martedì, Maggio 6, 2025
Home Blog Pagina 2904

L’Italia risulta competitiva grazie agli stipendi bloccati

Alfredo Magnifico

L’Italia cresce grazie alle esportazioni che beneficiano di costi sempre più vicini a quelli dei Paesi verso cui una volta si delocalizzava per le condizioni più convenienti

Ogni ombra di recessione è stata sgomberata,il timore che l’invasione dell’Ucraina, l’aumento dei prezzi, specialmente quelli energetici, avrebbe fermato la ripresa post Covid facendo comparire il segno meno ha attraversato gli economisti e le cancellerie per alcuni mesi, ma nel caso dell’Italia è stato fugato.

Secondo la Commissione europea il nostro Paese nel 2023 godrà di una crescita dell’1,2% , superiore alla media europea, con +0,7% sulla Francia e +0,2% sulla Germania.

Sorge spontaneo domandarsi da dove nascono questi progressi.

L’Italia nel 2023 sembra beneficiare di un buon incremento degli investimenti, che saliranno del 2,6%, contro una media Ue dello 0,8% e una dell’Eurozona dell’1%, ad andare meglio del previsto non sono quelli dell’edilizia, come negli ultimi anni, ma delle attrezzature e della strumentazione, sarà determinante il grande miglioramento delle ragioni di scambio, ovvero il rapporto tra i prezzi dei beni esportati e quelli dei beni importati, aumenterà del 4%  contro una media europea del 2,9%, e, soprattutto, contro la previsione di un calo dell’1,9%.

Il calo del prezzo delle materie prime, dovuto al fallimento della strategia di Putin di strozzare l’Europa, molto meno dipendente dalle sue forniture, sta beneficiando l’Italia e Germania, più degli altri Paesi europei, al punto che nessuno più dell’Italia ha visto migliorare le previsioni, +5,9%, con il progresso negli investimenti al di sopra della media.

Investimenti e competitività verso l’estero hanno reso il miglioramento della nostra crescita più forte di quella che si è vista altrove.

Queste dinamiche positive si sono originate: dall’andamento dei consumi, con un aumento dello 0,1%, inferiore alla media europea, ma soprattutto con una discesa delle retribuzioni reali, che dopo l’inflazione, nel 2023 diminuiranno dell’1,9% scenderanno, a causa del carovita più veloce degli stipendi, anche in Francia e Germania, ma molto meno, dello 0,4%.

Questa riduzione contribuirà ad aumentare il calo del costo del lavoro reale, in maniera tra i più significativi d’Europa.

La crescita italiana è dovuta solo in minima parte al calo dei prezzi dell’energia, ad incidere è soprattutto la riduzione di altri costi, soprattutto gli stipendi in termini reali e come i Paesi poveri e in crisi stiamo acquistando competitività tramite una sorta di svalutazione salariale.

Da oltre trent’anni le retribuzioni di fatto non crescono anzi siamo sprofondati di fronte al segno meno.

A trascinare la nostra economia sono investimenti ed esportazioni, che beneficiano di costi sempre meno distanti da quelli dei Paesi verso cui una volta si delocalizzava.

La crescita della produttività è ottenuta o tramite l’aumento del valore intrinseco di ciò che si produce, che diventa più innovativo e competitivo a livello di prodotto, oppure tramite una riduzione dei suoi costi,purtroppo è quest’ultima strada quella che stiamo seguendo, e non potrebbe essere altrimenti visto che ricerca e innovazione continuano ad essere bistrattate e passare in secondo piano.

L’inflazione sta facendo il lavoro sporco che governi e imprese non potevano fare, bloccare gli stipendi e lasciar correre il carovita, ma prima o poi; il calo demografico, la richiesta di manodopera, risultante sempre meno reperibile, l’aumento dell’occupazione e quello delle esportazioni, renderanno indispensabile, per ovviare alla carenza di personale, sia aumentare gli stipendi sia innovare.

Alfredo Magnifico

Commenti Facebook

Cronaca nazionale/ Bimbo cade dal balcone: vivo per miracolo

FOTO DI REPERTORIO

Tanta paura per una tragedia sfiorata a Poggibonsi, in provincia di Siena, dove un bambino di 5 anni è precipitato dalla finestra al secondo piano di casa di un edificio. 

Il piccolo è stato soccorso con l’elicottero Pegaso e trasferito all’ospedale Meyer, mentre sul posto si sono recati anche i carabinieri e i vigili del fuoco.

