Lungo la SS 647 Fondovalle del Biferno in territorio del comune di Guardialfiera, verso la mezzanotte si è registrato un tamponamento tra due auto, una Fiat Punto ed una Hyundai, le cause in via di chiarimento. Sul posto una pattuglia della Polstrada, sanitari del 118 e uomini dell’Anas. Le persone che viaggiavano sulle auto in stato di shock, sono state trasportate all’ospedale Cardarelli per accertamenti.
Lieve scossa di terremoto a Capracotta (IS)
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.9 è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, nella serata di ieri dopo le 21.00, ad una profondità di 18 km, in territorio di Capracotta (IS).
Agnone/ auto in fiamme presso un distributore di benzina
Una Fiat Stilo ha preso fuoco all’interno di un distributore situato lungo la statale, il conducente è riuscito ad uscire dalla vettura prima che prendesse fuoco. Il dsitributore era chiuso al momento dell’accaduto. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza la zona ed evitto una tragedia, per la presenza degli erogatori di benzina. Sul posto anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso e ricoatruire la dinamica.
Termoli/ incidente tra due auto e uno scooter, ferita una donna
Incidente nel tardo pomeriggio di ogg alla rotonda di via Asia . Coinvolte nell’impatto due auto e uno scooter. La donna alla guida dello scooter è stata trasportata al pronto soccorso di Termoli dai sanitari del 118 Molise intervenuti con gli operatori della Misericordia di Termoli. Sul posto anche le forze dell’ordine per capire la dinamica del sinistro.
Agnone/ uomo minaccia di togliersi la vita, salvato dai Carabinieri
Un 30enne armato di coltello ha minacciato di togliersi la vita, un passante allarmato ha chiamato i Carabinieri. I militari sono riusciti a dissuadere l’uomo dal compiere il gesto, pare avesse problemi personali. Il trentenne , dopo l’intervento dei Carabinieri è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato presso l’ospedale di Isernia per gli accertamenti del caso. Un drammatico epilogo è stato scongiurato grazie all’intervento dei Carabinieri.
Equo compenso e tutela del lavoro del libero professionista, Ricciardi: “Molise sulla buona strada”
Nell’ultima seduta della Giunta regionale del Molise, approvati tre importanti Proposte di legge.
Di particolare rilevanza quella riguardante le disposizioni in materia di equo compenso e tutela delle prestazioni professionali. La Regione Molise intende, infatti, promuovere, garantire e tutelare il lavoro e la dignità delle libere professioni.
Nello specifico, la Proposta è finalizzata a garantire l’equo compenso per le opere professionali svolte in favore della Regione, degli enti strumentali e delle società controllate, assicurando al professionista di ricevere il pagamento delle proprie spettanze. L’affermazione del principio dell’equo compenso, ossia di un indennizzo che risulti proporzionato alla quantità, qualità e al contenuto delle prestazioni erogate, si pone, da una parte, come strumento di difesa dei liberi professionisti e, dall’altra, rappresenta anche una garanzia di qualità delle opere e dei servizi erogati ai cittadini.
“L’impianto del provvedimento – ha spiegato il presidente di Confprofessioni Molise, Riccardo Ricciardi – è frutto di un percorso di confronto che ha visto la partecipazione dei vari soggetti interessati e ha consentito di recepire le istanze da loro rappresentate”.
In materia, l’Abruzzo ed il Lazio, hanno già da tempo approvato una legge ed il Molise sta percorrendo la stessa strada.
A Giuseppe Iglieri il primo premio del prestigioso riconoscimento nazionale indetto dalla Fondazione Spadolini – Nuova Antologia
Il dott. Giuseppe Iglieri, Dottore di ricerca dell’Università degli Studi del Molise in Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche (XXX ciclo) ha vinto il primo premio del prestigioso riconoscimento nazionale della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, giunto alla sua XXIII edizione. Un’edizione speciale quella 2019, in quanto cade a distanza di 25 anni dalla scomparsa dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri, leader del Partito Repubblicano Italiano Giovanni Spadolini.
Il premio, che ha l’intento di valorizzare i lavori di ricerca concernenti la storia politica e culturale della politica italiana, è stato assegnato da una commissione composta da docenti di chiara fama — quali il prof. Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia, la prof.ssa Gabriella Ciampi, ordinaria dell’Università degli Studi della Tuscia, dal prof. Sandro Rogari, Presidente dell’Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, e dal prof. Angelo Varni, professore emerito dell’Università degli Studi di Bologna.
Il lavoro di ricerca, incentrato sul Movimento Comunità (il partito politico fondato e guidato da Adriano Olivetti, tra il 1947 ed il 1960), è stato realizzato dopo una vasta indagine documentale svolta presso importanti archivi nazionali e internazionali.
