mercoledì, Dicembre 17, 2025
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San Martino in Pensilis: fanno esplodere il bancomat e fuggono col bottino

FOTO DI REPERTORIO

Tra le 5 e le 5.30 di questa mattina il bancomat dell’Ufficio postale di Corso Umberto I, a San Martino in Pensilis, è stato fatto esplodere, causando ingenti danni all’edificio che ora è completamente inagibile. I malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Santa Croce di Magliano e i carabinieri della Compagnia di Larino, il nucleo artificieri. Le indagini sono in corso, anche con la visione delle telecamere di sorveglianza.

Ancora in corso la quantificazione del danno e dell’eventuale bottino. ( foto di repertorio)

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Box office, ‘Un mondo a parte’ salva il botteghino italiano

(Adnkronos) – In un weekend (4-7 aprile) senza uscite forti, i tre titoli che presidiano il podio del box office restano gli stessi dello scorso fine settimana, con 'Un mondo a parte' al primo posto della top ten con 1.309.537 euro e un totale di 4.498.128 euro (numero di sale altissimo, 652, con una media copie di 2.008 euro). Un ottimo secondo weekend per il film di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele (-27%), che diventa il secondo miglior italiano dell’anno ('Succede nelle migliori famiglie' ha chiuso a 5.770.357 euro). Ma c’è poco da sorridere: l’incasso complessivo è di 4.402.860 euro, decisamente inferiore al weekend di Pasqua (7.764.369 euro, escludendo Pasquetta) e allo stesso periodo del 2023 (c’era 'Super Mario Bros.'). Dopo aver dominato il weekend di Pasqua, 'Kung Fu Panda 4' batte la fiacca e si piazza in seconda posizione con 880.255 euro (-66%) che al momento non gli bastano per varcare la soglia dei 10 milioni complessivi (9.610.253 euro), e anche 'Godzilla e Kong – Il nuovo impero' deve accontentarsi di un terzo posto da 615.824 euro (-67%) per un totale di 3.231.752 euro. 
Fuori dal podio i debutti dal weekend: l’horror 'Omen – L’origine del presagio' è quarto con 367.691 euro, seguito da due opere prime di attori, cioè 'Zamora' di Neri Marcorè con 226.308 euro e 'Monkey Man' di Dev Patel con 157.120 euro. Al nono posto un’altra new entry della top ten, 'Tatami' con 100.965 euro (il totale tiene conto delle anteprime dell’8 marzo: 138.082), mentre il resto della classifica è occupato da film in circolazione da qualche tempo: 'Priscilla' è settimo con 128.290 euro (totale 702.752), 'Dune – Parte Due' è ottavo con 116.363 euro ma rimanda l’appuntamento con i 10 milioni complessivi (9.885.379 euro), 'La zona d’interesse' chiude la top ten con 54.939 euro e un totale di 4.513.371 euro. —[email protected] (Web Info)

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Nuova Dgr sui crediti commerciali, Fanelli: non basta aver allungato i tempi

Nonostante la nuova delibera di Giunta sui crediti commerciali (la numero 156/24), che, dopo la sentenza di sospensione del Tar, abbia prorogato i tempi per la presentazione delle domande da parte dei creditori della Regione, restano sul terreno tutti gli altri problemi di illegittimità sostanziale della procedura adottata dalla prima deliberazione, la 48 del 2024.

Non basterà, infatti, modificare i termini per la presentazione delle istanze per avere ragione nell’udienza di merito del prossimo 10 aprile.

Perché la Giunta ha agito in attuazione di una legge dello Stato sbagliata, la 213/2023, con una procedura molto più restrittiva di quella ordinaria ai Comuni in dissesto finanziario, dichiarata lesiva dei diritti dei cittadini dalla Prima Sezione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo con sentenza del 18 gennaio 2024.

Inoltre, fondati dubbi giuridici nascono anche in relazione alla decurtazione dei crediti (dal 20% al 60% a seconda della vetustà del credito maturato) che ledono alla base i principi giuridici sull’esigibilità delle somme vantate nei confronti dei debitori.