Foto di repertorio

Commenti Facebook

Isernia/Operazione antidroga della Squadra Mobile: sequestrata droga e denaro contante

Nel pomeriggio dello scorso sabato 20 maggio, personale della Squadra Mobile della
Questura di Isernia ha effettuato un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze
stupefacenti. Nello specifico è stata eseguita una perquisizione domiciliare in via Veneziale,
presso l’abitazione di un soggetto già noto all’ufficio investigativo per reati concernenti il
traffico di sostanze stupefacenti.
All’esito dell’attività, all’interno dell’abitazione sono state rinvenute n. 25 dosi di cocaina già
preconfezionate in involucri di plastica termosaldata, pronte per essere cedute.
Inoltre è stato rinvenuto e sequestrato anche denaro contante per un totale di quasi 3.000
euro, di cui l’uomo non è riuscito a giustificare la provenienza.
Pertanto gli agenti della Squadra Mobile hanno deferito all’A.G. il soggetto per il reato di cui
all’art. 73 D.P.R. 309/1990.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e l’indagato potrà far valere le
proprie ragioni difensive innanzi all’ A. G. ai sensi del c.p.p., al fine di rappresentare
elementi a sua difesa e rivendicare la propria innocenza che, si rammenta, è sempre
presunta sino alla definitività dell’eventuale condanna.

Commenti Facebook

Una “rete” di banche biologiche: la forza dell’integrazione per la ricerca Italiana, tavolo tecnico al Neuromed

Al Neuromed il tavolo tecnico sulla Creazione della BioBanca Diffusa degli I.R.C.C.S. della Rete
Cardiologica. L’armonizzazione e l’integrazione dei sistemi di immagazzinamento e studio per i
campioni biologici rappresenta un passo in avanti per una ricerca innovativa

Le “Banche biologiche”, o Biobanche, rappresentano un elemento cruciale nella ricerca biomedica moderna. Fungendo da riserva di campioni biologici come sangue, tessuti e DNA, queste strutture forniscono la chiave per comprendere una vasta gamma di malattie.

È quindi un “tesoro che viene dal freddo”, quello delle diverse biobanche presenti nei vari Istituti e Centri di ricerca. Per sfruttarlo al meglio, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico della Rete Cardiologica si sono dati appuntamento all’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) per implementare una “Biobanca diffusa”, che attraverso la standardizzazione dei metodi e delle procedure permetterà di avere un sistema unico, in cui la grande massa di campioni e di dati formerà una struttura integrata a livello nazionale.


“Questo meeting – dice la professoressa Maria Benedetta Donati, Direttore del Biobanking Centre del Neuromed e Responsabile del Tavolo Biobanche della Rete Cardiologica – ha radunato i rappresentanti di tutti gli I.R.C.C.S. italiani che abbiano un interesse cardiologico. Nell’ottica della missione degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, quella di essere un ponte tra ricerca e assistenza clinica per ridurre il tempo necessario affinché gli avanzamenti scientifici arrivino il più presto possibile ai pazienti, l’obiettivo è ora di creare una massa critica formando una ‘biobanca diffusa’ a livello nazionale. Un approccio collaborativo che favorirà il progresso della ricerca in un campo così innovativo come quello delle Banche Biologiche”.

“Questa rete di biobanche, in cui Neuromed è un attore chiave – commenta il professor Luigi Frati, Direttore Scientifico del Neuromed – rappresenta un importante progresso promosso dal Ministero della Salute. Facciamo un esempio concreto: se un giorno un ricercatore dovesse scoprire un nuovo marcatore per una patologia, allora potrebbe controllare retrospettivamente i campioni conservati nelle biobanche della rete per verificare la validità della sua intuizione. Questo è un grande merito che il Molise e Neuromed hanno raggiunto”.

“Come unire diversi spicchi per formare una grande mela”, questa è l’immagine della rete secondo la dottoressa Amalia De Curtis Responsabile Operativo del Neuromed Biobanking Center: “Ci permetterà di raccogliere un numero molto elevato di campioni, che saranno fortemente riproducibili poiché raccolti sempre con le stesse procedure operative. Allo stesso modo, i dati saranno raccolti e condivisi utilizzando le stesse metodologie, rendendo le informazioni praticamente sovrapponibili. Questa massa di campioni e dati sarà utile sia per i progetti interni alla rete, sia per quelli esterni”.


“È una vera ‘armonia’ quella che cerchiamo – aggiunge la dottoressa Rosanna Cardani,
dell’I.R.C.C.S. San Donato, che collabora strettamente con Neuromed – L’obiettivo finale è
produrre risultati riproducibili e affidabili. Oltre alle procedure operative, poi, la biobanca diffusa
armonizzerà anche la documentazione legale, inclusa la raccolta dei consensi informati”.