Il dott. Iglieri attualmente prosegue la sua collaborazione con l’UniMol presso i Corsi di Laurea di Scienze politiche e, dal 2017, è anche docente contratto in Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Cassino e Lazio meridionale.
L’intero percorso di ricerca è stato coordinato e curato dal prof. Giuseppe Pardini, docente di Storia contemporanea all’Unimol che attualmente, anche in qualità di Presidente del Comitato scientifico dell’Istituto per gli Studi Storici del Molise “Vincenzo Cuoco”, prosegue l’azione di riscoperta e studio degli accadimenti storici che hanno caratterizzato alcune delle più importanti fasi del nostro Paese, coordinando gruppi di ricerca formati prevalentemente da giovani studiosi molisani.
La cerimonia di conferimento del premio, con la lettura della motivazione avrà luogo venerdì 19 luglio a Firenze nella presso la sede della Fondazione Spadolini, alla presenza di Paola Passarelli, Direttrice generale delle Biblioteche e Istituti culturali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali,
La tesi di dottorato del dott. Iglieri, inoltre, è già in corso di pubblicazione a cura della casa editrice fondata da Olivetti nel 1946, Edizioni di Comunità.
Grande soddisfazione per l’affermazione di una ricerca dell’Ateneo molisano è stata manifestata dal Coordinatore del Dottorato in Innovazione e Gestione delle Risorse Pubbliche, prof. Giovanni Cerchia, co-tutor della ricerca, e dal Magnifico Rettore Prof. Luca Brunese che hanno inteso esprimere le personali congratulazioni al dott. Iglieri per il significativo risultato raggiunto.
Un nuovo importante tassello impreziosisce la bacheca dei traguardi dell’Università degli Studi del Molise, sempre più sovente impegnata nella valorizzazione della cultura e della ricerca di qualità nonché nella proiezione all’esterno del territorio locale. Una strategia sinergicamente condotta dalle diverse componenti dell’Ateneo che giorno dopo giorno, consente una piena e vivida affermazione all’interno del panorama scientifico nazionale ed internazionale.
Il Castello di Macchia di Isernia: storia, stanze, segreti e misteri per il brand Molise Noblesse
“Un tuffo nel passato e nella storia affascinante di una fortezza di epoca normanna che, nella prima metà del 1100 fu residenza di Clementina, figlia di Ruggero II il Normanno, re di Sicilia, sposa di Ugone di Molise”.
Così Mina Cappussi, fondatrice del brande Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, che da diversi anni sta movimentando il tessuto culturale con un cartellone di iniziative di forte impatto mediatico, che rimbalzano sulla stampa estera e in particolare tra le comunità di Italiani nel Mondo.
Saranno Giulio de Jorio Frisari (conte di Ceglie, Barone di Macchia d’Isernia e Patrizio di San Vincenzo al Volturno) e la contessa Teresa Petrecca ad illustrare le stanze e i misteri del castello di Macchia d’Isernia. Squisiti padroni di casa, ospiteranno, venerdì 19 luglio 2019 alle ore 10.00, nel salone al piano nobile del maniero, raggiunto dalla bella scalinata rinascimentale con colonnato, la conferenza “Territorio è Cultura: un castello e il suo cielo” nell’ambito del ciclo di incontri itineranti: “Castelli, Palazzi, Borghi, Paesaggio” seguita dagli interventi di Valentina Lancellotta con le Pillole storico-architettoniche e di Mina Cappussi con Molise Noblesse. A seguire la speciale visita guidata tra le bellezze, la storia e i segreti delle antiche stanze.
A dare il benvenuto al gruppo che coinvolge i giovani del progetto Turchese di Servizio Civile, il Sindaco, arch. Giovanni Martino e la nuova Amministrazione Comunale di Macchia, che spiegherà il valore collettivo che il castello rappresenta, anche nella storica integrazione con il borgo, che al maniero è strettamente connesso.
L’evento è organizzato dal Centro Studi Agorà per Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, quotidiano internazionale UMDI UN MONDO D’ITALIANI, Casa Molise, Ippocrates, per il Patto per lo Sviluppo del Molise – Turismo è Cultura, in collaborazione con Servizio Civile Universale, Borghi d’Eccellenza, Università del Molise UNIMOL Dip Sc. Umanistiche; Gruppo AWA, Karibu e Integramondo, AITEF Onlus (Associazione Italiana Tutela Emigrati e Famiglie); ASMEF; AICCRE Puglia; Matese Mountain Bike; Matese Arcobaleno; Molise Avventura, ADIFORM; Via Micaelica Molisana; Attraverso il Molise; Il Pentagramma; Comune di Macchia d’Isernia, Comune di Fornelli; Comune di Campodipietra; Comune di Cerro al Volturno; Comune di Limosano; Corredor Productivo (ARGENTINA); Molise Club Melburne (AUSTRALIA); Società Bagnolese Vancouver (CANADA); Museo Diocesano Bisceglie, Trani, Barletta; Associazione ‘’Il Tratturo’’ Campodipietra; Pro Loco Cerrese 1982.
