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Evento finale della prima edizione del Molise Contamination Lab, il primo hub di imprenditorialità ed innovazione

Mercoledì 14 giugno 2023 dalle ore 18:30 alle 20:30, presso l’Auditorium del Palazzo Ex GIL di Campobasso (CB), si terrà l’evento finale della prima edizione del Molise Contamination Lab, il primo hub di imprenditorialità ed innovazione del Molise promosso dalla Regione Molise e coordinato dall’Università degli Studi del Molise in unione con altri partner. L’intervento è finanziato con risorse FSC 2014-2020 – Piano Sviluppo e Coesione (PSC).

Negli ultimi tre mesi, trenta tra studenti e studentesse hanno preso parte ad un programma durante il quale hanno allenato la mente all’innovazione e hanno imparato come sviluppare un’idea imprenditoriale innovativa. 

Per dare loro l’opportunità di mettersi un’ultima volta alla prova e per rendere partecipi delle proprie attività e dei risultati conseguiti, tutti gli attori dell’ecosistema molisano (università, imprese, pubblica amministrazione e cittadini), il Molise C-Lab ha organizzato un evento finale durante il quale i sei team di studenti avranno l’occasione di presentare la propria idea di business a una giuria di esperti, che avrà il compito di valutare e premiare i migliori progetti con dei riconoscimenti speciali, che si concretizzeranno nel supporto futuro allo sviluppo concreto delle loro idee. 

L’evento sarà presentato dal prof. Michele Modina – Direttore del Molise Contamination Lab. La giuria sarà composta da 12 tra imprenditori, professionisti e professori universitari.

L’evento può ospitare fino ad un massimo di 250 partecipanti. Per maggiori informazioni inviare un’e-mail a: mclab@unimol.it 

Si chiede gentilmente di prenotare solo in caso di effettiva partecipazione, oppure di comunicare l’eventuale futura assenza.


Il link per la prenotazione è:  https://www.eventbrite.com/e/biglietti-molise-contamination-lab-giovani-e-imprenditorialita-final-pitch-day-645247431437

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Giornate Europee dell’archeologia. Aperture straordinarie ed eventi nei luoghi della cultura statali in Molise

Si terranno venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno le Giornate Europee dell’Archeologia,
quest’ anno alla loro tredicesima edizione. Si tratta di un’iniziativa del Ministero della Cultura
francese, coordinata e promossa dall’Istituto Nazionale Francese di Ricerca Archeologica
Preventiva (I.N.R.A.P.), alla quale la Direzione Generale Musei espresse, nel 2019, interesse
all’adesione introducendole così anche in Italia.
Per l’occasione in alcuni luoghi della cultura statali in Molise, legati all’archeologia, si
organizzeranno i seguenti eventi e aperture straordinarie in continuità con l’orario ordinario:


Venerdì 16 giugno
-Museo Sannitico (apertura ordinaria ore 8:15- 19:00): ore 10:30 conferenza dell’archeologa
Isabella Marchetta sulle armi della necropoli di età longobarda di Campochiaro (CB).

-Museo Nazionale del Paleolitico di Isernia (apertura ordinaria ore 8:15- 19:00) con apertura
straordinaria serale dalle ore 19:00 alle 23:00. Dalle ore 19:00 visite guidate all’area
archeologica e attività didattiche sui temi dell’archeologia. Le visite si svolgeranno ogni
mezz’ora, ultimo ingresso ore 22:30. Attività a cura del direttore del Museo in collaborazione
con Me.MO Cantieri Culturali a.p.s.– è gradita la prenotazione.

Sabato 17 giugno
-Museo Sannitico (apertura ordinaria ore 8:15- 19:00 con apertura straordinaria serale dalle
19:00 alle 23:00): “Una giornata da Longobardi”, a partire dalle ore 11:00, rievocazione storica
con banchetti dimostrativi e figuranti nel giardino del museo. Ore 16:30 corso di scherma
medievale per ragazzi e adulti (a numero chiuso gradita la prenotazione telefonando al Museo
Sannitico). Ore 19:00 dimostrazione serale di duelli medievali. A cura di Benevento
Longobarda.

