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Termoli/ “La vita oltre il dolore”, il convegno organizzato dal Lions Club

Riceviamo e pubblichiamo

“La vita oltre il dolore” è il convegno organizzato dal Lions Club “Termoli Host” che si è
svolto venerdì 15 dicembre 2017 a Termoli, presso la Sala Caritas in Piazza Bisceglie del Borgo Antico. L’incontro si è incentrato sulla testimonianza del dottor Mariano Flocco, direttore dell’Hospice ‘Madre Teresa di Calcutta’ di Larino.
La Presidente del Lions Club “Termoli Host” Ester Tanasso, dopo aver salutato il Presidente
della 6° Circoscrizione, Oreste Campopiano e il Presidente della Zona B Stefano Maggiani del Lions Club International presenti all’incontro, ha introdotto i lavori osservando come sia difficile parlare di dolore, per la dimensione quasi “sacra” che occupa nella nostra vita. All’insorgere di una malattia nostra o di un nostro caro ci troviamo in una situazione che cogliendoci spesso impreparati ci accomuna un po tutti provocando in noi uno smarrimento e uno sbandamento che arriva a sconvolgere le nostre vite. Un’esperienza così difficile e amara può però portare chi è coinvolto anche a una prospettiva di luce in maniera tale da ridisegnare la propria vita.
L’Hospice di Larino è una struttura confortevole piena di luce e fiori che assicura ai malati
terminali un’esperienza di relazione, un’accoglienza attenta, decorosa e confortevole.
Il dottor Mariano Flocco ha osservato come ciascuno di noi reca sulla propria pelle un
bagaglio di sofferenza che come una coperta protegge e arricchisce la persona rendendola più sensibile e forte. Questo bagaglio, fatto spesso di esperienze vissute in famiglia, risulta
fondamentale per chi lavora all’ Hospice. insieme ad una spiccata attitudine ed alla necessaria preparazione specialistica. Il dolore provocato da una malattia inguaribile è una delle prove più ardue per una persona in quanto consta di una sofferenza non solo fisica ma anche e sopratutto spirituale. La struttura dell’Hospise fa di tutto per affrontare, combattere e lenire il dolore fisico che però non sempre riesce a debellare. La sofferenza che deve essere affrontata e combattuta anche se lacerante non è mai inutile.

Questa esperienza non deve annientare o distruggere ma fortificare aiutandoci a comprendere quello che è il senso della vita. La vita deve riuscire a superare il dolore e a ritrovare in essa un senso di amore e di gioia. La disperazione in questa battaglia è la peggior nemica in quanto ci priva di lucidità. Questa battaglia risulta essere soprattutto un’esperienza spirituale che finisce per coinvolgere le persone malate, i familiari, gli amici e il personale sanitario. Questa sfida, in alcuni casi, riesce a riunire le famiglie e a riannodare
rapporti spesso interrotti a causa di incomprensioni o fraintendimenti. In questa continua sfida indispensabile è l’apporto dell’assistente spirituale il quale ricopre uno degli incarichi più importanti nell’équipe specialistica dell’Hospice, questo ruolo richiede grande sensibilità in quanto deve essere molto presente, evitando al tempo stesso di risultare troppo invasivo.
Le malattie ematologiche in età pediatrica rappresentano un momento ancor più lacerante per le famiglie e il personale sanitario che risulta coinvolto. I bambini hanno comunque una capacità di affrontare il dolore spesso inaspettata riuscendo spesso ad insegnare ai genitori un nuovo senso per la vita che seguirà. Durante l’incontro è stato proiettato un breve filmato ispirato alla difficile esperienza di una giovane donna che è stata ospite della struttura.
Il personale della struttura sebbene debba avere particolari requisiti umani, spirituali e
specialistici avendo contratti precari rischia continuamente di essere trasferito, licenziato e
sostituito da personale non preparato; la stessa sopravvivenza della struttura dell’Hospice non è mai sicura, essendo riconfermata di anno in anno, a causa dei continui tagli alla spesa per la sanità. Non tutte le regioni italiane, nonostante vi sia una legge che espressamente lo preveda, hanno la fortuna di ospitare un Hospice. Il sogno per il dottor Flocco sarebbe quello di riuscire a prestare l’assistenza dell’Hospice nelle case delle persone malate che risultano comunque essere sempre i luoghi più consoni e confortevoli per chi affronta un cammino di vita così difficile.
Il convegno si è concluso con un dibattito sul tema a cui il numeroso pubblico che ha gremito la sala ha partecipato ponendo numerose domande.

