sabato, Luglio 12, 2025
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Istruzione e formazione professionale, pubblicato il Catalogo Formativo

Roberto Di Baggio

Dopo 10 anni di vuoto novità importantissime per la formazione professionale: la Regione Molise ha pubblicato il Catalogo dell’offerta formativa finanziata con fondi messi a disposizione dall’Amministrazione regionale: 4.500.000,00 di euro per la formazione professionale, con 76 progetti approvati per oltre mille partecipanti.
La procedura è stata avviata dalla Giunta Regionale con la delibera n. 438 dello scorso 10 settembre 2018 con la quale sono stati delineati gli interventi formativi strettamente collegati alle esigenze di formazione, con un occhio attento alle necessità manifestate dalla imprese per l’inserimento e il reinserimento lavorativo.
Numerose le domande pervenute, oltre cento, grazie alla tipologia diversificata delle iniziative di formazione proposte, alcune fortemente innovative, e alle cospicue somme che andranno a finanziare 76 percorsi formativi spalmati sull’intera regione.
Potranno quindi partecipare a corsi di formazione oltre mille partecipanti, i quali, oltre alla formazione negli ambiti più diversi (meccatronica, servizi alla persona, manager dei beni eno-gastronomici, operatore lattiero caseario, falegnameria, paghe e contributi, marketing e tanti altri), riceveranno un’indennità di frequenza di €3,00 per ogni ora di formazione.
La Regione Molise punta sull’istruzione e sulla formazione professionale, con un’offerta formativa ampia e di elevato standard qualitativo: elemento di novità assoluta è la possibilità per i ragazzi che frequenteranno i corsi di effettuare stage presso le aziende partner dei progetti formativi, potendo intraprendere un percorso di acquisizione di competenze più diretto ed efficace e, contemporaneamente, avranno l’occasione di instaurare rapporti di reciproca conoscenza che potrebbero anche sfociare nella costituzione di un rapporto di lavoro.
“Erano 10 anni che il Catalogo dell’Offerta formativa non veniva pubblicato, – afferma l‘Assessore regionale Di Baggio – una carenza gravissima per i ragazzi molisani; una cosa inconcepibile per una terra che reclama lavoro, dove vi sono aziende che trovano difficoltà nel reperire le figure necessarie per i propri processi aziendali per questo stiamo dedicando energie e risorse in favore dei giovani che vogliono formarsi per poter spendere competenze certificate nel mondo del lavoro. E’ un risultato importantissimo che arriva dopo anni di immobilismo, durante i quali sono state precluse ai nostri giovani importanti opportunità di formazione: oggi con questo Catalogo la Regione Molise mette a disposizione percorsi di formazione completamente gratuiti, anzi retribuiti con un’indennità oraria di frequenza pari ad € 3,00 per ogni studente iscritto e con possibilità di stage aziendali.

Sono molto soddisfatto di tutto il lavoro di squadra, svolto in maniera attenta e condivisa e della grande attenzione mostrata dagli Enti di Formazione che si sono attivati per proporre percorsi innovativi per i nostri giovani; adesso dobbiamo attivarci per proseguire su questo terreno, così da contrastare il fenomeno della disoccupazione con fatti concreti e senza proclami inutili.
Stiamo lavorando sull’istruzione e sulla formazione professionale ogni giorno, l’obiettivo è puntare all’innalzamento della qualità del sistema formativo, troppo spesso sminuito nella sua valenza e soprattutto nella reale possibilità di favore lavoro e sviluppo.
Abbiamo il dovere morale di restituire al Molise la dignità di un popolo laborioso e culturalmente preparato, pronto a competere sui mercati nazionali ed esteri del mondo del lavoro e dello sviluppo per contribuire a risolvere definitivamente il problema della disoccupazione. E lo sviluppo, la
crescita socio-economica di un territorio parte e riparte dall’istruzione e dalla formazione dei giovani”.

Gli interessati possono visionare il Catalogo dei corsi attivati, che è pubblicato sul sito moliseineuropa.regione.molise.it”, Sezione Bandi e Avvisi.

