giovedì, Luglio 10, 2025
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Sevel di Atessa, la denuncia di Uilm: no ad aumento tariffe bus per i lavoratori pendolari del Molise

FOTO DI REPERTORIO

“La Regione Molise tartassa i lavoratori pendolari occupati alla Sevel di Atessa e nelle altre fabbriche della Val di Sangro”. Questa la denuncia della Uilm Chieti-Pescara e della Rsa Uilm Sevel in merito alla legge regionale del Molise, la n.4 del 2019, che ha aumentato del 40% le tariffe per abbonamenti e biglietti degli autobus “a scapito e sulle spalle di tutti i lavoratori pendolari che ogni giorno usufruiscono del trasporto pubblico”.

“Tantissimi sono i lavoratori molisani occupati in Sevel e nelle fabbriche della Val Di Sangro – spiega Uilm in una nota – che con enormi sacrifici affrontano un viaggio di 4 ore al giorno per portare a casa uno stipendio, sostenendo l’economia di una regione che non solo non offre opportunità di lavoro, ma si dimostra sorda agli appelli e indifferente alle necessità dei cittadini.

Il trasporto pubblico molisano è stato più volte oggetto di cronache e denunce per i disservizi che i lavoratori quasi quotidianamente devono subire, ma nonostante questo si aumentano i costi”.

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A Castelbottaccio la mostra ‘Les Dogon’del fotografo milanese Massimo Allegro

A Castelbottaccio in esclusiva per il Molise la mostra ‘Les Dogon’del fotografo milanese Massimo Allegro. L’iniziativa è promossa dal circolo neoilluminista ‘Donna Olimpia Frangipane’. Sarà possibile visitare la mostra dal 20 luglio al 4 agosto orari: 17:00¸:00.
‘Les Dogons’, in , mostra la vita quotidiana dell’ultimo popolo di contadini-guerrieri d’Africa che dal XIV secolo vive in Mali, ai piedi della falesia di Bandiagara, l’imponente parete rocciosa lunga 250 km, sulla quale si trovano la gran parte dei villaggi Dogon.
Dopo numerosi viaggi Massimo Allegro, in questi scatti, racchiude il suo prezioso lavoro di reportage che mostra la cultura ricca e complessa dei Dogon dove tutto è fatto ancora a mano e dove la conoscenza, le tradizioni e le credenze sono ancora tramandate a voce dagli anziani dei villaggi.
Massimo Allegro, classe 1963, è nato a Milano dove attualmente vive e lavora. Nel 2014 la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) gli ha conferito l’onorificenza AFI (Artista Fotografo Italiano).
Predilige i lavori di reportage che ben si conciliano con la sua seconda passione: viaggiare.
Dai suoi viaggi e dai suoi scatti, che catturano le emozioni, le vite e i bisogni dell’Uomo, emergono le culture dei popoli che ha incontrato e che ha racchiuso in numerose mostre fotografiche: ‘Les Dogon’, ‘Passione India’, ‘Burma’, ‘Vietnam cultura di riso e bambù’.

Domenica 20 luglio ore 18:30, in via Roma 28, verrà inaugurata con la partecipazione dello stesso autore, la mostra ‘Les Dogon’del fotografo milanese Massimo Allegro.

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cammina, Molise! XXV Edizione che vedrà la partecipazione di oltre 300 marciatori

Lunedì 22 Luglio c.a., a Campobasso, alle ore 10,30 presso l’Auditorium, Fondazione Molise Cultura, palazzo Ex GIL, via Milano n°11, si terrà una conferenza stampa per la presentazione ufficiale del programma relativo alla XXV Edizione di Cammina, Molise!, che vedrà la partecipazione di oltre 300 marciatori.


Nel suo XXV° anniversario, ancora una volta, la manifestazione sarà dedicata ai borghi ed alle terre molisane, perchè diventino presto terre di cammino per attivare un auspicato turismo mitigato che serva da volano per lo sviluppo delle aree interne della nostra regione.