Il concetto di conservazione dei campioni di pazienti e cittadini, ma anche delle informazioni sulla loro salute che accompagnano i campioni stessi, è naturalmente una delle questioni più importanti, al centro della progettazione di questa rete, come spiega l’avvocato Giorgia Masina, Data Protection Officer della Rete Cardiologica degli I.R.C.C.S.: “La privacy è una preoccupazione legittima in un progetto così grande. Rassicuriamo i partecipanti fornendo informazioni chiare su come avviene la ricerca, quali sono le sue finalità e, soprattutto, quali misure di sicurezza adottiamo per proteggere la loro privacy. È importante capire che tutti i dati utilizzati sono codificati e non contengono informazioni personali dirette. Lavoriamo per far comprendere l’importanza della ricerca, per far sì che i pazienti diventino parte attiva di questo processo.”

Un ruolo cruciale nel progetto di una Biobanca diffusa non può che essere giocato che dai sistemi informatici, database e piattaforme capaci di integrare e proteggere la grande quantità di dati disponibili. Un punto sottolineato dall’ingegner Andrea Stoppini, del Consorzio di Bioingegneria e Informatica Medica (CBIM): “È dal 2017 che CBIM collabora con la rete cardiologica, composta da 20 istituti distribuiti in tutta Italia, per fornire una piattaforma informatica che permetta ai ricercatori di raccogliere e condividere dati dei pazienti arruolati nei vari progetti. Dati che rappresentano un patrimonio significativo per la ricerca in campo cardiologico, e che devono essere protetti. Per questo motivo la nostra piattaforma risiede sul cloud AVS, che offre le più alte misure di sicurezza attualmente disponibili sul mercato”.

Commenti Facebook

Regionali/ Presentate le liste a supporto dei 4 candidati a governatore

( articolo in aggiornamento)

Centro Sinistra – Roberto Gravina Candidato alla Presidenza della Giunta Regionale

Partito Democratico

1)Facciolla Vittorino

2)Chierchia Bibiana

3)Fanelli Micaela

4)Trivisonno Giuseppe detto Giose

5)Salvatore Alessandra

6)Venittelli Laura

7)Veneziale Carlo

8)Mazza Vanda

9)Vigilante Manuela

10)Nagni Pierpaolo

11)Genovese Carmelina

12)Buono Stefano

13)D’Antonio Giulia

14)Totaro Francesco

15)Renzi Antonietta

16)Bellotti Mario

17)Ferrara Lea

18)Paglione Candido

19)Saracino Anna Michelina

20)Sciullo Enrica

Movimento 5 Stelle

  1. Angeli Francesco
  2. Balducci Ottavio Antonio
  3. Botteri Giulio
  4. Cretella Simone
  5. De Chirico Fabio
  6. De Notariis Anna Maria
  7. Del Gesso Emanuela
  8. Del Mirto Maria
  9. Di Bianco Maria Luisa
  10. Di Giorgi Augusta
  11. Di Michele Nicolino
  12. Di Palma Riccardo
  13. Evangelista Rosanna
  14. Fallica Matteo
  15. Greco Andrea
  16. Nola Vittorio
  17. Pilla Mariella
  18. Primiani Angelo
  19. Rainone Annalisa

Costruire Democrazia

1)Romano Massimo

2)Tedeschi Antonio

3)Iacovino Vincenzo Rosario detto Enzo

4)Pastore Lucio

5)Ciccarella Domenico

6)Testamento Rosa Alba

7)Pizzuto Antonio

8)Milanese Anna

9)Terzano Pietro detto Pierpaolo

10)Emanuele Martina

11)D’Aversa Angela

12)Menichelli Rosalba

13)Iocca Annarita

14)Cavedo Nicolo’

