati importanti per i nostri ragazzi, per le nostre imprese e per l’economia stessa del nostro Molise.
Crediamo – ha concluso Travaglini – di poter giungere alla sottoscrizione formale di un patto di gemellaggio tra le città di Ostrow e di Montenero di Bisaccia entro la prima metà del 2018, all’interno di un progetto specifico che sarà candidato su un apposito programma di finanziamento europeo incentrato sul coinvolgimento dei cittadini e delle loro associazioni”.

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Romagnuolo: il 2018 sia per il Molise l’anno della riscossa e del lavoro per tutti

“Sono fortemente convinta che il 2018 debba rappresentare per tutti i molisani l’anno della riscossa, una vera rivoluzione, una sommossa popolare democratica capace di riconsegnare ai cittadini il diritto di votare secondo coscienza, senza condizionamenti, deve rappresentare il 2018 l’anno del lavoro garantito per tutti, perchè è giusto che tutti abbiano un lavoro, un reddito. Questo è il mio chiodo fisso in una Regione come il Molise, dove il problema del lavoro da garantire a tutti non è all’apice degli interessi del vertice della giunta e dell’attuale maggioranza regionale ma, da quello che tutti percepiscono ed avvertiamo, è relegato agli ultimi posti, un generale disinteresse che in un certo senso accomuna tutti i politicanti regionali. Noi normalissimi e comuni cittadini, vediamo che all’attuale classe politica regionale il problema del lavoro non interessa assolutamente a nessuno e nessuno ha fatto a cazzotti per sostenerlo, così come non interessano i problemi irrisolti della Gam di Bojano o quelli dello Zuccherificio di Termoli, centinaia di persone che hanno perso definitivamente il lavoro anche grazie alle tante bugie ricevute dai soliti personaggi incapace di approfondire e di risolvere il più serio dei problemi e di grande interesse familiare. Con noi della Lega di Salvini, il lavoro per tutti i molisani è al primo posto del nostro programma regionale”. E’ quanto dichiarato a Campobasso da Aida Romagnuolo in una riunione di quadri del partito della Lega organizzato dal coordinatore cittadino Antonio Di Viesti. Non riesco a comprendere come in una piccola Regione come il Molise – ha continuato Romagnuolo – persista una così elevata percentuale di disoccupazione e quella giovanile in particolare, migliaia di padri e mamme di famiglia senza lavoro, migliaia di disoccupati che con una seria politica occupazionale regionale potrebbero essere inseriti in poli di sviluppo che ben si sposano con il territorio e il suo sviluppo. Sono convinta – ha continuato Romagnuolo – che il prossimo 4 marzo i molisani torneranno a votare, torneranno ad esprimere il proprio voto a discapito dell’astensionismo, per dare una sonora batosta a chi come il PD spalleggiato quasi sempre dal silenzio di  M5S, hanno letteralmente distrutto il tessuto sciale e produttivo della nostra bellissima Regione, il Molise, la mia e la nostra famiglia. Con Salvini Premier, un Molise alla riscossa per un lavoro per tutti.
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Roccamandolfi è tra gli enti beneficiari per l’attivazione dei servizi per l’infanzia (micronido)

Il Comune di Roccamandolfi è rientrato tra gli enti beneficiari per l’attivazione dei servizi per l’infanzia(micronido), rivolto ai piccoli di età compresa dai 3 mesi ai 3 anni.
I destinatari finali del progetto sono, infatti, i bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi (i 3 mesi devono essere stati compiuti all’atto dell’iscrizione del bambino al servizio. I 36 mesi devono essere compiuti al massimo entro il 30 Aprile dell’anno educativo di iscrizione) e le loro famiglie, in particolare le donne che hanno difficoltà a conciliare il tempo lavorativo e/o di ricerca del lavoro con il tempo da dedicare alla cura del proprio bambino.
L’azione mira proprio a sostenere l’avvio del servizio o il potenziamento dell’offerta a favore dei comuni che operano in situazioni di particolare disagio, dove i servizi per l’infanzia sono assenti o particolarmente deboli o a rischio interruzione
Il progetto verrà realizzato dal Comune con la preziosa collaborazione dell’Istituto Comprensivo G.A. Colozza di Frosolone, e partirà già da prossimo mese di gennaio ed avrà una una durata triennale.
Obiettivo dell’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Giacomo Lombardi – è quello di promuovere sul proprio territorio la realizzazione di servizi di micronido comunale, al fine di garantire la socializzazione e l’educazione dei bambini e delle bambine, la tutela dei diritti dell’infanzia, di armonizzare i tempi di lavoro e di cura in risposta alle esigenze delle lavoratrici e della famiglia nel suo complesso.
Ringraziamo di cuore – conclude – Lombardi , tutti coloro che hanno contribuito materialmente alla stesura del progetto e la Regione Molise per aver messo in campo un’ importante strumento di programmazione sociale in favore dei servizi dell’infanzia.

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Autostrade più care, arrivano nuovi aumenti nel 2018: automobilisti e camionisti dovranno sborsare più soldi.

Amara sorpresa per chi è partito in vacanza nei giorni scorsi. Al rientro dalle ferie, in gennaio, troverà un inaspettato regalo da parte delle autorità italiane. A partire con il nuovo anno, infatti, le tariffe saranno “adeguate” dal Ministero dei Trasporti con ritocchi, diverse volte, decisamente consistenti. A titolo d’esempio, sulla tratta tra Aosta ovest e Morgex la tariffa crescerà del 52,69% (oltre 3 euro in più), mentre la tratta Milano-Torino aumenta di oltre l’8% rispetto al 2017. La Pedemontana lombarda, registrerà un aumento dell’1,7%, mentre chi andrà da Milano a Bergamo pagherà quasi il 5% in più, da 3,50 a 3,60 euro. Sulle vecchie autostrade il traffico è in netta crescita, gli addetti sono in continua diminuzione, gli ammortamenti completati, gli investimenti promessi (in cambio degli aumenti tariffari) non sono mai stati realizzati e nonostante questo il Governo autorizza aumenti consistenti. Critiche da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, contro la politica lobbystica dei concessionari che sta letteralmente impoverendo tutta la mobilità del Paese: “Così si tagliano le gambe alla ripresa”. E’ inaccettabile dover sostenere nuovi aumenti dei pedaggi autostradali perché lo vogliono le lobby a scapito dei cittadini, che già devono affrontare una crisi economica generale.

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