Parliamo di oltre 130 milioni per 3882 fatture o note di credito di imprese, che non vogliamo cancellare come invece vuole fare la maggioranza di Roberti. E proprio a Roberti e alla Giunta avevamo chiesto uno scatto di orgoglio e l’impugnazione dinanzi alla Corte Costituzionale della procedura sui crediti commerciali contenuta nella legge di Stabilità dello Stato del 2023, anteponendo i diritti delle imprese molisane alla “fedeltà politica” ad un Governo che, giorno dopo giorno, si dimostra sempre più nemico del Molise.

Dunque, in attesa dell’udienza di merito del Tar del 10 aprile, rinnoviamo l’invito a revocare in autotutela la dgr 48/24, anche per evitare, per il futuro, che imprese ed aziende decidano di non lavorare più per la Regione Molise, stante l’inaffidabilità della stessa nell’onorare, per intero, i propri debiti.

Micaela Fanelli

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Attacco Mosca, Fsb pubblica video ‘confessione’: “Promessi 10mila euro una volta in Ucraina”

(Adnkronos) – Un milione di rubli ciascuno, circa 10mila euro. Tanto sarebbe stato promesso agli attentatori del Crocus City Hall dall'uomo che ha organizzato l'attacco alla sala concerti vicino a Mosca costato la vita a oltre 140 persone lo scorso 22 marzo. La cifra sarebbe stata consegnata loro una volta arrivati in Ucraina dal loro coordinatore, identificato come 'Saifullo'. "Ci ha detto di andare in Ucraina, a Kiev. Lì ci avrebbero dato un milione di rubli", ha confessato uno degli accusati secondo un nuovo video degli interrogatori diffuso dal Servizio di sicurezza federale russo (Fsb) . Un altro degli interrogati ha fornito la stessa versione e ha spiegato che un gruppo di persone avrebbe dovuto aiutarli ad attraversare il confine con l'Ucraina e raggiungere la capitale. Saifullo aveva indicato loro il luogo dell'attentato, fornito denaro e armi e preparato il piano per la fuga. Nelle immagini i quattro assalitori appaiono in buone condizioni, senza più bende, ferite, rigonfiamenti e barelle (a parte la fasciatura di uno all'orecchio) delle immagini pubblicate poche ore dopo l'arresto, a 140 chilometri dal confine con l'Ucraina. Il primo sospetto a comparire nel video è Dalerdzhon Mirzoyev che spiega come il loro piano dopo l'attentato fosse quello di "andare verso Kiev".  Il secondo Saidakrami Rachabalizoda, dice che "Saifullo ci aveva istruito ad andare in Ucraina, a Kiev, dove ci avrebbe dato un milione di rubli". Muhammadsobir Fayzov, parla di un appuntamento al confine con l'Ucraina con persone che "li avrebbero aiutati a passare il confine e raggiungere Kiev". "Ci era stato detto di lasciare l'auto da qualche parte vicino al confine e telefonare al nostro coordinatore, che ci avrebbe aiutato ad arrivare a Kiev", aggiunge, Shamsidin Fariduni.    —internazionale/[email protected] (Web Info)

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Cronaca nazionale/ Cade dal lucernario, 45enne perde la vita

FOTO DI REPERTORIO

Ennesimo tragico incidente sul lavoro.

E’ accaduto a Mestre, dove un impresario edile di 45 anni è morto mentre stava lavorando sul tetto di un teatro.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe precipitato da un lucernario.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale, mentre i rilievi sono a cura della Polizia.
La notizia su Fanpage.it.