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Bando per lavori di pubblica utilità, Fontana (M5S): ancora dubbi su una misura concepita male

“Qualche giorno – spiega Fontana – fa abbiamo ricevuto risposta formale alla nostra interrogazione riguardante l’avviso pubblico rivolto ai comuni per l’attivazione di lavori socialmente utili. Una misura fortemente attesa da tanti disoccupati (soprattutto gli ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise) che a causa della crisi versano in condizione di grave indigenza.

Lo stanziamento previsto per tale iniziativa, come noto, è di 3.500.000€ ma, nella risposta fornita dalla struttura, apprendiamo che all’avviso hanno risposto 93 comuni con il coinvolgimento di 967 potenziali lavoratori interessati, per una dotazione economica necessaria totale di 5.899.418€. 

La conclusione del procedimento era subordinato, da parte della Regione, alla sottoscrizione di specifiche convenzioni con il Ministero del Lavoro, con l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e con l’INPS. Adempimenti che – afferma il portavoce M5S – per cause sconosciute e non chiarite, hanno subito gravi ritardi a causa di una serie di osservazioni, revisioni e richieste di chiarimento. Quello che manca, al momento, è la sottoscrizione della convenzione tra la Regione Molise e L’INPS, ovvero l’ente che effettuerà materialmente i pagamenti. 

Da informazioni ottenute presso gli uffici competenti – continua il Consigliere Fontana – ci è stato assicurato che anche questo passaggio, pare, sia in dirittura d’arrivo. Quello che invece non è stato chiarito in alcun modo sono le carenze insite nel bando, quelle che da subito abbiamo segnalato e più volte criticato a gran voce: 

– Con quali criteri si provvederà a selezionare le domande presentate?
– Con che tempistica si provvederà a stilare la graduatoria definitiva?
– Quali criteri oggettivi verranno adottati per assegnare un punteggio a ogni singolo progetto?

Il silenzio dell’amministrazione in questo senso perdura e non fa altro che confermare la fondatezza dei nostri dubbi, più volte sollevati anche con nostri atti presentati e discussi in Consiglio regionale. Dubbi su una misura concepita male e attuata peggio – conclude il portavoce M5S – che non dà nessuna certezza a tutti quei lavoratori imprigionati in un limbo di disoccupazione, mobilità e speranze tradite.”

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Gli anziani italiani non si curano più. Terapie costose, tempi lunghi e carenze di medici

FOTO DI REPERTORIO

Aumentano, in Italia, gli ultra sessantacinquenni che, scoraggiati dalle difficoltà, rinunciano a curarsi o a sottoporsi ad accertamenti clinici: sarebbero circa 3 milioni e 200 mila su 4 milioni di malati cronici. Secondo il rapporto Osserva Salute 2018, nel 2028 il numero di malati cronici salirà a oltre 25 milioni, più dell’80% dei quali sopra i 65 anni, i nostri anziani si curano sempre meno, scoraggiati dalla carenza di personale medico, dal costo dei farmaci, dalle infinite liste d’attesa per effettuare controlli clinici, mancanza di strutture ambulatoriali.

Un fenomeno che si solito aumenta durante l’estate, complici le alte temperature che scoraggiano gli anziani e li limitano negli spostamenti fuori casa anche nel caso di malesseri per i quali dovrebbero rivolgersi al pronto soccorso o andare dal medico di famiglia.

Basti pensare che non tutti i farmaci che servono a un malato cronico possono essere oggetto di prescrizione medica.

Si tratta di emergenza causata sia dai tagli alle spese di Stato e Regioni che devono contenere i costi della sanità e quindi limitano i servizi sia dal complesso sistema di accesso alle prestazioni e ai piani terapeutici individuali.

Le procedure amministrative previste sono spesso complicate per cui più di un quinto di malati cronici abbandona la cura senza rendersi conto che gli effetti negativi sulla propria salute, nella maggior parte dei casi, non sono immediati ma possono comparire anche dopo molto tempo.