15)Semprevivo Giuseppina

16)D’Ilio Fabio detto Ardini

17)Pizzi Viviana

18)Tarasco Carmine detto Nuccio

19)Galante Maria Piera

Alleanza Verdi e Sinistra – Alternativa Progressista

1)Bozzelli Valentina

2)Campolieti Donato detto Dino

3)Ciccone Felice

4)D’Angelo Gigino

5)De Angelis Fernando Antonio

6)Di Stasio Annamaria Giovanna

7)D’Onofrio Silvana

8)Ferri Sara

9)Germano Giovanni

10)Giampaolo Marco

11)Greco Vincenzo

12)Griselli Rossella

13)Marinelli Virginio

14)Mascia Gino Donnino

15)Morrone Daniela

16)Palomba Domenico

17)Pilone Salvatore

18)Piscopo Ernestina

19)Rubino Maria

20)Terzano Bartolomeo detto Leo

Molise Democratico e Socialista

1)Miniscalco Marcello

2)Ciaramella Raffaele

2)D’Errico Matteo

3)Di Placito Antonia

4)Ferrante Claudia

6)Fierro Fiorella

7)Finocchiaro Micaelo

8)Folchi Roberta

9)Gianfelice Giovanni

10)Ioffredi Sorride

11)Marrone Grazia

12)Simiele Gianna

13)Sconamiglio Luigi

14)Pinto Maria

16)Zucaro Maria Lina

Grarvina presidente Progresso Molise

1)Barsotti Luca

2)Cacciatore Salvatore

3)Carbone Domenico

4) Colantonio Cinzia

5)Del Bianco Nicolina

6)Di Baggio Domenico

7)Di Donato Felice

8)Di Nunzio Domenico

9)Di Maria Maria

10)Lembo Giuditta

11)Lombardi Francesco

12)Manoni Enzo

13)Manuele Paolo

14)Mondano Alessia

15)Paventi Maria

16)Petrecca Elvira

17)Rinaldi Barbara

18)Suriano Leonarda

Centro Destra – Francesco Roberti Candidato alla Presidenza della Giunta Regionale

Forza Italia

1)Calenda Filomena detta Mena

2)Camilleri Francesco detto Gianfranco

3)Campolieti Tracy

4)Cavaliere Nicola

5)Chiarizia Pasquale

6)Cotugno Vincenzo

7)Dall’Olio Linda detta Linda

8)De Guglielmo Fernanda

9)De Toma Sonia

10)Di Baggio Roberto

11)Di Lucente Andrea

12)Gallo Enzo

13)Giangiacomo Antonella detta Antonella

14)Limongi Vincenzo

15)Moscardino Paola

16)Mottola Giuseppe

17)Orlando Roberta

18)Palombo Sandra

19)Santonio Giovanni

20)Valiante Rosanna

Lega

1)Colaci Rita Lisia

2)Corallo Pasquale

3)Di Iorio Antonello

4)Di Pilla Federica

5)Di Rocco Martino

6)Farinacci Maria

7)Fraraccio Bruno

8)Izzi Bambina

9)Martinelli Tiziana

10)Mastrangelo Giovanni

11)Paolozzi Loredana

12)Perrella Nicolino

13)Petroni Luigi Antonio

14)Rocchia Nicola Sebastiano Pio

15)Rossi Arnaldo

16)Sabatino Romeo

17)Sabusco Guido Massimo

18)Scarano Vincenzo

19)Tramontano Lucia

20)Valente Ilenia

Popolari Per l’Italia

1) Niro Vincenzo

2) Altieri Corrado

3) Centracchio Emanuela

4) D’Andrea Giovanna

5)De Caprio Simona

6)Di Lalla Giusi (detta anche Giusy)