Il castello è stato dimora di diverse famiglie, dai Normanni agli Angiò, dai d’Afflitto ai baroni Rotondi. Acquistato da Giovanni Donato della Marra con il titolo di Conte nel 1564, nel 1748 fu ceduto al barone Nicola d’Alena. Con Celeste d’Alena, il nome della famiglia si è estinto, e il titolo di barone di Macchia, in seguito al matrimonio della baronessa Celeste, è passato alla famiglia Frisari. Oggi il castello appartiene alla famiglia de Iorio-Frisari, che detiene il titolo di Conte di Ceglie, Barone di Macchia d’Isernia e Patrizio di San Vincenzo al Volturno.
“Molise Noblesse Festival – spiega mina Cappussi – è un progetto che parte dal messaggio virale che da qualche anno ha portato l’attenzione sul “Molise che non esiste”, utilizzando a proprio vantaggio l’imprevista notorietà data alla regione. Ovvero, il Molise esiste ed è Nobile. Per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bellezze naturali, per dignità del suo popolo, discendente dei fieri Sabini. Disveliamo il Mito della nobiltà del Molise e di una Emigrazione riscattata da immagini stereotipate e obsolete. Un brand per la promozione del territorio”. Il Molise può situarsi a pieno titolo nella rete internazionale della Cultura e dei Viaggi tra Storia, Memorie, Arte e Territori sul filo conduttore della nobiltà di una terra che ha un grande potenziale da sviluppare e lo fa con una serie di iniziative volte a costruire una memoria collettiva nel senso dell’appartenenza. Lo facciamo attraverso ricerche e iniziative volte a valorizzare i personaggi storici e i talenti molisani, e a far conoscere i mille volti della regione, i paesi, le chiese, i castelli, le dimore storiche, i luoghi caratteristici, le tradizioni (anche attraverso esperienze sensoriali, percorsi d’arte, concerti). Intendiamo costruire una immagine suggestiva del Molise “La Grande Bellezza di una piccola Regione” che sia appetibile all’esterno; gettare le basi per una lettura consapevole, dall’interno, da parte degli stessi molisani, della “nobiltà” del Molise autentico; sviluppare un focus sugli intellettuali molisani emigrati nell’ottica della valorizzazione del territorio attraverso la nobiltà delle genti molisane. Insomma, intendiamo dar vita ad una nuova identità del Molise, un brand, da interiorizzare qui in regione e far veicolare alla comunità molisana all’estero”.
L’appuntamento, gratuito e aperto a tutti, è alle 10 al castello, per la conferenza del prof. Giulio de Jorio Frisari o, per chi parte da Bojano, alle 8.30 davanti alla sede UMDI in piazza Giovanni Paolo II. Previsto anche un momento conviviale e una passeggiata per le strade del borgo, magari fino alla taverna che, nel periodo romano, accoglieva i viandanti e dove fu rinvenuta la famosa insegna di Calidio Erotico, trafugata ed esposta al Louvre di Parigi, “Iste mulus me ad factum dabit! – Questo mulo mi porterà alla rovina!”. Insomma, un’occasione ghiotta per fare la conoscenza con le bellezze del Molise approfittando della visita speciale offerta dagli stessi proprietari del maniero. Il Molise esiste ed è Molise Noblesse!
I prossimi appuntamenti Molise Noblesse: 31 luglio per “Popoli Italici”, “La Via degli Eremi” da San Polo a Sant’Egidio e poi il “Concerto sulle Canoe”, “S. Mary’s Rave”, “Rolling Stones contest”, “Samnites Tribute – The Sound Of Callora by Comio Castronio” oltre ai cineforum del mese di luglio, con dibattito dedicato ogni martedì alla Promozione e Valorizzazione del Territorio e ai Salotti Letterari mensili.
La segreteria organizzativa è di Ilenia Perrella, ufficio stampa Sabina Iadarola e Grazia De Gregorio, Social Web Manager Franco Iadarola, Andrea De Marco, Kaori Ruggeri, Giuseppe Pallotta e Gianluigi Monaco, consulenza musicale Fabrizio Spina e Piermarino Spina, coordinamento Amedeo Monaco, Paolo Monaco, diffusione Andrea Erriquez
Jazz in Campo, al via la tre giorni di musica a Campodipietra. Prima serata con Emanuele Bertelli e Antonio Sorgentone
Dopo il grande successo delle prime serate sul tratturo e a San Giovanni in Galdo, tutto pronto a Campodipietra per l’attesissima tre giorni di chiusura della quindicesima edizione del festival Jazz in Campo – Jazz in Galdo. Domani, giovedì 18 luglio, si parte con due straordinari musicisti che soprattutto grazie ai loro successi televisivi hanno conquistato il pubblico dei giovani e non solo.
