domenica, Novembre 23, 2025
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XXXII edizione della Festa della Musica con il Circolo Musicale “P. Mascagni” di Ripalimosani

Sabato 22 Novembre alle ore 18:00 presso L’aula Magna del Convitto Nazionale M. Pagano di Campobasso (CB), il Circolo Musicale “P. Mascagni” di Ripalimosani, unitamente al Convitto Nazionale “M. Pagano” di Campobasso, celebrerà la XXXII edizione della Festa della Musica, in onore di Santa Cecilia, Patrona della Musica e del Bel canto, in cui ci sarà la consueta consegna di attestati e riconoscimenti ed a seguire un Concerto dell’Ensemble di Cultura Popolare del sodalizio con il recital di autori molisani di musiche dal 1925 ad oggi dal titolo “SCIORE SPERDUTE”.

La c.d. “SCUOLA RIPESE”, già riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel 2011 come “Scuola di interesse nazionale”, ha inteso festeggiare la ricorrenza in cooperazione con il Gruppo di Ricerca e Studi di Baranello e con il patrocinio della Regione Molise, Convitto Nazionale “M. Pagano”, Federazione Mandolinistica Italiana ed il Centro studi musicali “MEC – Antica Tradizione Mandolinistica Ripese.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

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La Molisana Magnolia Campobasso / Serie B: brusco stop a Potenza

BCC BASILICATA BASILIA POTENZA 79
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 46
(18-8, 41-20; 57-31)


POTENZA: Rizzica 6, Schembari 2, Lemma, Rodrigues Ferreira 29, Da Rosa Lopes 18; Sciarretta 10,
Chiapperino 7, Ogochuwku Egwoh 7, Falgiatore, Telesca, Guglielmi, De Sio. All.: Paternoster.
CAMPOBASSO: Felicita 2, Perini, Padulo 3, Giuliani 10, Carrarini 9; Fatica 4, Tateo 3, Di Quinzio 2, Giulivi 3,
Altavilla 4, Ciancaglione 6, Libardo. All.: Diotallevi.


ARBITRI: Petruzziello e Daniele (Avellino).
NOTE: progressione punteggio: 9-7 (5’), 25-16 (15’), 46-24 (25’), 70-38 (35’). Massimo vantaggio: Potenza 39 (79-
40); Campobasso 3 (2-5).


Secondo stop consecutivo e, nella circostanza, anche particolarmente largo al PalaPergola di Potenza contro
la Basilia dell’ex coach dell’Olimpia Campobasso Antonio Paternoster per il gruppo junior La Molisana
Magnolia Campobasso che, contro probabilmente la squadra con il miglior gioco del raggruppamento, paga a
caro prezzo il lavoro dei due riferimenti del team lucano che chiudono complessivamente con 47 punti
all’attivo con un altro elemento che va anche in doppia cifra. Sul versante rossoblù, a parte i dieci di una
Giuliani comunque discontinua, pochi sprazzi di sole in una serata con tanta foschia.


ROTTURA PROLUNGATA C’è gara, di fatto, sino a metà del primo quarto, poi, con un primo parziale di 9-1 le
potentine prendono un margine in doppia cifra al 10’ col gap che amplia minuto dopo minuto arrivando quasi al
doppiaggio del +39 nel quarto periodo, quando i ritmi divengono più compassati.


DISAPPUNTO TOTALE Per coach Gabriele Diotallevi, nella disamina a referto chiuso c’è «l’amarezza di una prova
con tanta arrendevolezza. Non abbiamo proprio giocato. Salvo solo Giorgia Fatica ed in parte Giuliani e Carrarini, per
il resto, ogni volta che entravamo in campo, prima di connetterci alla partita commettevamo almeno tre errori. Non si
può approcciare così la contesa ed ero stato chiaro col gruppo in settimana. Ogni partita fa storia a sé, ma in Toscana
servirà altro atteggiamento. Penso a Felicita che ha tirato solo da fuori senza mettersi in ritmo. Occorre un cambio di
registro. Occorre difendere, non lasciare spazi agli avversari, subendo poi canestri».


SERIE B RINVIATA Per i #fiorellinidacciaio il prossimo appuntamento della cadetteria sarà un’infrasettimanale –
mercoledì 22 novembre alle ore 20 – all’Arena contro il fanalino di coda Stabia. Prima, però, tra Chiusi e Chianciano
spazio al raggruppamento bianco delle Next Gen con sfide, nell’ordine, con Trieste venerdì alle 17, Padova sabato
alle 19 e Geas Sesto San Giovanni domenica alle 11.30 tra Chiusi il primo giorno e Chianciano Terme negli altri due.

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Con Donatella Perrella il CIP Molise al Consiglio nazionale del Comitato italiano paralimpico

Donatella Perrella, Presidente del CIP Molise, confermata anche nel quadriennio paralimpico 2025/2028 in Consiglio Nazionale quale Rappresentante delle Strutture Territoriali Regionali- area centro.
“Sono orgogliosa di rappresentare in Consiglio Nazionale le regioni del centro Italia e dare il mio contributo per garantire diritti e visibilità al movimento. Il Consiglio è un importante momento di confronto e programmazione per continuare a fare crescere la nostra realtà territoriale e costruire opportunità” – il commento del presidente Perrella dopo la sua partecipazione al III Consiglio Nazionale CIP, tenutosi lunedì 03 novembre al Salone d’Onore del CONI.
Una presenza, quella della Perrella, cruciale, al fine di portare all’attenzione del massimo organo direttivo nazionale le istanze, le esigenze e le specificità del territorio, fungendo da ponte tra le realtà regionali e la programmazione centrale.
Del resto, come più volte dichiarato dal Presidente CIP Marco Giunio De Sanctis – “i Comitati regionali rappresentano il fulcro dell’attività paralimpica: l’alto livello passa per l’avviamento, di stretta spettanza dei CR”.
“Una grande responsabilità che accolgo con dedizione – ha sottolineato il Presidente Perrella – L’impegno per una cultura delle abilità deve partire dal territorio, e il Consiglio Nazionale è la sede perfetta per pianificare e ottenere il supporto necessario per i nostri atleti e per chi si avvicina per la prima volta allo sport paralimpico.”

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Nuovo Sistema di Chirurgia Robotica “da Vinci Xi” per il Blocco Operatorio dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso

Un passo decisivo verso l’innovazione chirurgica e il potenziamento della sanità pubblica molisana: l’ASReM ha aggiudicato la fornitura del nuovo Sistema di Chirurgia Robotica “da Vinci® Xi™ IS4000”, destinato al Blocco Operatorio dell’Ospedale “A. Cardarelli” di Campobasso.

Il sistema sarà fornito dalla società Studio Pacinotti, distributore ufficiale delle tecnologie Intuitive / Ab Medica.

Il sistema “da Vinci Xi”, tra i più evoluti al mondo per la chirurgia mininvasiva, è composto da tre elementi principali: console chirurgica, carrello con quattro bracci robotici e colonna laparoscopica completa con sistema video ad alta definizione e acquisizione delle immagini.

La dotazione include inoltre una sterilizzatrice dedicata alle ottiche robotiche, fondamentale per garantire continuità operativa, sicurezza e massima qualità delle procedure.

Il robot consente una visione tridimensionale del campo operatorio e una precisione elevatissima grazie ai bracci con rotazione fino a 540°, privi di tremore fisiologico.

Il sistema è dotato di tecnologia laser per un posizionamento ottimale e integrato con IntuitiveHub, piattaforma digitale di telepresenza che permette di condividere in tempo reale l’atto chirurgico anche al di fuori della sala operatoria.

La tecnologia permette inoltre l’utilizzo di una seconda console, particolarmente utile per la formazione, la supervisione e la collaborazione tra due chirurghi durante la stessa procedura. Il simulatore virtuale interno contribuisce a ridurre in modo significativo i tempi di apprendimento.

«L’arrivo del robot chirurgico da Vinci Xi al ‘Cardarelli’ rappresenta una svolta per il nostro sistema sanitario – il commento del Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti – È un investimento che porta il Molise nella sanità del futuro, offrendo ai nostri cittadini tecnologie d’eccellenza e cure di livello nazionale. La nostra priorità è garantire servizi moderni, sicuri e competitivi, riducendo la mobilità passiva e rafforzando l’attrattività del Cardarelli come centro di riferimento per la chirurgia avanzata. Ringrazio ASReM per il lavoro svolto e i professionisti che si stanno preparando a utilizzare questa tecnologia: a loro va il compito – e il merito – di trasformare l’innovazione in risultati concreti per i pazienti».

La fornitura comprende un pacchetto di formazione aggiuntiva altamente qualificata: 16 giornate di attività teorico-pratiche in presenza, ulteriori rispetto ai 90 giorni lavorativi minimi già previsti dal capitolato, garantite da Intuitive e Ab Medica.

Un investimento strategico che permetterà ai chirurghi molisani di acquisire rapidamente competenze avanzate e standard di eccellenza.

Con il sistema robotico da Vinci Xi sarà possibile eseguire interventi complessi su diversi distretti anatomici senza spostamenti del paziente o dell’apparecchiatura, ottenendo: riduzione delle incisioni e del dolore post-operatorio, minore necessità di trasfusioni, dimezzamento dei tempi di degenza in numerosi casi, recupero più rapido delle attività quotidiane.

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“Com’eri vestita?”,la mostra a Palazzo San Giorgio

Le Donne Dem del Molise, con il patrocinio del Comune di Campobasso e della Consulta Femminile comunale, promuovono la mostra “Com’eri vestita?”, che sarà inaugurata oggi, giovedì 20 novembre alle ore 16.30, presso Palazzo San Giorgio.

Il titolo stesso, “Com’eri vestita?”, richiama un pregiudizio diffuso e doloroso: è la domanda che, troppo spesso, viene rivolta alle vittime di stupro, insinuando un presunto legame tra l’abbigliamento e la violenza subita. Una domanda che, in contesti come caserme, tribunali e media, finisce per attribuire alle donne aggredite una responsabilità o addirittura una colpa.
È ciò che viene definito vittimizzazione secondaria.

La mostra nasce con l’obiettivo di decostruire questo pregiudizio e sensibilizzare il pubblico su una narrazione più giusta e consapevole della
violenza di genere.
L’esposizione ha debuttato negli Stati Uniti, presso la University of Arkansas, il 31 marzo 2014, ed è arrivata in Italia grazie all’associazione Libere Sinergie.
In questa installazione speciale saranno esposte riproduzioni degli abiti indossati da alcune donne statunitensi vittime di violenza, accompagnate dalle loro testimonianze.
L’allestimento si apre con l’omonimo poema di Mary Simmerling, che ha ispirato la mostra e ne rappresenta il cuore emotivo e concettuale.
“Com’eri vestita?” ha ricevuto il patrocinio del Dipartimento per le Pari Opportunità, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Camera dei Deputati.

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Giornata della Memoria Transgender: il Consigliere Stefania Di Claudio chiedechiarimenti in commissione

Nella tarda mattinata di martedì 18 novembre, l’Amministrazione comunale di Campobasso, attraverso le pagine istituzionali e
i canali social, ha informato tutti i cittadini della manifestazione TRANSGENDER DAY OF REMEMBRANCE prevista per giovedì
20 novembre alle ore 10.00.
Una manifestazione che coinvolgerà attivisti, giovani studenti, docenti degli istituti scolastici che prederanno parte ad un
corteo cittadino bloccando le strade principali del centro. Fin qui nulla da dire, considerando che le dovute autorizzazioni di
ordine pubblico sembrerebbero essere state concesse. Quello che invece non risulta chiaro, e che mette in evidenza il
consigliere di Fratelli d’Italia, Stefania Di Claudio, è come mai non si sia discusso, come di norma, nelle predette commissioni.
“Siamo venuti a conoscenza di questa manifestazione solo come cittadini e non come commissari amministratori; di
conseguenza, ho chiesto esplicitamente, nella commissione cultura tenutasi nel pomeriggio di ieri e dove passano le richieste
di patrocinio, come mai per un argomento così delicato, e di cui ognuno di noi ha il diritto lecito di pensarla
democraticamente, nulla si sia discusso; se il Comune ha erogato dei contributi economici, se è stato concesso il patrocinio, se
è arrivata una formale proposta, in sintesi se esiste l’iter istruttorio. Come detto durante i lavori, dichiaro con fermezza di non
riconoscermi in nessun modo, né eticamente né personalmente, in manifestazioni di questo genere. È fondamentale
difendere il diritto di chi, come me, rifiuta di condividere tali iniziative, mantenendo sempre il rispetto assoluto per ogni essere
umano, ma come amministratore ritengo di dar voce ai cittadini che la vedono diversamente”
Oggi viviamo in una società che si mostra apparentemente aperta al dialogo, ma in realtà sembra esistere un sistema di
“dialoghi di serie A e di serie B”: avere un pensiero diverso e fermo viene spesso stigmatizzato, come se fosse un’etichetta da
evitare o da censurare.
“Continuo a non capire – afferma la Di Claudio – come mai l’Amministrazione, per questa iniziativa, non abbia promosso un
confronto nelle commissioni, forse per non ascoltare la voce di chi ha il diritto di pensarla diversamente?”
“Trovo inaccettabile il modo subdolo e manipolativo con cui si tenta di influenzare i ragazzi, in particolare durante
l’adolescenza, una fase già di per sé complessa e fragile. Usare queste occasioni per veicolare messaggi ambigui aumenta solo
confusione e disagio.” A tal proposito, oltre all’ intervento fatto in commissione, annunciamo, come gruppo consiliare, che
chiederemo anche alla Giunta come mai questo tema non sia stato portato nelle dovute sedi.
“Quello che mi preme sottolineare – dichiara ancora la Di Claudio – è che all’interno dell’attuale amministrazione ci sono
consiglieri che lavorano con determinazione e coraggio per monitorare sia il lavoro che si svolge all’interno delle commissioni
sia ogni azione che possa ledere la nostra società, prendendo di mira le famiglie che credono saldamente nei veri valori
fondati sul senso della vita e sull’unione matrimoniale tra un uomo e una donna.

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A Campobasso il Transgender Day of Remembrance (TDOR)

Giovedì 20 novembre 2025 si celebra il Transgender Day of Remembrance (TDOR) – Giornata della Memoria Transgender – istituita nel 1999 per commemorare le persone transgender e di genere non conforme vittime di violenza e transfobia.
Secondo i dati del Trans Murder Monitoring 2025, oltre 300 persone transgender hanno perso la vita nel mondo a causa dell’odio e della violenza transfobica: un numero drammatico che ci richiama all’urgenza di un impegno collettivo e costante contro ogni forma di discriminazione.
Per l’occasione, il Centro contro le discriminazioni verso le persone LGBT “Molise LGBT” del Comune di Campobasso, con il supporto di Arcigay Molise e della Cooperativa Sociale Il Geco, promuove un momento pubblico di memoria, riflessione e impegno civile attraverso un corteo commemorativo.


Programma dell’evento.

Ore 10:00 – Ritrovo presso l’atrio di Palazzo San Giorgio (sede del Comune di Campobasso) e saluti istituzionali

Ore 10:30 – Partenza del corteo commemorativo

Ore 10:45 – Arrivo in Piazza Pepe (antistante la Cattedrale) per un omaggio musicale a cura dell’Istituto Superiore “Galanti” di Campobasso

Ore 11:30 – Arrivo presso la sede del Centro Molise LGBT in Viale del Castello 68, dove verrà affissa un’opera realizzata dagli studenti del Liceo Artistico “G. Manzù” di Campobasso, dedicata al tema della memoria e della lotta contro la transfobia

Ore 12:30 – Chiusura della manifestazione

Durante il percorso sono previsti interventi e brevi momenti di riflessione
curati da attivisti, rappresentanti delle istituzioni locali e delle realtà promotrici,
per condividere parole di memoria, resistenza e consapevolezza sul
significato del TDOR e sulle sfide ancora aperte per la piena tutela dei diritti
delle persone trans.
Alla manifestazione parteciperanno circa un centinaio di studenti delle scuole
superiori di Campobasso, insieme a docenti e rappresentanti istituzionali.

Itinerario del corteo
Palazzo San Giorgio – Corso Vittorio Emanuele II – Piazza Pepe (Cattedrale)
– Via Orefici – Viale del Castello

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Elena si racconta: Brunella Schisa ospite di Ti racconto un libro

Un viaggio nel mito, una voce femminile che attraversa i secoli, una storia che continua
a parlare al presente. Brunella Schisa sarà la protagonista del prossimo appuntamento
di Ti racconto un libro 2025 – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione
promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la
direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di
Campobasso e della Camera di Commercio del Molise.
Al centro dell’incontro, il suo nuovo romanzo La più bella: La versione di Elena,
un’opera originale e intensa che restituisce voce e profondità alla figura di Elena di
Troia, da sempre protagonista silenziosa del mito. Schisa rilegge la storia da una
prospettiva nuova, mettendo al centro i sentimenti, i dubbi e le contraddizioni dei
personaggi: Elena e Menelao, ma anche Odisseo, Andromaca, Ettore e Agamennone, qui
ritratti con sorprendente umanità.
Celebrata da Omero ed Euripide e simbolo eterno di bellezza e desiderio, Elena non
aveva mai potuto raccontarsi davvero. Con sensibilità e potenza narrativa, l’autrice le
dona finalmente una voce complessa e contemporanea. La storia si apre nella notte più
celebre della letteratura occidentale: gli Achei, nascosti nel cavallo di legno, attendono
il momento decisivo mentre i Troiani discutono se accettare o rifiutare l’enigmatico
dono. In quella sospensione, Menelao immagina il confronto con la donna che ha
cambiato il destino di due popoli.
Ne nasce un romanzo avvincente e corale, popolato da figure iconiche rese nella loro
fragilità e nei loro desideri. Al centro, il confronto più atteso: quello tra Menelao ed
Elena, protagonisti di una riscrittura che sorprende, commuove e affascina.
Brunella Schisa, napoletana trapiantata a Roma, è giornalista e scrittrice. Cura una
rubrica di libri su il Venerdì di Repubblica ed è autrice di numerosi romanzi di successo,
tra cui La donna in nero (Premio Rapallo Carige), Dopo ogni abbandono, La scelta di
Giulia, La Nemica, e – più recentemente per HarperCollins – Anatomia di un mostro
(2022) e Il velo strappato (2024). È inoltre traduttrice e curatrice di importanti opere

per Einaudi e Marsilio.
L’appuntamento con l’autrice è in programma giovedì 20 novembre, alle ore 18.30,
Sala del Circolo Sannitico di Campobasso. Con lei dialogheranno Simonetta Tassinari e
Paolo Massari.
L’incontro sarà preceduto dalle “Letture per Gaza”, iniziativa che l’Unione Lettori
Italiani e il Comune di Campobasso, con il coinvolgimento dell’attore Diego Florio,
continueranno a proporre all’inizio di ogni appuntamento, perché la cultura è anche un
atto di resistenza, di solidarietà e di libertà. “Letture per Gaza” è un gesto semplice ma
significativo per tenere viva l’attenzione su quanto sta accadendo in Palestina. Un
piccolo faro acceso sulla dignità e sull’umanità, per restare umani.
Il prossimo appuntamento di Ti racconto un libro è in programma giovedì 27 novembre,
alle ore 18.30, nella Sala del Circolo Sannitico di Campobasso con Mirko Zilahy per la
presentazione del suo libro La stanza delle ombre, un libro intenso e magnetico che
trascina il lettore in una Roma notturna e inquieta, tra arte, delitti e segreti destinati a
riemergere dalle ombre.

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Medicina d’urgenza. Cittadinanzattiva sostiene l’appello della Simeu per riconoscerlo come lavoro usurante

“I pronto soccorso hanno bisogno di personale motivato, sostenuto e adeguato a rispondere alle richieste dei cittadini che spesso vi accedono anche per le difficoltà a trovare alternative sul territorio. Per questo sosteniamo la richiesta, avanzata dalla Simeu, di riconoscere come usurante il lavoro dei professionisti sanitari che operano nell’emergenza urgenza, e di farlo attraverso gli emendamenti in discussione alla Legge di Bilancio”, dichiara Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale di Cittadinanzattiva. 

“Un appello che ci trova d’accordo come cittadini che hanno a cuore la salute psicofisica dei medici e degli infermieri che li accolgono nei pronto soccorso e che, riteniamo, possa contribuire a rafforzare il rapporto di fiducia e collaborazione in un ambito così delicato come quello dell’emergenza-urgenza. Un riconoscimento, a nostro avviso, che favorirebbe non solo la permanenza di chi lavora in questo settore dell’assistenza sanitaria, caratterizzato al contrario da percentuali più elevate di dimissioni rispetto ad altri ambiti, ma anche una maggiore attrattività per i giovani professionisti che entrano nel mondo del lavoro sanitario. Non dimentichiamo infatti che nel 2024 il 74,9% dei posti messi a bando nelle scuole di specializzazione in Medicina d’emergenza-urgenza è rimasto deserto”.

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