Giuseppe Musacchio

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Politica/ Frattura: “Ben vengano anche le primarie”

Pubblichiamo le dichiarazioni rese dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, durante i lavori della conferenza programmatica del Partito democratico svoltasi  a Termoli.

“Le elezioni regionali del 2013 sono state vinte dal centrosinistra con il Pd primo partito. Non c’erano aghi della bilancia allora, non ce ne saranno adesso. Il centrosinistra è un’alleanza di persone che, con una stretta di mano leale, hanno condiviso e condividono una visione comune politica espressa in un programma di governo: il programma, lo sottolineiamo, di centrosinistra e i civici che hanno voluto condividere il nostro programma lo hanno fatto lealmente per cinque anni. Oggi siamo alla vigilia della scadenza di mandato: dopo aver finalmente raccontato ai molisani con atti e non a chiacchiere che cosa la maggioranza e il governo regionale hanno messo in campo in questi 5 anni, una delle cose principali da fare è sapere, quindi chiedere a cittadini, amministratori, iscritti, simpatizzanti e dirigenti di partito di valutare con un sì o con un no la nostra eventuale riproposizione alla presidenza della Regione, ben vengano anche le primarie.

Non accetteremo, però, mai nessun parlamentare o amministratore o cittadino che si erga a valutatore autonomo dell’operato degli altri: questo no, non cederemo all’autoreferenzialità di singoli sedicenti giudici perché non ci interessa questo tipo di giudizio. Alle prossime elezioni il centrosinistra si candida per confermarsi alla guida della Regione: nessun presunto ago della bilancia potrà mai condizionare le scelte del centrosinistra. Alla guida della Regione si propone il centrosinistra e alla guida del centrosinistra si propone il Partito democratico. Chi vuole stare con noi e condividere la piattaforma programmatica che Pd e centrosinistra metteranno di nuovo in campo sarà ben accetto, ma non esiste la scelta in zona Cesarini”.

 

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In vista del Mercato Coperto, Coldiretti fa le prove generali con un’apertura straordinaria del mercato

coldiretti-logo1

Campagna Amica, l’Organizzazione di produttori agricoli in vendita diretta promossa da Coldiretti, è lieta di informare i consumatori della città di Campobasso che organizzerà un’apertura straordinaria del mercato nei giorni 21, 22 e 23 dicembre, in prossimità delle festività natalizie.
Il mercato si terrà nella piazzetta antistante quella che sarà la sede al coperto del mercato stesso, circa 400 mq siti nel moderno edificio di via Insorti d’Ungheria. Come si ricorderà, fino a questa estate, Campagna Amica allestiva settimanalmente l’apertura del mercato ogni giovedì mattina in piazza Municipio.
“Abbiamo dovuto prendere la non facile decisione di sospendere per tutto questo tempo il mercato – afferma il delegato confederale Eugenio Torchio – in quanto l’andamento climatico non permetteva la vendita di prodotti di qualità, che a causa di sbalzi di temperature avrebbero potuto subire indubbiamente delle alterazioni”.
“Ci siamo immediatamente attivati per risolvere il problema in maniera definitiva – aggiunge il direttore regionale di Coldiretti Molise, Saverio Viola – mettendoci alla ricerca di un locale al coperto idoneo che consentisse una serena commercializzazione di nostri prodotti d’eccellenza a dispetto di qualsiasi intemperia. Lo abbiamo trovato nelle adiacenze della nostra Federazione e stiamo facendo una corsa contro il tempo per garantirne quanto prima l’apertura”.
Dal momento che non è stato possibile aprire il mercato prima delle festività natalizie, Coldiretti e Campagna Amica hanno pensato bene di assicurare comunque questa apertura straordinaria. Saranno tre giorni in cui i consumatori potranno tornare ad approvvigionarsi dei prodotti agroalimentari certificati ed a km zero. Il mercato di Campagna Amica, quello vero ed al coperto, aprirà i battenti nella seconda metà di gennaio. Al contrario della ormai tradizionale apertura della sola mattinata di giovedì, il nuovo mercato sarà aperto almeno due giorni per settimana, con un orario che si prolungherà fino a sera. E’ prevista anche la possibilità di poter acquistare e consumare, con la formula della somministrazione non assistita, taglieri e cibo da consumarsi in un apposito spazio all’interno della struttura.

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L’IZS dell’Abruzzo e del Molise ente formatore in tema di benessere animale delle Autorità Nazionali Competenti degli Stati membri della UE

Sarà ancora una volta l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise a occuparsi di formare le Autorità Nazionali Competenti degli Stati membri dell’Unione Europea e di alcuni Paesi terzi, in materia di benessere animale, nell’ambito del programma europeo “Better Training for Safer Food” (BTSF).

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Termoli/ Corale natalizia della scuola Campolieti

Riceviamo e pubblichiamo

Questa mattina alle ore 11.00 nella Parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Termoli, si è svolta la trentesima edizione della Corale Natalizia della Scuola Primaria Paritaria Campolieti.

Una location nuova rispetto agli altri anni, ma alla base sempre gli stessi elementi: attenzione, ordine, silenzio, sintonia e unità fra le voci dei bambini, come ha ricordato la Coordinatrice Didattica Antonella Dirella nei saluti iniziali.

Nel più assoluto silenzio iniziano a risuonare le note del primo brano. Il coro (composto da 114 bambini) è disposto ordinatamente sull’altare. Gli occhi dei coristi sono fissi sulla direttrice e ad un suo cenno iniziano insieme e timidamente a cantare Adeste Fideles. Subito acquistano sicurezza e sorridenti proseguono alternando brani della tradizione a brani recenti.

Nella Chiesa gremita i familiari ascoltano e cercano con lo sguardo i loro bambini. Ogni brano viene introdotto dai “grandi della scuola”: i bambini della quinta. I giovani coristi hanno bisogno di una piccola pausa. È il momento per l’orchestra degli ex studenti di esibirsi insieme agli insegnanti di strumento.

Le sorprese non sono finite: fa il suo ingresso in Chiesa una giovane coppia con il suo neonato. Il papà, un medico di poco più di trent’anni, è un ex studente che con sua moglie ha deciso di regalare alla scuola questa rappresentazione della Famiglia di Nazareth.

Grande gioia per l’ultimo canto. È il momento dei saluti e dei ringraziamenti. Il ringraziamento speciale è quello del giovane “San Giuseppe” che afferma di conservare nel cuore un bel ricordo della Campolieti e che ringrazierà sempre le sue maestre per aver seminato in lui quei valori fondamentali che l’hanno fatto diventare l’uomo che è oggi.

Al termine della corale i genitori e il personale della scuola hanno festeggiato insieme con un pranzo per augurarsi buon Natale e per raccogliere fondi per la scuola che ospita quotidianamente tanti bambini di Termoli e paesi limitrofi.

L’UFFICIO STAMPA

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Pietracatella/ Un museo delle tradizioni per realizzare il sogno di Giuseppe!

Riceviamo e pubblichiamo

 Giuseppe ha rappresentato un simbolo per la musica popolare, l’arte, le tradizioni e per la cultura locale. Poliedrico, geniale e affabile, è stato un riferimento per la comunità di Pietracatella e per tutti gli artisti, i musicisti e le associazioni culturali dell’area del Fortore.

