domenica, Novembre 23, 2025
Home Blog Pagina 16

Regione/“Istituzione Giornata Regionale dello Studente”, presentata una pdl

Quintino Pallante

Il Consigliere Quintino Pallante ha presentato una proposta di legge regionale -contraddistinta con il n. 83 del Registro amministrativo delle iniziative legislative della XIII Legislatura – concernete: “Istituzione Giornata Regionale dello Studente”.

L’articolato prevede che la Regione Molise, nel rispetto dei principi costituzionali e statutari, riconoscendo il valore fondamentale dell’istruzione e del merito scolastico quali strumenti di crescita personale, inclusione sociale e sviluppo della comunità, intende porre in essere iniziative volte a promuovere l’impegno, il talento e i risultati conseguiti dagli studenti del proprio territorio. A tal fine è prevista l’istituzione, nella data del 15 settembre di ogni anno, della “Giornata Regionale dello Studente”, con l’obiettivo di celebrare e premiare gli studenti che si sono particolarmente distinti per merito scolastico e/o per comportamenti virtuosi in ambito familiare, sociale e culturale. Ancora, si prevede che l’organizzazione delle celebrazioni venga affidata alla Presidenza del Consiglio regionale, che sarà chiamata a definire modalità e criteri per l’assegnazione dei premi, in collaborazione con gli enti scolastici, le istituzioni locali e le realtà sociali attive sul territorio.

Questa iniziativa -spiega il presentatore nella relazione illustrativa- vuole essere un segnale concreto di attenzione verso le nuove generazioni, nella convinzione che sostenere il talento, l’impegno e il senso di responsabilità dei giovani sia il modo migliore per investire nel futuro del Molise.

La proposta di legge sarà ora assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione permanente che si occupa della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame definitivo dell’Aula per le determinazioni del caso.

Commenti Facebook

“Vinilici – dischi e dintorni” torna a Campobasso, con un omaggio a Ivan Graziani

Ritorna l’appuntamento più atteso per gli amanti della musica analogica e del collezionismo: la Fondazione Molise Cultura, in collaborazione con Puglia Eventi, presenta l’edizione autunnale di “VINILICI – Dischi e dintorni”. La manifestazione si terrà nel cuore del capoluogo regionale, presso gli spazi espositivi del Palazzo GIL in Via Gorizia, nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre 2025.

L’appuntamento si conferma come un vero e proprio festival della cultura musicale, superando la semplice formula della fiera-mercato per offrire un’esperienza completa e stimolante. I visitatori avranno accesso a una vasta area espositiva dedicata a espositori provenienti da tutta Italia con dischi in vinile (nuovi e usati, rari e da collezione), CD, musicassette, memorabilia, libri a tema e oggettistica. Ma “VINILICI – Dischi e dintorni” è anche incontri e approfondimenti con spazi dedicati alla discussione e alla valorizzazione della storia musicale italiana e internazionale, con selezioni musicali a tema, curate da esperti per tutto il weekend, oltre alla mostra dedicata alle più belle copertine di album della storia del rock e del pop che accompagna “VINILICI” sin dalla primo appuntamento.

L’edizione di quest’anno culmina con un omaggio imperdibile a una delle figure più geniali e irriverenti della canzone d’autore italiana: Ivan Graziani. Sabato 8 novembre, con inizio alle ore 17:00, si terrà l’incontro intitolato “Ivan Graziani, 80 anni di musica e poesia”. A guidare il pubblico in questo viaggio emozionale e biografico sarà Anna Bischi Graziani, moglie del cantautore e custode della sua eredità artistica, che offrirà una testimonianza privilegiata, ripercorrendo aneddoti, successi e il lato più intimo dell’artista. A seguire il set live di Damiano Paolantonio con la sua Skitarrock. Un momento di altissimo valore culturale per celebrare l’ottantesimo anniversario dalla nascita di Graziani. A completare l’offerta e garantire un’esperienza conviviale, sarà allestita un’accogliente Area Food&Drink, dove i visitatori potranno concedersi una pausa gustosa e dissetante tra un acquisto e l’altro, immersi nell’atmosfera unica della fiera.

Fino al 16 novembre, inoltre, negli spazi espositivi del Palazzo GIL resterà aperta al pubblico la mostra dedicata al maestro Antonio Pettinicchi per i cento anni della sua nascita. Una grande mostra diffusa in tre città — Campobasso, Isernia e Termoli — che rende omaggio al suo lascito umano e artistico, sotto la direzione artistica di Gennaro Petrecca, con la cura di Carmen D’Antonino e Vincenzo Manocchio e la collaborazione di Paolo Pettinicchi: l’esposizione restituisce la profondità poetica e materica di un artista che ha saputo unire introspezione, memoria e radici territoriali in un linguaggio di rara autenticità.

Commenti Facebook

Termoli/Confermata la legittimità delle scelte del comune sul project “Tunnel” e opere connesse

Il Tribunale Amministrativo Regionale, con sentenza pubblicata in data
odierna, ha respinto il ricorso del promotore De Francesco in relazione al project financing per la
realizzazione di un tunnel di raccordo tra porto e lungomare nord, parcheggio multipiano e opere
connesse, confermando la legittimità delle determinazioni del Comune che hanno revocato
l’interesse pubblico e l’aggiudicazione della concessione.
La sentenza, pur richiamando profili economici, esclude qualsiasi riconoscimento di utili o mancati
guadagni a favore dell’operatore privato: l’eventuale ristoro, se dovuto, è limitato alle sole spese
vive documentate e con riferimento ad un periodo limitato di tempo.
Resta ferma la posizione dell’Ente sul concorso di colpa del promotore, già evidenziato negli atti
(PEF, garanzie e conformità progettuali) – come affermato dal difensore del Comune, Avv. Gianluca
Piccinni – che sarà fatto valere nelle sedi competenti giudiziarie ai fini di ogni riduzione delle
somme da indennizzare.
“La decisione del TAR — spiega il Sindaco Nicola Balice — conferma la bontà delle scelte
assunte: abbiamo tutelato l’interesse pubblico, la sicurezza e la sostenibilità economica dell’opera,
evitando ricadute sulla collettività. Oggi possiamo guardare avanti, concentrandoci sugli interventi
di rigenerazione urbana finanziati dal PNRR su Piazza Sant’Antonio e Pozzo Dolce, opere
autonome rispetto al vecchio project e fondamentali per la qualità della vita dei cittadini.
L’Amministrazione ha operato nel segno della trasparenza, della legalità e della responsabilità. La
sentenza ribadisce che, in assenza di contratto e con progetto non validato, non esisteva alcun
diritto alla stipula. Continueremo a difendere le finanze dell’Ente e a realizzare opere utili e
cantierabili nei tempi previsti”.

Commenti Facebook

L’indigenza colpisce la classe operaia e le famiglie con figli

Alfredo Magnifico

Sfiora il 10% della popolazione il numero di italiani che non può acquistare cibo o altri beni per vivere dignitosamente.

I dati recentemente pubblicati dall’Istat (relativi al 2024) tracciano un quadro drammatico: due milioni e 200mila famiglie in stato di povertà assoluta, vale a dire 5,7 milioni di persone. Il 35,2% delle famiglie indigenti è composta totalmente da stranieri, il 6,2% da soli italiani.

L’Istat non rileva variazioni rispetto all’anno precedente, segno dell’inadeguatezza delle politiche contro la povertà messe in campo da chi governa. 

Sono decenni che le diseguaglianze aumentano o non arretrano.

Non basta riflettere sul piano politico e sul piano sociale, “bisogna agire, soprattutto perché il governo, questo ma anche i precedenti, hanno evidentemente deciso che un terzo della popolazione italiana può rimanere fuori dalla condizione di dignità sociale”.

L’Italia spenderà oltre 23 miliardi in più per la spesa militare in 3 anni e quasi 140 nei prossimi 15 anni. Non un’invenzione fantasiosa, ma numeri che si basano sul documento programmatico di finanza pubblica per il triennio 2026-2028, relativi alle spese per il riarmo nella prossima legge di bilancio del governo Meloni.

L’unica cosa che interessa al governo  è un modello industriale energetico di guerra a bassa intensità di lavoro e che non difende la nostra salute, aumenta il problema ambientale e ci porta in guerra.

In questo paese il 16% degli operai è in povertà assoluta. Parliamo di fare figli, ma se sei hai un affitto da pagare e un figlio hai grandi probabilità di rientrare tra le famiglie povere. Peggio è per le famiglie straniere: una su tre è già in povertà assoluta. Abbiamo poi un fisco regressivo, abbiamo cancellato il reddito di cittadinanza e le misure di sostegno all’abitare. Per cui, insisto, noi abbiamo delle priorità che sono l’abitare, il lavoro, i salari bassi, la salute, l’istruzione, l’inquinamento, il cambiamento climatico, gli eventi meteorologici, la nostra condizione materiale”.

Le priorità indicate dal governo sono però chiare” e non vanno nella direzione auspicata da un’ampia platea di attori della società civile, qualcosa è cambiato nello scenario globale e impatta anche nel nostro Paese. Giustizia, ecologia e pace sono legati.

Non si tratta di essere pacifisti, si tratta di capire se noi vogliamo continuare a vivere e prosperare su questo pianeta, a partire da casa nostra, perché i temi sono collegati. Dall’agenda politica del governo sono stati espulsi completamente gli obiettivi del millennio che ci indicavano la via per uno sviluppo sostenibile: l’Italia non sarà in grado nel 2030 di raggiungerli. Si diceva che le politiche riformiste avrebbero garantito dignità, giustizia sociale e ambientale, ma quel quadro è saltato”.

Servirebbe una rivolta morale globale, povertà e disuguaglianze certificate dall’Istituto di statistica italiano non sono qualcosa che riguarda solamente il nostro Paese ma ci obbliga ad allargare lo sguardo oltre i nostri confini sino ad arrivare alle Nazioni unite, dove, c’è un signore  che a nome di un’oligarchia mondiale liquida la democrazia.

Davanti a un genocidio, alla povertà, alle disuguaglianze dovremmo pretendere un altro modello economico.

Un modello non estrattivo, e un altro paradigma di civiltà all’insegna della reciprocità.

Alfredo Magnifico

Commenti Facebook

La Passarelli replica a Primiani: Centri antiviolenza: nessun rischio di interruzione dei servizi

Stefania Passarelli


Intendo rassicurare il consigliere del M5S Angelo Primiani che lancia un allarme del tutto infondato
i servizi della rete antiviolenza sono regolarmente erogati, è già attivo il numero verde – 800642367

collegato anche al 1522 (il riferimento telefonico nazionale) con comunicazione ai Servizi nazionali
competenti. Numeri e informazioni che sono pubblicati sul sito della Regione Molise, nella sezione
dedicata alle Politiche Sociali.


Il nuovo ufficio per l’accoglienza e l’ascolto delle vittime – a fronte del diniego ad usare la sede
storica di viale del Castello, opposto proprio dal Comune di Campobasso, guidato da una donna di
centrosinistra – è già garantito. Il contratto di locazione per una nuova sede è stato già sottoscritto e
sono state attivate le procedure per la indispensabile autorizzazione.

Nelle more, i servizi sono
regolarmente erogati nella sede di Campobasso dell’APS Liberaluna Ets, adibita già a Cav.
Idem per chi dovesse avere necessità di essere accolto in Casa Rifugio: fino all’operatività della
nuova struttura, ogni esigenza viene soddisfatta nella CR in capo alla medesima Liberaluna.
Invece di provare a conquistare vetrine mediatiche immaginando rischi del tutto inesistenti – posto
che l’Aps Liberaluna e il Servizio Programmazione Politiche Sociali della Regione Molise, come già
detto, hanno già risolto i problemi creati dal Comune di Campobasso -, invece di invocare
l’intervento del Prefetto, il consigliere Primiani avrebbe fatto bene a verificare la correttezza degli
iter, a leggere con attenzione il progetto per il quale l’Aps Liberaluna si è aggiudicata il punteggio
più alto. Progetto e documentazioni di cui il consigliere risulta essere stato informato a fronte della
sua richiesta di accesso agli atti cui è seguito riscontro.


Se avesse letto prima di sentenziare, avrebbe verificato che saranno operativi altri sportelli territoriali
per una rete contro la violenza di genere che diventa davvero di prossimità.
Oltre Campobasso, Isernia, Termoli, saranno attivati sportelli a Larino, Campomarino, Venafro,
Bojano e Cercepiccola (all’interno di una progettualità gestita sempre dall’Aps Liberaluna).


Così intendiamo rispondere alle richieste di aiuto, andando sui territori.
Trovo davvero fuori luogo cavalcare battaglie (inesistenti) su diritti che nessuno, tranne che il
Comune di Campobasso, ha mai messo in discussione: ricordo al consigliere Primiani che da Palazzo
San Giorgio, due giorni prima dell’avvio delle attività in capo al nuovo gestore, è arrivata la
comunicazione dell’indisponibilità della sede dove era operativo il Cav.
I sindaci di Isernia, Termoli e Campomarino non hanno opposto alcun diniego a lasciare in
disponibilità del subentrante la sede originaria.


Ben venga, quindi, un’interrogazione sul “caso che non c’è”: in Aula il consigliere Primiani potrà
essere edotto di quanto l’amministrazione di Campobasso non abbia fatto per consentire al nuovo
gestore della rete antiviolenza di poter subentrare nell’erogazione del servizio.

Stefania Passarelli
Consigliere regionale con delega alle Politiche Sociali

Commenti Facebook

Esenzione dell’Irap al Terzo Settore, Massaro fa appello a Roberti e a Passarelli

Una mano tesa, un supporto concreto per fare in modo che le associazioni operino con maggiore serenità. È ciò che chiede il presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro in un’accorata lettera inviata al Governatore Francesco Roberti e alla Vicepresidente del Consiglio regionale Delegata alle Politiche Sociali Stefania Passarelli. La richiesta è relativa all’Irap, imposta che incide molto sul non profit e che per questo pregiudica le attività delle associazioni. Di seguito il testo della lettera inviata dal presidente Massaro al Governatore Roberti e alla
vicepresidente del Consiglio regionale Passarelli.

«Egregio Presidente,
Gentile Delegata alle Politiche Sociali,
scrivo in rappresentanza di tantissime realtà del Terzo Settore molisano che, con
impegno e dedizione, operano quotidianamente a servizio delle persone e delle
comunità locali.
Il contributo del Terzo Settore al benessere del Molise è inestimabile: garantisce
coesione sociale, assistenza, inclusione, cultura e solidarietà, spesso colmando
lacune dei servizi pubblici e rispondendo ai bisogni più urgenti dei cittadini.
Tuttavia, oggi molte di queste realtà stanno attraversando un periodo di grande
difficoltà economica. I costi di gestione crescono, le risorse pubbliche e private
diminuiscono e l’onere dell’IRAP regionale pesa in modo sproporzionato su enti che
non perseguono scopo di lucro e reinvestono ogni euro nelle proprie attività sociali.
Per moltissime associazioni piccole, radicate nei paesi, sostenute da volontari e
donazioni il pagamento dell’IRAP è diventato una tassa insostenibile, che rischia di
comprometterne la sopravvivenza. Alcune sono già state costrette a ridurre le proprie
attività, altre temono di dover chiudere del tutto. E ogni chiusura non è solo la fine di
un ente, ma la perdita di un presidio di umanità e solidarietà per intere comunità.


In diverse regioni italiane tra cui Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Lazio e

Campania le istituzioni hanno già riconosciuto questa criticità, introducendo
esenzioni
o significative riduzioni dell’aliquota IRAP per gli Enti del Terzo Settore. Queste
misure hanno permesso di liberare risorse e di rafforzare il tessuto sociale, anziché
gravarlo di ulteriori pesi.
Per questo chiedo e tutti noi chiediamo alla Regione Molise, nella persona del
Presidente e della Delegata alle Politiche Sociali, di voler valutare con urgenza:

L’introduzione di un’esenzione o riduzione dell’IRAP per le associazioni e gli
enti del Terzo Settore iscritti al RUNTS;

L’apertura di un tavolo di confronto con le rappresentanze del Terzo Settore
molisano, per definire modalità, criteri e tempi di attuazione della misura.
Si tratta di un atto di giustizia e di visione: sostenere chi sostiene il territorio. Una
decisione che aiuterebbe concretamente molti enti a continuare il proprio lavoro
silenzioso, ma indispensabile, al fianco dei cittadini più fragili.
Confidando nella Vostra sensibilità e disponibilità al dialogo, restiamo a disposizione
per un incontro e un confronto costruttivo. Gian Franco Massaro, Presidente del CSV Molise>>.

Commenti Facebook

Servizi a sostegno delle vittime di violenza, il sindaco Balice: garantita la continuità dei servizi

Nei prossimi giorni, l’Amministrazione comunale di Termoli
patrocinerà una serie di eventi dedicati alla prevenzione e al contrasto della
violenza di genere.
“A seguito del recente cambio di gestione dei servizi antiviolenza regionali – ha
spiegato il Sindaco di Termoli Nicola Balice -, stiamo garantendo la piena
continuità del servizio per tutte le donne che necessitano di accoglienza, ascolto e
sostegno in un percorso di uscita dalla violenza.
Il Centro Antiviolenza (CAV) di Termoli, attualmente gestito dall’APS Liberaluna, è
infatti pienamente operativo. Già dalla giornata di ieri, come previsto dal
cronoprogramma, le professioniste impegnate da anni nella lotta contro la violenza
di genere stanno regolarmente svolgendo le proprie attività.
Desidero inoltre divulgare il numero verde 800 642 367 dell’APS Liberaluna,
regolarmente mappato dal 1522 come servizio attivo h24, al quale possono
rivolgersi Forze dell’Ordine, Servizi sociali e utenti per la presa in carico, anche in
situazioni di emergenza.
L’Amministrazione comunale, in stretta collaborazione con il Coordinatore
dell’Ambito Sociale di Termoli, sta lavorando in modo integrato ed efficace con
l’ente gestore, garantendo la continuità e la qualità del servizio.
Alla luce dei numerosi casi di cronaca che, purtroppo, continuano a far crescere il
numero dei femminicidi, ribadiamo il nostro impegno concreto nell’offrire tutti i
servizi di supporto alle donne vittime di violenza, potenziandoli ulteriormente grazie
alla progettualità condivisa con la Regione Molise, che prevede anche l’apertura di
una Casa di secondo livello nel territorio di Termoli”.

Commenti Facebook

Deposito di droga in provincia di Campobasso, tre arresti, una denuncia e 15kg di droga sequestrati

Nell’ambito di attività investigativa svolta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura, nella serata dello scorso 3 novembre sono stati arrestati tre uomini trovati con un ingente quantitativo di droga all’interno di un’abitazione ubicata nel centro storico di Toro.

Sulla base degli elementi di indagine acquisiti, i poliziotti hanno deciso di introdursi all’interno dello stabile, sorprendendovi uno straniero di nazionalità marocchina e due campobassani, tutti di età compresa tra i 22 e i 25 anni.

I giovani erano in possesso di 1,5 kg di cocaina pura e 14 kg di hashish, divisi in panetti ed ovuli, oltre al materiale necessario per il confezionamento in dosi, tra cui bilancini, cellophane, sostanze da taglio e macchine per il sottovuoto.

La Squadra Mobile ha poi proceduto a perquisire anche le abitazioni dei tre giovani e di un quarto soggetto che si era allontanato dal posto poco prima dell’arrivo dei poliziotti, risultato essere l’affittuario dell’immobile.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati trovati ulteriori quantitativi di droga, tra hashish e cocaina, e materiale per il confezionamento e il taglio.

Inoltre, in una delle abitazioni perquisite, è stata riscontrata anche la presenza della madre di uno degli indagati mentre era intenta ad assumere eroina.

All’esito delle attività, i tre giovani sorpresi nel deposito di stupefacenti sono stati arrestati e condotti in carcere a Campobasso su disposizione della locale Procura della Repubblica, accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso tra loro, mentre il quarto è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo titolo di reato.

Con l’operazione di lunedì scorso sale il numero degli indagati per spaccio di droga ed aumenta il quantitativo di stupefacente sequestrato da parte della Squadra Mobile della Questura: nelle ultime settimane sono stati quattro gli arrestati e due i denunciati, mentre sono stati complessivamente sequestrati 18 kg di hashish e 2 kg di cocaina purissima, pronti per essere immessi sul mercato.

Commenti Facebook

creative, Il “Pertini-Montini-Cuoco” al Giubileo del mondo educativo per incontrare studenti e docenti dei cinque continenti

La scuola è vita: studenti da tutto il mondo a Roma per costruire cammini di speranza.
All’appuntamento tenutosi nella Capitale non è mancata una rappresentanza dell’I.I.S.
“Pertini- Montini-Cuoco” di Campobasso. Gli studenti– Liceo Linguistico “Pertini” Del Zingaro
Elena, Lupari Davide, Palladino Sara e Rapi Riccardo, accompagnati dalla prof.ssa Minicucci
Antonella, insieme a migliaia di coetanei e docenti provenienti da tutte le regioni italiane e
dall’intero globo sono stati protagonisti di un’esperienza unica fra Roma e Città del Vaticano
per “Scuola è vita”, un’iniziativa internazionale promossa dal Ministero dell’Istruzione e del
Merito – Unità di missione per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, in collaborazione con il
Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Città del Vaticano, articolata in una serie di
laboratori tematici e percorsi formativi, progettati per offrire risposte concrete e creative alle
sfide educative del nostro tempo.
Dal 27 al 30 ottobre 2025 si sono tenuti i laboratori Cammini, Orizzonti, Dialoghi, Elementi e
Media Lab e Traiettorie Educative ispirati agli impegni strategici del Global Compact on
Education and Culture hanno coinvolto studenti e docenti in attività di confronto, riflessione e
creazione condivisa. Studentesse e studenti sono stati messi alla prova nella realizzazione di
un atlante dei cammini educativi, nella scrittura di una lettera collettiva al Santo Padre, nella

costruzione di un glossario della speranza e nella produzione di una performance artistica
originale.
Al contempo docenti della scuola secondaria di secondo grado hanno seguito un percorso
esperienziale attraverso incontri significativi e l’esplorazione di luoghi, tramite metodologie
come l’Outdoor Education e il Digital Storytelling, ed hanno rielaborato le tappe vissute con
strumenti di intelligenza artificiale per dare forma a idee, valori, speranze.
Entusiasti i ragazzi del Pertini che, ancora una volta, da protagonisti hanno vissuto
un’esperienza unica, il Giubileo del mondo educativo. Educazione e speranza, rispetto e
fraternità si sono intrecciati consentire ai partecipanti di camminare insieme verso il bene
comune.

Commenti Facebook

Polizia di Stato: Rilascio del passaporto, nuova modalità di pagamento

A decorrere dal 1° dicembre 2025 il pagamento per il rilascio del passaporto ordinario, il cui importo è stato rimodulato a € 42,70, non sarà più effettuato attraverso bollettino postale, ma i cittadini che richiedono il passaporto dovranno corrispondere l’importo dovuto utilizzando i canali messi a disposizione da Poste Italiane presso gli uffici postali e sulle piattaforme online, oppure mediante i diversi Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che operano attraverso la piattaforma PagoPA.

Sostanzialmente il cittadino potrà effettuare il pagamento presso un Ufficio Postale o presso gli sportelli delle Banche, che hanno aderito al servizio di riscossione del pagamento del passaporto tramite PagoPA, oppure presso i prestatori di servizi di pagamento (solitamente operanti presso le tabaccherie e ricevitorie).

Sarà anche possibile pagare comodamente da casa attraverso le piattaforme online degli stessi operatori (Poste, Banche e prestatori di servizio).

Al momento del pagamento è necessario fornire all’operatore, oppure inserire nel caso di pagamento effettuato on line, il nominativo e il codice fiscale della persona per la quale si chiede il passaporto anche se minore.

Continueranno comunque ad essere accettati i pagamenti effettuati prima del 1° dicembre 2025, attraverso bollettino Postale.

Al seguente link tutte le informazioni utili per il rilascio del passaporto: https://www.poliziadistato.it/articolo/10301

Commenti Facebook

Campobasso

Isernia

Termoli