Ma cosa accade in concreto? «Un diabetico, per esempio, non prenda più le sue compressine perché costano o perché è difficile ottenere la prescrizione del medico: subito non avrà sintomi ma si sentirà male dopo sei mesi…». Sapere di dover attendere anche un anno per una tac e una scintigrafia, è un altro fattore che induce a lasciar perdere, il numero dei medici, ospedalieri e di base è insufficiente.

Quali provvedimenti sono necessari, allora? «La prima cosa da fare è diminuire le liste d’attesa attraverso l’aumento del numero di ore sul territorio degli ambulatori specializzati portandoli al massimale orario di 38 ore settimanali e istituendo nuovi turni per le branche critiche.

Una soluzione sarebbe l’aumento delle borse di studio nelle specialità carenti come medicina d’urgenza, radiologia, anestesia, chirurgia, ginecologia, ortopedia.

Manca una rete di assistenza socio-sanitaria adeguata, occorre il potenziamento delle strutture territoriali, dopo anni di depauperamento dei servizi, che sta costringendo i cittadini a rinunciare alle cure o a rivolgersi in maniera inappropriata al pronto soccorso.

Inoltre i farmaci: non tutti quelli che servono a un malato cronico, gli over 65, sono mutuabili: costano e non sempre sono reperibili.

Quando nel 2028 il numero di malati cronici salirà a oltre 25 milioni, la patologia più frequente sarà ipertensione, con quasi 12 milioni di persone affette, l’artrosi/artrite interesserà quasi 11 milioni di italiani: per entrambe le patologie si stima già la presenza di oltre 1 milione di malati in più nel 2018 rispetto all’anno precedente. Tra 10 anni gli italiani affetti da osteoporosi, invece, saranno circa 5,3 milioni (+500 mila) e i diabetici saranno oltre 3,6 milioni, i cardiopatici circa 2,7 milioni, un “esercito” al quale bisogna cominciare a pensare subito con iniziative concrete. «L’allarme c’è: gli anziani aumentano e i soldi pubblici non sono sufficienti, i cittadini si sono stancati, governo e parlamento devono intervenire.

Alfredo Magnifico

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Concesso il patrocinio dell’amministrazione comunale alla manifestazione del Molise Pride

Dopo aver portato in Commissione Cultura e aver fatto passare per quella sede il discorso sul patrocinio da concedere alla manifestazione del Molise Pride da parte del comune di Campobasso, l’assessore alla cultura e alle pari opportunità Paola Felice, al termine della seduta della Commissione di questa mattina, ha annunciato che il patrocinio è stato ufficialmente concesso dall’amministrazione cittadina.

“Abbiamo voluto far passare la discussione sul patrocinio da concedere alla manifestazione del Molise Pride che si terrà a Campobasso sabato 27 luglio, attraverso la Commissione consiliare – ha dichiarato l’assessore Felice ( nella foto) – per ribadire come un tale evento debba avere, anche in fase di dibattito, un atteggiamento inclusivo, aperto al confronto su idee contrapposte, sempre nel rispetto delle differenti opinioni. Con questo modo di intendere le contrapposizioni e discutere intorno ad esse, riteniamo di fare la differenza rispetto al passato amministrativo di questa città. Del resto, siamo in contatto diretto con gli organizzatori della manifestazione da tempo, sia per migliorare la riuscita dell’evento e sia per concordare con loro un programma di sensibilizzazione, da realizzare nel corso di tutto l’anno, legato alle tematiche proposte. Detto ciò, sulla posizione favorevole della nostra maggioranza al patrocinio non c’erano già dubbi, – ha puntualizzato Felice – vorrei ricordare che lo scorso anno, in Commissione Cultura, proprio il mio voto favorevole permise la concessione del patrocinio e quest’anno, già a maggio il sindaco Gravina, in piena campagna elettorale, aveva espresso la sua attenzione per le tematiche proposte dagli organizzatori del Molise Pride.”