Domenica 18 giugno
-Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno (apertura ordinaria 10h00- 17h30, con
apertura straordinaria ore 17:30- 21:30). Ore 10:30 incontro con l’archeologo: i dati dalle nuove ricerche nell’area archeologica di San Vincenzo al Volturno (a cura del concessionario di scavo Università Suor Orsola Benincasa di Napoli). Dalle ore 11:30 “Una giornata da Longobardi”, rievocazione storica con banchetti dimostrativi e figuranti e laboratorio di scrittura antica beneventana. Ore 16:30 corso di scherma medievale per ragazzi e adulti (a numero chiuso gradita la prenotazione telefonando al Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno).
Ore 18:00 dimostrazione serale di duelli medievali. A cura di Benevento Longobarda e Gens
Langobardorum.
-Museo Archeologico di Santa Maria delle Monache (apertura ordinaria ore 8:15- 14:00)
apertura straordinaria serale dalle ore 14:00 alle ore 18:00.
Le aperture straordinarie saranno a bigliettazione ordinaria. Si specifica che le biglietterie
chiudono 30 minuti prima della chiusura dei siti.

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ACI Molise/A Riccia consegnati i premi per la stagione sportiva 2021

Si sono riaccesi i motori nel comune di Riccia con il Primo Motorday che porta il nome del paese fortorino. Un weekend all’insegna dello spettacolo e del divertimento, sulle due e sulle quattro che ha coinvolto grandi e piccini. La manifestazione organizzata ottimamente dalla Riccia Corse, è stata l’occasione da parte dell’Aci Molise, per dare vita alle premiazioni di piloti ed equipaggi che nell’anno 2021 si sono distinti ed hanno ottenuto titoli e successi nelle varie categorie di appartenenza, in diverse specialità: rally, slalom, kart.

La cerimonia di premiazione, come di consueto, si è aperta con i saluti istituzionali. Sono intervenuti il sindaco di Riccia: Pietro Testa; il consigliere con delega allo sport Michele Tronca, il presidente del Consiglio Regionale Salvatore Micone che ha patrocinato la manifestazione, il Commissario Sportivo Nazionale, Formatore Dsa, responsabile Molise Sport e consigliere Aci Moliseche ha patrocinato la manifestazione, Amalia Miozzi.

Tutti hanno plaudito all’iniziativa sottolineando l’importanza di eventi come questo, utili anche a promuovere il territorio e le sue bellezze.

Nel settore kart a ricevere il premio è stato Francesco Gaetano Norelli, vincitore del campionato Regionale Aci Karting 7^ zona IAME X30 Senior. Il giovane e promettente pilota di casa nostra, nel 2021 ha bissato il successo ottenuto l’anno precedente mentre nel 2022 è passato sul kart 125 con cambio sul quale punta ad ottenere ulteriori soddisfazioni.

Nel settore rally premio per Domenico Felicita che, in coppia con Francesco Sansone, ha vinto la coppa rally 7^ zona. Per lui positive esperienze anche in occasione del 23eesimo, 24esimo e 25esimo rally del Molise, seguito anche da Giuseppe Testa con il quale ha svolto dei test.

Nel settore slalom prestigioso riconoscimento per il sette volte campione italiano di specialità Fabio Emanuele, vincitore del campionato italiano che dopo gli ultimi titoli messi in bacheca, quest’anno ha fatto il suo esordio stagionale al volante della sua Osella PA 9/90 in occasione del trentesimo slalom Città di Campobasso. Per Dario Petraoria, invece, sempre tra i birilli, il premio è stato relativo all’affermazione nella coppa slalom terza zona Gruppo E1 Italia.

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Lotto Zero/PCL: Salvini smentito dai fatti e dall’Anas

FOTO DI REPERTORIO

Le recente propaganda del Ministro Salvini a Isernia pro “Lotto Zero” è ingannevole: tale mega opera a suo dire servirebbe ad “abbattere il traffico e inquinamento nel centro cittadino ed a risparmiare tempi e costi nella mobilità.. “dati alla mano” “…ma quali ?

Nulla di più fuorviante.

In primis chi conosce l’area sa benissimo che il “lotto zero” non ha alcun rilievo per il traffico cittadino: chi esce da Isernia Nord non va di certo al bivio di Pesche (svincolo lotto zero) se deve raggiungere Miranda o Castel Di Sangro e così per chi entra.

Ma è la stessa Anas a smentire Salvini là dove nella scheda progettuale “allegato CB61 SS17” così qualifica il tratto oggetto del lotto zero: “caratterizzato da traffici esigui .

Ed infatti chi conosce l’area sa benissimo che si incontrano sempre pochissime auto nel tratto dal secondo bivio di San Lazzaro direzione Miranda-Castel Di Sangro e viceversa.

Ricordiamo dunque il saccheggio ambientale ed erariale: siamo arrivati a 179 milioni (4 pagati dal Comune di Isernia per compensi al progettista e 174 stanziati dallo Stato per l’opera) per un tratto di circa 5 Kilometri tra il bivio di Pesche e quello di Miranda (peraltro già ben collegati dalla statale 17), per fare 8 viadotti, tre svincoli e due gallerie !

170 milioni era il costo dell’opera con prezzi al 2013 per questa follia: ora dopo 10 anni l’appalto è arrivato a 175 milioni, oltre quelli già spesi per il dannoso disboscamento.

Ma l’incremento dei prezzi ordinario (peggiorato dalle speculazioni eco-bonus e guerra) sarà stato molto di più e se arriva 300 milioni siamo a circa 60 milioni a Kilometro (a fronte degli attuali 35-36 milioni già abnormi). Con 1 Km dell’inutile e dannoso lotto zero potremmo creare una sanità molisana molto più efficiente a fronte dello sfascio attuale e risparmiare tante sofferenze alla popolazione.

Per rimanere nelle infrastrutture, stornando tali ungenti fondi dal lotto zero se bloccato in tempo, potremmo finanziare un progetto straordinario regionale di occupazione operaia nell’edilizia stradale per le opere utili reclamate e negate: ad esempio la messa in sicurezza delle strade dalle dilaganti frane, oppure – sempre nel rispetto ambientale – il miglioramento del nefasto tratto Colli Roccaravindola o del collegamento con Caianello ( a proposito di Tirreno-Adriatica), la bretella di Venafro per San Vittore, il Ponte Longo Sente, il raddoppio della Trignina, e chi più ne ha ne metta.

Ed invece dobbiamo saccheggiare l’erario per un’opera inutile che produrrà perciò solo impoverimento di risorse e dell’ambiente, essendo anche dannosa per le interferenze sulla sorgenti di San Martino che alimentano Isernia come rilevato dal geologo Succi, per la cementificazione selvaggia che si abbatterà sulla vallata, con dannoso consumo di suolo, per i rischi franosi, a parte le centinaia di migliaia di alberi già divelti (ci batteremo affinché i responsabili li rimettano).

Per non parlare delle illiceità amministrative da noi poste al vaglio delle autorità giudiziarie de del sindaco di Isernia affinché si blocchi tale follia.

La lotta contro questo esempio di follia tipico del sistema capitalistico, di questo scempio e furto di futuro contro la nostra terra, continuerà a oltranza, perché la legge del lucro privato imposta dalle cricche del cemento non dovrà prevalere sulle esigenze della collettività e della vera occupazione.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – SEZIONE MOLISE

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Cus Molise Skating, a Siena un momento di confronto importante

Il Cus Molise Skating è stato impegnato il 2 giugno in Toscana dove il team del maestro Simiele ha partecipato al XIV Trofeo Città di Siena, Memorial Fabio Belotti con Francesca Di Cristofaro, Francesca Ramaglia, Francesca Morcone e Giovanni Morcone. Una kermesse di valore assoluto che ha visto i pattinatori del Cus Molise farsi onore tra i trecento atleti impegnati in rappresentanza di 50 società provenienti da tutta Italia. Il giorno seguente, poi, gli stessi portacolori del team universitario hanno svolto un allenamento con Duccio Marsili, campione mondiale di pattinaggio velocità tesserato per la società Mens Sana 1871. Una due giorni utile per fare esperienza in prospettiva futura. Nella circostanza, la società organizzatrice, ha previsto delle visite guidate per la città riservate ai familiari degli atleti impegnati nello stage. “Sono stati due giorni di grande rilevanza per noi – spiega il maestro Simiele – che ci hanno permesso di crescere sotto tutti gli aspetti. Ringraziamo per questo la società Mens Sana Siena che ha messo su un evento di spessore assoluto con un’accoglienza eccellente. Siamo davvero contento di aver partecipato a questa due giorni”.

Giornata regionale dello sport – In precedenza ilCus Molise Skating è stato protagonista anche alla Festa Regionale dello Sport 2023. La manifestazione che si è svolta a Isernia, ha visto l’atleta Francesca Di Cristofaro ricevere il premio per l’ottimo terzo posto di categoria conquistato in occasione dei Giochi Nazionali ‘Bruno Tiezzi’ manifestazione che ha visto impegnati 180 atleti partecipanti nella sua categoria. Sul palco dell’Auditorium di Isernia, ad accompagnarla il maestro Simiele e il presidente del Cus Molise Maurizio Rivellino. Un risultato di assoluto prestigio che ha trovato riscontro nel riconoscimento che gli organizzatori hanno voluto assegnarle. La Di Cristofaro aggiunge così un altro tassello al suo mosaico a conferma di un’importante crescita sotto la guida del maestro Roberto Simiele. “Il riconoscimento avuto da Francesca alla Festa Regionale dello Sport la ripaga del grande lavoro svolto in questi anni e rende merito ai sacrifici fatti da tutto il gruppo che ho l’onore di allenare. C’è stata una crescita esponenziale sotto l’aspetto tecnico, la realtà del Cus Molise Skating è sempre più solida e questo non può che farci piacere”.

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Presentato il volume “Il Basket Campobassano – Vent’anni di successi 1970-1990”


Pomeriggio di forti emozioni quello di sabato al PalaVazzieri di Campobasso dove, in occasione della presentazione del libro scritto da Michele Falcione e Stefano Manocchio “Il Basket Campobassano – Vent’anni di successi 1970-1990”, si è aperto lo scrigno della memoria lasciando fuoriuscire ricordi, aneddoti, curiosità del periodo più fulgido della pallacanestro cittadina.

Dopo l’intervento del Consigliere nazionale ANSMeS Franco Palladino il quale ha portato i saluti del presidente nazionale Francesco Conforti e ricordato la mission dell’associazione, il Presidente del Comitato Regionale Michele Falcione ha consegnato un riconoscimento alla dott.ssa Rossella Ferro, responsabile marketing del Pastificio La Molisana, per l’azione portata avanti all’insegna del connubio sport ed imprenditorialità.


Ha preso la parola l’editore di Informamolise, Pietro Colagiovanni, con un intervento articolato, segnalando l’importanza di quello che è “un dono fatto alla città di Campobasso” (il libro era in distribuzione gratuita ed entrambi gli autori hanno rinunciato a qualunque forma di compenso); ha parlato anche della stridente contraddizione tra le operazioni culturali anche di pregio e la realtà economico-sociale del Molise, piena di criticità.

Successivamente ai saluti del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Vincenzo Cimino, Vittorio Salvatorelli, insegnante e appassionato della palla a spicchi da sempre, profondo conoscitore di quella molisana e curatore fino a qualche anno fa dell’unico portale dedicato, ha tracciato un excursus dei vent’anni presi in considerazione nel volume fatto di ricordi personali e vicende legate ai tanti campionati disputati.

Occhi lucidi e voce rotta dall’emozione, poi, per i protagonisti di quell’epoca: Lillo Sabelli, Michele Cefaratti, Alberto Gatti, Fabio Ladomorzi e Mimmo Sabatelli che hanno raccontato la loro esperienza, i sacrifici ed i pochi mezzi a disposizione a quel tempo ma anche i successi storici come quello contro Battipaglia, Latina e Pordenone, dove non più di una settimana fa lo stesso coach Sabatelli ha portato la Magnolia U17 a vincere per la prima volta un titolo tricolore.

È toccato a Maurizio Fiorilli, Bruno Petti e Umberto Anzini parlare del lato tecnico-dirigenziale, alla base dei tanti successi del Nuovo Basket Campobasso, passando per l’importanza fondamentale e le capacità dei fratelli Sergio e Luciano Di Vico, Sandro Sardelli, Carlo Antonelli, degli sponsor “Foreste Molisane” prima e “La Molisana” poi, e dell’era del presidentissimo Franco Di Placido, ricordato dal figlio Mimmo. «Colui che ha lasciato un segno indelebile nel basket campobassano, portandolo in B d’Eccellenza, un traguardo che sembrava impossibile, creando un fenomeno testimoniato da un PalaVazzieri stracolmo di gente» scrivono gli
autori.

«La nostra città ha vissuto momenti esaltanti a cavallo degli anni ’70-’90 attirando giocatori professionisti da tutta Italia – ha affermato Michele Falcione – ricordarli tutti sarebbe impossibile. Molti di loro avrebbero meritato un riconoscimento sportivo per quanto fatto per il mondo dello sport molisano e per questo il nostro lavoro deve essere interpretato come una sorta di ringraziamento postumo a chi ci ha fatto vivere stagioni esaltanti il cui ricordo ancora oggi ci fa commuovere. Esaltare i valori dello sport, d’altra parte, è uno dei punti cardine su cui è incentrata l’azione dell’ANSMeS. E proprio come associazione, inoltre, torneremo
alla carica per la meritata intitolazione della struttura di via Svevo al presidente Di Placido».

Infine il lato giornalistico del volume, affidato a Stefano Manocchio, autore delle interviste agli atleti: «Realizzare questo libro è stata un’impresa. Rintracciare ed intervistare personaggi sportivi che da tantissimi anni non vivono più a Campobasso è stato difficile. Qualcuno noterà che alcune domande rivolte sono le stesse per tutti. Non è stata una scorciatoia bensì la volontà di comprendere in che modo è stato vissuto da ognuno di loro quel periodo storico. Tra le tante voglio ricordare l’intervista a Maurizio Martinoia, tecnico preparatissimo e uomo eccezionale, che mentre parlavamo a telefono si è interrotto per una ventina di secondi per l’emozione del ricordo di quei tempi. Probabilmente, nonostante sia lontano fisicamente, nell’animo è molto più “campuasciano” di tanti altri».

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Presentazione del libro “Giovani, ribelli e sognatori” di Italo di Sabato

Giovedì 15 giugno alle ore 18 presso la libreria “La Scolastica – Mondadori Book Store” in via Pietrunto 24/26 a Campobasso presentazione del libro edito da Casa del Popolo

Giovani, ribelli e sognatori. Una generazione non raccontata che sognava la rivoluzione negli anni 80

A cura di Italo Di Sabato, con testimonianze di Angelo Lamelza, Antonio Dalò, Domenico Vitulli e Fabio Lemme

Dialoga con l’autore il giornalista e scrittore Giuseppe Pittà

Il libro è il racconto di un gruppo di ventenni che all’inizio degli anni ’80 del secolo scorso dedicarono la loro giovinezza alla militanza politica in un paesino del Molise, Palata. Una generazione che è “nata troppo tardi”, che non ha vissuto il ‘68, che ha attraversato gli ultimi fuochi sul finire degli anni Settanta e catapultata negli anni Ottanta con il sogno di cambiare il mondo e con il movimento in piena fase di “riflusso”.

La curiosità di riscoprire “come eravamo” si mescola a quella di scoprire cosa è rimasto, oggi, di quello antico impegno politico, della genuina passione civile e della splendida militanza politica

Gli anni Ottanta ci sono stati in tutto il mondo, con caratteri sostanzialmente simili sul piano politico e culturale; hanno avuto effetti devastanti e duraturi in tutto l’occidente, ma solo in Italia daranno luogo a un esito come quello che stiamo vivendo da molti anni: predominio di una destra populista e retriva, inabissamento della sinistra e sfarinamento del suo insediamento nel territorio.