7)Fasolino Carla

8)Ferrante Giuseppe

9)Ferrazzano Vincenzo

10)Lombardi Giacomo

11)Luciani Pasquale

12)Marcovecchio Lorenzo

13)Matticoli Maria Antonella

14)Mazzei Gianfranco

15)Romagnuolo Anna

16)Rossi Alessandra

17)Scasserra Michele

18)Senese Giuliano

19)Terriaca Donato

20)Verrecchia Alberto

UDC

1) Coppola Raffaele

2) Amoroso Alessandro

3) Addimanda Marco

4) Bracone Francesca

5) Catena Marcello

6) D’Ambrosio Donato

7) D’Amico Filomena

8) Di Bartolomeo Michele

9) Di Iorio Costanzo

10) Ferrante Carla Stefania

11) Frate Gianluca

12) Iannotti Ester

13) Maffei Caterina

14) Ottaviano Fabio

15) Paolucci Erminia

16) Persichillo Umberto

17) Ricci Alberto

18) Sollazzi Anna

19) Testa Sonia

20) Zara Ivano

Fratelli d’Italia

1) Antonacci Bartolomeo   detto Leo

2) Cecanese Gianfederico

3) Ciciola Silvana

4) Ciolfi Maria  detta Mariolina

5) Cocomazzi Maria Grazia

6) D’Egidio Armandino detto Armandino

7 Ditri Antonio detto Tonino D’Itri

8) Frate Anna

9) Giacci Stefania

10)  Iorio Angelo Michele

11) Leggieri Alfonso

12) Micone Salvatore

13) Paduano Luciano

14) Pallante Quintino

15) Romagnuolo Aida detta Aida

16) Scarabeo Massimiliano  

17) Scuncio Eleonora

18) Tedeschi Cosmo

19) Travaglini Tania

  1. Valvona Marco  

Il Molise che vogliamo

1) Antenucci Maria

2) Bonomolo Giuseppe

3) Calleo Domenico

4) Castelli Eliseo

5) Cefaratti Gianluca

6) Colarusso Pasquale

7) Di Biase Mariangela

8)  Di Cicco Monica

9) Di Paolo Maria

10) Fabrizio Raimondo

11) Giorgetta Giovanni

12) Iannetta Michela

13) Lattanzio Nunzia

14)Lucenteforte Mario

15) Margiotta Sergio

16) Marroni Giulia

17) Passarelli Stefania

18) Robecchi Enzo

19) Scurti Oreste

20) Varlese Mena

Roberti Presidente Noi Moderati

1)Amoroso Angela

2)Biondi luigi

3)Caporicci Robert

4)Cirulli Paolo

5)Cofelice Fabio

6)Cristofano Pasqualina

7)Curatolo Laura

8)Del Borrello Fiorenza

9)Di Pardo Roberto

10)Di Tullio Michele

11)Faiella Salvatore

12)Fratangelo Enrico

13)Giordano Francesco

14)La Ginestra Rosa

15)Musacchio Emilio

16)Nazareni Iolanda

17)Palumbo Pasquale

18)Paolucci Gianfranco

19)Tavani Costantina

20)Triscari Carmela

Lista Indipendente Io non voto i soliti noti- Emilio Izzo Candidato alla Presidenza della Giunta Regionale

1)Izzo Emilio

2)Lanza Nicola

3)Greco Daniele

4)Forte Barbara

5)Cutone Cosmo

6)Fraraccio Assunta Rita

7)Tesone Antonella

8)Valletta Gianpiero

9)Vacca Maria Bettina

10)Iacovino Giovanna

11)Riozzi Ilde

12)Santucci Tiziana

13)Carlucci Fernando Antonio

14)Micatrotta Sergio

15)Pezzella Michele

16)De Turris Luigi

17)Criacci Remo

18)Tartarino Fernando

19)Greco Gerardo

Lista Indipendente Forza Nuova – Nicola Ninni Candidato alla Presidenza della Giunta Regionale

1) Baldassarre Gilberto

2) Di Rubbio Lucia

3) Altopiedi Antonio

4) Fiore Francesca

5) Tellone David

6) Russi Giorgia

7) D’Angelo Pasqualino

8) Fiore Maria Vittoria

9) De Pretis Francesco Elia

10) Callarelli Gloria

11) Oliva Vittorio

12) Nori Alessandra

13) Tieri Italo

14) Vianale Francesco

Commenti Facebook

“IN musica Per il Sociale”, evento al teatro Savoia

Martedì 30 maggio alle ore 17:00 presso il Teatro Savoia di Campobasso si terrà l’evento  “IN musica Per il Sociale” che si colloca in una più ampia serie di iniziative programmate dalla Direzione regionale INPS per il Molise nell’ambito della celebrazione per il 125° anniversario dell’Istituto.

L’evento, patrocinato dalla Provincia di Campobasso, è stato organizzato in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Molise Cultura, il Liceo Musicale Galanti di Campobasso e l’Associazione “Roma Tre Orchestra”.

Al fine di rendere l’occasione ancora più significativa rispetto alla rappresentazione e trasmissione dei valori istituzionali, l’evento prevederà, tra memoria, lavoro e innovazione, la consegna di appositi riconoscimenti.

A cominciare da Michele Montagano, uno degli ultimi superstiti dei campi di concentramento nazisti, testimone di una tra le più brutte pagine della nostra storia.

La memoria consegnerà poi il testimone al futuro, che, attraverso il lavoro, garantisce innovazione.

Nell’alveo del lavoro e dell’innovazione saranno attribuiti riconoscimento ai Presidenti degli Ordini dei Consulenti di Campobasso ed Isernia con i quali verranno sottoscritti due importanti protocolli provinciali di collaborazione con l’Istituto.

E parlando di futuro non si potrà prescindere dalle nuove generazioni, dagli studenti che si affacceranno al mondo del lavoro e che daranno significato al nostro domani ed al loro presente.

Proprio questa consapevolezza porterà alla stipula di un apposito Protocollo d’intesa con l’Ufficio regionale Scolastico del Molise e vedrà consegnare i riconoscimenti anche ad Istituti scolastici della Regione che si sono particolarmente distinti a livello nazionale, ricevendo premi ed apprezzamenti per specifici progetti presentati dai loro alunni: Istituto Comprensivo Colozza di Frosolone – plesso di Castelpetroso, Istituto Comprensivo Petrone di Campobasso e Istituto Tecnico Marconi di Campobasso.