Foto di repertorio

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Naufragio al largo delle coste del Mozambico, morte 90 persone

(Adnkronos) – Naufragio al largo delle coste del Mozambico. Almeno 90 persone sono morte quando l'imbarcazione sulla quale si trovavano si è rovesciata ed è affondata al largo di Nampula, nel nord del Paese. Secondo quanto riferito dai media locali, a bordo del peschereccio convertito in traghetto, che poteva portare al massimo 100 persone, se ne trovavano 130, in fuga da un'epidemia di colera, la peggiore degli ultimi 25 anni. La barca era salpata da Lunga ed era diretta all'Isola di Mozambico.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

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Boeing, panico a bordo di un 737-800: pezzo si stacca e finisce sull’ala – Video

(Adnkronos) –
Ancora problemi per i Boeing. Attimi di paura ci sono stati ieri a bordo di un aereo 737-800 della Southwest Airlines diretto a Houston dopo che la copertura del motore si è staccata e ha colpito il flap dell'ala, costringendo il pilota a rientrare all'aeroporto internazionale di Denver. Un incidente che spinge la Federal Aviation Administration a indagare nuovamente sulla società. Nell’audio registrato dal controllo del traffico aereo, uno dei piloti ha detto che “diversi passeggeri e assistenti di volo hanno sentito qualcosa di forte colpire l’ala”. In una dichiarazione alla Cnn, la compagnia aerea ha detto che non sono stati segnalati feriti tra i 135 passeggeri e sei membri dell’equipaggio, e ha assicurato che "attribuiamo la nostra massima priorità alla sicurezza dei nostri clienti e dipendenti". Southwest ha detto che le sue squadre di manutenzione avrebbero esaminato l'aereo, che è partito alle 7:49 ora locale ed è tornato alle 8:15 dopo aver raggiunto un'altitudine di circa 10.000 piedi.   L'aereo è stato ritenuto idoneo al volo nel maggio 2015, secondo i registri della FAA. Boeing ha rifiutato di commentare, mentre Southwest non ha specificato quando è stata effettuata l’ultima manutenzione al motore dell’aereo.  Quello accorso ieri, è l'ultimo di una serie di problemi che hanno afflitto gli aerei Boeing di diverse compagnie aeree negli ultimi mesi e che hanno indotto le autorità americane a indagare ed effettuare controlli di sicurezza. A gennaio su un volo dell'Alaska Airlines era letteralmente esploso un finestrino in volo, ma per fortuna c'era stato un atterraggio di emergenza a Portland. Erano rimasti illesi, così, gli oltre 170 passeggeri e il personale di bordo. L'United Airlines aveva dichiarato di aver trovato bulloni allentati su diversi Boeing 737 Max 9 durante le successive ispezioni sulla sua flotta di velivoli.  A marzo un Boeing 737 Max era invece uscito fuori pista all'aeroporto di Houston finendo sull'erba mentre imperversavano forti piogge. Nei giorni precedenti erano stati segnalati problemi al sistema del timone.  —internazionale/[email protected] (Web Info)

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Roma, incendio in una discarica abusiva ad Ardea: “Tenere finestre chiuse”

(Adnkronos) – E' di circa 5mila metri quadrati l'area della discarica abusiva nella quale, nella notte tra domenica e lunedì ad Ardea, è divampato un incendio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, dopo una richiesta di intervento arrivata al 112, e i vigili del fuoco. Sul caso indagano i militari della compagnia di Anzio. Il Comune di Ardea è "in stretto contatto con la Asl Roma 6 e l’Arpa Lazio dai primissimi minuti successivi all’incendio divampato nelle prime ore di questa mattina a Montagnano", fa sapere lo stesso Comune di Ardea precisando che "non appena si avranno notizie certe circa i rilievi effettuati dalle autorità competenti verranno immediatamente diffuse e saranno adottati i provvedimenti che verranno ritenuti opportuni".  Al momento, il Comune di Ardea raccomanda "alla popolazione residente nelle zone limitrofe a quella dell’incendio di tenere le finestre chiuse, proteggendo le vie respiratorie soprattutto nei soggetti con fragilità e maggiormente esposti".  —[email protected] (Web Info)

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Quando domanda e offerta non si incontrano

Alfredo Magnifico

Il lavoro c’è, ma non ci sono i lavoratori, una tendenza sempre più diffusa, non solo in Italia, la Commissione Europea ha individuato 42 settori in difficoltà.

Le imprese, prima della pandemia, lamentavano la carenza di almeno il 25% della forza lavoro richiesta, oggi si è al 50% e per alcuni profili più specializzati si arriva al 60% o anche al 70%, generato dalla mancata risposta alle proposte di selezione delle imprese e dalla mancata corrispondenza dei requisiti dei candidati che si presentano alle selezioni.

I profili scientifico-tecnologici continuano a essere carenti dal lato dell’offerta anche a causa di denatalità, abbandono scolastico e Neet (giovani che non studiano e non lavorano) in crescita.

L’anno scorso le aziende hanno inutilmente richiesto oltre 47mila diplomati degli Its-Istituti tecnici superiori Academy, trovandone solo poche migliaia.

I profili difficilmente reperibili sono quelli dell’area elettronica, informatica e meccanica e l’area geografica con la maggiore richiesta è il Nord-Ovest, mancano in particolare le competenze digitali trasversali.

Nonostante l’88% dei laureati in tecnologie dell’informazione e della comunicazione sia occupato, solo il 2% di studenti sceglie questi indirizzi e una percentuale ancora minore opta per gli Its Academy come istruzione terziaria.

Istruzione e mondo del lavoro devono collaborare in modo sempre più sinergico, anche per consentire alle donne parità di accesso al lavoro, di retribuzione e di carriera.

La pubblica amministrazione nel prossimo quinquennio avrà bisogno di circa 3,8 milioni di lavoratori, ai quali si aggiungeranno le richieste dovute agli effetti “traino” degli investimenti del Pnrr- nei settori “costruzioni e infrastrutture” (21%), “turismo e commercio” (18%), “servizi avanzati” (16%) e“formazione e cultura” (13%).

Nove su dieci di questi saranno una sostituzione per turnover, la maggior parte (quasi 310mila in 5 anni) troverà impiego nei Servizi generali della Pa, la metà di queste professionalità saranno profili altamente specializzati, con competenze elevate in ambito digitale e tecnologico.

L’Italia avrà circa otto milioni di persone in età da lavoro in meno entro il 2050 per effetto dell’andamento demografico e dell’invecchiamento della popolazione, inoltre, nell’ultimo anno gli italiani che si sono trasferiti all’estero, dati Censis, sono stati oltre 82 mila, di cui trentaseimila giovani tra i 18 e i 34 anni.

Per rinnovare la Pa e consentirle di svolgere il ruolo di volano della nostra economia e della nostra società, occorre «renderla più attrattiva per i giovani,  innestando la marcia su formazione continua e digitale.

Risultano carenti anche le figure di artigiani, in particolare nel settore tessile e per la manutenzione ordinaria presso i privati,

Un giovane su due (55%) teme il cosiddetto skill mismatch, ovvero il disallineamento tra formazione universitaria, titoli di studio e competenze richieste dal mercato del lavoro.

L’obiettivo è quello di proporre un nuovo metodo di formazione volto a preparare i giovani ad approcciarsi con successo alla vita professionale, valorizzando le competenze e le attitudini del singolo studente, serve una grande lotta all’esclusione e all’abbandono scolastico, e con il rafforzamento dei percorsi di formazione sul lavoro.

Alfredo Magnifico

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Ghali alla Mecca per il Ramadan, il rapper pellegrino nella foto sui social

(Adnkronos) – Tunica bianca senza cuciture, come fosse una toga, sguardo basso e mani rivolte verso l'alto in segno di preghiera. Ghali, come milioni di musulmani, si è recato alla Mecca in Arabia Saudita per il tradizionale pellegrinaggio nei luoghi santi dell'Islam durante il mese di digiuno. Il rapper milanese ha pubblicato sulla sua pagina Instagram una foto di lui in primo piano davanti alla Pietra Nera tra milioni di musulmani.   In un precedente post, all'inizio del Ramadan aveva scritto "Dove la politica strappa, gli artisti cuciono. Dove la politica alza i muri, gli artisti creano ponti". Post accompagnato da una lettera in inglese in cui si legge: "Il mese di Ramadan è il momento giusto per vivere la gratitudine che ho per Dio, per tutta le gente che in questo paese ha mostrato di saper stare dalla parte giusta e grazie alla quale non mi sono sentito solo". —[email protected] (Web Info)

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Campobasso

Isernia

Termoli