Favorevoli al patrocinio tutti i componenti del M5S e quelli del PD presenti in Commissione Cultura, di parere opposto, invece, la consigliera Fasolino e la consigliera D’Alessandro.Area degli allegati

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Al via la 23esima edizione del Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso

Si comincia. La 23esima edizione del Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso parte ufficialmente oggi, lunedì 22 luglio, a Campobasso. Per l’apertura un coinvolgente fuori programma: alle 19 il gruppo degli Sbandieratori e Musici della Città di Lucera animerà le vie del centro cittadino. Subito dopo, alle 21, via alle rappresentazioni teatrali nella consueta location del parco Eduardo De Filippo, nel quartiere San Giovanni. Il primo spettacolo in cartellone è uno dei classici della commedia teatrale italiana, firmato dal grande Eduardo Scarpetta: “Il medico dei pazzi”. A metterlo in scena la compagnia “I Malriusciti” di Campobasso con la regia di Laura Marone Sansone.

La rassegna, organizzata dall’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni, prevede quest’anno 11 spettacoli nei prossimi 20 giorni. La settimana inaugurale, dopo “Il medico dei pazzi”, proseguirà mercoledì 24 luglio con un altro grande classico, “L’Avaro” di Moliere, messo in scena dalla compagnia Pietracatella 90, e a seguire venerdì 26 con “Come e cane e atte!” (Compagnia Sceme Sembre Nuje di Santa Croce di Magliano) e sabato 27 luglio con “Taxi a due piazze” (Compagnia Teatronuovo di Canosa di Puglia).

In occasione del festival si svolge anche il 14esimo concorso fotografico dedicato alla rassegna teatrale. Il tema è “Il palco nel parco” e sono ammesse immagini realizzate nell’ambito del festival che colgono momenti, situazioni e persone che animano il parco, quale grande scenografia nei giorni della rassegna. I premi ai vincitori saranno assegnati durante la cerimonia di chiusura del festival (regolamento e modulo di adesione sul sito internet dell’associazione: www.associazionesangiovanni.it).

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Teatro romano di Saepinum/ primo appuntamento con Sonika Poietika

Sabato 27 luglio 2019 primo appuntamento con Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika: alle 21.00 aprono la rassegna al Teatro romano di Saepinum (Altilia – Sepino CB) Giardini Di Mirò e Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri con “I Racconti delle Nebbie”. Una straordinaria combinazione, con una delle formazioni più amate e apprezzate del rock italiano e il nuovo progetto tra parole e musica che vede coinvolto uno dei cantautori di punta degli ultimi vent’anni. 

Fondazione Molise Cultura e Regione Molise “Turismo è Cultura” – con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e la preziosa partnership della Camera di Commercio del Molise, Fondazione Banco di Napoli in qualità di sponsor e Spinosa Costruzioni come main sponsor – realizzano un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. 

Proprio in occasione dell’apertura di SONIKA POIETIKA dal 26 luglio SKY ARTE dedicherà per una settimana uno spazio nella clip  dedicata agli appuntamenti selezionati dal canale, tra mostre, concerti e spettacoli teatrali nel Paese. Trenta passaggi in onda tra un programma e l’altro nel palinsesto quotidiano ed un passaggio mattutino su Sky Tg24.

I GIARDINI DI MIRÒ hanno contribuito allo sviluppo del panorama indie-rock italiano a cavallo tra anni Novanta e nuovo millennio: si sono progressivamente evoluti dal post-rock degli esordi assorbendo influenze, soprattutto anglosassoni, senza rinunciare a una sua peculiarità tutta italiana. Nel 2001 debuttarono con il seminale Rise and Fall of Academic Drifting, al quale seguì Punk… Not Diet! (2003), due lavori centrali per l’affermazione della band emiliana, che si è ritagliata uno spazio considerevole nella storia recente del rock italiano per l’originalità della proposta, che congiunge post rock strumentale dal sapore cinematografico, psichedelia, shoegaze, dream pop, noise, post punk e musica d’autore. Il loro ultimo album Different Times è stato pubblicato nel 2018 da 42 Records, una delle etichette più importanti del panorama nazionale (I Cani, Cosmo, Colapesce, Any Other, tra i tanti). 