Nel corso della sua vita aveva perseguito tenacemente un sogno, quello di aprire a Pietracatella un Museo delle Tradizioni con materiali, fotografie, documenti, arnesi sui vecchi mestieri, attrezzi agricoli, strumenti musicali e ogni altra traccia capace di segnare nella memoria collettiva la suggestione di un passato fatto di suoni, saperi, arte, sacrifici, sapori, emigrazione, canti, laboriosità, aspettative, lutti, melodie, lavoro nei campi, riti religiosi, eventi sportivi e comunanza fraterna.

La sua scomparsa ha generato un vuoto nella comunità, ha spezzato quel sogno e ha lasciato chi gli voleva bene ammutolito ed attonito.  Il 30 novembre scorso a Jelsi nella riunione promossa con la Federazione delle Associazioni degli Italiani nel Mondo, l’Istituto Fernando Santi, Pro Loco, Associazioni Culturali, Associazioni di Musica Popolare ed artisti come Pierluigi Giorgio, Mario Mancini, Mariella Brindisi, Marco Messore ed altri, venne avanzata una proposta che vogliamo condividere con la comunità di Pietracatella, tesa a promuovere un confronto e verificare la possibilità di recuperare tutti i materiali raccolti da Giuseppe per progettare l’apertura del suo MUSEO delle Tradizioni Popolari.

Per questo, dando seguito a quella manifestazione vi proponiamo di avviare questo percorso, unendo le nostre energie, con tutte quelle degli amici di Giuseppe che vorranno aderire e dare una mano nella realizzazione del suo MUSEO.

La Presidente                                                                                      La Coordinatrice

Maria Perrotta                                                                                 Elisabetta Brunetti

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Isernia/ Il Rotary dona assegno simbolico alle zone colpite dal sisma

Riceviamo e pubblichiamo

Nel corso della tradizionale Cena degli auguri, alla presenza del Governatore del Distretto 2090 Valerio Borzacchini, il Presidente del Rotary Club di Isernia, Eugenio Silvestre, ha donato al Distretto un assegno simbolico pari a 3000€, frutto del ricavato del concerto di beneficenza, che ha visto protagonista Emma Re lo scorso sabato 02 dicembre. La serata ha riscosso, infatti, un grande successo di partecipazione da parte della cittadinanza ed ha consentito al Rotary Club di Isernia di  contribuire, assieme agli altri Club del distretto, alla ricostruzione post sisma nel centro Italia. Nel corso della serata, a completamento dell’importante azione che il Rotary sta compiendo sul territorio di Isernia, si è anche costituito l’Interact della città, la cellula dei “giovanissimi” della famiglia rotariana.

 «La serata del 02 dicembre è stata un grande successo per il nostro Rotary, che si è reso promotore dell’iniziativa, e ci ha permesso di effettuare una donazione pari a 3000€ a favore del progetto Fenice che, assieme ai Rotary del Distretto 2090, abbiamo deciso di implementare per quelle zone –  ha dichiarato il presidente del Rotary Club di Isernia, Eugenio Silvestre.

Un ringraziamento di vero cuore – ha continuato il presidente del Rotary – va ai tanti amici, conoscenti e cittadini, che hanno partecipato alla nostra iniziativa e ci hanno consentito, con un piccolo gesto di solidarietà, di restare vicini, con azioni concrete, a territori duramente provati. Ci auguriamo che le risposte di solidarietà possano moltiplicarsi e che il sole possa tornare presto a splendere anche laddove oggi ci sono ancor macerie.

Un pensiero di augurio e di speranza va, infine, anche ai nostri “giovanissimi” dell’Interact, costituitosi ieri sera alla presenza del Governatore che abbiamo avuto l’onore di ospitare. In loro, nel loro desiderio di dedicare una piccola parte del proprio tempo libero ad attività di solidarietà e di servizio alla collettività risiede la speranza che quello che facciamo noi oggi è destinato a durare nel tempo» ha concluso il presidente.

Luisa Iannelli

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Vertenza ATM, Petraroia: “La Regione prosegua l’istruttoria in commissione su rescissione del contratto e continuità del servizio”

Foto MDL 2019

Riceviamo e pubblichiamo

Nella seduta del Consiglio Regionale del 12 dicembre, riprendendo la richiesta dei sindacati di categoria ho formalizzato prima per iscritto e poi riproposto in Aula, la convocazione della Seconda e Terza Commissione, responsabili rispettivamente per le materie del lavoro e del trasporto pubblico locale, per trattare in sede istruttoria la Vertenza ATM ed approfondire sul piano tecnico i 4 punti oggetto delle Mozioni iscritte all’ordine del giorno. Il Consiglio dopo aver approvato all’unanimità la mia proposta ha convocato in audizione per il 13 dicembre le parti interessate, la Ditta, i Sindacati, il Presidente della Giunta, l’Assessore ai Trasporti, il Direttore del Dipartimento della Regione Molise, il consulente tecnico esterno Dott. Franco D’Abate, l’Avvocatura Distrettuale dello Stato e l’Amministratore della Finmolise. Per una scelta di opportunità la seduta si è limitata ad esaminare solo la questione inerente la problematica del mancato pagamento delle mensilità arretrate, adoperandosi a individuare una possibile risoluzione con la Finmolise già sperimentata in passato con la stessa ATM.  Restano da esaminare sul piano della fattibilità tecnico-giuridica ed amministrativa gli altri punti oggetto delle Mozioni Consiliari  riferiti alla rescissione del contratto tra Regione Molise e ATM,  ai controlli sul rispetto delle clausole contrattuali con le società del trasporto pubblico locale su gomma, e alla garanzia della continuità del servizio in caso di rescissione del contratto con la stessa ATM. I sindacati di categoria in una nota stampa diffusa il 14 dicembre hanno messo in dubbio la correttezza dell’attività istituzionale della Regione Molise per non aver calendarizzato il prosieguo dei lavori in Commissione sugli altri punti contenuti nelle Mozioni a partire dalla verifica sulla rescissione contrattuale con l’ATM.       Con una nota inoltrata nel pomeriggio ho sollecitato formalmente il Consiglio Regionale a proseguire i lavori istruttori nelle Commissioni congiunte per esaminare correttamente tutti i punti oggetto delle Mozioni  all’esame dell’Aula. E’ dovere della Regione Molise concludere l’istruttoria correttamente sul piano tecnico-giuridico in modo tale che il Consiglio Regionale nel prosieguo della trattazione delle Mozioni possa adottare un deliberato avendo a disposizione l’esito delle audizioni su tutte le questioni poste. Se ci si limitasse solo al punto inerente gli anticipi di altri fondi pubblici per pagare le retribuzioni arretrate troverebbero conferma le preoccupanti dichiarazioni sindacali che evidenziano una serie di anomalie nei comportamenti adottati dalla Regione Molise sulla vertenza in oggetto.

Michele Petraroia  

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Comitato mobilità in deroga Molise: “Intervenga il Consiglio regionale”

Dal Comitato Mobilità in Deroga Molise riceviamo e pubblichiamo

Oggetto: Appello Caritas di Trivento.

In questi anni, molti di noi hanno trovato aiuto rivolgendosi ad associazioni umanitarie, parrocchie e centri della CARITAS. Siamo stati accolti e sostenuti con gesti, sorrisi e azioni concrete, per questo ringraziamo la CARITAS della Diocesi di Trivento per l’appello pubblico in nostro favore che ci auguriamo che venga raccolto e trasformato in un provvedimento che ci aiuti ad alleviare le nostre sofferenze e a superare almeno in parte i nostri disagi dovuti all’assenza di lavoro e di qualsiasi forma di sostegno al reddito.

Nella seduta del Consiglio Regionale del 19 dicembre se si approva la Mozione sulla Mobilità in Deroga ci saranno 1.744 famiglia molisane da Venafro a Termoli che tireranno un sospiro di sollievo insieme ai volontari, alle parrocchie e alle associazioni umanitarie che in questi anni ci sono stati vicini.