Tutti i marciatori di Cammina, Molise!, provenienti da ogni parte d’Italia e diventati molisani d’adozione, hanno imparato ad apprezzare e, nello stesso tempo, ad amare la natura, la storia e la cultura delle nostre terre; molisani d’adozione che hanno capito che quella natura, quella storia e quella cultura vanno preservate perché rappresentano la vera ricchezza di quel Territorio, come ben sanno i nostri molisani emigrati nelle varie parti del mondo ed in particolare in Argentina, con i quali organizzeremo per il 2020 la VI° Edizione del “Cammina, Molise! in Argentina” a Mar del Plata.

Questa presa di coscienza è il messaggio che il Cammina, Molise! ha portato in giro nei tanti borghi attraversati in tutti questi anni, passati così in fretta.
Contiamo sulla partecipazione attiva dei “media” per una efficace diffusione del programma di questa manifestazione che quest’anno supera i 25 anni, fatto raro in Molise per un evento nato dal lavoro volontario, appassionato e pieno di sacrifici di tante persone.

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“Incontro con le auto di ieri”, al via la XVII^ edizione della manifestazione

“Incontro con le auto di ieri”: Ai box di partenza la XVII^ edizione della manifestazione organizzata dall’Associazione Gruppo Auto Classiche “IL SORPASSO” che avrà luogo a Bojano (CB) dal 2 al 4 agosto 2019.


“”Da sempre le auto ci regalano emozioni! Quanti sogni…quanti ricordi…” è lo slogan che da anni accompagna l’associazione; si è giunti alla XXVII^ edizione, e l’apprezzamento riscosso in questi anni è sottolineato dal numero di appassionati cresciuto nel tempo, molti dei quali fedelissimi frequentatori dell’evento, in gran parte provenienti da fuori regione.


Come da tradizione, la manifestazione è mirata soprattutto alla scoperta di luoghi storici e paesaggistici del Molise al fine di far ammirare ed apprezzare la ricchezza e la varietà dei contenuti naturali, paesaggistici e gastronomici della nostra Regione. Relax, cultura e divertimento sono le parole d’ordine su cui l’associazione ha realizzato il programma della tre giorni matesina.

Anche quest’anno, la località di Campitello Matese sarà il luogo che ospiterà gli equipaggi provenienti da fuori regione e dove si terranno anche spettacoli folkloristici che intratterranno gli ospiti della manifestazione. Tra i numerosi appuntamenti, spicca, nella giornata di sabato 3 agosto, la visita alla “Fonderia Marinelli” ad Agnone (IS) con l’esposizione delle auto in Piazza Unità d’Italia, e come di consuetudine, nella giornata di domenica 4 agosto, l’esposizione di tutte le autovetture partecipanti all’evento, in Piazza Roma a Bojano.
Nell’occasione sarà ricordato il dott. Giacomo Roccatagliata, recentemente scomparso. Il dott. Giacomo Roccatagliata, protagonista indiscusso nel panorama delle auto storiche, è stato per anni esponente di spicco dell’ASI, rivestendo cariche di consigliere e vice presidente. Nel 1972 fonda il CAMEC di Santa Maria Capua Vetere (CE), club federato ASI di cui era il presidente onorario. Nel passato, ha anche rivestito la carica di consigliere dell’Automobile Club di Caserta.


Il programma dettagliato della tre giorni Boianese http://www.gruppoilsorpasso.it/

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Acqua pubblica/Federico: La norma è pronta, la Lega ci dica chiaramente se vuole applicare il Contratto di Governo

Luigi Di Maio ha ricordato alla Lega l’urgenza di una legge sull’acqua pubblica. Da troppo tempo l’Italia – afferma il deputato molisano del M5S Antonio Federico, Segretario della Commissione Ambiente – è in emergenza idrica e il modello di gestione attuale ha mostrato tutte le sue falle, tra reti colabrodo e infrastrutture obsolete. Ora ci sono tutti i presupposti per approvare il provvedimento in tempi brevi.