I RACCONTI DELLE NEBBIE è un progetto di NICHOLAS CIUFERRI e PAOLO BENVEGNÙ, un incontro tra i racconti del primo e la musica del secondo, con le illustrazioni di Alessio Avallone. I racconti sono apparentemente slegati tra loro per la loro ambientazione sempre differente e per le tematiche trattate, l’introspezione e lo sfasamento tra le prospettive costituiscono un punto di forza delle storie, così come la narrazione, spesso in prima persona, che trasporta l’ascoltatore negli episodi e nei luoghi tratteggiati attraverso i suoni e le parole. 

PAOLO BENVEGNÙ è una delle più importanti figure musicali del nostro paese, un vero artista della parola suonata. Anche Mina ha reinterpretato una sua canzone (Io e Te), così come Irene Grandi (È solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale). Fondatore degli storici Scisma negli anni ’90, ha poi proseguito da solista diventando una delle figure più autorevoli e apprezzate in Italia: album come il debutto Piccoli Fragilissimi Film (2004), Le Labbra (2008) e l’ultimo H3+ (2017) lo hanno consegnato al pubblico e alla critica quale eccellenza della canzone d’autore italiana degli ultimi quindici anni.

In occasione dell’appuntamento del 27 luglio la Camera di Commercio Molise  ha organizzato alcuni eventi collaterali mettendo a disposizione dei turisti alcuni suggerimenti utili per un piacevole soggiorno in Molise. “Dal Matese ad Altilia”: tre percorsi alla scoperta di Sepino-Altilia e delle bellezze dei Monti del Matese. Un’occasione per vivere un’esperienza magica tra escursioni, itinerari e ottima musica. Gli itinerari sono curati da Officina Creativa e Associazione Speleologi Molisani.

Ingresso concerto 10 euro. Prevendita locale dal Lunedì al Venerdì dalle 9.00 alle 12.00 presso  il Palazzo GIL di Campobasso e il giorno dell’evento dalle ore 18.00 ad Altilia.

Prossimo appuntamento Sonika Poietika: mercoledì 31 luglio a Roccavivara (CB): Iacampo in concerto (ingresso gratuito).

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Ultim’ora/ Si dimette il sindaco di Bojano Di Biase

Ha rassegnato le dimissioni, con missiva inviata al presidente del consiglio comunale e al prefetto il sindaco di Bojano, Marco Di Biase.

«Il sottoscritto con la presente rassegna le dimissioni da sindaco del Comune di Bojano», quanto si legge nella lettera. Sembrerebbe che la decisione sia nata dopo problemi e divisioni interni alla maggioranza.

Di Biase era sindaco di Bojano dal 5 giugno del 2016. Il primo cittadino ha ora 20 giorni di tempo per ritirare o confermare la decisione di dimissioni.

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Ururi e la stazione del Far West

foto De socio

La situazione delle infrastrutture molisane è disastrosa; in genere lo diciamo con riferimento alle strade, ma anche i percorsi ferrati stanno vivendo momenti bui, al punto che molti Comuni sono raggiunti solo da autobus a causa quasi sempre di lavori sulla tratta ferroviaria che sono diventati infiniti.
Così le stazioni diventano ruderi che ricordano i bei tempi andati e danno adesso un senso di totale desolazione.

Non è solo il caso di paesi minori; nelle foto si vede la situazione ad Ururi, popoloso centro del Basso Molise; le immagini parlano da sole ed ognuno farà in sé il commento che riterrà opportuno.

Il quadretto che emerge a noi ricorda tanto alcune immagini dei film western relative ai paesi fantasma del Far West, purtroppo. (foto Vincenzo De Socio)
SM

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Chiudono 14 negozi al giorno mai così male da 4 anni

Una nota Confesercenti calcola come già siano 32mila i negozi in meno rispetto al 2011,purtroppo, stima che la crisi del commercio non accenna a finire: dopo la debole ‘ripresina’ degli anni scorsi è tornata a frenare la spesa delle famiglie.

Se non ci saranno inversioni di tendenza, il 2019 si chiuderà con una flessione del -0,4% delle vendite, per oltre 1 miliardo di euro in meno sul 2018: il risultato peggiore degli ultimi 4 anni.