Primo a salire sul palco di piazza Rimembranza sarà il cantante e pianista 17enne Emanuele Bertelli. Ha cominciato a cantare all’età di 9 anni, studiando dizione e comunicazione. Quando aveva 10 anni ha partecipato alla trasmissione di Rai Uno “Ti lascio una canzone”. Nel 2014 ha cantato insieme al Charleston Mass Choir, uno dei migliori cori Gospel del mondo. Il giorno del suo tredicesimo compleanno lo ha passato su un palcoscenico in Bulgaria, davanti a 10mila persone che hanno assistito alla presentazione della sua prima canzone inedita “Voce mia”. L’edizione 2018 di X Factor lo ha consacrato al grande pubblico: ha partecipato nella categoria Under Uomini affidata a Mara Maionchi. Alle audizioni ha incantato pubblico e giudici con un pianoforte e una voce incredibili eseguendo “Human” di Rag’n’Bone Man, il cui video su YouTube ha superato due milioni di visualizzazioni.
Subito dopo la serata vedrà come protagonista Antonio Sorgentone, vincitore dell’ultima edizione del fortunato talent televisivo Italia’s Got Talent. Cantante, pianista, considerato tra i migliori nel suo genere in Italia, Sorgentone nel suo repertorio propone un mix di 50’s R’n’R, boogie woogie, brani originali e classici swing italiani di grandi del passato come Renato Carosone o Fred Buscaglione. Durante gli spettacoli grazie al suo carisma sul palco e alla sua bravura tecnica riesce a conquistare tutti i tipi di pubblico, ha alle sue spalle più di 600 concerti in Italia e in Europa. Vanta collaborazioni con artisti come gli americani Marvin Rainwater e Hayden Thopson della mitica Sun Records, due legende del country e del rockabilly, e Boppin Steve con il quale ha suonato in Svezia nel 2009 su un palco con due pianoforti. Ha firmato la colonna sonora del film “La Patente” di Alessandro Palazzi e un suo brano originale è stato scelto come colonna sonora di diversi spot pubblicitari in Francia e Polonia. Ha all’attivo “Let’s boogie tonight”, cd di brani originali prodotto dall’etichetta romana Micca records, e “Burlesque Christmas”, cd di classici natalizi, riarrangiati in chiave Rock and Roll, Swing e Dixieland.
Il festival proseguirà venerdì 19 sempre a Campodipietra con i NeaCo’, supergruppo che propone la canzone napoletana contaminata da tantissimi generi musicali. Chiusura sabato 20 con, in apertura di serata, il duo Mafalda Minnozzi e Paul Ricci con “Ritratti in bossa e jazz”. A seguire il festival renderà omaggio a uno dei più raffinati cantautori italiani, Ivan Graziani, ospitando il figlio Filippo che canta le canzoni del padre.
Durante tutti i tre giorni di musica sarà allestita la mostra fotografica di Marcello Tronca che racconta i 15 anni della manifestazione. Ci sarà inoltre, come di consueto, l’area dedicata all’enogastronomia con menu diversi ogni sera, dedicati ai prodotti tipici. Jazz in Campo – Jazz in Galdo è organizzato dai Comuni di Campodipietra e San Giovanni in Galdo con le associazioni Amici del Morrutto e Il Tratturo e con la collaborazione della Regione Molise.
Bandiera Verde al mare di Termoli
La spiaggia di Termoli ancora senza bandiera blu, ma premiata quest’anno dai pediatri con il “vessillo” verde. Sarà consegnato ai balneatori nel corso di una cerimonia nei prossimi giorni. I fondali bassi e digradanti con la sabbia dorata fanno dell’arenile di Termoli un luogo adatto a famiglie con bambini.
“Siamo stati insigniti della bandiera verde anche quest’anno -afferma il sindaco Roberti – Questo riconoscimento non si ottiene per candidatura, ma per segnalazione di professionisti”. Viene assegnato infatti da un gruppo di pediatri che visita le spiagge italiane. “Termoli rientra tra quegli arenili dove i bambini possono giocare liberamente e c’è una ricezione turistica senza pericoli – commenta l’assessore comunale alle politiche sociali Silvana Ciciola – E’ un riconoscimento molto importante per il nostro territorio ed è il terzo anno consecutivo che ci viene assegnato. Le nostre spiagge sono sicure, le famiglie possono stare tranquille e godersi le vacanze”.