Programma:

16:15/ 16:30 Arrivo partecipanti

  • 17:00 Saluti e presentazione dell’evento
  • 17:30 Intervento musicale a cura del Liceo
    Musicale “G. M. Galanti” di Campobasso
    con:
    o Galanti Percussion Ensemble
    o Galanti Wind Orchestra
  • Memoria, Lavoro e Innovazione – consegna targhe celebrative
  • Intervento musicale a cura di Roma Tre Orchestra
  • Ringraziamenti di chiusura
    L’evento sarà presentato da Riccardo Cucchi, giornalista
Commenti Facebook

Campobasso/Presentati in Comune gli eventi del Festival dei Misteri 2023

Con una conferenza stampa svolta nella Sala del Consiglio Comunale di Campobasso, è stato presentato dall’Amministrazione comunale il calendario del Festival dei Misteri, con eventi in città programmati per l’intero mese di giugno e nel quale ovviamente la parte da leone la fanno i giorni della festività del Corpus Domini.

Alla conferenza stampa di presentazione del Festival hanno partecipato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, la vice sindaca, Paola Felice, il presidente dell’Associazione Misteri e Tradizioni, architetto Liberato Teberino, il presidente della Commissione consiliare Cultura, Nicola Giannantonio, il consigliere comunale Antonio Vinciguerra e Pippo Venditti che ha fornito la sua consulenza e disponibilità all’amministrazione per allestire il gli eventi musicali principali del cartellone.

“Sarà un Corpus Domini che aggiunge e non sottrae, che cresce, – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – basti pensare che quest’anno il Festival dei Misteri potrà fregiarsi sia del patrocinio del Ministero della Cultura che di quello del Turismo, a dimostrazione di come si stia lavorando per dare una riconoscibilità nazionale e internazionale sempre più marcata all’intera manifestazione, con eventi di diversa natura dislocati in varie zone della città, riprendendo il percorso organizzativo testato nella passata edizione, con una cura per i particolari per la quale ringrazio la vice sindaca Paola Felice e l’architetto Liberato Teberino per tutto ciò che con l’Associazione Misteri e Tradizioni mette in campo ogni anno per garantire la perfetta riuscita della sfilata degli ingegni del Zinno per le strade della nostra città.”

“Particolare attenzione quest’anno abbiamo deciso di dedicare ai bambini e alle famiglie – ha detto la vice sindaca Felice – con l’allestimento in via Roma, di un’area appositamente pensata per loro e il loro divertimento. Grazie al lavoro coordinato anche con la Commissione Cultura e per il quale ringrazio il presidente Nicola Giannantonio, siamo riusciti a proporre alla città un cartellone che vedrà un alternarsi di proposte culturali, musicali, di mostre fotografiche ed eventi sportivi che si aggiungono alle consuete proposte previste per la settimana del Corpus Domini e che mirano, sempre di più, così come è nel programma della nostra amministrazione, a sviluppare un modello di marketing territoriale con al centro la nostra festività più sentita e partecipata.”

Grande l’attenzione sugli eventi musicali live previsti per quest’edizione del Festival e dei quali ha parlato Pippo Venditti.

“Oltre ai due concerti a pagamento che l’amministrazione ha già presentato in anteprima nelle passate settimane e che si terranno nell’area eventi di Selva Piana, mi riferisco a quello di Mannarino, previsto per sabato 10 giugno, e a quello di Fabri Fibra, in programma domenica 11 giugno, vi saranno importanti eventi musicali in pieno centro a Campobasso, aperti a tutti gratuitamente, come già accaduto l’anno scorso. – ha spiegato Pippo Venditti – Si inizierà venerdì 9 giugno, con Sergio Caputo e la sua Big Band, che proporranno il concerto “Un sabato italiano 40”, nell’area spettacoli di Piazza della Vittoria, alle ore 21.30. Sabato 10 giugno, sempre nella stessa location in centro, DJ set con Dompero, Dj Uncino e Deliuan che animeranno la piazza con una serata attesa non solo dai più giovani. Infine, domenica 11 giungo, nella serata di Corpus Domini, un vero finale d’autore in Piazza della Vittoria lo proporranno i protagonisti di Passione Live, una “colorata carovana” di musicisti e interpreti di altissimo livello che si è proposta di diffondere e far rivivere la “canzone napoletana” classica e contemporanea attraverso un entusiasmante tour concretizzatosi in una serie di sold-out in location e festival prestigiosi. Tra i protagonisti di Passione Live ci saranno Francesco Di Bella (24Grana), Roberto Colella (La Maschera), MaldestroGnutFloIrene Scarpato (Suonne d’Ajere), Simona BooRaiz (Almamegretta) e ‘O Zulù (99Posse)”In conclusione il sindaco ha fornito anche un po’ di numeri per quanto riguarda le prevendite dei due concerti a pagamento che si terranno nell’area eventi a Selva Piana. Per quanto riguarda il concerto di Mannarino, data zero del suo tour estivo, già venduti la metà dei biglietti disponibili, ovvero 2400, con soli posti a sedere. Invece, per il concerto di Fabri Fibra che non avrà posti a sedere, si è già giunti alla cifra di ben oltre 6000 tagliandi venduti e ancora mancano oltre quindici giorni al Corpus Domini.