Un’ emorragia che ha bruciato almeno 3 miliardi di euro di investimenti delle imprese” mentre nel 2019 si apprestano a sparire altre 5mila attività commerciali, al ritmo di 14 al giorno.

A pesare è sopratutto il mancato recupero della spesa delle famiglie italiane, che oggi stringono la cinghia e sono costrette a spendere annualmente 2.530 euro in meno del 2011.

Il taglio non è limitato alle sole aree più povere del paese: infatti le famiglie lombarde hanno ridotto i loro consumi del 3,5%, quelle venete del 4,4%, poco meno di quanto avvenuto in Calabria, dove la contrazione è stata del 4,8%.

Lo stop della spesa ha inoltre portato al riorientamento delle scelte di consumo verso quei canali, dove più esasperata è la concorrenza di prezzo, come web e outlet, l’impatto sul commercio è stato devastante, un’attività commerciale indipendente su due chiude i battenti entro i tre anni di vita.

La difficoltà del piccolo commercio sembra, ormai, strutturale, c’è bisogno di un intervento urgente per fronteggiarla: se si pensa che, in media, ogni piccolo negozio che chiude crea due disoccupati, è chiaro che ci troviamo di fronte ad una crisi aziendale gravissima, anche se nessuno sembra accorgersene. Persino il commercio su aree pubbliche è in difficoltà, messo a terra da un caos normativo che ha accelerato la marginalizzazione dei mercati e il dilagare dell’abusivismo.

Non è un problema dei soli commercianti: gli effetti collaterali della crisi del settore si estendono anche alla dimensione sociale e urbana, la tradizionale rete di vendita aiuta a dare identità ad un luogo e rende maggiormente attrattive le aree urbane, per le quali il commercio è un settore economicamente significativo, che contribuisce a produrre reddito locale ed occupazione.

È necessaria un’azione organica per restituire capacità di spesa alle famiglie e per accompagnare la rete commerciale nella transizione al digitale, creando le condizioni per una leale competizione con il canale Web.

Serve formazione continua per gli imprenditori, ma anche sostegno agli investimenti innovativi ed un riequilibrio fiscale che consenta una concorrenza alla pari tra offline e online.

Alfredo Magnifico

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Inaugurazione Circolo di Conversazione San Pio di Agnone

Il primo agosto 2019, con inizio dalle ore 17:00, con giochi di società e la benedizione dei locali, sarà inaugurato il Nuovo Circolo di Conversazione “San Pio” di Agnone (Anziani e giovani; uomini e donne), di cui è Presidente il dott. Enzo Carmine Delli Quadri. Seguiranno le premiazioni e gli interventi delle Autorità.
Un centro pensato in chiave moderna, con look di pregio. Centro permanente di discussione, anche attraverso la pagina Facebook “Circolo San Pio”, per migliorare sempre più il rapporto tra cittadini e Istituzioni. I convegni saranno una componente essenziale, per dibattere tematiche utili al territorio. Il Circolo è suddiviso in diversi ambienti, per la soddisfazione dei soci (quota sociale annua di € 30,00): Postazione con n. 4 computer (per la navigazione in rete e anche per la lettura dei giornali online, come nuova metodologia); linea Wi-Fi; Biblioteca; N. 10 Tavoli da gioco (Burraco, tressette ed altri), con impianto luce tipo Casino’; TV a schermo gigante; Impianto stereo, per la diffusione della musica di ogni genere; Pianola; Angolo culinario e Distributore di bevande, caldo / Freddo.

Sulle pareti una mostra permanente degli antichi mestieri (60 quadri). Il Circolo, dotato di impianto di riscaldamento, gestisce una bocciofila coperta e regolamentare, dove si terranno anche tornei. Il giardino degli ulivi, per la frescura estiva, è stato allestito nell’area di accesso al circolo, arredato con panchine di ferro stilizzato. Il circolo invita a sostenere il sodalizio, senza scopo di lucro e non impegnato politicamente, anche mediante sponsorizzazione e/o donazioni.

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Campobasso

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Termoli