Campobasso, 16 dicembre 2017

P/il Comitato

La Portavoce

Carolina D’Antino

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Circolo La Nebbia Cus Molise sconfitto di misura nel derby con la Chaminade

Riceviamo e pubblichiamo

CLN CUS MOLISE   3

CHAMINADE           4

Cln Cus Molise: D’Alauro, Barca, Cioccia, Vaino, Di Stefano, A. Pietrangelo, Everton Joao Alonso, Passarelli, M. Pietrangelo, Melfi, Barichello. All. Sanginario.

Chaminade: Al Assuad, Ruscica, Pablo, Cavaliere, Caruso, Pizzuto, Iacovino, La Bella, Cancio, Petrella, Oriente, Badodi. All. Pizzuto.

Arbitri: Caprioli di Venosa e Marangi di Brindisi. Cronometrista: Ziri di Barletta.

Marcatori: La Bella, Caruso, Di Stefano, F. Pizzuto, Barichello pt: Barichello, Caruso st.

Note: ammonito Oriente.

E’ stato un derby bellissimo, un vero spot per il calcio a 5 a livello nazionale. Il Circolo La Nebbia Cus Molise si arrende negli ultimi istanti di gara alla Chaminade al termine di un match bellissimo e giocato a testa alta da entrambe le squadre di fronte ad un pubblico numerosissimo (Palaunimol gremito in ogni ordine di posto). Alla formazione di Marco Sanginario non bastano il cuore e la grinta per portare a casa almeno un punto. Alla fine fa festa la Chaminade con la zampata decisiva di Caruso ma i padroni di casa hanno di che essere soddisfatti visto e considerato che non sono di certo mancate le note positive.

La cronaca – Dopo una prima fase di studio a passare in vantaggio sono gli ospiti con Pizzuto che serve La  Bella, abile a superare D’Alauro. Il Cln Cus Molise prova a riorganizzarsi ma è costretto ad incassare quasi subito la rete dello 0-2: Caruso riceve palla spalle alla porta, si gira e spedisce la sfera all’angolino, dove D’Alauro non può arrivare. Incassata il colpo i locali non mollano e cercano di tornare in partita. Dopo una conclusione alta di Melfi e un tiro al lato di Joao Alonso, è capitan Di Stefano in girata a trasformare in oro una gran palla di Barichello. Match riaperto. Il Cln Cus Molise spinge alla ricerca del pari ma su un rilancio di Al Assuad  Francesco Pizzuto controlla e batte ancora D’Alauro per l’1-3. Il pubblico si diverte, il match è equilibratissimo: Al Assuad deve volare per deviare in corner una conclusione di Cioccia e poco più tardi il numero uno della Chaminade non può nulla sulla sassata di Barichello che non perdona. La prima frazione di gioco si chiude così con la Chaminade avanti 2-3. Nella ripresa la partenza del Cus è arrembante: Barichello ubriaca con le sue finte il diretto avversario e va a trovare l’angolo giusto per fare 3-3. Il match a questo punto vive di continui capovolgimenti di fronte: Passarelli e Di Stefano collezionano una gran palla gol ma Al Assuad dice no. Caruso chiama alla risposta D’Alauro ed è poi Joao Alonso a saggiare i riflessi di Al Assud. Il Cln Cus Molise si fa vedere con una bomba di Melfi alta. Poi  la squadra di casa rischia grosso quando Passarelli perde palla e Cancio va ad un passo dalla segnatura. D’Alauro dice no da vero campione. Le due squadre giocano a cinque per provare a vincere la partita A deciderla può essere solo un episodio e così nelle ultimissime battute di gara è Caruso a depositare in porta il pallone del 3-4. Il Cln Cus Molise esce sconfitto ma a testa alta. Sabato prossimo si replica a campi invertiti per il match di coppa Italia.

Circolo La Nebbia Cus Molise

 

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