Commenti Facebook

Maltempo/Coldiretti Molise: danni incalcolabili nelle campagne

Di fronte all’immane tragedia che ha gravemente ferito l’Emilia Romagna e parte delle Marche, Coldiretti Molise esprime la piena solidarietà alle popolazioni colpite dalla eccezionale e violenta ondata di maltempo. Auspicando che i riflettori non si spengano e che si possa presto passare alla fase di ricostruzione, afferma Coldiretti Molise, è necessario che le Istituzioni mettano in campo ogni utile azione finalizzata alla ripresa economica, non trascurando gli interventi di prevenzione che, purtroppo, nel nostro Paese sono molto scarsi o del tutto inesistenti.

“Anche il nostro territorio – afferma Il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Aniello Asolese – non esce indenne dalle forti ed incessanti precipitazioni dei giorni scorsi; lo scenario regionale evidenzia, infatti, vigneti impraticabili, distese di cereali completamente allettati e coltivazioni orticole allagate.

Particolarmente colpito il Basso Molise, specie nei territorio dei comuni di Campomarino, Portocannone, Guglionesi e San Marino in Pensilis. Nelle aree colpite i viticoltori non riescono ad entrare sui campi per poter svolgere i trattamenti necessari a contrastare l’attacco della peronospora e dell’oidio e degli altri parassiti della vite. Il conto dei danni sulla produzione sarà caro e si aggiungerà alle difficoltà che il comparto vitivinicolo sta attraversando da molti mesi, a causa delle elevata giacenza di vino nelle cantine conseguente al difficile andamento del mercato. In gran parte compromessi a causa delle forti precipitazioni subite, risultano anche i frutteti, in particolare susine, albicocche e ciliegie, ormai prossime alla raccolta.

I dati diventano poi catastrofici con riguardo ai terreni seminati ad orticole dove intere coltivazioni di cipolle sono andate perse, a causa dell’accumulo di acqua nei campi, derivante dalle copiose e persistenti piogge alluvionali.

“Forti disagi –  denuncia Coldiretti – stanno subendo  anche gli apicoltori: infatti, le piogge incessanti e l’andamento climatico completamente anomalo per la stagione, rischiano di compromettere interi alveari in un momento dell’anno più importante per la fioritura e la produzione di miele; per scongiurare la morte per fame di questi preziosi insetti gli imprenditori sono costretti ad alimentare artificialmente le api, con aumenti di costi consistenti e nella quasi certezza di non poter recuperare la produzione, passata l’emergenza”.

Vista la situazione Coldiretti Molise ha chiesto di effettuare la procedura di delimitazione del territorio danneggiato alla Regione e di accertare i danni conseguenti, al fine di deliberare al più presto la proposta di declaratoria dell’eccezionalità degli eventi alluvionali, valutando anche interventi risarcitori in deroga alla normativa della Legge 104/2020, come avvenuto per la siccità dello scorso anno.

Commenti Facebook

Politica/ Elezioni regionali, presentate le prime liste

FOTO DI REPERTORIO

Presentate già le prime liste in vista delle elezioni regionali che si terranno in Molise nei giorni 25 e 26 giugno p.v. L’ufficializzazione riguarda al momento due partiti del centro destra; entro mezzogiorno dovranno essere presentate le altre, pena l’esclusione dalla competizione elettorale.

Ecco i nomi dei candiati.