Oggi non ci sono più né la Dc, né il Pci né tanto meno Democrazia Proletaria e le organizzazioni della Nuova Sinistra. I problemi, però, sono rimasti tutti. La confusione è grande sotto il cielo, persino più di quando era normale citare Mao. Ci chiediamo cosa resta di quanto successo allora, cosa resta di noi, magari per capire, in questo modo, qualcosa in più non solo di quell’Italia, ma anche dell’attuale Paese e per raccontare ai ventenni di oggi, come erano i loro coetanei di allora, senza scomodare politologi o sociologi.

La prefazione è stata curata da Giovanni Russo Spena che è stato il segretario nazionale di Democrazia Proletaria che ricorda così i “Giovani, ribelli e sognatori” di Palata: “DP di Palata mi è sempre stata molto cara. Ho amato moltissimo quei giovani, intelligenti, entusiasti, militanti, capaci di innovazione. Quei giovani hanno anticipato i movimenti “no global”, hanno praticato, nei fatti e nelle elaborazioni, non in maniera accademica, “un altro mondo possibile”. Ho sempre ritenuto, ho sempre pubblicamente sostenuto che quello spicchio di DP, nella piccola Palata, fosse una vera “casa del popolo”, una minuscola associazione più simile alla Prima Internazionale che ai partiti comunisti contemporanei. Il mio amore nasce da qui.”

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Terminus Visione/Fabri Fibra Live Campobasso- Festival dei Misteri 

Fabri Fibra in concerto a Campobasso, in occasione del Festival dei Misteri, per la data zero del suo nuovo Tour, tra nuovi e grandi successi. VIDEO

Per essere informato e seguire i nostri video  iscriviti al canale YouTube Terminus visione

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Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Morte Berlusconi, sospendere almeno per 2 giorni la campagna elettorale

La morte del Presidente Silvio Berlusconi è per tutto il Paese una grave perdita. Al di là delle proprie convinzioni politiche Berlusconi ha scritto la storia contemporanea del nostro Paese. Per questo ritengo che tutte le coalizioni e i partiti che concorrono alle elezioni regionali debbano almeno per oggi e domani sospendere la campagna elettorale. Lo sostiene Aldo Di Giacomo presidente Associazione Cultura e Solidarietà. Ricordo il tour del Presidente Berlusconi per le elezioni regionali del 2018 quando – aggiunge – ogni suo incontro con la gente si arricchiva di racconti e storie.

Senza dimenticare che da capo del governo nel 2002, quando la regione fu sconvolta dal terremoto, venne a inaugurare a San Giuliano la scuola diventata da simbolo di morte a simbolo della sicurezza dei nostri figli. Ma soprattutto – aggiunge Di Giacomo – Berlusconi ha sempre detto quello che sosteniamo noi da tempo: “È una piccola Regione, che è stata ingiustamente trascurata negli ultimi anni dalla politica nazionale. Per tornare a far sentire la
sua voce deve essere guidata da figure di alto profilo”. Purtroppo – conclude – almeno in Molise di figure indicate dal Presidente non se ne vedono in giro”.

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Scomparsa di Berlusconi/Messaggi di cordoglio della politica molisana

Oggi è un giorno molto triste per il nostro Paese. Se ne va uno dei protagonisti della vita politica italiana: un uomo che ha fatto della generosità, della passione, del sacrificio al lavoro e della difesa della libertà la cifra stilistica della propria vita. Silvio Berlusconi è stato un imprenditore illuminato e un politico di razza, ma soprattutto una persona buona a cui era impossibile non voler bene. Sono onorato di essere stato al suo fianco in questi anni e sono certo che il miglior modo per ricordarlo è continuare a battersi per i valori in cui credeva e a lavorare per il bene dell’Italia. Il centrodestra perde un grande leader, l’Italia una persona eccezionale, io un amico sincero”. Così Aldo Patriciello, europarlamentare Di Forza e membro del Gruppo Ppe al Parlamento europeo, nel giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi.

Oggi, muore un Uomo, Un Imprenditore, Un Politico che ha segnato la Storia del nostro Paese. Tre volte Presidnete del Consiglio e uno degli imprenditori più famosi e di successo in Italia. Sempre al centro dell’agone politico, evocato, in tv, sui giornali, in Parlamento, nei bar, allo stadio; “il BERLUSCA” ha spaccato l’opinione pubblica come una mela. Da 4 anni sono Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio Comunale della nostra Città Capoluogo di regione – Campobasso, incarico che ho assunto con onore e rispetto. Non posso dire di aver conosciuto il Cavaliere, di averlo frequentato …ma posso dire di aver sempre apprezzato il Suo carattere e la Sua determinazione …decisamente un mattatore senza eguali che è salito sulla cresta dell’onda e l’ha cavalcata per 50 anni con il sorriso sulle labbra! Confido che Forza Italia possa celebrare il Suo Padre fondatore, mostrando la capacità di reggere il tempo e sapersi trasformare per affrontare le sfide del futuro …saldi, come sempre, ai principi fondatori della nostra “CARTA DEI VALORI”: -Ci riconosciamo nei valori del Partito dei Popoli europei, la grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la solidarietà e la sussidiarietà- FORZA ITALIA sempre. Così Domenico Esposito, capogruppo FI al Comune di Campobasso.

“Con profondo dolore apprendo della morte del Presidente Silvio Berlusconi. Una notizia che scuote emotivamente il nostro Paese che perde nello stesso momento un uomo, un imprenditore e un politico di statura e spessore notevoli, nonché un riferimento prezioso e sicuro delle istituzioni. Ho conosciuto il Presidente Berlusconi molti anni fa. Nel tempo abbiamo costruito un rapporto bellissimo, diretto, schietto, fondato sul rispetto e sulla stima reciproca. Ci siamo incontrati l’ultima volta nella sua casa di Arcore il 23 marzo scorso. Abbiamo pranzato e parlato di tutto: lui, sempre cordiale e positivo, prodigo di consigli e aneddoti. Pochi giorni dopo il ricovero all’ospedale San Raffaele, oggi questa terribile notizia che crea un vuoto talmente grande che non riesco a pensare a un’Italia senza un uomo come lui. Silvio Berlusconi ha letteralmente rivoluzionato l’Italia: nel mondo dell’imprenditoria, della finanza, delle telecomunicazioni, dello sport. Ha impersonato con grande entusiasmo e passione l’Italia che ha avuto successo nel mondo; negli anni Ottanta ha creato i presupposti per una televisione nuova, libera, creativa. Fu una fase di grandissima crescita per il nostro Paese. Poi, da uomo liberare e concreto, ha deciso di fornire il suo apporto alla società civile, lo ha fatto generosamente, senza filtri, mai tradendo il suo ruolo istituzionale o quello spirito arguto che lo elevava rispetto ad altri amministratori e politici. Di lui conserverò un ricordo incancellabile: le telefonate, le chiacchierate sulla musica, i pranzi e quel consiglio che mi dava sempre, col sorriso: “Mi raccomando, chiudi sempre la giacca” mi diceva. Lo farò, Presidente, onorato di aver fatto parte della tua squadra e del tuo progetto politico. Per sempre Forza Italia”. Così il presidente della Regione Molise Donato Toma. Il cordoglio del presidente della Regione Molise Donato Toma.

“La notizia della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi ci commuove e ci addolora. Non posso che rivolgere, a nome mio e di tutto il movimento dei Popolari per l’Italia Molise, sentite condoglianze ai familiari”. È quanto dichiara in una nota lex assessore regionale Vincenzo Niro. “Berlusconi è stato senza dubbio – aggiunge – uno dei personaggi italiani più influenti degli ultimi quaranta anni di storia del nostro Paese, nel mondo dell’informazione, dello sport, dell’economia e ovviamente della politica. Fondamentale per la nascita del centrodestra e figura di prestigio riconosciuta in tutto il mondo. Al di là dei tanti commenti che si possono fare, mi piace ricordare – conclude Niro – la sua incredibile energia, vitalità, il suo innato entusiasmo e la sua capacità di non mollare mai dinanzi alle difficoltà. Un esempio di coraggio e voglia di vivere per tutti”.

La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi ci addolora. Oggi è una giornata triste per l’intero Paese. Silvio Berlusconi ha scritto un’importante pagina della storia dell’Italia, dal punto di vista imprenditoriale e politico. Nel 1994 abbiamo creduto nel suo progetto politico e, personalmente, ho sempre seguito le sue scelte, sempre fedele al suo percorso. Berlusconi, oltre a essere stato il fondatore di Forza Italia, è stato il trascinatore del nostro partito.
Ha pensato alla politica fino all’ultimo momento. È di pochi giorni fa, a sorpresa, la sua telefonata per rivolgermi l’in bocca al lupo per questa campagna elettorale. Una chiacchierata durante la quale, oltre a diversi consigli sulla campagna elettorale e sul buon Governo, si era messo a completa disposizione del centrodestra molisano. L’Italia perde una grande persona. A noi lascia l’eredità politica e ideologica dei moderati e del centrodestra del nostro Paese. Alla famiglia Berlusconi giungano le più sentite condoglianze. Ing. Francesco Roberti Presidente della Provincia di Campobasso – Sindaco di Termoli.

Oggi è terminata un’era della nostra Italia. La scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi lascia un vuoto indelebile. Perdiamo un grande, che ha contribuito a scrivere la storia della nostra Nazione, protagonista negli ultimi decenni, nel mondo imprenditoriale, politico e sportivo italiano. Esempio di cosa significhi mettersi al servizio della comunità e del prossimo.
Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze e ai familiari giunga un caloroso abbraccio. Sen. Costanzo Della Porta e On. Elisabetta Lancellotta Fratelli d’Italia.

A Silvio
Piango lacrime di sincera sofferenza per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Per me, semplicemente Silvio. Non riesco a pensare a lui solo come a IL PROTAGONISTA della vita politica della seconda repubblica. Silvio per il Molise è stato più di un normale presidente del Consiglio. Ed è stato più di un amico che mi ha supportato nei grandi momenti di difficoltà che il nostro territorio ha dovuto affrontare. Grande è stata la vicinanza morale e pragmatica dei governi da lui presieduti alla mia figura umana e istituzionale durante il terremoto di San Giuliano di Puglia nel 2002, durante l’alluvione a Termoli nel 2003. E poi ancora: il finanziamento per l’autostrada, lo sviluppo dell’Università del Molise con il grande aiuto per
l’apertura della facoltà di medicina a Campobasso, per scongiurare la soppressione della provincia di Isernia, nell’assegnazione di fondi per la ripresa del nostro tessuto economico e sociale. Non si è mai tirato indietro nel sostenere le battaglie della nostra terra. Non ha mai negato il suo sostegno politico alle mie battaglie sulla sanità, sulle infrastrutture, a favore delle attività produttive. E non ha mai negato il suo sostegno alla mia azione politica. Neppure di recente, quando le nostre strade partitiche si erano divise senza mai per questo allontanarci dal lato umano. Silvio lascia un vuoto sulla scena politica nazionale ed internazionale. Lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto, in me per primo. A tutta la famiglia rivolgo le mie più sincere condoglianze consapevole che Silvio resterà per sempre una
figura ineguagliabile e indimenticabile nella storia del nostro Paese.
Ciao Silvio. Michele Iorio

“Silvio Berlusconi è stato un personaggio che ha fatto la storia del Paese, nel bene e nel male”, questo il commento di Roberto Gravina alla notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi. “Non toccando di certo a me esprimere giudizi legati all’uomo,- ha aggiunto Gravina – gli vanno riconosciute tenacia e passione in ogni campo in cui si è reso protagonista. Da parte mia, giunga ai suoi cari un messaggio di rispettoso cordoglio.” Roberto Gravina, Sindaco di Campobasso


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