In questi mesi il MoVimento 5 Stelle si è impegnato a reperire fondi per le infrastrutture, ora stanziati, ma anche a mettere in piedi un modello di sistema idrico integrato che tenesse in mano pubblica le scelte strategiche e gestionali.
La legge è una vera e propria riforma di sistema, – continua Federico – anche perché disegna un modello di gestione che dal livello nazionale si dirama progressivamente sul livello locale, coinvolgendo sindaci e cittadini.

La norma è pronta e con gli ultimi aggiornamenti risponde a tutte le esigenze emerse in questi mesi. La Lega, però, deve dirci chiaramente – conclude il parlamentare – se davvero vuole realizzare la volontà espressa dagli italiani con il referendum del 2011 e applicare il Contratto di governo.

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Jazz in Campo, seconda serata a Campodipietra dedicata alla musica napoletana con i NeaCo’

Avreste mai immaginato un Surdato ‘nnammurato che canta “Oje vita, oje vita mia” in blues? O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone “A’ Tazza ‘e cafè” possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)? O, ancora, che i “guagliune e’ malavita” di Guapparia assomiglino a quelli di Fred Buscaglione? Avreste mai pensato che il Take Five di Dave Brubeck – con il suo modernissimo ritmo di cinque/quarti – avrebbe potuto un giorno vestire le parole della più antica canzone napoletana, “Te voglio bene assaje”? Tutto questo – e molto altro ancora – accade per effetto della Neapolitan Contamination. Il supergruppo sarà ospite domani, venerdì 19 luglio, del festival Jazz in Campo – Jazz in Galdo in piazza Rimembranza a Campodipietra (concerto alle 22 preceduto dal djset di S.P.G.).

Il progetto NeaCo’ propone i brani più celebri della canzone napoletana in modo nuovo e particolarissimo. L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, e giù fino al tango argentino. Il pubblico viene stimolato – dall’esecuzione musicale e dal racconto che la accompagna – ad esplorare ‘dentro’ ciascuna canzone, per trovarvi un ‘seme di contaminazione’, un elemento di globalizzazione, di universalità, capace di trasporre il brano musicale in un contesto antropologico, geografico, culturale, ideale del tutto diverso. La canzone si evolve e si trasforma geneticamente, pur nel sostanziale rispetto del testo (e quindi del messaggio) originario. È un modo per onorare un glorioso passato in chiave evolutiva, guardando al suo futuro.

La storia di NeaCo’ (Neapolitan Contamination) si sviluppa in tre fasi diverse, ed è in continua evoluzione. L’idea originale della Neapolitan Contamination è di Luigi Carbone del 2010; viene subito condivisa da Giovanni Imparato. La prima fase del progetto, in collaborazione con altri musicisti, prende il nome di Arthèteca Project. Dura dal 2010 al 2013 e ricomprende – tra l’altro – una importante sessione al Teatro Delle Muse di Roma (2 settimane di concerti in beneficenza per la Casa di Tonia, fondata dal Cardinale Sepe, spettacolo poi ripreso dal servizio sociale su Rai News 24) e varie uscite su Unomattina e sui Tg Rai. Nel 2013 esce il primo CD: Neapolitan Contamination.

La seconda fase si sviluppa, con musicisti in parte diversi, ma sempre con Giovanni Imparato e Luigi Carbone, tra il 2014 e il 2016. Si caratterizza per arrangiamenti più sofisticati e complessi, per ben quattro sold out all’Auditorium Parco della Musica di Roma, per un intero concerto trasmesso in diretta su Radio Rai, per la partecipazione ad alcuni eventi internazionali alla Stazione Marittima di Napoli e al Blue Note di Milano e per l’avvio della collaborazione mensile con il Big Mama di Roma.

La terza fase è quella attuale ed è radicalmente diversa da quelle precedenti. Prende avvio nella primavera del 2017 e presenta molte idee nuove; anche alcune delle “contaminazioni” precedenti vengono riconsiderate e riarrangiate con cura, per una formazione inedita rispetto al passato. Oltre a Giovanni Imparato (direzione artistica e percussioni) e Luigi Carbone (regia, voce narrante e tastiere), l’esecuzione è affidata a un gruppo di musicisti intensi, che riunisce strumenti etnicamente contaminanti: dal basso del maestro Aldo Perris (che cura anche le orchestrazioni, forte della sua ultraventennale esperienza in Rai) alla chitarra “svedese” di Mats Hedberg, a quella partenopea di Antonio Carluccio, ai fiati di Davide Grottelli, al violino di Lavinia Mancusi. Il tutto prende voce attraverso un bouquet di cantanti: assieme alla voce evocativa di Giovanni Imparato, si alternano e si incrociano quelle di Antonio Carluccio, cantautore e cantante-attore dalla voce “classica” e appassionata, e di Lavinia Mancusi, straordinaria voce della nuova musica popolare e folk.

Il festival si concluderà sabato 20 sempre a Campodipietra con, in apertura, il duo Mafalda Minnozzi e Paul Ricci in “Ritratti in bossa e jazz” e a seguire Filippo Graziani che canta le canzoni del padre Ivan. Durante le serate prosegue la mostra fotografica di Marcello Tronca che racconta i 15 anni di Jazz in Campo. Ci sarà inoltre, come di consueto, l’area dedicata all’enogastronomia con menu diversi ogni sera dedicati ai prodotti tipici.

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Dirigenza Acem incontra Cotugno. Il bando sulla micro ricettività avrà ricadute anche sull’edilizia locale

Proseguendo gli incontri istituzionali avviati all’indomani della sua elezione, il Presidente dell’ACEM Danilo Martino ( nella foto) ha incontrato nei giorni scorsi l’Assessore alle attività produttive e turismo della Regione Molise Vincenzo Cotugno.

Anche con l’Assessore Cotugno il Presidente Martino insieme al Direttore Gino Di Renzo ha illustrato le problematiche delle imprese edili rappresentate e la necessità di dare una mano ad un settore da anni in difficoltà e che stenta ad uscire dalla crisi.

Condividendo le criticità segnalate, l’Assessore oltre ad esprimere la sua disponibilità verso l’Associazione, ha manifestato di confidare nei sicuri effetti del bando regionale sulla micro ricettività, che di certo genererà lavoro nei prossimi mesi per le aziende dell’edilizia molisana, per via dei necessari interventi di riconversione e riqualificazione edilizia del patrimonio immobiliare interessato da realizzare a valere sul bando stesso, stimando di valutarne l’entità in oltre quaranta milioni di euro.

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L’Avos di San Martino in Pensilis presenta “La sciarpa della Pace”, dalla Calabria al Molise

L’ AVOS di San Martino in Pensilis, nata, dall’idea di un gruppo di amici , con obiettivi di inclusivita’, collaborazione, valorizzazione degli over 60, che con il loro contributo, vogliano ancora continuare, alla fine della loro vita lavorativa, ad impegnarsi con iniziative che rendano viva la nostra comunita’, ha scelto fin dalla sua nascita, di aderire a SENIOR ITALIA Federanziani , federazione delle associazioni della terza età ,fondata nel 2006 con lo scopo di tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone Senior e che, la nostra Comunita’,ed altre Comunita’ vicine stanno imparando a conoscere attraverso le numerose attivita’ messe in campo a tutela degli anziani.


La speranza in un mondo migliore ha animato la realizzazione della Sciarpa della Pace, realizzata manualmente con amore e abnegazione da tutti gli iscritti e gli aderenti ai Centri di Aggregazione Culturali della Calabria. Ambasciatrice ,nonche’ ideatrice, della Sciarpa della Pace, e’ Maria Brunella Stancato, Presidente di Senior Italia Calabria nostra ospite nella manifestazione.


La sciarpa parla di pace, accoglienza e solidarieta’ in un ideale abbraccio dal forte significato solidaristico, e l’Avos, non poteva non accogliere questo invito, cosi’ come hanno fatto i Centri della Basilicata, Puglia e Sicilia .

Grazie alla collaborazione di numerose socie e non , l’Avos si unisce in un ideale abbraccio realizzando una sciarpa che ,unita ad una parte della sciarpa Calabrese che la Presidente della Calabria, ha voluto donare, trasferisce dalla Calabria al Molise, un forte messaggio di accoglienza e coesione.


La sciarpa,l unga 38 metri, arricchita anche del contributo della comunita’ albanese, ed esposta lungo il campanile, dopo la benedizione del Parroco Don Nicola Mattia, sfilera’ per le vie del paese, accompagnata da rappresentanze delle Associazioni locali e dal gruppo folkloristico Toma Toma di Montefalcone nel Sannio, fino a Piazza Canada, dove sara’ possibile visitare la mostra degli elaborati dei ragazzi di Scuola Media, partecipanti al Concorso, intitolato al Prof Michele Mancini, e promosso dalla Societa’ Operaia di San Martino in Pensilis.

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Torna PerCorrendo San Giuliano: Monica Casiraghi testiomial della Gara e Varrella Speaker d’eccezione

A quasi un anno dall’indimenticabile e bellissima manifestazione organizzata e promossa da Giancarlo Benevento e l’ASD Atletico San Giuiano del Sannio torna il Trofeo PerCorrendo San Giuliano giunto alla sua 4^ edizione e San Giuliano del Sannio non si sottrae alla tendenza.

Il paesino dell’entroterra molisano molto vicino al capoluogo regionale ostenta fierezza e rivendica due dei maggiori esponenti e amanti del running. Tanto più quando la corsa entra nella leggenda e la leggenda passa per San Giuliano del Sannio. Domenica 22 Settembre dalle ore 15.00 a San Giuliano del Sannio (Piazza Libertà) si svolgerà la 4^ edizione del Trofeo Podistico PerCorrendo San Giuliano – gara podistica sulla distanza di 9Km – fortemente voluta da Giancarlo Benevento dal 2016 che vedrà la partecipazione quale Testimonial della Gara Monica Casiraghi, ultramaratoneta, Campionessa mondiale 100 km anno 2003 (Taiwan), Campionessa Europea 100 km anno 2003 (Mosca) record Italiano 7.28.12, Campionessa Europea 100 km anno 2005 (Passatore Firenze-Faenza), Campionessa Europea 100 km anno 2006 (Winchothen Olanda), Vice Campionessa Europea 24h anno 2007 (Madrid), Medaglia Bronzo Campionato del Mondo 24 h anno 2009 (Bergamo), Vice Campionessa Mondiale 24h anno 2010 (Brive Francia), Record Italiano 231 km, Campionessa Italiana 100 km anno 2010 (Seregno) e da ultimo vittorie alla 100km Etna Extreme e la King of Island 160km tutto il perimetro dell’Elba in 28.57.53.

Altra presenza d’eccezione, il vincitore delle tre passate edizioni quest’anno nelle vesti di Speaker d’eccezione, l’amico fraterno di Giancarlo Benevento, Gennaro Varrella grande uomo di sport e di vita, più volte votato come miglior atleta campano che ha anche ricevuto il premio fairplay, il premio diadema per le vittorie conseguite in carriera e attualmente vice presidente fidal in Campania. Giancarlo Benevento deus machina della manifestazione, insieme all’ASD Atletico San Giuliano del Sannio, si sente privilegiato e onorato di avere nel suo irridente paesino i due amici e grandi atleti. Lo stesso Benevento chiosa dicendoci che insieme ai prima citati campioni ci saranno nomi di rilievo ad onorare l’evento correndo insieme a tanti amatori runners.

Fervono i preparativi per accogliere numerosi podisti e non solo. In prima linea non ci saranno solo i podisti, ma tutti nella promozione storico-culturale, territoriale di San Giuliano del Sannio e nella prevenzione della salute. Un impegno totale – sottolinea Benevento – così come ben fatto lo scorso anno grazie alla collaborazione di tutti e di tutte le associazioni di San Giuliano del Sannio, abbiamo profuso un grande impegno nell’edizione 2018 nella consapevolezza di dover coniugare il conseguimento di risultati sportivi di assoluto rilievo con l’esigenza, altrettanto primaria, di salvaguardare e favorire la conoscenza delle nostre tradizioni, siti e quanto di bello occupa ogni nesto del patrimonio sangiulianese.

Nello sport come nelle diverse attività, la coesione e l’importanza di fare squadra rappresentano fattori indispensabili per corrispondere sempre meglio alle aspettative di tutti coloro che guardano il nostro Paese. Occasioni propizie, queste, per veicolare il messaggio di noi tutti nel desiderio assoluto di imprimere alla propria azione un quotidiano impegno, da un lato, a promozione delle bellezze storico-culturali che permangono nell’area, dall’altro, a fornire sostegno e tutela.

Un processo continuo di valorizzazione e sviluppo del capitale umano che investe tramite lo SPORT sulla conoscenza della propria località: un evento nell’evento. Nell’edizione passata si è registrato un incremento dei partecipanti e già dalle prime ore del mattino erano presenti atleti e accompagnatori nel mentre delle visite guidate che si ripeteranno anche quest’anno per visitare le bellezze del territorio e del paese quali l’Altilia di Sepino, il sito archeologico “Villa dei Neratii in San Giuliano del Sannio, la Chiesa di San Nicola ed il Museo del culto di San Nicola – Patrono di San Giuliano del Sannio venerato il 9 maggio – la Gipsoteca Comunale.

La pratica sportiva è e sarà sempre un veicolo importante di coesione sociale, di integrazione, di conoscenza del territorio, di promozione dei valori tra i bambini per avvicinarli allo sport, tutelare e migliorare la salute e stimolare la solidarietà verso i più deboli. Quest’anno proprio a voler rimarcare le idee di Giancarlo e in linea con i principi cardine alla manifestazione si aggiunge la Prevenzione della Salute pertanto giusta correlazione Sport, Storia e Salute. Infatti, nella giornata del 22 settembre in Piazza Libertà dalle ore 9 alle ore 19 ci sarà una postazione degli infermieri volontari della CIVES e AITe i quali effettueranno delle dimostrazioni delle manovre di base in casi di emergenza per la rianimazione cardio polmonare e saranno a disposizione di tutti per la rilevazione di alcuni parametri vitali (pressione, frequenza, saturazione, glicemia).

Grande attenzione anche ai Bambini e Ragazzi per i quali durante la giornata ci saranno giochi, gonfiabili e tanto divertimento con Il Campo delle Meraviglie in Piazza Libertà. La competizione sportiva che si svolgerà nel pomeriggio con ritrovo atleti alle ore 15.00 e partenza prevista per le ore 17.00, e oltre la gara adulti ci saranno quelle riservate a Bambini e Ragazzi – 5/17anni – partenza sempre in Piazza Libertà alle ore 16.30 – al fine di diffondere valori di lealtà, rispetto delle regole e tutela della salute.
Al termine della gara adulti in concomitanza delle premiazioni si svolgerà un pasta party grazie al partner La Molisana costante della manifestazione da quattro anni e intrattenimento per bambini e musicale.

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Il territorio della Riserva Mab UNESCO Alto Molise ha un cartellone di eventi unico

Per la prima volta in regione, 7 Comuni, Pro loco e associazioni, uniti dalla valorizzazione dell’ambiente e del turismo sostenibile, presentano un programma condiviso di iniziative per l’estate.

Promuovere il valore della Riserva della Biosfera Mab UNESCO Alto Molise, nell’ottica dello sviluppo condiviso. Con questi presupposti i 7 Comuni, le Pro loco, le associazioni del territorio altomolisano – che si estende per oltre 25mila ettari comprendendo oltre alle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, luoghi di pregio naturalistico e i comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi – sono riusciti a fare squadra, per realizzare un cartellone unico di eventi per l’estate 2019.

Il programma è stato presentato il 18 luglio 2019 a Campobasso, negli spazi del Palazzo GIL, in una conferenza stampaa cui hanno partecipato i sindaci dei 7 Comuni, i rappresentanti delle Pro loco e delle associazioni e il presidente della Riserva Mab UNESCO Alto Molise Francesco Lombardi, accolti dall’assessore regionale al turismo e cultura Vincenzo Cotugno. L’iniziativa rientra, infatti, anche nel progetto “Turismo è Cultura” della Regione Molise.

«Per la prima volta Comuni, Pro loco, associazioni, si sono messi insieme per rendere più coeso il territorio e dare ai visitatori non solo un programma di eventi con cui orientarsi e poter vivere tutti i paesi, i luoghi, le attrazioni della Riserva, ma anche un vademecum con i numeri utili, le coordinate geografiche, le informazioni, le aree di sosta – ha spiegato Francesco Lombardi, come rappresentante dei 7 sindaci -. Non è solo un semplice cartellone di eventi, ma un’azione di coordinamento, che implica una collaborazione tra tutti gli attori del territorio, in modo da indirizzare i turisti e far comprendere caratteristiche e valore della Riserva».

Il cartellone degli eventi è di facile comprensione. È suddiviso nelle diverse date e ad ogni comune è assegnato un colore, per orientare al meglio abitanti e turisti nella lettura. Coloro che trascorreranno l’estate in Alto Molise, potranno vivere idealmente oltre 100 eventi tra i 7 comuni e il territorio della Riserva.

«Fare “rete” sul territorio è la migliore strategia di marketing per promuovere il turismo e la cultura della regione Molise – il commento dell’assessore regionale, Vincenzo Cotugno -, un concetto di cui sono pienamente convinto, e che nello stesso bando regionale “Turismo è Cultura 2019” trova efficacia dando una premialitá ai progetti che vedono la presenza di diversi partner a livello istituzionale e associativo. Il progetto che presentiamo è un esempio: sette comuni uniti per promuovere un unico cartellone di eventi, che spazia dalla musica, all’intrattenimento, dall’enogastronomia al teatro, dalle tradizioni alle visite guidate. Sette comuni, con altrettante Pro Loco e diverse Associazioni, che uniscono le forze per promuovere un territorio bellissimo, all’interno della Riserva della Biosfera Mab Unesco, e che aveva bisogno di questo “coraggio” istituzionale per fare un ulteriore passo in avanti nella promozione turistica. Auspico che questo esempio possa essere ripreso da altri Enti locali e che il concetto di “unirsi” tra vari soggetti, con l’obiettivo della valorizzazione del territorio, possa diffondersi sull’intero territorio regionale”.

Il programma è stato strutturato in modo da valorizzare gli eventi principali. Tra questi, la Festa di Sant’Anna di Pescolanciano (dal 24 al 26 luglio), il 45° Sannita Teatro Festival di Pietrabbondante (dal 2, 6, 8, 10, 11, 12, 16 e 18 agosto), la 30° Fiera del Tartufo Nero di San Pietro Avallena (10 e 11 agosto), il Workout in Silent con serata di musica live a Chiauci (10 agosto), il Festival Nuvole, Chitarre e Note di Carovilli (12 agosto), le Serenate Roccolane a Roccasicura (14 agosto), la Sagra dei Cazzerelli e Fagioli di Vastogirardi (24 agosto).

Inoltre, è stato creato un vademecum con i numeri utili da poter contattare: enti, Pro loco, guardia medica, Carabinieri, associazioni, numeri sui luoghi della cultura da poter visitare come l’area archeologica di Pietrabbondante, il Castello e borgo antico di Vastogirardi, il Castello d’Alessandro di Pescolanciano, le aree naturalistiche come le Riserve di Collemeluccio e di Montedimezzo, l’Osservatorio astronomico di San Pietro Avellana, il Parco Avventura nel bosco di Sant’Onofrio di Chiauci, le Chiese, il Santuario della Madonna di Vallisbona di Roccasicura, i musei, come il Museo Arti Mestieri Costumi e Archeologia di San Pietro Avellana ed altri.

Un territorio, con un’anima ed un’entità comune, che fa rete intorno a ciò che ha di più prezioso: l’ambiente. La Riserva della Biosfera Mab UNESCO Alto Molise comprende infatti, sette siti di importanza comunitaria (SIC), siti archeologici di prestigio, boschi e vegetazione che rendono l’area di grande valore dal punto di vista naturale, culturale e nell’ambito della valorizzazione della biodiversità. Luoghi che diventano laboratori di tutela e conoscenza della natura.

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