FRATELLI D’ITALIA

1) Antonacci Bartolomeo   detto Leo, 2) Cecanese Gianfederico, 3) Ciciola Silvana, 4) Ciolfi Maria  detta Mariolina, 5) Cocomazzi Maria Grazia, 6) D’Egidio Armandino detto Armandino, 7) Ditri Antonio detto Tonino D’Itri, 8) Frate Anna, 9) Giacci Stefania, 10)  Iorio Angelo Michele, 11) Leggieri Alfonso, 12) Micone Salvatore, 13) Paduano Luciano, 14) Pallante Quintino, 15) Romagnuolo Aida detta Aida, 16) Scarabeo Massimiliano  , 17) Scuncio Eleonora, 18) Tedeschi Cosmo, 19) Travaglini Tania, 20) Valvona Marco  

IL MOLISE CHE VOGLIAMO

1) Antenucci Maria, 2) Bonomolo Giuseppe, 3) Calleo Domenico, 4) Castelli Eliseo, 5) Cefaratti Gianluca, 6) Colarusso Pasquale, 7) Di Biase Mariangela, 8)  Di Cicco Monica, 9) Di Paolo Maria, 10) Fabrizio Raimondo, 11) Giorgetta Giovanni, 12) Iannetta Michela, 13) Lattanzio Nunzia, 14)Lucenteforte Mario, 15) Margiotta Sergio, 16) Marroni Giulia, 17) Passarelli Stefania, 18) Robecchi Enzo, 19) Scurti Oreste, 20) Varlese Mena

(foto di repertorio)

Commenti Facebook

Varie ed eventuali/ L’Inps e i suoi palazzi, un’Italia senza controlli

di Pietro Colagiovanni

Evito accuratamente la televisione, la sua informazione squalificata, i suoi talk show sull’aria fritta ma conformi al pensiero unico. Per una volta però, mentre c’era l’intervallo di una partita di calcio, sono passato su “Fuori dal coro” di Mario Giordano, una delle rarissime trasmissioni di giornalismo vero. E ho fatto male. Perché mi sono incazzato come una iena ed è cresciuto sempre di più in me il desiderio di andare via dall’Italia. Un posto bellissimo, forse il paese più bello al mondo, distrutto e devastato da uno Stato corrotto e ridicolo. Si parlava dell’Inps, un carrozzone di miliardi di euro, perennemente in deficit, vessatorio ogni oltre dove con i contribuenti, inefficiente nell’erogazione delle pensioni. E si parlava dei tanti, migliaia e migliaia di immobili posseduti dall’Inps, abbandonati a se stessi e fonte di impressionanti sprechi e sperperi. Una storia mi ha impressionato e mi ha fatto capire quanto sia avanzato il degrado dell’Italia. Non so in  quale città l’Inps decide di vendere un proprio immobile, e lo fa per 10 milioni di euro. Contestualmente lo riaffitta e paga negli anni al nuovo proprietario ben 18 milioni di euro. Alla fine della locazione lo ricompra e paga per riprendersi ciò che era suo, 13 milioni di euro oltre a spese. Uno scherzetto che ha arricchito un privato per 31 milioni di euro con soldi prelevati dai nostri contributi pensionistici. Solo per questa vicenda, disgustosa e nauseante, un cittadino potrebbe decidere di restituire la cittadinanza italiana. Ma mentre Mario Giordano continuava a descrivere gli orrori della gestione Inps mi venivano altre riflessioni, ancora più sconfortanti. Su una storia così, per milioni di euro sperperati, non risultava alcun intervento della magistratura e c’è voluto Fuori dal coro per esserne portati a conoscenza. Ma anche dopo Fuori dal coro, con ogni probabilità, nessun magistrato aprirà non dico un’indagine ma neanche un fascicolo conoscitivo. Forse troppo impegnati a verificare i danneggiamenti di Blanco sul palco di Sanremo i giudici nostrani non hanno tempo e mezzi per occuparsi del colossale sperpero dei soldi pubblici messo in atto da decenni da una classe dirigente, politica e amministrativa, tra le più rapaci almondo. E allora ho riconfermato quanto già sapevo: il problema in Italia non è che molti ammministratori, politici e dirigenti pubblici  rubano, a volte in modo spudorato. No, il problema è chi glielo lascia fare, l’impunità o il rischio remoto che vengano scoperti e processati. Abbiamo un affollamento di magistrati e magistrature in Italia da guiness dei primati e li paghiamo forse li strapaghiamo, perché possano essere lontani da qualsiasi tentazione dicorruzione. Abbiamo magistratura ordinaria, magistratura contabile, magistratura amministrativa, magistrature militari, magistrature speciali e persino un magistrato delle acque. E tutto questo sproposito di magistrati e di controlli non si accorge di una specie di Tototruffa come la vendita del palazzo dell’Inps con riaffitto e riacquisto? E di quante altre di tototruffa a spese dei contribuenti questo esercito di magistrati non è a conoscenza? La verità è che l’Italia è stata distrutta dalle sue classe dirigenti perché chi doveva controllare non lo ha fatto e continua a non farlo. E in una situazione di tale degrado non basta qualche buona trasmissione televisiva, non ce la potrà mai fare. E quindi c’è solo una triste, sofferta e non facile soluzione: provare a scappare da una nazione così.

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli