Rischio ipertensione rilevato in dodici città italiane nei centri commerciali, 1825 cittadini monitorati dai medici Snami

Rischio ipertensione rilevato in dodici città italiane nei centri commerciali di Aosta, Biella, Campobasso, Firenze, Caserta, Conegliano, Fermo, Frosinone, Matera, Palermo, Pavia e Piacenza.

1825 cittadini monitorati dai medici Snami (Sindacato Nazionale Autonomo dei Medici) con la regia della “4S” (società scientifica del sindacato) con l’organizzazione di Contatto Archimedica e con il supporto non condizionante di Menarini, dei quali 449 hanno valori pressori al di sopra della soglia di sicurezza.

La patologia silenziosa, talvolta curata e in tanti altri casi invece celata da apparente benessere, è stata al centro dell’indagine condotta il 16 settembre dalla società scientifica 4S rilevando che l’ipertensione non conosce età colpendo sia un 17enne che un 99enne (la persona più anziana controllata).

La 4S nelle persone del dottor Gianfranco Breccia e del dottor Angelo Testa, presidente Snami, assieme alla dottoressa Cosma Antonia Tullo di Contatto Archimedica, porteranno al vaglio del comitato scientifico e delle autorità sanitarie regionali i dati che evidenziano oggi un 25 per cento di ipertesi su un campione casuale volontario.

La ricerca e l’analisi che seguirà la giornata dell’ipertensione di Medico Amico saranno altresì pubblicate in un libro bianco che verrà consegnato al Ministro della Salute.

Menarini ha sempre perseguito 2 obiettivi strategici: Ricerca e Internazionalizzazione. Con oltre 16.700 dipendenti e un fatturato di 3.5 miliardi di Euro,  è presente in più di 100 paesi al mondo, con 6 centri di R&D e 16 stabilimenti produttivi. I suoi prodotti sono in aree terapeutiche importanti quali cardiologia, gastroenterologia, pneumologia, malattie infettive, diabetologia, infiammazione e analgesia.

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